Scritta per il primo giorno della Seblaine Week organizzata su Tumblr.
Le prime volte di Blaine e Sebastian.
La prima volta che Sebastian sentì Blaine cantare durante West Side Story pensò di avere di fronte un angelo senza ali, rimase ammaliato come un turista che visita Parigi per la prima volta e rimane incantato dalle luci della Torre Eiffel la sera mentre il sole tramonta all'orizzonte.
Blaine era la sua Torre Eiffel.

"Quand’era adolescente li aveva tagliati nonostante a me piacessero lunghi. Non stavamo ancora insieme in quel periodo. Dovetti ammettere, però, che le stavano davvero bene. In quel periodo, per mancanza di tempo o per scelta sua, non lo so, li fece allungare parecchio. Bè… Corti o lunghi, continuava ad essere bellissima. "

Salve! Vi propongo una flash fic che mi è venuta in mente dopo aver visto una fan art proposta dall'autrice Nede, spero vi piaccia! :)
Estratto...
I capelli, ormai leggermente cresciuti, erano raccolti in una coda alta che le liberava il viso. Sembrava una dea, una creatura dalla bellezza sovrannaturale.

'Non c'è ladro migliore di chi, guardandoti negli occhi, ti ha già rubato il cuore.'
Cit.

Harry ride, Louis impazzisce.
Harry lo accarezza, Louis sviene.
Harry lo bacia, Louis muore.
[ATTENZIONE! Questa storia contiene Louis/Harry a sfondo erotico.]

dopo una lunga vacanza si ritorna alla vita si sempre, costretti a dimenticarsi di coloro che ti hanno accompagnata in questa tua meravigliosa avventura

Il suo capitano era fatto così, riflessivo e scanzonato insieme; incantato e disilluso dalla vita come se ormai sapesse tutto di quest'ultima pur stupendosene ancora.

Durante la Rivoluzione Francese due bambini, che si sono fatti un'eterna promessa, vengono allontanati l'uno dall'altro. Lei diventerà una delle ragazze più corteggiate della Francia di Napoleone; lui un armatore delle Compagnie delle Indie. Lei attenderà fino all'ultimo, nella speranza che lui torni da lei. Lui sposerà e cercherà di amare la ragazza che gli ha salvato la vita. Così, in un'Europa a cavallo fra Settecento ed Ottocento, le vite di Vittoria Arielle du Saucy de Motteville e quella di Luise de Chatouraux si intrecceranno l'una all'altra in maniera permanente.

Molte domande, nessuna risposta. Un anno dopo, una ragazza ripensa alla fine della sua storia.

E' il mio amore e la mia catena,
quell'equazione che proprio non riesci a risolvere e che rimane nella tua testa giorno e notte.
E' quella parola che non riesci mai a tirare fuori al momento giusto,
l'aria incontaminata che riempie i miei polmoni.
E' quell'obbiettivo che non ti pentirai mai di esserti prefissata,
la stella alla quale ogni notte ti appelli.
E' la candela che nella lanterna d'argento risplende nel buio di quella camera troppo vuota,
il profumo dell'arancia e la freschezza della limonata quando fuori dalla porta di casa la primavera lascia il posto all'estate.

La vedo stringere forte la spada indecisa poi scagliarla con forza. La punta dell'arma mi prende dritto in mezzo al petto. Il cuore, di nuovo. Non posso fare a meno di sorridere di questa cosa. Vuole proprio spezzarmelo a quanto pare.

“E’ una sensazione strana,il cuore batte forte,avverto qualcosa muoversi nel mio stomaco..”

“Mi dispiace, ti porgo le mie condoglianze”
L’inventore sorrise a stento, la sua compagnia gli infondeva sempre positività. “Non preoccuparti, amico mio. Non è la morte che mi spaventa. È… il resto, credo. Come un punto su una retta” sorrise “ma la retta è senza limiti, sai? Sia prima che dopo”

Amelia di Blois sa che non potrà sposarsi, ha impegnato la sua dote tempo prima per poter assicurare un futuro alla sua famiglia. Quale motivo allora la spinge a partecipare ai colloqui indetti dal principe in cerca di una consorte? Domanda che si pone anche il principe Aaron Hannover e un appassionato di misteri e intrighi come lui, ma soprattutto una persona annoiata come lui, non può certo farsi sfuggire l'occasione di scoprire il segreto di Amelia.
(pubblicati i primi capitoli senza editing man mano verranno ricorretti e revisionati)