L’aria è gelida, il vento che sbuffa contro i presenti aliti pestilenziali di smog e benzina inclemente, fumi neri attorcigliati all’odore sporco di inquinamento da città e al sale di un mare lontano. Sudore ghiacciato, una scia indistinta, quasi inconsistente come la pioggia che non sta piovendo, ma appiccicosa ad imperlare fronte e schiena, rivoli e gocce di nebbia fredda che gli si è sciolta addosso e che nulla ha di vischioso.
No, no.
Il sudore non ha nulla di vischioso, proprio no. E’ semplice acqua traspirata dalla pelle, fluidi corporei rilasciati perché in eccesso.
Il sangue, quello sì che è vischioso.

Yuuki è un vampiro sanguepuro, però quand'era piccola la madre ha perso la vita per farla diventare umana. Lei non ricorda di essere un vampiro poichè le è stata cancellata la memoria. Ama Kaname eppure sembra che provi qualcosa anche per Zero.
Zero è un umano che però, in passato, fu morso da un vampiro facendolo trasformare in uno di essi. E' un ragazzo freddo ed introverso e in più è innamorato di Yuuki.
Kaname è un vampiro sanguepuro e fratello di Yuuki, anche se lei non lo ricorda. Farà di tutto per proteggerla. Non prova molta simpatia per Zero e cerca di tenerlo lontano da sua sorella.

Mani. Mani ovunque.
[Questa storia partecipa alla challenge Le Mani, indetta dal gruppo Facebook Il Giardino di EFP. Le tracce sono la decima, Mano Tagliata, e la trentaquattresima, Anello al Dito]

Ho sempre sognato Londra. Ho iniziato questa storia con l'intenzione di appuntare quelle che sono le mie fantasie al rigurado. Questa è la storia di un'amicizia che mai finirà, mai.
Cit. 'Londra, a domani.'

Il latino non gli era mai piaciuto, figurarsi la letteratura.
Non capiva l’utilità dello studiare una lingua morta secoli prima.
Per lui nemmeno l’inglese era una lingua degna di essere studiata.
Parlava giapponese, che lo capissero o no non era affar suo.

[5x18]
Dean sta cedendo. Il suo sì avrà conseguenze per l'intero mondo, ma soprattutto per le persone a lui care. Così Dean si trova ad analizzare i pro ed i contro di tutta quella situazione.
E' una fash senza pretese, nata mentre riguardavo la puntata 5x18 alla tv. Mi sono chiesta cosa tutto è passato nella menta di Dean mentre si trovava davanti a Zaccaria e considerava l'idea della resa.

Bellatrix vi parla col cuore aperto
sperando che il suo amore venga scoperto.
Voi dite che ricambiata sia?
Leggete infine e il dubbio va via!

Una storia che forse parla di me, e di quello che succedeva quando di notte la luce non rimaneva accesa.
Una storia che parla troppo di me. Scritta in momenti di rabbia e noia.

Ippolito Ladu fissò Pineddu, desideroso di poterlo mostrare al padre e dimostrargli che di qualcosa era capace. Anche se, in realtà, non sapeva ancora bene cosa volergli dimostrare.
Storia partecipante al concorso La Stazione e... il Drago, indetto da Eylis.

Fiction partecipante alla seconda edizione del “Nero Calendario dell’Avvento”, Natale 2011. In pubblicazione per il giorno 15 Dicembre 2011. 128 parole (conta parole di office –lo so… sono caduta nel baratro delle drabble…-). Genere confusamente introspettivo (non ho la presunzione di riuscire a tirar fuori qualcosa di realmente serio su questo genere). L’idea base era di creare un’ambientazione vagamente dark, ma il Natale proprio non si presta a questo! Quindi anche qui ho virato allegramente verso il fluffing (ma non estremo come l’altra volta!). È un ibrido un po’ strano…

Da testo:
"Broadway richiedeva ballerini, ed era impensabile che nel teatro più famoso del mondo non fosse presente anche un ballerino proveniente dalla UCR. Il più giovane degli Uchiha si era impegnato a trovare il nuovo talento che avrebbe portato la sua società alla ribalta, ma dopo giorni di casting, non aveva ancora selezionato nessun ballerino degno di questo titolo"
[...]
"Quando era tornato in ufficio aveva provato a riposarsi anche un paio d’ore per essere pronto e riposato quella sera quando avrebbe preso la sua fortuna a braccia aperte, ma non appena chiudeva gli occhi il fantasma di Sakura Haruno, ormai fin troppo presente nella sua vita e nei suoi pensieri, aveva fatto capolino nella sua mente e non lo aveva lasciato in pace neanche un attimo. "

Jew!Kurt | Nazi!Blaine
Dal primo capitolo: "Spirali di fumo si innalzavano in cielo danzando insieme all’aria in un ballo che Kurt avrebbe preferito non vedere. Un ballo terribile, un ballo che lentamente stava giungendo al suo termine. Quel ballo chiamato vita"
Fic ambientata dentro un campo di concentramento - non definito - dove Kurt è un ebreo e Blaine è nazista.
Blaine è un nuovo arrivato al campo, mentre suo fratello ha molta esperienza.
Si troverà ha provare dei sentimenti che non avrebbe dovuto provare... non per un ebreo.

è un'altra mia Song-Fic qui ho cambiato cantante!!!^__^

" - Kyoya, non trovo più il cellulare … - "
Flashfic senza tante pretese ma nata molto semplicemente per esorcizzare questa giornata in cui ho perso di tutto ( la testa da un bel pezzo^^). Perché, oltre a me, solo uno come Dino Cavallone può smarrire le cose in un metro quadrato e nel tempo di un nanosecondo.