{DoubleDrabble/200 parole}
Seconda classificata al Serious vs Not Serious Contest di JunjouStyle e WelcomeToTheJungle
Il momento è critico per Draco: deve riuscire nel suo intento. Non perché gli è stato imposto, non perché tutto dipende dal suo operato, ma perché lui ormai si è così innamorato di lei, si è così affezionato a quella piccola creatura, che pensare di spezzarla come è successo con le altre lo fa stare male. Ma l'ansia fa brutti scherzi e il corpo si ribella quando meno opportuno.
Ce la farà Draco a vincere contro il proprio corpo? O sarà il suo organismo a vincere contro i suoi sentimenti?

Uno specchio rotto, delle vecchie scarpe da ginnastica, ci sono anche dei pezzi di una vecchia, ma che tu ricordi bene, Nimbus Duemila.
E sanno così di lui.
E se Harry Potter non riesce a mettere ordine tra i proprio ricordi, tra le proprie emozioni, ci penserà Hermione Granger, ritrovando se stessa tra cianfrusaglie che appartengono ad un passato non così lontano. Che le ricorderanno che cosa ha perso, ma anche che cosa, ancora, può guadagnare.
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[Seconda classificata al "Dillo con una Drabble - Contest" indetto da Acquamarine_ sul forum di EFP]

Di tutti i Pirati di Cappello di Paglia quello in cui meno persone avevano fiducia che potesse combinare qualcosa sicuramente era Usopp. Quando la sua prima taglia raggiunge Shirop nessuno crede che possa essere lui quello per cui il Governo Mondiale paga ben trenta milioni. Ci vorranno due anni perché il valore di Usopp venga riconosciuto dai suoi concittadini... suo padre invece ha sempre creduto in lui, ma all'idea che il loro incontro si avvicini viene pervaso dal nervosismo, sentendo più che mai il peso della sua scelta.

Nathan gioca con il figlio di Charlie, lo fa spesso. Anche con la schiena dolorante e il fiatone.
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Il piccolo schizza ovunque, lui gli sta dietro a fatica e la sua schiena minaccia di spaccarsi in due. Ma lui non vuole deluderlo. Gli occhietti azzurri, così simili a quelli di suo padre, luccicano talmente tanto di gioia che sarebbe troppo doloroso vederli riempirsi di lacrime. D’altronde neanche Charlie piangeva mai. Aveva gli occhi troppo allegri perché accadesse.

Inseguire gli altri è così divertente! Appena ti avvicini li tocchi sulla spalla dicendo “Ce l'hai” e ti allontani subito, ridendo per non farti prendere.
“Hai” cosa?
Non si sa, ma è questo il bello, perché è una cosa così brutta che non ti fa volere da nessuno, e chi “ce l'ha” è brutto e cattivo.

Una tranquilla, mica tanto, giornata a casa Beilshmidt.
Prussia e Girbird stanno giocando a nascondino.
Gilbird è malefico.
Non ho nient'altro da dire.

Una storia ambientata subito dopo la vittoria di Campione del mondo di Ash Ketchum, in cui tutto verrà concentrato attorno a una festa in suo onore organizzata dalla capopalestra di Celestopoli con l'aiuto degli amici più cari.
Dal testo:
[...]"L’allenatore accartocciò il foglietto tra le mani e si mise a correre, richiamò Pikachu che gli balzò sulla spalla.
Si diresse verso casa sua perché sapeva che la sua amica alloggiava lì, sua madre glielo aveva detto.
Vide tutto spento quando varcò la porta dell’abitazione. Stava ansimando, si sentiva il cuore in gola.
Salì le scale, aprì la sua camera da letto da lei occupata fino a quel momento e lasciata ora immacolata.
Pikachu salì sulla scrivania e annusò nell’aria sentendone il profumo “Pika! Pikachu!”
“E’ stata qui, non è vero Pikachu?”
“Pikachu….” Annuì desolato il pokèmon giallo"[...]

L'importanza dei soldi

L'importante è essere ricchi!

Una domanda che non ci fa, e che non si fa, mai nessuno, è quella più semplice e più ovvia.
Sei felice?

-No, zio.-
Ma mi piacerebbe tanto avere un ragazzo.
[ Dave Karofsky ]

C'è qualcuno disposto a farsi carico dei nostri fardelli? Abbiamo tutti bisogno di aiuto, ma chi verrà a salvarci?
I pensieri di nove personaggi sulle strofe di una canzone che parla proprio di questo.

Per tutta la vita ho invidiato il suo coraggio, quel coraggio che lo porta a fare di tutto per proteggere chi ama, quel coraggio che lo ha portato a scappare da quella gabbia di matti, quel coraggio che io non ho mai avuto.

''Santana non avrà bisogno di niente, aveva ragione.
Brittany indosserà solo quel reggiseno nero, tutti i giorni, tutto il giorno.''