Stavo ascoltando la canzone "Come un Pittore" dei Modà e mi è tornato alla mente l'episodio 37 di questo meraviglioso anime,in particolare la scena in cui Andrè descrive il quadro dichiarando nuovamente il suo amore per Oscar. La melodia mi è sembrata adatta alla situazione. Così ho scritto questa song-fic.
Buona lettura

Salve! Ecco a voi una piccola One-Shot! I protagonisti sono una certa biondina e un certo ragazzo dai capelli e gli occhi neri.
Una Song-fic senza pretese, nata ascoltando la bellissima canzone dei Modà. Spero possa piacervi ^^

Fu in quel momento che la vide.
Indossava un vestito azzurro che le arrivava fino al ginocchio.
Le cadeva leggero lungo il corpo e ad ogni folata di vento si spostava, lasciando intravedere le sue gambe.
Portava u paio di ballerine bianche, intoate alla cinta che le cingeva la vita.
Aveva lunghi capelli castani, sciolti, anch'essi si muovevano seguendo l'andamento del vento.
La trovò bellissima.

Intanto, un grazie ai Modà che hanno scritto la canzone "Come un pittore'', dalla quale è poi nata l'ispirazione per questa storia.
Spero che vi piaccia e vi sarei grata se mi faceste sentire il vostro parere. :)

Lei mistero, lei bellezza, lei luce, lei Dea raffinata ed elegante.

Jonghyun ama Kibum da impazzire e spesso non sa come dirgli ciò che prova. Lo ama immensamente, più di qualsiasi altra cosa al mondo… per lui Kibum è semplicemente tutto. Qualsiasi cosa meravigliosa rappresenta Kibum, qualsiasi.
[JongKey]

| Peeta!centric |child!Peeta/daddy!Peeta | Everlark|
“Perché non glielo porti?” chiese Delly incoraggiante, accennando al disegno. Peeta arrossì di nuovo. Spostò lo sguardo ad analizzare il suo ritratto, indugiando sui puntini grigi degli occhi e scosse il capo. Non era l’imbarazzo a trattenerlo: voleva dare a Katniss un disegno perfetto, uno di quelli che fanno brillare gli occhi al solo guardarli. Voleva dipingere un sorriso sul volto della bambina con le trecce di carta, ma per farlo aveva prima bisogno che fosse quella in carne e ossa a sorridergli.
|Partecipante al ~Contest of Passions~ di ellacowgirl in Madame_Butterfly|

Tante le volte in cui Azzurra ha cambiato casa, mobili. Li ha spostati e rivoluzionati, li ha voluti bianchi ma non li voleva bianchi, ha imparato a non ascoltare quello che voleva e ha fatto finta, credendoci, di volere quello che NO, NON desiderava, non sentiva suo.

Una relazione può avere alti e bassi, momenti di crisi risolti inaspettatamente da parole od oggetti inaspettati, chissà cosa riuscirà a fare un post-it per Akaashi e Bokuto alle prese con una litigata inaspettata.
Attenzione al fluff!
[BokuAka]
Partecipante alla Domenica Multifandom, indetta dal gruppo SasuNaru Fanfiction Italia

“Spero vorrai perdonarmi per l’intrusione, caro nipote…e comunque, non sono stupido nemmeno da cane.”
“Scusarti per…Black! Cosa diavolo ci fai in casa mia? Dovresti essere ad Azkaban!”
“Dovrei, in effetti, ma come si dice da ormai un anno a questa parte sono evaso e non intendo proprio ritornarci.”
“Sei…nudo!”
“Già, è sempre così quando torno umano.”
[Sirius BlackXDraco Malfoy]

Sappiamo tutti che Vegeta non ama particolarmente le usanze terrestri. Farà eccezzione per il Natale? XD

Vorrei solo farvi capire che, quello che non è stato detto, non è stato detto intenzionalmente. Presto, quando la mia forza di volontà me lo consentirà, scriverò altri capitoli, e piano piano tutti i pezzi saranno messi a posto. Vi lascio solo una piccola citazione: " Sai, non ironizzavo quel "caduto nella mia vita a caso. Ti ci ho trascinato io con la forza, quasi con meschinità. Ma cosa importa ora? Sei pur sempre qui, ora, dopotutto... "

La mia vita è come un puzzle di mille pezzi. Io cerco sempre, tutti i giorni di comporlo ma manca sempre, incessantemente un pezzo, quello principale.

[ KyoTen ]
Quanto mi mancavano questi due.
Premetto che questa Flash fa schifo.
Però mi mancavano troppo.
Tenma ha dimenticato il quaderno in classe, ma quando arriverà in classe non troverà solo il quderno.

Dal capitolo 1
“Fa niente, ma credo che tu possa farti perdonare facendomi fare un bel giretto su quel bel culetto che ti ritrovi splendore” afferma il motociclista levandosi gli occhiali e mostrando uno sguardo davvero, davvero molto malizioso che quasi copriva il color smeraldo degli occhi. Uno sguardo che fece imbestialire e arrossire allo stesso tempo Blaine.