Non servirebbe scrivere che questo racconto si ispira a una storia vero, che idiozia.
Ne conoscete forse uno che non lo sia?
Il dottor Crispin Cubbling, psicologo laureato a Londra, è un uomo determinato noto in tutta Malta per i suoi modi di lavorare innovativi.
Quando viene chiamato per un caso speciale in un ospedale trascurato a causa dei pochi fondi, anche lui sembra avere le idee un po’ confuse.
La sua paziente non ha identità e nemmeno lui sa come trovarla.
Poco appassionato di letteratura, viene trascinato in un mondo di storie dove tutto è incerto.
Crispin e una poltrona di piume di pavone, una paziente e un nome vago, cinque vicine pazze e un appartamento di oleandri, Alf Woodstock della porta accanto e il colore trasparente, il pesce e la bistecca, la scrittura ben delinata della macchina da scrivere e Courier.
Eppure, tutto ciò che aveva attorno, gli sarebbe bastato.
Dal II° capitolo: "La donna si avvicinò piano a Crispin, quasi piangendo. «Sto infrangendo le regole. Sto vivendo una vita non mia.» Per un attimo i loro sguardi si incrociarono, ma lei li abbassò subito verso il pavimento. «Questa non è la mia storia»."
Autore:
Desperate Housewriter | Pubblicata: 09/08/14 | 31/08/14 Rating: Verde | Genere: Introspettivo, Mistero, Triste | Capitoli: | In corso
Note: Missing Moments | Avvertimenti:
Categoria:
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