Questa poesia si ispira ad una mia triste avventura vissuta durante un videogioco.
Dopo aver risparmiato la vita ad un cerbiatto ho deciso di cavalcarlo andando con lui verso l'ignoto. Siamo presto stati circondati da nemici e il mio povero amico è stato ucciso.
Ho pianto e sofferto, ma poi, come disse un famoso poeta, "Più che il dolor, potè il digiuno".
E giuro mio amico, cerbiatto fidato,
il tuo sacrificio sarà ricordato,
che come insegnavano un tempo gli dei,
di cibo ti nutri, e cibo ora sei.
Autore:
Ciulla | Pubblicata: 24/09/17 | 24/09/17 Rating: Giallo | Genere: Avventura, Demenziale, Drammatico | Capitoli: | Completa
Note: Nessuna | Avvertimenti:
Categoria:
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