In The Flesh AU!
Kieren è un ragazzo comune, che lavora in una piccola libreria impolverata e ignorata di Roarton. Le sue giornate sono scandite dal lavoro, la lettura e la pittura.
Fino a quando un ragazzo con un leggero accento irlandese, un fuggitivo secondo Kieren, arriva nella piccola città.
E, come prima cosa, entra nella più piccola ed impolverata libreria di Roarton

[Simon/Kieren] (...) Le braccia di Simon sono forti, nate per un amore di carezze tiepide e collose, ma c’è qualcosa di dolce, di eroico persino, in un desiderio senza batticuori, né rossori, né lenzuola madide.
Un possesso di chimica e nostalgia, tutto da inventare (...)

Cinque flashfic per ripercorrere i momenti più tristi dei personaggi che più mi hanno toccato il cuore in questo splendido telefilm.
[Questa storia ha partecipato al Contest "Tempo di... Tag! Second Edition" sul Forum di EFP indetto da Ili91 classificandosi al Terzo Posto ed aggiudicandosi il premio speciale come Miglior Caratterizzazione].

Piano... piano... piano.
Chiudi gli occhi, così. Non è niente. Il dolore poi passa. In silenzio, in punta di piedi, discreto...
Kieren scivola via.
Human!AU
[Questa storia è arrivata seconda al contest “Tempo di... tag! Second edition” indetto da Ili91 sul forum di EFP]

317 parole post morte di Kieren dal punto di vista di Jem.
Enjoy :)

Il giorno del funerale, tra fantasmi e flashback, Jem ripercorre la tragedia incompleta di Kieren.
I Greci dicevano che tutto ritorna, che la storia è destinata a ripetersi sempre uguale a se stessa un indeterminato numero di volte, che noi siamo destinati a ripetere sempre le stesse azioni, in miliardi di mondi diversi, ma identici, uno dopo l'altro.

[Simon/Kieren] La visione di Kieren con quel maglione – quel maglione decisamente troppo grande per lui, quel maglione che lo fa sembrare ancora più piccolo e perfino più bello di quanto già non sia – lo costringe a rivedere tutte le priorità della sua vita. In cima alla classifica ora c’è Kieren con uno dei suoi maglioni, seguito a brevissima distanza da Kieren senza assolutamente nulla addosso.

Kieren/Simon, " La verità è che non l'ho mai fatto. "
« Ricordati sempre che per me c’è ciò che credo…e subito dopo ci sei tu. Qualsiasi cosa ti affligge non avere mai paura di parlarmene. »
La mano di Simon adesso è al lato del suo collo mentre la sua voce è bassa e calma mentre parla, ricordandogli ancora una volta che l’aveva messo così in alto nelle sue priorità e questo fa cose che Kieren non sa neanche da dove cominciare a spiegare.
« Lo farò. »
« Okay. »

Come è nato il ritratto di Simon che Kieren ha in camera ? Ecco una possibile spiegazione. SimonxKieren. Godetevela.

[Prima classificata al contest "Le membra fanno a l'alma velo" indetto da DonnieTZ sul Forum di EFP]
{Simon!centric; Kieren/Simon; Raccolta di missing moments}
«Raccontami, voglio sapere ogni cosa».
«C’è tanta mostruosità in questo riflesso, Kieren. Ne sei davvero sicuro?»
«Lasciati guardare».

"Ernest Hemingway diceva che ci sono solo due posti al mondo dove possiamo vivere felicemente: a casa e a Parigi. Kieren aveva tentato con la prima, e dato che il risultato era stato a dir poco disastroso, aveva deciso di buttarsi sulla seconda."
AU in cui Kieren riesce a partire per Parigi e lì incontra Simon, che lavora come cameriere in un bistrot della Rue Mouffetard.

[Simon/Kieren - Post 2x06]
La verità è che Simon ha lentamente iniziato ad innamorarsi della famiglia Walker nello stesso modo in cui ha iniziato ad innamorarsi di Kieren: senza una giustificazione valida e contro qualsiasi ipotesi di buonsenso.

«Ehi» sussurrò il più piccolo dei due esibendo un largo sorriso. La luce del sole gli illuminava il profilo del naso e parte della fronte, l'incarnato brillava e il nocciola delle iridi sembrava quasi vivo.

[What If - Nessuno è morto, tutti sono felici ; Simon/Kieren - Philip/Amy].
Kieren si limita ad essere felice perché per una volta quasi tutto nella sua vita sta andando bene: Simon è il suo ragazzo, Amy è la sua migliore amica, non deve più fingere di essere quello che non è davanti alla sua famiglia e perfino Jem sta lentamente tornando ad essere quella di sempre.

Una cosa Rickren, un insieme di pensieri.
Rick!POV. Non lo so, ci tenevo a dare il mio contributo a questo meraviglioso fandom.
( #SaveInTheFlesh ) E anche alla coppia! Ora che è apparso Simon (benedetto lui e la mia OTP, la Siren, ma--) nessuno considera più la relazione fra Kieren e Rick, e soprattutto, nessuno analizza Rick che è un personaggio interessantissimo. Vogliamo parlare del paragone omosessualità repressa/repulsione della natura zombie che viene fuori pesante dal suo personaggio?
In ogni caso, buona lettura e tanto Rick Macy a tutti quanti!

[In the flesh]
[Kieren/Rick | Giallo per precauzione]
Song-fic ispirata dalla canzone 'This is what it feels like' di Armin van Buuren.
Tratto dalla storia:
Allora, sospiri di sollievo.
Stai per tornare a vivere. Con lui.
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One shot scritta per l'iniziativa "Settimana tematica #1: SONGFIC", indetta dal forum Pseudopolis Yard.
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Dedicata a tre grandi persone.

A volte basta sapere di non essere soli. [Sieren]

"Quando avevi undici anni hai camminato in punta di piedi per nove mesi. Nessuno sapeva perchè lo facessi, ma io sì."

[SimRen, What if 2x06]
Tratto dalla flashfic:
Un tempo che pareva infinito, per quanto Kieren gli era entrato dentro, mentre in realtà si trattavano solo di poche settimane.

[...] Kieren saprà disegnare Simon con tutti quei difetti che ha imparato ad amare. Userà acquerelli per sfumare i contorni dei segreti che ancora non conosce. Evidenzierà il suo sorriso caldo allargandolo più che potrà. Sceglierà colori accesi, quelli che Simon ha portato nella sua vita in bianco e nero.
Traccerà con linee sottili le cicatrici senza nasconderne la profondità e stavolta la sua mano non tremerà più.

[Scritta per l'evento "Winter is Coming" indetto dalla community "We are out of prompt"]
prompt: Simon/Kieren: due dita e tutto il mondo di Kieren cambia.
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E niente, un po' di sano lovemaking fra Simon e Kieren. Avrebbe dovuto essere porny, ma è più dolce che altro.

Brevissimo ritratto di Amy. Non contiene spoiler.
La vita è densa, la vita è forte, la vita è semplice.
La vita non è niente più che il vento che ti scompiglia i capelli, il tuo vestito preferito che ti accarezza le gambe, il bacio di due labbra morbide.

"Poggi un bacio sul suo collo, lì dove un battito avrebbe dovuto accoglierti, e le sue dita ti rispondono con dolci carezze sul polso i polpastrelli lievi che danzano sull’irregolarità da cui hai versato la tua vita. [...] Quella cicatrice rimarrà lì per sempre, pegno di scelte e sentimenti d’un tempo che mai più ritornerà, d’un te stesso così lontano, così vicino a te, ma che innegabilmente non ti apparterrà mai più."
[Serie di oneshot più o meno collegate, cronologicamente correlate e obbligatoriamente fluff (perché a. ne ho bisogno, b. a cosa mi sono iscritta a fare a think_fluff?), post seconda stagione (ma va?), un po’ dopo gli avvenimenti con Amy ritornata viva (perché sì)].

Passano interminabili secondi e Kieren non sente nulla. Sa che la mano sinistra di Simon si trova sulla sua spalla solo perché la scorge con la coda dell’occhio, ma non ne avverte il tocco sulla pelle, e probabilmente è giusto così. E’ morto, non ha il diritto di sentire un bel niente.
Poi, di botto, un’esplosione atomica di sensazioni. Le dita di Simon che tremano un po’ e muovono quasi impercettibilmente la stoffa della maglietta, la cucitura grossolana del rammendo sul calzino destro che preme sull’alluce e lo graffia, la pressione degli anfibi allacciati troppo stretti, il fastidio dell’etichetta della felpa contro il collo. E Simon. Simon, Simon, Simon.

912 parole per descrivere la morte della madre di Simon, come me la sono immaginata io.
Ci ho provato... enjoy.

Lisa è morta da un anno, ormai, ma Jem non riesce ancora a superare la sua perdita.

Jem ed Amy iniziano a provare qualcosa l'una per l'altra, ma la loro storia verrà troncata sul nascere da qualcosa che è più forte di loro.

Flash scritta per il Drabble MidWeek indetto su We are out for prompt.
Prompt di Damn: Kieran/Simon: Senza trucco, a Simon Kieran toglie il fiato.

Raccolta disomogenea dei fill scritti per i prompt durante le iniziative del gruppo We are out for prompt. Rating, contesti e avvertimenti variano da prompt a prompt.
{Simon/Kieren}
I. I baci mattutini sono quelli scambiati sull'uscio di casa di Kieren dopo aver fatto finta di mangiare un cornetto, con la sua famiglia che invece non fa nemmeno finta di non sbirciare.
II. Pensa che non è giusto ma che è allo stesso tempo così perfetto che non può essere che giusto. Pensa che sono due idioti, a baciarsi come pazzi e a toccarsi e spogliarsi in fretta come se dovesse succedere qualcosa che non accadrà mai. Ma poi pensa che non gliele importa.

Tenersi per mano in pubblico è un doppia sfida per due uomini non – morti in un paesino come Roarton.
DE-WAOFP

Se gli avessero mai chiesto di descrivere il tocco delle dita di Simon, Kieren avrebbe detto sicuramente “come il volo di una farfalla.”
Era bizzarro, se ne rendeva conto, ma non trovava altri modi per descrivere la leggerezza e l'esagerata delicatezza con cui quell'uomo lo toccava.
(Simon/Kieren)

Un anno dopo la sua morte, Rick è ancora lì, e Kieren pensa di poterlo allontanare almeno per una serata, assumendo Simon. Niente va come sperato.

Vedendo Kieren e Simon dal di fuori, si potrebbe pensare che sia Simon quello forte, quello che non ha bisogno di niente e di nessuno. Kieren, con la sua corporatura esile e il suo sguardo ingenuo, ma maledettamente magnetico, tradiva una debolezza che in realtà non aveva. E lo si poteva pensare solo se non lo si aveva visto quel maledetto dodicesimo giorni, del dodicesimo mese alla dodicesima ora.