Arrivo!
“È stata la mia prima missione con Erza, Gray e Natsu.” Rispose la bionda. “Abbiamo dovuto affrontare una gilda oscura, che voleva uccidere tutti i Master delle gilde più importanti e forti. In quell’occasione ci siamo ritrovati a dover sconfiggere un mostro nascosto dentro un flauto.”
Eh, questi flauti... non è che a Harry e compagnia bella sia andata meglio, pensa a Fuffi...
“Abbiamo un Bambino Che È Sopravvissuto da salvare, no?”
Se sente questa definizione, lo strozza...
“Il paradiso di noi gatti, aye?” Domandò Happy, entrandoci assieme ai due compagni. “Ma non vedo del pesce…”
Una cosa ha nel cervello Happy... una e una sola...
“Una stanza piuttosto bizzarra.” Ammise la Corvonero. “Chissà se ci sono anche dei Catelin…”
“Non so cosa siano, ma dal nome sono sicuro di sì!”
Quei due vanno fin troppo d'accordo.
Esclamò Natsu, prendendo in mano una maschera da gatto dalla forma rotonda, con giusto il foro per infilarci la testa, cosa che lui fece subito, mettendosi a ridere. “Non so perché, ma mi piace un sacco!”
“Natsu è diventato un gatto!!!” Gridò spaventato Happy.
“Su, su, non dire così. È solo una maschera.”
Happy ha avuto fin troppi contatti con la magia... ma ti sembra una trasfigurazione, quella?
per poi fare per toglierla.
Spinse in alto, ma la maschera restò al suo posto.
“Natsu?”
“Ehm… non si toglie…” Confessò.
“Che cosa, aye?!” Esclamò l’amico, andando subito ad aiutarlo, perdendosi il sospiro di Luna. “Ma perché l’hai indossato, aye?!”
Perchè è Natsu, Happy, non serve dire altro.
“Incredibile… è la prima volta che vedo tanti Gundra tutti insieme.” Osservò lei, meravigliata.
“Prego, girl?” Replicò lui, guardandola di sottecchi.
“Tutti quei quadrati… è ovvio che li attirino in quantità superiori alla norma.”
Oh mamma, che trio...
Natsu restò in silenzio per qualche secondo, per poi miagolare.
Ok, com'è che Natsu ha questo raptus d'intelligenza?
Happy invece abbassò la testa. “Natsu è più gatto di me…” Mormorò sconsolato, mentre Wally lo guardava incredulo.
Ma povero... *prende e se lo coccola*
Immediatamente i quadrati cominciarono a muoversi ad alta velocità, cercando di colpire Natsu e Happy, i quali furono costretti a effettuare diversi salti acrobatici per schivarli. D’altra parte, Luna si limitò a spostarsi accanto a Miriana.
Il massimo risultato con il minimo sforzo... me la vedo a fare un passo laterale con nonchalange. Questo è stile!
“Miao?!”
“Uhm… tu dici? Per me è molto somigliante a un gatto…” Intervenne invece Luna.
“Luna!” Urlò subito Happy. “Ed io cosa sono allora?!”
“Tu sei Happy. Non è una domanda un po’ stupida, scusa?”
... impazzirà qualcuno, se lasciano ancora quei tre nella stessa stanza troppo a lungo...
Spiegò Luna, mentre al suo fianco ne apparivano altre due, una con un martello grande come lei e l’altra con una lancia.
Mi sto immaginando questa povera fatina con il martello e l'aria agguerrita...
“Cosa…? Quella magia… che cos’è? È strana…”
“Parla quello che si può trasformare in quadrati volanti.” Asserì una voce dietro di lui, poco prima che una radice gigante lo colpisse in pieno, facendogli volare via gli occhiali da sole e spedendolo a diversi metri di distanza, privo di sensi.
Neville, ancora con le sembianze di Happy, era appoggiato alla porta, tenendo le zampe a terra, mentre la radice scompariva.
Anche questo è stile!
“Gli umani sono gatti… i gatti sono umani… non ci capisco più nulla!!!”
Lo dicevo io che qualcuno ci perdeva la sanità mentale...
“Solo perché abbiamo lavorato assieme.” Fece Luna, mentre la fatina con il martello si avvicinava al Dragon Slayer per poi colpire la maschera.
Adoro questa fatina, sappilo!
“Telepatia, vero?” Domandò lei, ricevendo un assenso. “L’avevo immaginato quando hai ricevuto l’ordine di ritirarti. Qui non esistono cellulari, e dubito che possediate gli auricolari.”
“Cellchecosa?” Tentò Gray, mentre continuavano a correre lungo i corridoi.
Fred & George: Cellulofono!
“E-E io che pensavo che il nostro Ministero non avesse un briciolo di determinazione…” Deglutì George. “Se devono prendere simili decisioni, preferisco che dormano!”
Questione di punti di vista...
Ok, ti lascio. A dopo! |