Finalmente trovo il tempo di leggere una delle tue storie e devo dire che questa appare veramente intrigante. I personaggi ci stanno tutti e poi la tua scrittura mi piace molto perchè è si poetica ma non si perde in troppi abbellienti stilistici che tendono ad appesantire. Ti faccio i miei complimenti, forse l'unica cosa che stona un po' sono i personaggi di robespierre e saint-just, troppo legati alle vicende rivoluzionarie francesi di un'altra epoca per riuscire ad immaginarseli nella resistenza. Ma questo è solo un mio parere personale che non compromette la validità di quest'inizio. Ora non mi resta che immergermi nella lettura...

Recensione mattutina.. incastrata tra la mole considerevole di libri che dalla mia scrivania mi supplicano di non lasciarli alla polvere XD.. ok passiamo al capitolo..
Ci avviamo verso la fine; i conti si sistemano per tutti. Alcuni fortunati, come Juedi e Leon, riescono ad avere un lieto fine grazie soprattutto alla bontà d'animo del conte Tavernier.. (se mi rimane da solo, povero cucciolo, gli farò sapere il mio indirizzo XD).
Bellissima e tragica la parte dedicata ad Axel e Antoinette. A parte che non mi aspettavo quella reazione da Germaine.. l'ho sempre visto cattivello e credevo che si comportasse da tale anche alla fine. Ecco forse è il caso di dire che in un raptus di follia stava trascinando anche la moglie con sé verso i bombardamenti, però quando Axel va a salvarla lui non ci pensa due volte a liberarla, anzi gli dà la sua benedizione e li manda via.. E nonostante le esplosioni non aspettino che Antoinette saluti il marito, lei è restia a lasciarlo. Mi ricorda un pò la scena del Titanic quando Rose si ferma a salutare il signor Andrews e Jack sgrana il quinto rosario mentre cerca di convincerla ad andarsene. Però quel che conta è che anche loro ce l hanno fatta e magari possono godersi quel viaggio tanto desiderato.
Per altri non hai avuto la stessa clemenza, ma la guerra è guerra e non è possibile che si salvino tutti. Ciò vale per Porthos che si è aggiunto alla lista di altri sfortunati (mi sto ancora piangendo Charlotte e Aramis.. ah ma aspetto con i popcorn la fine di de Guise!)
Oddio quasi dimenticavo Martha e Jean. In quell'attimo in cui sembrava che Matilda avrebbe premuto il grilletto, lei capisce che con lui poteva essere ancora felice e ancora una volta è vero il detto "le cose belle si apprezzano quando si perdono". In questo caso lei stava perdendo anche la vita, se non fosse stato per il tempismo perfetto di Jean.
Ora mi verrebbe voglia di dare due sberle a Matilda. Cosa le rimane?? Come direbbe Enzo Striano "Il resto di niente".
Complimentissimi e alla prossima!!

Finalmente ce l'ho fatta a leggere!
Un capitolo che, come da te anticipato, ci sta portando alla resa dei conti finali! Le scene si sussguono in modo veloce, frenetico, quasi anticipando la brutalità della lotta che verrà! E' il momento per alcuni degli addii definitivi, per altri delle scelte che non possono essere cambiate, per altri ancora di rendere conto di ciò che hanno fatto...
Toccanti le prime due scene degli addii, soprattutto la seconda! E gongolo leggendo dell'arresto di Matilda ihih... Ma soprattutto, mi spiace per quel grande e buon uomo di Porthos, mite ma coraggioso nel momento del pericolo!
Alla prossima mia cara!

Ciao bellissima!!!!Scusa il ritardo ma ho avuto problemi di internet....Allora, complimenti vivissimi perchè il capitolo è veramente SuperStupendo!!!!!!
L'entrata degli Alleati in Francia ha portato una ventata di aria nuova fatta di speranza e di voglia di vivere che la gente credeva di aver perso assieme
alla loro dignità durante l'occupazione Nazista...E finalmente le coppie che vivevano negli amori impossibili finalmente è diventato realtà: adesso sia Jeudi
che Leonard, che Antoinette che Axel sia Matha che Jean (altra mia coppia preferita!!!) possono vivere felicemente il loro amore alla luce del sole...Spero che
lo stesso possa accadere anche alla mia coppia preferita, ovvero Oscar e Andrè...e spero che anche Alain trovi una donna che lo ami davvero...
Sono anche felice per lo "stoccafisso svedese"...(prego alle ammiratrici del Fersen funclub che lo chiamo cosi non perchè lo odio anche perchè la fine che ha fatto
nella vera storia è stata orribile, poverino..Lo chiamo cosi solamente per soprannome.....mi raccomando non uccidetemi eh!!!!)...Complimenti vivissimi amica
mia un megabacio alla prossima!!!

Ciao! Passato bene la Befana? Per me, giorno tranquillo passato con i miei cari.
Ma veniamo alla tua storia e a questo particolare capitolo; un altro bel pezzo di scrittura. Jeudi e Leon si salveranno, vista la generosità del conte, personaggio che hai reso molto umano e grandioso; sono una delle coppie che preferisci, vero? Come Rosalie e Luis, credo, (scusa la svista, non era voluta; ho fatto confusione coi nomi.)
Sono rimasta molto colpita dall'atteggiamento che oserei dire di coraggio di Germane, il marito di Antoniette; non è da tutti un atto del genere nell'ora più estrema, affida la moglie ad Axel e la libera da possibili sensi di colpa. Forse c'è un po' di follia nel voler restare sotto le bombe, incapace di abbandonare quel mondo che per l'uomo era tutta la sua vita, ma certo non è un vigliacco. Hai dato invece a Porthos, la statura dell'uomo semplice che cerca umanamente di sopravvivire fuggendo, un notevole contrasto col personaggio romanzesco un po' sbruffone che conosciamo. Per un attimo ho avuto paura per Martha, temevo che Matilda la uccidesse; ma la seguace delle SS viene semplicemente arrestata?  Mi aspettavo un' altra fine per lei, ma pensandoci, l'arresto, per una così, è uno smacco umiliante.
Complimenti, un capitolo molto coinvolgente e sentito. Direi perfetto. Questa storia si avvia alla sua inevitabile conclusione e sono certa che saprai gestirla al meglio fino alla fine.

Pian piano ci si avvia alla conclusione e quindi iniziamo a vedere che alcune situazioni si risolvono. Il conte Tavernier si conferma una persona generosa e altruista; ora Jeudi e Leon possono intraprendere il loro viaggio per iniziare la loro vita insieme lontani dalla guerra...sicuramente non sarà facile partire e lasciare dietro di sè tanti amici e persone per loro importanti, però questa è una occasione che non possono permettersi di sprecare.
Germain all'ultimo si riscatta; ormai tutto è perso e non ci sono più le apparenze da dover salvare, quindi non ha più motivo per costringere la moglie a rimanere al suo fianco...sicuramente a modo suo le vuole bene ed ora vuole che lei sia felice con l'uomo che ama. Guarda...veramente toccante questa scena all'interno del Cheval Rouge! Povero Porthos però. :-(
Matilda mi ha spaventata molto...si muoveva spinta solamente dal desiderio di vendetta e Martha ha corso veramente un grande rischio però, come lei stessa dice, ora sa che vuole vivere e che vuole farlo al fianco di Jean-Jacques. Spero che per questa nuova coppia le cose vadano bene (così come lo spero per tutti gli altri personaggi...anche se purtroppo non per tutti ci sarà un lieto fine)
Bellissimo capitolo! Complimenti! 

Devo dire che la reazione di De Germaine di fronte alla sua imminente fine mi ha stupito non poco, da un personaggio come lui tutto mi sarei aspettata tranne che mostrasse un briciolo di umanità nei confronti della moglie e del suo amante.
Sono molto contenta che Martha abbia finalmente riscoperto in lei la voglia di andare avanti e che lo voglia fare al fianco di Jean, anche se ha dovuto scoprirlo in un modo così drammatico.
Il conte Tavernier ha ancora una volta dato prova di una grande generosità e di grande altruismo e sincero affetto nei confronti di Jeudi, mi fa piacere che anche lei possa coronare il suo sogno e fuggire insieme a Leon.
Ora che siamo quasi al traguardo e che ci hai illuminato su Oscar e Andrè non vedo l'ora di vedere come lei riuscirà a confessargli ciò che ormai ha capito di provare per lui, ma che ostinatamente non riesce a dire apertamente.
E' stato un capitolo molto emozionante, complimenti.

Allora i cerchi cominciano a chiudersi. A quanto pare la guerra fa in alcuni casi ciò che dovrebbero avere il coraggio di fare le persone, sciogliendo legami che ormai avevano solo la l'apparenza del significato di questo termine, e rinsaldando quei legami che erano nati sussurrando, e poi divenuti fortissimi.
Attendo con impazienza di vedere nel riflettore cosa attende Oscar ed Andrè. Mi fa piacere leggere nei commenti conclusivi che non li attende la stessa amarissima sorte dell'anime. Dunque aspetto di leggere di loro con maggior piacere.
Grazie per il messaggio di avvertimento, ma mi sarie accorta da me che avevi postato ancora.

Ciao Tetide :)

Matilda m'ha fatto una gran paura, ma sapevo che non ce l'avrebbe fatta, me lo sentivo. Martha ha capito che vuole vivere e la felicità sarà accanto a Jean Jacques..
Anche la scena di Antonietta è stata stupenda, era come se suo marito fosse il capitano del Titanic che volesse affondare con la sua nave..e così ha fatto, però ha trascinato in salvo sua moglie, una farfalla troppo bella che meritava un po' di luce e che l'ha trovata in Axel..
Jeudi e Leòn son tornati alla grande, è vero.
Mi spiace per Tavernier, ma dopotutto c'è chi si deve fermare a raccontare e rispetto ad altre storie, gli hai dato una sopravvivenza migliore..
Mi spiace che sia arrivata quasi la fine,
manca ancora un anno alla fine della guerra, vedremo cosa ci regalerai..

Ciao Tetide,
hai visto che ho letto!
Allora, un bel regalino di Natale sotto l'albero è stato questo capitolo.
Axel ha pienamente ragione, non è da conigli fuggire, speriamo prendan la decisione giusta, questa coppia che non combatte la guerra ma che combatte la vita di chi subisce la guerra e che combatte per un amore che non può esistere alla luce del sole. Una guerra che vivono da passivi, ma che vivono come tanti altri civili, le sofferenze restano comunque.
Per questo, non li credo una coppia stupida all'interno della storia è un altro modo di vivere.
La coppia Rosalie e Luis è accattivante e pare la più legata, una domanda che fine ha fatto Jeudi?
Ci sarà giustizia per lei e Leòn?
Bellissima la frase di Jean-Jacques, quando si è in guerra si è affamati di vita e si vuole divorarla, penso che sia vero e Martha deve superare la scomparsa di Hans, non nel senso che devo dimenticarlo, questo è impossibile, ma deve semplicemente andare avanti, perché è giovane e perché la vita non ci aspetta.
Momenti di azioni e scena cruda quella della mitragliata finale ai tedeschi, la guerra è guerra.
A presto,
e ti rinnovo gli auguri di buone feste ^^

Eh, i cari vecchi "Stenlio" e "Onlio" col suo "stiupido!" Loro sì che credevano nel matrimonio, con tutte le volte che si son sposati XDDD! Quasi quasi me li riguardo!
Bella legnata quella di Rosalie: non è mai stata debole quella ragazza, basta ricordare quando tentò d'uccidere la Polignac.
Giustizia sommaria dei partigiani, non migliore di quella nazista. Ma come si dice, la guerra è guerra, specie ora che si avverte la possibilità della fine.
Il cambio di programma di Martha mi dà da pensare ... mah... Sto valutando le possibilità di vita che possono avere i personaggi ... Ma tanto lo so che accopi "lui"! Mi saluta, mi saluta, sì ... ma dov'èèèèèè!!! XDDD
Ehm ..."Edith tacque, pensando al segreto che Edith le aveva confidato quella mattina": sono un po' addormentata (stress da orso Yoghi) ma ... non c'è qualcosa di strano? :D
Vabbè ... Oscar e André, ok ok ... continuo a sperare; anche se, secondo lo standard del "una volta e muori", potrebbe restargli solo il "muori" perché la prima volta l'hanno avuta. Vabbè ... non posso far altro che aspettare e leggere su chi farai cader la lama! :D
Buone feste anche a te! ciaooo

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Eccomi, nonostante la giornataccia ce l'ho fatta a recensire....
Giusto, è un capitolo di transizione, focalizzato principalmente attorno alle vicende di due coppie, da una parte Oscare e André e dall'altra Louis e Rosalie: se da una parte, poi, assistiamo a una Oscare come sempre algida e completamente in possesso della situazione, dall'altra vediamo una Rosalie più donna-donna, più fragile, anche, più sfumata verso toni delicati.
Molto bello, e descritto molto realisticamente, l'episodio dell'attentato, dove mostri con lucidità e senza patetismi cosa è la guerra, così come molto bella è la scena dove Oscar quasi rischia la vita: una scena rapida, dove mostri però in modo equilibrato, e anche qui scevro da toni melodrammatici, cosa accade non solo fuori ma anche dentro alla nostra protagonista. Capitolo di transizione, sì, proprio per questo forse anche più difficile da gestire in quanto non è facile "giocarsi" un capitolo di un romanzo storico con poche scene d'azione...stai comunque riuscendo nell'impresa, brava!!

Ciao!! ti sarai accorta che ultimamente latito su questo sito.. per cui I'm sorry!!
Ho letto gli ultimi due capitoli anche se solo ora ho il tempo di recensire..
Mi ero persa il matrimonio di Rosalie e Louis!! Nonostante l'atmosfera cupa e triste della guerra, i novelli sposi riescono a ritagliarsi uno spazio tutto loro e godersi un pò di meritata felicità.
La paura di non ritornare più da una missione, purtroppo, esiste ancora.. ma forse la decisione, coraggiosa a mio avviso, di Rosalie di seguire il marito li farà stare ancora più uniti. E poi una mano in più torna sempre utili, infatti se non fosse stato per lei, Constance sarebbe morta.
E a proposito di aiuti utili.. anche l'aiuto di Andrè è stato provvidenziale per Oscar, anche lei fortemente a rischio! Altro chiaro segno del loro amore silenzioso che tentenna ancora a dichiararsi apertamente.
Guerra o no l'amore colpisce ancora.. questa volta anche chi pensava di non averci più a che fare.. Martha e Jean. Lei ha paura di innamorarsi di nuovo e di soffrire ancora; forse di tradire la memoria di Hans, eppure non c'è niente di sbagliato nel voler amare qualcuno.. e su questo Jean ha ragione.
Ancora per amore si struggono Axel e Antoniette.. la proposta di lui sembrerebbe allettante; via dalla Francia, dalla guerra e da un marito che non ama. Finalmente potrebbero essere liberi di amarsi senza più nascondersi, ma lei ha ancora qualche remora..
Ogni personaggio ha la sua croce da portare.. ma tu sarai magnanima perchè siamo a natale, per cui non me li scoppierai, vero?? XD
Come al solito il tuo lavoro non delude mai.. davvero complimenti e augurissimi!!

allora: qui il focus e' tutto tra le coppie Oscar-Andre e Louis-Rosalie (Specialmente tra Oscar imbattibile, allo stesso tempo fragile e Rosalie, delicata ma allo stesso tempo potente), le altre due storie vengono un po' eclissate da queste.
La situazione di Martha e' complessa e comincia ad intrigarmi, ma e' descritta principalmente a dialoghi, cosi' anche se chiara e semplice, mi sembra un po' vaga.
Perche' ad Axel e' venuto in mente solo adesso di scappare? E' stato motivato dai vari personaggi morti in precedenza o e' stufo di assecondare Antoinette (che non vuole andarsene anche per via di Henri) e il rischio che stanno correndo a rimanere? Poi lo lasci svedese, come in Lady Oscar (e nella realta' storica), ma come mai e' andato o perche' e' rimasto in Francia in guerra, terra conquistata da nazisti e fascisti, quando poteva bello tornare in Svezia, rimasta neutrale per tutta la durata della guerra? E' cosi' legato ai suoi amici da rischiare comunque la vita (e farla rischare alla sua amata)?
D'altro canto, l'evento principale dell'attentato ai cattivoni (molto truce, ma abbastanza reale) e' ben descritto ed aiuta a capire meglio anche gli eventi laterali di questo capitolo!! Anche la scena dove Oscar se la vede brutta e' molto veloce, ma indicativa e introspettiva (gli eventi esterni lasciano capire di piu' quelli che stanno accadendo "introspettivamente") la storia e le varie storie dei protagonisti accadono di paripasso, ed e' quello che poi accade anche oggi nella vita reale: bene o male tutti ci ricordiamo che cosa e' successo l'11 settembre e cosa stavamo facendo in quelle ore.
Non mi ricordo se nella lista precedente di films ho citato anche "Marie Antoinette" di Sofia Coppola (2006), il filmone dove Asia Argento si vanta di avere una parte importantissima e fondamentale (fa la comparsa, dice tipo 3 parole). Non credo di averlo citato perche' il periodo storico e' il XVIII secolo e tu stai amibientando una fic sulla WW2, ma visto che sei un'appassionata di Lady Oscar, se non lo hai visto ti consiglio di vederlo, le relazioni personali della regina sono ben curate nel film e potrebbe anche essere una buona fonte di ispirazione (non sempre pero', nel mio caso mi hanno aiutato piu' i libri di storia!!).
Buon lavoro!
Brava che riesci sempre a pubblicare in maniera cosi' regolare :D

Oscar pare inizi a prendere consapevolezza di ciò che prova per Andrè...speriamo che finalmente decida di abbassare le difese e aprirsi con lui. In questo momento in cui la vita è così precaria non ci si può permettere di perdere nemmeno un minuto...vale per Oscar, ma anche per Martha, che non si sente ancora di cercare di guardare al futuro e a Jean-Jacques.
I neo-sposini sono proprio teneri...spero veramente che i loro sogni si possano avverare...così come lo spero per tutti gli altri, ma purtroppo temo che non tutti riusciranno a vedere la fine della guerra.
Per fortuna durante questa azione non ci sono state perdite tra i nostri, anche se Constance e Oscar hanno rischiato veramente grosso.
Come sempre complimenti...sei proprio brava!
Di nuovo auguri di buone feste! Bacio!