Ciao! Speravo di no, ma era quasi inevitabile che De Guise non ne avrebbe approfittato. Hai reso perfettamente il barcollare di Rosalie e ... la vista esteriore di quanto accaduto. Pregiudizialmente, le sorelle pensano al nemico, ma sappiamo bene che il mostro il più delle volte ci sta proprio accanto, se non in casa, anche se è difficile da concepire. E posso garantirti che quando succede una aggressione, i "bravi padri di famiglia" nel bar di fronte stanno beatamente a guardare e a ridere. Non sempre questo tipo di aggressioni vengono considerate violenza, se non addirittura "scusate" come "neccessità mascoline".
Aramis ha il tipico atteggiamento ottuso del maschio, ovvero prendere a calci quel che trova: cosa non certo di aiuto a lei, che dovrà tirarsene fuori da sola e che, quasi certamente, non vorrà vicino neppure lui.
C'è che sia Charlotte che Rosalie, conoscevano "cosa" era De Guise e se una è stata davvero troppo imprudente, l'altra non se lo perdonerà mai di non averla fermata. "La prudenza non è mai troppa", non è uno sciocco modo di dire; a certe cose non c'è rimedio, per questo occorre attenzione. Oggi come sempre.
Il depistaggio ai danni di Matilda sta arrivando a conclusione. E mi dispiace per lei; in fondo, rabbia e odio sono sentimenti che comprendo assai meglio di qualunque infiocchettata romantica, sono sentimenti che sento assai vicini.
Oscar si abbandona come nella "notte delle lucciole" e scarica tutta la tensione, perchè quanto accaduto a Charlotte fa traboccare il vaso. Suppongo (spero eh eh) che dopo un tale avvicinamento, non vorrà più tenerlo a distanza.

Eccomi qua, e scusa il ritardo ma la colpa non è mia ma del pc o di Efp, non lo so, so solo che finora non c'è stato modo di connettersi al sito...Dunque, sono rimasta impressionata da come hai saputo trattare un tema spinoso e delicatissimo (nonché attuale ahimé) in toni scevri da ogni sentimentalismo o melodramma ma presentandocelo in tutta la sua crudezza e il suo orrore, un orrore davanti al quale come donne non si può rimanere insensibili. E sono rimasta colpita anche da come in fondo questo capitolo sia, a mio modo di vedere almeno, un capitolo essenzialmente "di donne", nonostante la luminosa presenza di Grandier che qui hai presentato in una scena che davvero, come qualcuno ha giustamente scritto, avremmo voluto vedere nell'anime. In fondo, credo, è una storia di donne quella che racconti qui, e la storia  della guerra vista dalla parte di loro: Charlotte che subisce la più impietosa violenza che una donna potrebbe subire, rosalie che se ne sente in qualche modo responsabile, e Oscar che qui è donna più che combattente, donna fin nel midollo e compartecipe del dramma che si apre davanti ai suoi occhi. Bello, decisamente uno dei miei capitolo preferiti...o l'ho già scritto? Un bacione a presto, e come sempre complimenti!
Livia

Ciao!! scusa il ritardo ma sono tornata ora dalle vacanze e ho avuto giusto il tempo per disfare le valigie..
Come immaginavo la storia di Charlotte ha preso una piega triste se non peggiore dell'originale. Ovviamente Rosalie si sente responsabile per la sorellina, come se l'avesse spinta lei stessa nella trappola di de guise, e questo pensiero la tormenta. La reazione di Aramis è comprensibilissima, come pure il suo desiderio di vendetta, considerando anche il fatto che le conseguenze previste sono disastrose. Purtroppo non si può fare niente, nemmeno punire giustamente il colpevole.
Questo capitolo è davvero triste, e forse l'unica consolazione è che alcuni legami (Oscar e Andrè) sembrano man mano rafforzarsi.
Alla prossima!! =)

ho pianto anch'io. lo ammetto.
lo stupro è un delitto forse più crudele dell'omicidio stesso. ti lascia dentro delle cicatrici, dei traumi che raramente riesci a suoperare. la povera Charlotte ha subito la violenza più atroce, abbietta che un umano possa compiere.
maledetto bastardo. se solo lo avessi sottom le mie mani. purtroppo la tua ff non è altro che lo specchio della realtà, e neanche troppo lontano dai nostri giorni. mi hai lasciato davvero emozionata e commossa dalla disperazione delle sorelle, e dalla tristezza di Oscar, che finalmente cede alle lacrime lasciandosi abbracciare dal nostro dolcissimo André.
una scena che forse avrei voluto vedere nell'anime, ma grazie a te ho potuto viverla lo stesso.
che oscar, in mezzo a tanto orrore, annulli la distanza che la allontana a quel bel figiolo? lo spero. grazie di cuore. a presto. aspetto con ansia

Ciao bellissima!!!Si ho letto cosa è successo alla povera Charlotte: è vero che è ingenua in un epoca violenta e orribile che miete vittime innocenti facendo strage di sangue con violenze a volte inaudite....Però se lo prendo io quel De Guise, lo ammazzerei volentieri!!!Non è che mi metteresti nella storia cosi posso ucciderlo con le mie mani??....Skerzo però lo ucciderei davvero....Su Andrè e Oscar, mi è piaciuto moltissimo il momento in cui lei spia dietro la porta la sua sorellina distrutta dal dolore e Andrè l'abbraccia facendole sfogare tutto il suo dolore: il ragazzo sta guadagnando moltissimi punti ai miei occhi (siamo già a 200 punti eheh!!)...
Comunque la storia è APPASSIONANTE e ora non vedo l'ora di sapere come andrà a finire...So quanto mi sei grata ma io lo faccio perkè ti voglio molto bene come a una sorella maggiore...tvb tantissimo e alla prossima baci baci

La guerra é una vera e propria escalation di orrori e la terra che tu hai visitato ne reca ancora le orribili cicatrici:anche a me fece lo stesso effetto,quando ci sono andata tre anni fa.E orribili cicatrici lascia anche la violenza sessuale,anche questa un tragico aspetto dell'abiezione umana.Tu non puoi immaginare quanto dolore mi provochi questo argomento:con i miei colleghi "volontari"troppo spesso ci capita di prestare sostegno a ragazze,anche bambine,che hanno subito questo orrore e non sempre é facile dare l'aiuto necessario.Pertanto mi sono calata perfettamente nello stato d'animo di Oscar,di Rosalie e degli altri e non posso fare a meno di complimentarmi,ancora una volta,per la tua bravura nel saper suscitare forti emozioni in chi legge.Temo che per la "povera" Mathilda si prospettino brutti tempi,mentre il gesto d'impotenza di Gerard mi lascia presupporre che i sentimenti del Conte per Jeudi non siano puramente disinteressati.Mi sbaglio?Vedremo.Alla prossima.

Santo cielo! Mi era sfuggito proprio questo aggiornamento e tu neanche mi hai avvisato(tiratina di orecchie!)Dunque ...una pausa prima della battaglia,un capitolo di transizione ,dici.In realtà non é proprio possibile fare a meno di questi capitoli di "transizione":senza di essi la narazione si incepperebbe in maniera drammatica.E,comunque,la tua abilità narrativa si dispiega, anche in questi passaggi, in modo magistrale.Mi credi se ti dico che ho afferrato maggiormente la drammaticità della morte di Lundi attraverso la descrizione della reazione avuta da Jeudi e dalla risonanza di Lèon e di Gerard?Ogni capitolo aggiunge tessere nuove a questo complesso mosaico che stai creando sotto i nostri occhi ammirati e,pertanto,concludo dandoti appuntamento al prossimo aggiornamento e rinnovandoti i miei complimenti.

Jeudi non l'ha presa bene.. e d'altra parte come darle torto? Guarda che adesso porterai anche me sulla coscenza.. ho pianto anche io la morte di lundi ='(
Ahh Matilda matilda.. i suoi guai sono appena cominciati e de la motte è solo una pulce in confronto! Tra i piani alti sembra muoversi qualcosa di losco ma a me fanno più paura la du barry e Jeanne insieme!!
D'artagnan fa bene a preoccuparsi per il fratellino ancora piccolo e ingenuo; questa volta se l'è scampata ma la prossima? (sperando non ci sia). Comunque io adesso penso che mi accomoderò per la cena insieme a Rosalie, così aspetto con lei che Charlotte rientri.. perchè rientra, vero??
Complimenti!!

Mhm... non hai replicato alla mia "insinuazione" su Highlander/Tavernier... Ne resterà uno solo? No! non dirmelo comunque!
Il caro conte è un po' come me con cani e gatti: tutti quelli abbandonati se li porta a casa : ) Ma quanti rifugiati ha sotto il suo tetto?!! Da quel che ho letto del personaggio originale, lo hai migliorato parecchio e hai fatto bene! : ) ... E mi ripeto, so che "pendi" per Leon, ma quest'uomo mi sta facendo venir gli occhi a cuoricino!
Per Angelica, tranquilla, ho solo "rubato" il nome Plessis Belliere, che fa tanto scioglilingua. Per il fatto che non è un tuo personaggio, beh, anche LO è della sig.ra Ikeda ma alle solite "lettrici" piace gridare "al plagio! al plagio", quindi è meglio chiarire, eh eh
Questo capitolo è un passaggio tra una tempesta ed un altra, la quiete prima del peggio che son certa sta per arrivare.
I superiori della Troncan cominceranno a vederla come l'attrice che non è, se la manovra di "abbellimento" fatta da Heinrich a suo danno continuerà a questo ritmo e non credo troverà qualcuno disposto a testimoniare sulla sua fedeltà all'invasore e la sua cattiveria. Charlotte ... speriamo nel suo angelo custode ; ) ...
Per favore... dimmi che Oscar e André non concluderanno solo un attimo prima di morire!!! (no, non dirmelo!) Ciaooo

Davvero bello come l'amore ti piombi addosso all'improvviso, come un'acquazzone d'estate, quando un minuto prima il cielo è terzo e dopo poco, acqua scrosciante ti bagna il viso.
Mi Piace Rosalie e non mi dispiace Saint-Just.
Interessante il contrasto tra la guerra che si sta svolgendo e la spensieratezza del locale, senza contare che sai benissimo come ricreare l'atmosfera che si doveva respirare allora; Oscar dovrà prima o poi fare i conti con i suoi sentimenti: lo so come ci si sente. Vuole essere alla pari di uomo, perciò vuole bandire qualsiasi emozione che la possa far apparire fragile (in questo è molto simile all'Aramis/Renée di D'Artagnan...) ma non può nascondersi per sempre da se stessa. Prima o poi tutto verrà prepotentemente a galla.

Sai creare delle atomosfere davvero magiche, sospese tra la realtà crudele e spietata e la volontà di evadere che le persone dell'epoca ricercavano nei locali. Davvero brava.

A presto!

P.S. Scusa la lentezza con cui sto leggendo la tua storia: purtroppo non ho il 3g. Spero comunque di riuscire ad aggiornare la mia storia stasera...

Gran bel capitolo, anche se giustamente definito  "di passaggio", o meglio, a mio avviso, "di preparazione" ad altri eventi che immagino dovranno susseguirsi rapidi...Davvero straziante la parte in cui   Jeudi apprende dolorosamente la notizia da un Leon che mostra difficoltà e sofferenza nel dovergliela comunicare: il dolore di lei qui è tangibile, intensamente descritto, e il personaggio ne risulta vivo, palpitante, profondo. Come il rovescio della medaglia, poi, le fa da contrappunto la parte di Matilda, un personaggio meschino con il quale come ha giustamente osservato Ninfea è davvero difficile provare alcun tipo di empatia, ma in ogni modo perfettamente delineato nella sua ideologia folle.
Infine, anch'io ho apprezzato moltissimo la parte conclusiva, dove riesci a tracciare un d'Artagnan assolutamente  ineccepibile, perfetto, dotato di un forte impatto psicologico e di uno spessore notevole: quello che ci regali è un uomo "uomo a 360 gradi", nell'azione, nell'onestà, nel coraggio, nell'amore.,...che dici, uno così mi piace?
Ancora complimenti, e aspetto presto un aggiornamento....
Un bacione

Ciao, bellissimo capitolo, intenso e straziante, scritto sempre ottimamente col tuo stile fluido e semplice!!
Jeudi deve affrontare il suo dolore, ma per fortuna ha vicino un marito che le vuole bene e Leon che farà di tutto per aiutarla. Purtroppo in tempo di guerra questi conti la gente doveva farli, e si doveva essere preparati al peggio (ma non so quanto si possa essere preparati a certi eventi drammatici della vita).
La vicenda che riguarda Matilda è davvero ben orchestrata e tutto sembra giocare contro di lei; devo ammettere che non si merita altro e non si riesce a provare pena per lei, personaggio veramente meschino che si dimostra ottuso nella sua folle ideologia.
Temo per Charlotte, andrà davvero all'appuntamento? Il capitolo si interrompe lasciandoci nell'ansia dell'attesa, ma forse ci riservi qualche colpo di scena...
Bravissima, questa storia prosegue che è un piacere.

Stavolta sono fra le prime a recensire, olè!!! E tu sei stata velocissimissima ad aggiornare, bravissima!!!
E ora, passando alla storia... Il dolore di Jeudi era molto vivido ed intenso, così come la difficoltà di Leon a dirle la verità... Una verità dura e difficile da accettare, la morte di un proprio caro, e non esistono ne frasi ne circostanze che possono lenire il dolore...
Matilda... Ahahah, prevedo grossi guai per la nazistaccia!!! Stan cercando di farle le scarpe e la cosa non mi dispiace!
Il pezzo finale con d'Artagnan, come potrai immaginare, l'ho adorato! Ne hai fatto una descrizione psicologica PERFETTA!!! E molto intensa... E' un bellissimo personaggio il suo e tu lo stai facendo sviluppare con uno spessore psicologico stupendo... D'artagnan che ha ritrovato se stesso e una ragione di vivere nell'amore, che ha trovato una causa di lotta e d'onore nella resistenza, che finalmente ha dato una famiglia al fratellino Jean! Me molto commossa, sappilo!
Alla prossimissima allora! Se non dovessimo risentirci, buone vacanze intanto!

Ho paura per Charlotte ! mamma mia mi ha messo i brividi vederla uscire di soppiatto dopo l'assenso di Rosalie...ma perchè è così accanita dalla fama e dal successo effimero di cantante di cabaret ?
Lei ha timore ad andare, ma il fatto che nessuno la trattiene ( Rosalie saggezza e Oscar fierezza...dove state ? ) la spinge a proseguire nei suoi pericolosi prpositi.
Prevedo, in questa sua mossa mal tutelata dalle sorelle maggiori, terribili conseguenze,
ti prego ...non uccidere lei !

Carissima Tetide, i miei complimenti: è bellissimo!!!Caspita non vedo l'ora che posti ogni volta i capitoli di questa storia, ho una cosi folle curiosità di sapere cosa succederà che nemmeno immagini!!!Comunque Charlotte è troppo ingenua (insomma non la biasimo perchè è come me eheh) però poteva confidarsi con Rosalie almeno, tra sorelle ci si intende...Poi, hai ragione tu la vicenda tra Oscar e Andrè è complicata non poco, soprattutto ora che dovrebbe esserci lo scontro finale e lo sbarco in Normandia...Io spero solo che Oscar, prima o poi, si decida a dichiararsi: cavolo ma dove lo trovi (scusa i miei termini) un bonazzo serio e sempre premuroso come ANDRE??????????
........Grazie del complimento io cerco di essere più o meno la prima a commentare la tua storia perchè ti sono molto affezionata e perchè sei veramente brava a scrivere...ti voglio tantissimo bene...un mega abbraccio e un bacio