Recensioni per
Goodnight Sweetheart
di Tetide

Questa storia ha ottenuto 415 recensioni.
Positive : 414
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
24/05/11, ore 12:24
Cap. 15:

Dopo aver letto il tuo mp, ovviamente mi sono fiondata quì! E come sempre, non sono rimasta delusa :)
Devo essere onesta, questa storia è un capolavoro, un vero romanzo e sembra davvero scritto da una scrittrice professionista piuttosto che da una lettrice in erba! Personaggi, intrecci, storie, tutto perfetto, ad incastro, appassionante e con una ricostruzione d'epoca fedele e realistica. Davvero, su questo sito non ho mai letto una storia di questa portata e di questo valore! Eccelsa!
Tornando al capitolo, sono rimasta colpitissima dalla prima parte. L'ALTROVE, un posto che davvero ognuno di noi sogna, un posto ideale di assoluta felicità. Hai fatto un perfetto elaborato e mix di filosofia, sociologia e psicologia, analizzando in fondo quello che l'altrove rappresenta per ognuno di noi... Intensissimo, da brivido quel pezzo!
Poipoipoi... D'artagnan! Inutile dire che ho adorato quel pezzo, vero? La purezza dei suoi sentimenti verso Constance, la lealtà verso Aramis, il fratello di lei. D'artagnan si sta comportando da vero uomo e lo dimostrerà ad Aramis, ne sono certa! E spero nasca una bella amicizia fra i due, come successe nell'anime! E spero in tanto amore e felicità per d'Artangan e Constance... Devo ammettere che la questione ebraica mi crea davvero parecchie preoccupazioni per la sorte di lei!
Oscar e Andre: mi chiedo quando madamigella cederà all'uomo che ama, lasciando da parte orgoglio, testona dura e testardaggine! Dai Oscar, tifiamo per te, PUOI FARCELA!!!
Un'altra bellissima parte è quella di Rochefort, un personaggio che amavo tanto nell'anime, lo trovavo simpaticissimo. ç___ç E' morto quì, tristessa! Ma è morto con onore, combattendo lealmente e dalla parte del bene! E ha salvato Oscar! Gli hai reso onore, brava!
Infine, spero che Charlotte mandi a quel paese il suo maniaco spasimante e che ci sia un bel lieto fine con Aramis, il vero amore!
Che dire alla fine se non, come sempre BRAVISSIMA!!! Alla prossima :D

Recensore Junior
24/05/11, ore 12:04
Cap. 12:

Hai perfettamente ragione, le cose si complicano, anche dal punto di vista bellico, e le coppie si smuovono... che amarezza quel loro senso di precarietà, di bilico: la guerra rende tutto instabile, anche amori che in altre circostanze sarebbero perfetti e duraturi.
La travagliata relazione tra Costance e D'Artagnan è davvero amara e commovente quanto quella di Jeudi e Leon è dolce, consapevole e rassegnata. Nelle varie sfumature sono entrambe bellissime.
Come è bellissima la tua Rosalie che ammette che sarebbe più doloroso rinunciare al suo amore che vivere tutti i giorni con la consapevolezza di poterlo perdere. E il tuo adorabile Saint Just, che crede di risparmiarle qualche sofferenza chiedendole debolmente se si sente davvero sicura a creare un legame fra loro.
Qui, dentro alla tua storia, c'è l'amore in tutto il suo caleidoscopio di colori: l'orgogliosa indecisione (Oscar e Andrè), la sconfitta e il riscatto (D'Artagnan e Costance), la consapevolezza ( Saint Just e Rosalie), la giovanile spontaneità (Charlotte e Aramis), il romanticismo e la dolcezza (Leon e Jeudi).
A questo punto, mi hai conquistata con "Alpen Rose": devo fare indagini più approfondite sul campo (cavolo, comincio a parlare come Saint Just, è grave? ^.^) e saperne di più... Secondo te ci sarà un modo di reperire gli episodi o i manga??

Recensore Junior
24/05/11, ore 11:38
Cap. 10:

Annoiando? Direi che è una parola che ho lasciato fuori dal mio dizionario, leggendo la tua fic (che poi chiamarla così è riduttivo)!
Questo, finora, è il mio capitolo preferito... Struggente, è l'aggettivo migliore che mi viene in mente per descriverlo.
Fuori è il massacro, la devastazione totale, ma timidamente, dentro un rifugio antiaereo, Leon e Jeudi si baciano, tentando di proteggere dalle bombe il germoglio fragilissimo di un amore.
E, intanto, nella sala di un locale notturno, con tutti i collaborazionisti attorno e mentre la musica suona Moonglow, Rosalie capisce di amare Saint Just. Queste frasi davvero mi hanno messo i brividi. Sono stupende: "sentì che la sua anima era legata a quella di lui, che in qualche modo avrebbero avuto un medesimo destino, nella vittoria o nella disfatta. E amò quell’uomo". E anche: "Non aveva risposto alla sua domanda; ora Rosalie capiva bene cosa significasse amare un partigiano". Ammetto che la lacrima è scesa... E descrivi le scene così bene che nella mia testa non ci sono solo le parole, ma mentre leggo, visualizzo in modo fluido le immagini, con tanto di movimenti di macchina da presa, primi piani e stacchi: è un film, completo di colonna sonora. Stai facendo un lavoro magnifico.
Poi tu mi vuoi proprio far commuovere, con quell'accenno di Marie Antoinette che guarda afflitta il suo "colpevole amante". Spero che non te la prenderai se con tutta la fatica che hai fatto per intrecciare le storie dei protagonisti, io finisco per prestare tutta questa attenzione a due comprimari che compaiono una volta ogni morte di papa. Non voglio togliere nulla a tutti gli altri, che adoro, ma ho sempre avuto una predilezione per i personaggi secondari e per questi due in particolare. Voglio dire, lei potrebbe avere tutto, tutto quello che si può avere in tempo di guerra beninteso, eppure rimane in un angolo a guardare l'unica cosa che non potrà mai possedere: la libertà di amare quell'uomo che canta sul palco. E' struggente. Mi immagino un mondo dietro quelle poche parole con cui accenni a loro e, da perfetta romanticona, mi commuovo...

Recensore Junior
24/05/11, ore 11:17
Cap. 9:

Mia cara, tu stai affrescando un capolavoro! Davvero, sono sempre più presa dalla tua storia.
Le descrizioni che dai del periodo storico, denotano tutta la cura e la passione che ci stai mettendo e, soprattutto, anche l'attenzione per i tuoi lettori. Per quanto mi riguarda, mi sento presa per mano e piacevolmente accompagnata all'interno di vicende che mi sembra di vedere, di avere sotto gli occhi e non è una cosa che accade frequentemente.
Quest' epoca mi ha sempre affascinata, nonostante la devastazione, l'immane e deplorevole tragedia della guerra: sarà che erano anni in cui tutto veniva messo in discussione, in cui si doveva fare i conti personalmente con l'idea di futuro che si desiderava per se stessi, per la propria nazione e per l'Europa, in cui emergeva forse la necessità di schierarsi senza mezze misure da una parte o dall'altra della barricata. E, soprattutto, in cui la passione civile era legata indissolubilmente alle passioni private.
Forse, senza questo contesto, che tu offri in modo assolutamente perfetto, non ci sarebbe spazio, non ci sarebbe occasione, per il valzer delle coppie che comincia, a volte timidamente altre più marcatamente ad emergere: Andrè e Oscar, D'Artagnan e Costance, Rosalie e Louis, Leon e Jeudi... Forse anche Aramis e Charlotte, mi chiedo? Charlotte, così ingenua, spero non cada nella trappola di quello che mi auguro non diventi il suo insegnante di canto!
Sono tutti perfetti i tuoi abbinamenti, non riuscirei a immaginarli diversamente assortiti, pur non conoscendo tutti i personaggi, ma ho imparato a conoscerli tramite la tua storia e il disegno della loro personalità che tu hai tratteggiato e quindi non ho più problemi di sorta. Tranne quello di decidere qual è la mia coppia preferita, anche se una mezza idea ce l'ho... vedremo!
E Lundi? Finalmente è diventato un eroe a tutti gli effetti, salvando Alain. Che brivido quando ho letto che era stato ferito e che sospiro di sollievo nel rivederlo sano e salvo nella scena dopo...
Splendida la lettera del padre di Oscar: non so se l'antico Generale settecentesco l'avrebbe mai scritta, ma in questo contesto ci stava tutta. Magari è servita a smuovere qualcosa in Oscar, finalmente. La frase sulle donne che devono combattere per un'idea senza dimenticare di essere donne, è bellissima e approvo in pieno. Ottenere gli stessi diritti degli uomini non può significare di dover assumerci anche i loro difetti: uguaglianza nella diversità. E fa benissimo Saint Just a invitare Oscar a ballare: quella scena mi ha riempito di malinconia. Loro due ballano mentre fuori infuria la guerra, ma sono esseri umani e non possono dimenticare di essere sensibili ai loro drammi personali, oltre che a quelli nazionali.
Però, che tenero Louis! E che cambiamento rispetto al rivoluzionario di due secoli prima! L'amore gli fa bene...
Qui io gioisco e soffro assieme ai tuoi personaggi, ormai. Altro che pathos dei Greci! Devo assolutamente proseguire...
Un bacione!





Recensore Junior
24/05/11, ore 10:34
Cap. 5:

Davvero struggente la parentesi dei ricordi di Tavernier, della moglie che lo abbandona definendolo "mezzo uomo", che carogna! Mi ha commosso, davvero, quindi dovevo assolutamente dirtelo...

La strategia dei partigiani di incontrarsi in un luogo pubblico come quello del locale notturno, riempie, assieme alle musiche d'epoca, questa storia di un fascino retrò impagabile... mi ricorda tanto il film Casablanca. Davvero, stai regalandomi momenti di un'atmosfera incredibili, nonostante il dramma, palpabile, percepibile in modo quasi fisico.

Oh, Louis e Rosalie! Si sono "ritrovati"... Ma qui il loro presumibile colpo di fulmine mi lascia addosso una certa inquietudine, dato che non siamo in crociera nei meno travagliati tempi attuali. Però che belli! Spero possano esserci degli sviluppi per loro, anche se da quanto ho capito ci saranno risvolti drammatici.
Quando hai descritto Axel in completo bianco ho pensato: "Oddio, adesso Oscar si fa prendere dai dubbi!" poi il pungolo della gelosia mi ha dato motivo di credere che fosse più concentrata su Andrè, tormenti vari a parte, e di avere avuto solo io una mezza sindrome di Stendhal davanti a cotanta visione...
Cerco di sdrammatizzare, eh, anche se l'argomento è serio.

Sei bravissima, davvero!
Proseguo...

Recensore Junior
24/05/11, ore 10:13
Cap. 4:

Ok, respiro profondamente e parto a recensire... Oh, perbacco! Sono ancora presa dalla scena della battaglia per le munizioni. Ma adesso calma, Marguerite e cerca di scrivere qualcosa di decente...
Allora, mi sono documentata, ho cominciato seriamente a leggere e arrivata qui ho pensato bene di mettere giù un paio di impressioni, prima di dimenticarmi tutto. Ma è bellissima! Lo so che siamo all'inizio, si può dire, ma è proprio il tipo di storia intricata e intrigante che piace a me!!! Immagino che non sia facile tenere le fila di tanti personaggi e di un periodo storico tanto movimentato e, proprio per questo, comincio a farti i più sinceri complimenti.
Eppoi, che personaggi! Non ce n'è uno solo che non sia ben caratterizzato, ognuno ha una sua particolarità, un suo fascino. Poi sai cosa mi piace delle tue storie, a parte che scrivi in modo scorrevole e piacevolissimo ? La tua capacità di far quadrare sempre tutto. Intendo dire, e qui parlo soprattutto per Lady Oscar perchè è il mio campo, cambi completamente epoca e ambientazione, ma i protagonisti sono sempre riconoscibili, sono sempre loro, con i tormenti e i dubbi che tutti noi conosciamo: c'è dell'abilità, dietro, e anche un che di rassicurante che mi riporta alla mia infanzia, quando guardavo l'anime ^.^
Andrè e Oscar sono sempre i soliti, alle prese coi loro conflitti, non solo politici, ma soprattutto amorosi. Che caro Andrè! Non si smentisce mai... E che testona Oscar - se me lo permetti - dopo essere stata con uno come Victor, la superiorità di Andrè dovrebbe essere ancora più marcata (che perfida che sono!). 
La scena del ripostiglio fra Fersen e Antonietta mi ha fatto sorridere: anche loro si "reincarnano"  nel novecento ma con gli stessi problemi di due secoli prima, poveri, che sfortuna! Comunque Axel come cantante dev'essere uno spettacolo (anzi, se hai l'indirizzo del locale... xD) e io ho canticchiato, anche se in modo raccapricciante, le note di "perfidia" per tutto il capitolo. Va bene, torniamo seri.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, con cui sto cercando di prendere confidenza, D'Artagnan mi sembra molto tormentato, ha l'aria di chi non vive bene con se stesso e ha perso la sua dignità: la scena col fratellino mi ha sinceramente intenerita e lasciata con una certa amarezza.
Il flashback del passato di Aramis evocato mentre lui stringe ancora nelle mani il pettinino della madre, è stato un vero colpo da maestro, da parte tua. Molto molto cinematografico. Ma c'è tanto di cinematografico anche nelle scene d'azione, negli episodi come quello della radio, dell'accoglimento del neofito Lundi, sembra di guardare un film in bianco e nero, rigorosamente.
Tanti complimenti alla tua abilità di intessere trame così appassionanti e... e adesso continuo! Assolutamente, devo sapere anche cosa accadrà a Charlotte!
Anche perchè se leggendo ero già sulle spine e dovevo sapere subito cosa sarebbe successo dopo, puoi immaginare adesso che mi sono presa la pausa per recensire! A fra qualche capitolo!!! Un salutone!!!

Recensore Veterano
23/05/11, ore 23:41
Cap. 15:

Ciao!! Mi è piaciuto l'inizio del capitolo con quell'ALTROVE che rappresenta un'utopia in tempo di guerra.
D'Artagnan è forte è combattivo, e poi se non è andato in America prima vuol dire che era destino e poi diciamolo francamente è vero che aveva questo cosidetto "mantenimento" molto squallido, ma ci vogliono anche i soldi per il viaggio per andare in America e se uno è troppo povero non li ha!
E' normale lui vuole fuggire in un altrove con Costance ma per far questo dovrà impegnarsi per guadagnare la fiducia di Aramis che con tutto quello che ha passato non è facile.
Appena ho letto le prime righe su Charlotte ho pensatto "oddio no" ma quel viscido di De Guise ci ha riproposto il suo baciamano maledetto. Charlotte è scossa come nell'anime, ma il fatto che pensa di tornare perchè pensa che sia stato ubriaco mi dà almeno la speranza che non si suiciderà subito e poi comunque qua c'è anche Aramis vedremo se avrà il coraggio di dirglielo e affianco a lei c'è comunque Rosalie che è molto forte come donna nella tua storia ed ha quel briciolo di carattere in più. Vedremo vedremo.
Capitolo ricco di azione! Quel Lundi che punta la pistola a Matilda non vorrei che questa si prenda la cotta per il nemico..almeno lo spero per Lundi che merita di meglio (ps nel manga è più adorabile..ma Leòn è Leòn..lo devi leggere..*_* io sono arrivata al numero 3 di 8!).
Molta azione, mi spiace per Rochefort però son sollevata che il proiettile sparato da Nicolas non abbia colpito Oscar. E ora Oscar come reagirà alla reazione di Andrè? Sarà ancora indifferente o capirà che si può fidare di lui? Mi sa che lo scopriremo molto lentamente!!
Questa storia mi piace un sacco!!
Poi Bouillé se l'è presa con Nicolas..ben gli sta!!
Menomale che han salvato un carico di ebrei!
Ora ha capo c'è Matilda!! Nonostante il sesso che frase!!
Son contenta che Matilda nonostante sia una donna diventi capo di qualcosa, ma sti sessisti!!
Congratulation per aver letto tutta la recessione XD
A presto!!
:)

Recensore Master
23/05/11, ore 17:20
Cap. 15:

In questo capitolo si comincia ad entrare nell'azione vera e propria, con la prima perdita abbastanza rilevante per il gruppo di partigiani, spero tanto che non ci saranno perdite di esponenziale rilievo !
Vedo che Oscar anche qui come nell'anime, di fronte alla dichiarazione di Andrè, adotta la solita tecnica " struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia ", pur di non avere un confronto diretto con l'interessato, anche se in fondo a sè stessa ha già ben compreso di quale portata siano i sentimenti che prova per lui...ma non so perchè...qualcosa mi dice che il nostro bell'ingegnere dagli occhi verdi non si lascerà intimidire tanto facilmente !
Non so se essere contenta o meno della messa in panchina, da parte di Bouillè, di De la Motte in favore di questa Matilda. Mi pare davvero molto motivata e agguerrita, pertanto un osso assai più duro di Nicolas.
Sono davvero molto curiosa di vedere la piega che prenderanno gli eventi. Bravissima come sempre !

P.S: grazie ancora per le dritte che mi hai dato su Alpen Rose.

Recensore Junior
21/05/11, ore 00:01
Cap. 14:

Wow *.* finalmente qualcosa si muove, André ha affrontato il toro per le corna,  in questo caso la bionda per la chioma, mi piace la piega che stanno prendendo gli eventi, poverà Lundì...

Recensore Veterano
13/05/11, ore 18:40
Cap. 14:

Ciao! La parte che mi ha presa di più è stata quella dell'ultimo saluto di Jeudi a Leon, l'ultimo da donna non sposata. "Se la guerra finirà…”,“Quando la guerra finirà”... Perché quando lo si vive, l'orrore pare infinito e solo con grande energia ed ottimismo, si può sperare in tempi migliori. Ma la realtà è una sola: la completa incertezza. L'abito (sono andata a vederlo! non resisto a certe cose! bellissimo.), semplice per una contessa dici, ma io direi non ostentato o pomposo, perchè di semplice come fattura, ha solo la parvenza; in realtà mi pare un abito parecchio complicato come taglio. Uno sbaglio con la forbice e si rischia di avere uno straccio invece del capolavoro che ci hai indicato e descritto. Un po' come il matrimonio che sta per affrontare Jeudi: apparentemente semplice, sposa un amico, un uomo bello e ricco; vivrà una vita senza preoccupazioni, nè per la sua vita, nè economiche. Per tutti, sarà una donna molto fortunata. Ma sarà solo una mezza vita, la sua. Una vita lontana da Leon: una sola manica; una vita spezzata, sospesa, come un taglio irregolare. Poi magari a te è solo piaciuto il vestito,ma a me sono venute in mente cose così...:) eh eh Non sei pedante, tranquilla! E per i personaggi, sono tanti... Hanno bisogno del loro giusto spazio! Quindi, se devono passare capitoli senza novità tra Oscar e André, è giusto così. E comunque, non è un dramma: come dici tu, ci siamo abituate!

Recensore Master
12/05/11, ore 20:25
Cap. 14:

Bel capitolo come sempre! Nella prima parte Oscar e Andre mi ricordano moltissimo, sia nel dialogo che nei modi di fare, la puntata dove Andre affronta Oscar, la spinge sul letto e le strappa la camicia, bloccandola col peso del suo corpo (amo quella scena!!!). Devo dire che il comportamento di Oscar è proprio da Oscar, non c'è che dire! Mi chiedo quando cederà!
Anche d'Artagnan in questo capitolo mi ricorda il giovane onesto e leale dell'anime, tantissimo. Solo che quì, invece che moschettiere, è partigiano ma non importa! Lotta anima e corpo per la causa in cui crede, senza paura! E lo trovo dolcissimo quando si preoccupa per Constance...
Per quanto riguarda le altre copie, forse sono quelle che più mi fanno percepire la durezza della guerra. Copie in bilico, che si amano oggi e non sanno se avranno l'occasione di farlo anche domani. Coppie giovani che sognano un mondo nuovo, senza guerra, pieno di opportunità! Tutto molto vivido ed intenso, credo rispecchi piuttosto fedelmente i sogni di quella generazione di ragazzi e ragazze che oggi sono nonni anziani ma che allora, nei loro vent'anni, si sono trovati catapultati nella seconda guerra mondiale che tanti giovani si è portata via...
Brava come sempre, non c'è che dire!

Recensore Master
12/05/11, ore 17:11
Cap. 14:

Ciao ! Come promesso sono riuscita a mettermi in pari con la lettura di questa tua epopea !
Devo dire che sei veramente brava, sei riuscita ad intrecciare le vite di personaggi e di storie più disparate, e ti posso assicurare che la fatica che stai facendo nel mettere insieme questa storia, stai pur tranquilla che dà i suoi frutti ;)
Volevo farti una domanda ( come ti ho già detto non conosco molto bene le altre due serie ): mi sembra di ricordare che in D'Artagnan Aramis fosse una donna, e credevo che lo fosse anche qui...ma dopo l'incontro che ha avuto con Charlotte credo di avere preso un granchio ???
Comunque sia pare che anche la storia fra Oscar e Andrè si stia smuovendo, anche se lei è la solita testona che scappa davanti all'evidenza >.<
A proposito...bellissima la frase " Sapeva di amarlo oramai. Per la stessa ragione, lo odiava ".
Ti seguirò sicuramente fino alla fine, gran bel lavoro !

Recensore Veterano
11/05/11, ore 16:29
Cap. 14:

Ciao!! Andrè zitto zitto si dichiara, mentre Oscar fa la finta tonta e si perde in un mare di dubbi.. mmh si, ci siamo abituati XD.
Rosalie è convinta dell'amore per Loius, ma si sta rivelando tutto più complicato del previsto, e purtroppo non è l'unica a vivere il dramma di un amore che potrebbe spezzarsi da un momento all'altro. I rastrellamenti s'intensificano sempre di più, e anche Constance insieme al fratello rischiano di brutto. Hai ragione, l'unica fortunata è proprio Jeudi, che può salvarsi sposando Gerard.. però che tristezza il suo matrimonio! Leggendo del bacio fra lei e Leon, ho provato ad immedesimarmi un pò in loro e ho finito col commuovermi. Sembrava quasi un addio, ma voglio sperare che sia solo un 'arrivederci'! Complimenti^^

Recensore Veterano
11/05/11, ore 16:29
Cap. 14:

Ciao!! Andrè zitto zitto si dichiara, mentre Oscar fa la finta tonta e si perde in un mare di dubbi.. mmh si, ci siamo abituati XD.
Rosalie è convinta dell'amore per Loius, ma si sta rivelando tutto più complicato del previsto, e purtroppo non è l'unica a vivere il dramma di un amore che potrebbe spezzarsi da un momento all'altro. I rastrellamenti s'intensificano sempre di più, e anche Constance insieme al fratello rischiano di brutto. Hai ragione, l'unica fortunata è proprio Jeudi, che può salvarsi sposando Gerard.. però che tristezza il suo matrimonio! Leggendo del bacio fra lei e Leon, ho provato ad immedesimarmi un pò in loro e ho finito col commuovermi. Sembrava quasi un addio, ma voglio sperare che sia solo un 'arrivederci'! Complimenti^^

Recensore Junior
11/05/11, ore 12:55
Cap. 14:

Finalmente vedo che i due innamorati non dichiarati si stiano dando una moda, data ovviamente dal più coraggioso dei due, Andre mentre Oscar ancora si tappa le orecchie non vuol saperne di accettare il suo cuore... Spero un rivolgimento tenero tra i due visto le altre coppiee s sono dichiarate... Mi lascia molto perplessa saint just... Povera rosalie