Recensioni per
Goodnight Sweetheart
di Tetide

Questa storia ha ottenuto 415 recensioni.
Positive : 414
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
14/03/12, ore 13:31

E siamo giunti alla fine di questa fantastica storia.. mi dispiace di non aver avuto più modo di recensire costantemente, ma non mi sono persa nemmeno un capitolo!
Tutti sono riusciti a costruirsi un futuro, e si avviano a vivere la seconda parte della loro vita, quella piena di gioia e tranquillità dove non esistono guerre e tirannie. Anche se hanno sofferto molto e hanno perso amici e familiari lungo il tragitto, ne è valsa la pena: ora potranno beneficiare del raccolto che hanno seminato con fatica e sudore.
Mi sembra di vederli tutti quanti attorno al fuoco, commossi e con qualche anno in più a raccontare ai nipotini assorti tutti gli aneddoti di guerra e di tutte le volte che hanno creduto di non farcela. Insegneranno loro il valore delle cose, perché tutto ciò che si ottiene costa fatica e sacrificio.
La tua storia insegna molto, oltre ad essere davvero bella. Grazie mille Tetide, per aver condiviso con noi questa perla. 
Un bacio e a presto!!

Recensore Veterano
14/03/12, ore 12:55

Ciao Tetide,
Goodnight Sweetheart è stata una storia davvero originale e difficile da gestire, tante personaggi, ma una trama ben delineata. Per questo ti faccio i complimenti, sicuramente continuerò a seguirti!!
Jean è cresciuto e come hai detto tu niente può fermare un bambino che ha assaggiato la guerra sin dalla tenera età.
Le coppie son ben delineate e anche Tavernier ha trovato un amore sincero con una bella mora.
Diane con Bernard..questa poi..tirata fuori dal cappello all'ultimo!
Immaginavo i colori zebrati nella dimora di Luis, la telefonata è stata davvero toccante e tocca ad Oscar avere il ruolo di ricordare..la canzone Remember when è azzeccattissima per i nostri protagonisti testimoni della storia.

Complimenti!

Recensore Junior
12/03/12, ore 19:22

Titoli di coda, appunto: mi viene in mente la canzone del Caludione nazionale: si srotolano tutti sul rullo ed ecco che arrivaimo a tirare le fila di una storia che abbiamo seguito con passione per molti mesi. Certo, ci mancheranno tutti: ma siamo anche felici che tutti loro abbiano trovato una giusta dimensione dopo tante sofferenze. Bello che proprio a Oscar, che anch'io ritengo (come qualcuno ha giustamente scritto) il personaggio forse più intimamente consapevole del proprio ruolo, siano consegnate le parole che saranno lascito e monito, della generazione che ha combattuto e vinto pur avendo al tempo stesso perso tantissimo: non si può dimenticare, perché è solo il ricordo che può manetenre in vita ciò in cui si è creduto, le aspettative, le speranze. Non si può dimenticare, perché come tutti sappiamo chi dimentica potrebbe essere un giorno condannato a rivivere. E bello anche vedere come questa consapevolezza profonda, questo ricordo sempre vivo che è comunque presente in tutti i personaggi, fa sì che essi possano godere appieno della seconda vita che a loro (non a tutti, purtroppo, come sappiamo) è stata elargita come un dono speciale. E bello, infine, che il messaggio di speranza finale venga affidato, in una linea parallela, a una coppia "matura" che dopo tanto riesce finalmente a coronare il proprio sogno d'amore e ai bimbi nati dall'unione delle coppie, che portano scolpito nei loro nomi la memoria di chi ha lottato anche per loro.
Bellissima storia, Tetide, che un po' mi mancherà anche, anzi molto: oramai mi ero abituata ai tuoi personaggi e li consideravo parte integrante della mia lettura. Complimenti, ancora una volta, per come hai saputo condurre questo grande affresco di sicura non facile realizzazione, e del risultato assolutamente alto che hai saputo raggiungere.
...UNICA nota dolente....Il mio ragazzone è sempre da solo....
Povero cocco...Io comunque mi offro volontaria: mi piace anche cucinare, lo sai...da matti (e il timo non ce lo metterei con il coniglio, meglio il rosmarino)... :)
Complimenti ancora, e grazie per averci dato la possibilità di leggere questa bella storia.
Livia

PS: è stato bello vederti in questa storia...
(Recensione modificata il 12/03/2012 - 10:36 pm)

Recensore Junior
12/03/12, ore 17:07

Da una parte mi aspettavo una sorta di "botto finale" come capita nei film o in alcuni romanzi: il D-Day la battaglia, le sparatorie, qualche bomba, dei tedeschi che urlano cose tipo "Schmetterlinge alle zusammen!" etc etc... Ma dall'altra la conclusione di questa storia e' classica delle serie televisive (anche perche' come spesso accade, vengono scritti un tot di episodi e poi le case di produzione possono lasciare o meno un periodo piu' o meno lungo di preavviso per chiudere una serie o meno).
Narrativamente parlando, per via del tempo e del luogo, ho sempre pensato che questa storia avesse o potesse avere dell'ispirazione con la serie Halo Halo (anche se quello era uno show comico) ed infatti hanno molte cose in comune (seppur il paesino di Halo Halo e' inventato) come un personaggio ispirato a Klaus Barbie (che per fortuna nella serie viene catturato mentre cerca di scappare in Sud America) o la serie di eventi, intrecci e contrasti tra i vari personaggi (Anche in quella storia molto si svolge attorno ad un locale, cosa che ad esempio hai cercato di fare specialmente nei primi capitoli). Questo epilogo mi ricorda tantissimo il finale di quella serie. Visto i problemi di salute dell'attore protagonista della serie tv, lo spettacolo ando' avanti per un po' a spizzichi e bocconi (descrivendo il periodo 41/43), fino a che alla fine decisero di fare una puntata lunga finale, con l'arrivo degli americani e una breve parte ambientata una quarantina d'anni dopo, ai giorni loro (1989/92circa) quando un' anziana coppia ed il loro autista (tre dei protagonisti) torna in vacanza proprio in quel paesino e ricordano i "bei momenti" passati insieme.
Bellissimo il dettaglio di far "resuscitare" i poveri Charlotte ed Aramis tramite i figli degli altri :P
Ok, rinnovo la mia opinione che una storia del genere rende benissimo a livello televisivo, molto piu' che scritto, specialmente con la ricchezza di intrecci e dialoghi che hai proposto!
Piccolo dettaglio, Warhol era ancora un grafico pubblicitario "normale" negli anni '50, quindi non credo si potesse permettere di essere troppo eccentrico... Stavo per suggerirti di mettere Hopper, ma ai tempi era troppo vecchio e famoso, rappresenta l'America piu' in generale e non e' legato cosi' direttamente a NY.
Riguardo al fatto che hai deciso di prenderti Tavernier, tutto bene, ma non so perche' la descrizione del tuo personaggio mi ricorda vagamente anche quello di Pina (Anna Magnani) in "Roma citta' aperta".
Complimenti per questa storia e spero di leggere ancora molto di tuo in futuro!!!

Recensore Master
11/03/12, ore 18:44

Alla fine dei conti tutto è bene ciò che finisce bene...e tu a questa tua spettacolare fic hai dato il giusto finale, senza scendere troppo nei dettagli e dandoci solo ciò di cui c'era bisogno...un finale aperto e  pieno di speranza e di positività.
In particolare mi ha colpito l'accoppiamento Bernard/Diane, mi avevi anticipato un futuro di riscatto per Diane, ma mai mi sarei immaginata di vederla con il buon petulante Bernard !, Complimenti per questa scelta, sai, il personaggio di Bernard a me piace molto e mi fa piacere e trovo anche piuttosto azzeccata la scelta di rendere felici insieme due personaggi così carismatici.
Per il resto posso solo dirti che questa epopea mi ha coinvolto e fatto molto riflettere sui fatti dell'epoca, mi ha fatto ristudiare alcuni fatti salienti, ed infine mi ha fatto conoscere altri personaggi a me, fino ad ora, totalmente sconosciuti. Grazie per questa bella storia e grazie per la tua meticolosità, spero di rileggerti presto qui, in questa sezione ! Un abbraccio :)

Recensore Master
11/03/12, ore 10:40

Oh, allora siamo arrivati alla fine! Sono curiosa di sapere in cosa ti cimenterai adesso (anche se in realtà hai già un' altra storia da portare a termine altrove).
Un degno finale per una storia che è stata complessa e importante, gestita benissimo fino a qui. E ritroviamo tutti o quasi, sette anni dopo, (che niente ha a che vedere con il romanzo di Dumas, cantonata tremenda che ho preso!!) con le loro vite che sono andate avanti nonostante la guerra, i dolori e le tragedie personali.
E tutti, come è giusto e naturale che sia, sono riusciti a ricostruirsi una vita, a ridisegnare un futuro.
Oscar e Andrè hanno avuto una figlia e l'hanno chiamata col nome della sorella defunta, Rosalie e Luis hanno fatto fortuna in America (Warhol e la pop art non piacciono neanche a me), Tavernier ha trovato finalmente la donna giusta... (qualche sospetto l'avevo su chi fosse eh eh, l'autrice ha qualche impronta Hithcockiana), Costance e D' Artagnan, Jeudi e Leon, anche loro finalmente hanno chiuso con i fantasmi del passato. Anche a me dispiace un po' per Alain... stavo pensando; perchè non dedichi una storia solo a lui?
Pensaci, ok? Intanto, grazie per questa ff e per averci tenuto compagnia fino a qui. A presto, e di nuovo complimenti. Sei un' autrice con la A maiuscola.
(Recensione modificata il 13/03/2012 - 07:52 pm)

Recensore Veterano
10/03/12, ore 23:32

beh finalmente un capitolo tranquillo dovre i brutti ricordi stanno scivolando via ma con l'impegno comunque di mantenerli vivi come monito per le nuove generazioni...peccato che purtroppo quest'esperienza non sia comunque servita ad evitare le grandi e piccole guerre che poi si sono succedute negli anni a venire in ogni parte del mondo...ma purtroppo come si dice corsi e ricorsi storici.... Comunque ti faccio il mio personale applauso per come hai gestito questa storia davvero non facile dato il numero di personaggi e gli intrecci creati. Brava e spero di rileggerti presto con un altra storia.Ciao Cris

Recensore Master
10/03/12, ore 19:41

E così, siamo giunti alla fine di questa lunga epopea che ci ha accompagnati per un anno... Con un pò di tristezza (che sempre mi accompagna, quando mi accomiato da una storia) e con tanta curiosità, ho letto il finale!
Intanto, GRAZIE per aver risparmiato la vita ai miei due beniamini, per il finale romantico non solo loro ma di tutte le altre coppie che finalmente hanno iniziato una nuova vita in un mondo, finalmente in pace (il fatto che nel 1952 ci fosse la guerra fredda è un altro discorso XD). E' stato bello vederli finalmente sereni, felici, in pace con loro stessi, alle prese con normali attività di una quotidianità che hanno ottenuto lottando, soffrendo e alcuni morendo...
Li hai rappresentati al meglio, soprattutto Oscar, saggia e forse la più consapevole del loro ruolo nel mondo. Loro hanno lottato, hanno visto, hanno conosciuto fin dove può arrivare la cattiveria dell'uomo e ora sta a loro ricordare a noi che siamo venuti dopo, che non sappiamo, che solo immaginiamo, quello che è successo perchè non succeda più... Per loro stessi, per la memoria di chi è morto lottando per la pace e per noi, perchè non ripetiamo gli stessi errori di allora...
Teneri i bimbi nati dalle coppie, il miglior modo per dimostrare che per tutti loro esiste un domani migliore. I bambini sono il futuro!
Grazie mille per aver scritto questa storia che oltre ad essere molto bella, di difficile gestione (e tu ci sei riuscita benissimo), mi ha dato anche modo di riflettere in alcuni suoi punti...
Che dire quindi? Ah certo, alla prossima ;)

Recensore Junior
10/03/12, ore 15:31

finalmente ho raggiunto tutte le altre e sono arrivata alla fine... peccato! ma la rileggerò sicuramente!
per quanto riguarda il mio personaggio preferito.. a dir la verità ne ho molti.
a parte Aramis forever che tu hai dipinto in un modo che a me piace molto... glaciale esternamente ma dolce, sensibile e premuroso all'interno, che poi è il suo vero io.
Oscar è sempre fantastica ( neanche a dirlo e l'altro personaggio che amo alla follia dei cartoni, al pari di Aramis...che scoperta dirai tu, ma è proprio così)
Martha è stata una sorpresa all'inizio la seguivo un pò diffidente, solo perchè, al contrario degli altri due anime, alpen rose non l 'ho mai visto. ( ps ho trovato alcune puntate su youtube e prima o poi le guarderò) devo ammettere che mi ha piacevolmente stupito. anche se il suo compito era fare il "doppio gioco" con la Troncan ( che tra l'altro odio da morire anche se alla fine mi ha fatto un pò pena...solo un pò)mi è piaciuto il modo in cui si è destreggiata senza mai perdere se stessa.
mi dispiace tanto per il conte, lui ha sofferto tanto ... ma adesso credo si sia riscattato..ho capito bene? l'hai sposato tu? congratulazioni!!!
i cattivi li ho odiati tutti indistintamente e hanno fatto tutti, chi più chi meno, la fine che si meritavano. ci voleva quest'ultimo capitolo per far capitolare anche i due viscidoni che sono scappati in America BRAVA!!
AHH! dimenticavo.. GRAZIE!! per avermi inclusa nelle risposte a fine capitolo!
penso di averti detto tutto per ora... ci vediamo alla mia fic, che sarà ancora lunga!
ciao un bacio

Recensore Junior
10/03/12, ore 15:02
Cap. 32:

oltre alla dichiarazione di Oscar ad Andre dove sicuramente tutte ti avranno fatto i complimenti, devo dirti che le parti che preferisco sono due.
la prima è dove il generale Buille, che sta per essere fucilato, vede Mansonne e Milady, I voltafaccia ( che ci sono sempre stati, non solo nelle guerre) che parlano con gli americani... grandi complici prima.. gabbato alla grande poi. chissà come deve essersi sentito amareggiato! ben gli stà
la seconda è ovvio... de Guise appeso come mussolini in piazza per lo scherno della gente. qui hai aggiunto un tocco in più e più soddisfacente per redimerlo dalle sue malefatte...era ancora vivo.

Recensore Junior
10/03/12, ore 14:51
Cap. 31:

ma quindi è morto anche Porthos? poverino era solo un passo dalla "salvezza". l 'ho messo tra virgolette perchè come termine è un pò forte e in questa occasione non del tutto adatto

Recensore Master
10/03/12, ore 12:13

Mi dispiace, carissima Tetide, non poter commentare questo tuo finale di fic come meriteresti... ma ammetto, e chiedo venia, di non nessere mai riuscita a seguire la trama tanto intricata di personaggi, che ho affrontato quando già eri a più di venti capitoli, e quindi era solo naturale che non riuscissi a barcamennarmi. E poi ti confesso un altro mio limite: non riesco ad appassionarmi, almeno in questo fandom, a storie che diano risalto alle vite e gli amori di tante altre persone, facendo inevitabilmente passare in secondo piano quelle dei nostri due amati personaggi. Queste sono le ragioni per cui non posso scendere nel merito del commento, e chiedo sommessamente venia per questo.
Ma ho voluto comunque lasciare traccia anche di me in questi commenti finali, perchè ti reputo una scrittrice dalle doti spiccatamente buone, come poche altre in giro, e quindi è giusto renderti il merito.
Spero che la prossima storia sia tutta sui nostri piccioncini, e allora sì che ti perseguiterò con i miei commenti, giuro!!!! Baci, Lady Marcella.

Recensore Junior
10/03/12, ore 02:44
Cap. 28:

è molto interessante vedere come delinei i personaggi tracciando quelle caretteristiche che li distinguono e li evidenziano rispettando però i caratteri originali del'anime. alain per esempio sbruffone e spavaldo come nel cartone...semplicemente fantastico

Recensore Junior
10/03/12, ore 02:14
Cap. 24:

lo spero bene! quel maiale di De Guise si merita la forca come chiunque compie quel gesto schifoso
NOOO! perchè proprio Aramis! lo so la guerra è guerra e non possiamo decidere nulla. Aramis che tenta di salvare la sua compagna ormai impazzita... comunque hai delineato una scena decisamente commovente i due giovani morti abbraciati... non ho parole.
avevi ragione sull'amplesso strano di Oscar e Andreè, così ampres ampres (non so come si scrive)
la nota sarcastica però c'è..alain che fa finta di dormire e invece ha sentito tutto, almeno una nota positiva c'è

Recensore Junior
27/02/12, ore 21:50
Cap. 16:

posso dire solo una cosa...il tuo Aramis è sgamato come la mia Renèe ...con questo ho detto tutto.