Recensioni per
Goodnight Sweetheart
di Tetide

Questa storia ha ottenuto 415 recensioni.
Positive : 414
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
14/10/11, ore 09:46
Cap. 26:

Hai reso davvero molto bene l'atmosfera di questo mesto capodanno, dove i protagonisti cercano di non pensare, anche se solo per una manciata d'ore, agli orrori e alle devastazioni della guerra che li circonda.
Oscar ha compreso l'importanza che ha assunto Andrè nella sua vita, anche se è ancora titubante ed incerta sul definire amore quel sentimento che lentamente, ma inesorabilmente, si sta facendo strada nel suo cuore, ed è del tutto comprensibile vista l'incertezza del futuro che gravita su tutti loro.
Come sempre un ottimo lavoro, questa storia è sempre più coinvolgente ed appassionante.

Recensore Master
13/10/11, ore 23:05
Cap. 21:

Cara Tetide, il fatto che io commenti questo capitolo te la dice lunga sulla mia frequentazione del sito!!! Dire che mi sono persa è ancora troppo poco! Ma arrivo, piano piano arrivo, tranquilla. La tua storia è sempre più avvincente e ben strutturata, oltre che ricca di colpi di scena! Sono ancora sotto shock per la morte di Lundi, è stata una scena che mi ha toccato moltissimo. Adesso vado avanti con la lettura, sperando di mettermi in pari, prima o poi.

Recensore Master
13/10/11, ore 21:26
Cap. 26:

Ho trovato questo capitolo stupendo. Su tutta la scena aleggia un' aura malinconica, nonostante si stia festeggiando l'arrivo del nuovo anno, anche un vago e incerto senso di pace, di pausa dagli orrori della guerra; si festeggia con poco, con aceto e zucchero e qualche ballo per ingannare la sorte e vivere la vita finchè c'è ancora; sembra un momento di quiete prima della tempesta, e temo che sarà così, come tu hai già anticipato.
Oscar e Andrè si avvicinano con cautela e visti i tempi che corrono, nessuno azzarda passi troppo precipitosi; Oscar, severa come sempre, segnata dal dolore recente per la perdita di Charlotte, è ancora una donna soldato che deve tenersi pronta alla lotta. Forse dubita un po' di se stessa e dei sentimenti che nutre per Andrè, forse perchè non vuole concedersi il lusso di sperare in qualcosa che potrebbe soccombere sotto i colpi della cattiva sorte. Ma ha bisogno della presenza di Andrè e lo sente, e spero che concederai a loro una possibilità.
Ma un po' su tutti i personaggi aleggia il fantasma della morte e della tragedia, anche sui cantanti che lavorano nel locale Cheval Rouge; tornare a sorridere anche per poche ore, anche solo far finta, sembra impossibile e fuori luogo. Jeudi ha perso il fratello e anche Leon non sembra in grado di consolarla, ma la ama profondamente e spero che anche per loro tutto finisca bene, oppure è una delle coppie destinata a una tragica fine? Una storia sempre meravigliosa, emozionante, dolorosa e travagliata. Aspetto i prossimi capitoli con un po' d'ansia.
Complimenti sempre per tutto, stile perfetto e personaggi sempre credibili. Non ti smentisci mai.

Recensore Veterano
13/10/11, ore 10:16
Cap. 26:

E siamo giunti al 1944,il fatidico anno della svolta.André ha paura di sognare,un lusso per quei tempi di incertezza in cui ,da un momento all'altro,tutto poteva essere messo in discussione,anche la stessa sopravvivenza.Ma André ha ammesso con se stesso di essere innamorato e chi scopre dentro di sé questo magnifico sentimento non può non essere ottimista.Anche Leon non può fare a meno di "nutrire" il suo amore con la promessa di tornare sempre da lei.Se il mondo intorno non ti dà garanzie,devi trovarle in te stesso.E anche Oscar finalmente comincia a dare un nome ai suoi sentimenti.E,mentre i partigiani attendono il nuovo anno con un'ansia mista all'incertezza e alla disperazione,in un altro locale il "partito dirigente" si preoccupa di salvare le apparenze dietro una maschera di finta allegria,di finto benessere e di ancor più finto perbenismo.Sarò ripetitiva,ma ancora una volta confermi la tua bravura di abile scrittrice che,con maestria,sa miscelare emozioni e sensazioni in perfetto equilibrio.

Recensore Veterano
13/10/11, ore 09:56
Cap. 25:

Carissima Tetide,come sempre chiedo umilmente perdono per il ritardo,ti spiegherò il motivo privatamente.Ho appena finito di leggere questo capitolo e,"a caldo",mi viene da considerare come l'uomo,nonostante il dolore ,la sofferenza e le privazioni di ogni genere,resti comunque tenacemente attaccato alla vita.Louis e Rosalie,Oscar e André ,Axel e Antoinette,con i loro amplessi "infuocati" (tali non solo per la passione reciproca ma anche per la disperazione causata dal momento contingente ) mi dimostrano la veridicità del mio assunto.Mi ha colpito molto il contrasto tra il vecchio Generale che non esita a mostrare la sua debolezza con il suo pianto sommesso da una parte e,dall'altra,la figlia-guerriera che teme di cedere completamente alla sua umanità se si abbandonasse al dolore anche solo per un momento.Come sempre un bellissimo capitolo,dove i personaggi sono ben definiti psicologicamente e le emozioni ben bilanciate.Ora,passo a leggere il nuovo capitolo.

Recensore Veterano
13/10/11, ore 06:07
Cap. 26:

Ciao bellissima!!!
Complimenti vivissimi come sempre!!!Che tenerezza mi fanno queste ragazze: nonostante la perdita di persone a loro care, si fanno coraggio e cercano di vivere anche se non con molta allegria, l'ultimo giorno dell'anno trascorrendolo tutti insieme.
Andrè poi è sempre cosi dolce con Oscar (grrr è proprio tonta possibile che non si è ancora accorta di amarlo??grrrrrrrrrrrrrr) che in un tempo cosi difficile come il neo arrivato 44 avrebbe portato altri disordini e morte, eppure lui vuole vivere ogni attimo presente con lei.(ke carinooooo!!!)
Bè, spero che tu abbia in mente una bella punizione per De Guise: mi piace vederlo soffrire eheh, gli starebbe solo che bene.
Alla prossima un grande bacio

Recensore Veterano
12/10/11, ore 22:40
Cap. 26:

1944..Ok..indicazioni precise..la guerra è ancora lunga..la storia credo anche XD!
D'Artagnan e Costance ecco chi è tornato, una coppia trascurata un po' nel racconto ma che vede una Costance spenta, come se si fosse arresa, deve essere trascinata da D'Artagnan per festeggiare un magro capodanno. Bellissima la frase, il silenzio è il miglior modo per augurare il capodanno! Mi ha colpito questo sentirsi a casa di Oscar, lontani ma vicini..non si sono ancora dichiarati il loro sentimenti, ma lei è luce e lui è ombra. Ti ha preso il fascino di Mina72? Anche tu la "donna soldato!"
Jeanne è pungente, ma forse Antonietta riuscirà ad avere Fersen..chissà? Travagliata anche la loro storia..senza dubbio! Chissà come ha festeggiato Matilda..
e Jeudi..Jeudi ancora non ha accettato la morte di Lundi e Leòn si sente in colpa ma ha bisogno di sapere che si amano ancora, perché è l'unica speranza a cui ti puoi aggrappare in un momento come quello.
Bé, benvenuto 1944 speriamo senza molte vittime

Recensore Junior
06/10/11, ore 11:36
Cap. 10:

Sinceramente ho adorato tutto di questo capitolo.
Lo scambio di battute tre Alain e Andrè: uscite fuoriluogo dell'uno e l'altro che lo riporta alla realtà.
Ma ora (mi spiace per i due fusti) passiamo alla dolce Jeudi: mi piace come ha "capitolato". Sguardi complici, sobbalzi, farfalle allo stomaco. Per culminare con il bombardamento: fuori una pioggia infernale di bombe, gente che muore e soffre ma l'instinto dell'uomo è quello di continuare a vivere. Sempre e intensamente. Quel bacio, appassionato e vero, esprime tutta la voglia d'amore e pace che alberga in ogni anima. Mi è proprio piaciuto tanto questo contrasto; come la musica "fuori luogo" mentre deportavano gli ebrei. Mi piacciono questi contrasti e contraddizioni, in fondo, noi umani, siamo fatti di contraddizioni. Rende la storia più vera, intensa e aumenta il coinvolgimento del lettore.
Mi piace la coppia J/L; non so che fine hai riservato per loro, ma mi divertirò a leggere il seguito.
Ma passiamo ad un'altra storia.
Rosalie, mentre balla, si rende conto di amare l'uomo che la stringe così appassionatamente. Leon, così signore e distaccato. Molto concreto;  sa che la vita che ha scelto gli impedisce di fare progetti a lungo termine. È comprensibile perché non si sia ancora dichiarato "ufficialmente" a Rosalie; non vuole farla vivere nell'incertezza più di quanto già non faccia.
Trovo la loro storia particolarmente interessante e mi piacerebbe un finale tragico per loro (lo so, di solito si chiede il lieto fine ma non li sopporto più >.< Ne ho letti abbastanza! Per questo preferisco di gran lungo la tua storia a molte altre. La sua atmosfera è unica e tu la sai rendere davvero alla perfezione.); è un partigiano, quindi vorrei che fosse anche un eroe.
L'ultima scena con Du Barry non promette nulla di buono: a dispetto del nome Barbie sarà un ufficiale SS integerrimo e senza scrupoli.
Come al solito hai scritto il capitolo con cura, ma devo dire che, per gusta personale, mi ha colpito particolarmente. Per tutto; per come hai tratteggiato i sentimenti, per i molti contrasti, per l'atmosfera densa di ansie e paura, insomma per tutto. Hai scelto le parole con molta diligenza e ricercatezza, si vede benissimo che ci metti tutto il tuo impegno. Quindi ti informo (almeno dal mio punto di vista) che stai rendendo questa storia un piccolo rittratto dell'epoca, con pennellate precise. Quando leggo i tuoi capitoli ogni volta mi viene in mente come disegnare questa o qeulla scena. Hai ricreato il tutto in modo realistico e accurato. I personaggi sono studiati e approfonditi.
Mi rammarico solo di una cosa: di non avere troppo tempo per andare avanti nella lettura. In fondo sei arrivata al capitolo 25 mentre io sono ancora qui ^^' cercherò di mettermi in pari :)
A presto!

Recensore Master
05/10/11, ore 20:54
Cap. 25:

Eccomi quì :) Scusa il ritardo, ma da ora e fino alla fine dell'anno sarò impegnatissima con un lavoro extra e di tempo per seguire tutto in diretta ne avrò davvero poco. Spero però di riuscire a stare al passo con gli aggiornamenti, anche se non riuscirò magari a leggere e commentare subito!
Comunque, un capitolo davvero triste. Non solo per il funerale, per il morale a terra di tutti, chi per un motivo chi per l'altro ma... quì, in questo capitolo sei riuscita a far trasparire la durezza della guerra nella sua espressione più vera. Nella desolazione, nella distruzione, nel dover guardare ognuno con occhio di sospetto, nel non vedere davanti a se un domani, come se quella guerra fosse stata infinita. Protagonisti di questa storia a parte, credo tu abbia espresso davvero bene quelli che sono stati i sentimenti di chi l'ha vissuta davvero. Dopo un anno, due, tre, quattro, cinque, penso che anche io avrei guardato alla seconda guerra mondiale come a una realtà che sarebbe rimasta immutabile, lasciando la speranza per la pace in un angolo dove metto le mie fantasie più irrealizzabili. Ecco, questo è quello che è trasparso a me leggendo...
Poi beh, come sempre la descrizione dei personaggi è ottima, le coppie sono state molto dolci in questo capitolo, da Oscar e Andrè (bello il pezzo in cui lei analizza il rapporto con un padre un tempo duro ma ormai distrutto dal dolore per la morte di Charlotte), fra i miei beniamini D'artagnan e Constance e fra gli appassionati Luis e Rosalie.
Alla prossima mia cara :)

Recensore Veterano
04/10/11, ore 10:52
Cap. 25:

Ciao bellissima!!Per il voto è stato un piacere anche perchè la tua storia mi è piaciuta moltissimo e speravo proprio che vincesse: perchè il tuo cuore pulsava in ogni parola scritta e i sentimenti descritti hanno fatto vibrare le parole dandogli una melodia che tutti (a quanto ho visto) hanno apprezzato (oltre a me eheh)...Per questo capitolo sono d'accordo con te: finalmente la storia tra Oscar e Andrè ha cominciato a muovere i primi passi anche se lei è mooolto restia a guardarsi dentro..Poi non è che De Guise posso picchiarlo e farlo arrosto??NON LO SOPPORTO QUELLO LI!!!! Non vedo l'ora di sapere cosa accadrà anche alle altre coppie ufficiose; alla prossima amica mia e bellissimo capitolo come sempre sei impeccabile!!!Baci baci tantissimi e un abbraccio

Recensore Veterano
03/10/11, ore 23:11
Cap. 25:

Un altro bel capitolo, nonostante sia abbastanza triste dato la grave perdita che li ha colpiti. Mi piace molto come riesci a conciliare i toni tristi dovuti al contesto in cui si colloca la storia e il desiderio di sentirsi vivi dei protagonisti.
Mi ha colpita molto la scena tra Rosalie e Luis, lei ha appena perso una sorella e avverte il rischio concreto di perdere anche l'altra e il suo uomo, quindi ora ha bisogno di essere rassicurata...e le parole di Luis (soprattutto l'ultima frase) sono bellissime!
E poi ci sono Andrè e Oscar..sguardi e poche parole per capirsi. Bellissimo!

Recensore Junior
03/10/11, ore 22:51
Cap. 25:

 A  pelle, un po' come per tutte le lettrici credo, qello che mi ha colpito maggiormente in questo capitolo è stata la descrizone del funerale di Charlotte e Aramis. Un po' tutto il capitolo, mi sembra, ruota attorno a questa scena che si impone in tutta la sua grandiosità e tristezza. E' verissimo, ci smarrisce un po' vedere il Generalone ridotto a una statua di cera, attonito dalla perdita subìta che forse (anzi, senza forse) è la più grande a cui un essere umano possa essere sottoposto; ma più che di lui vorrei parlare di TE, e cioè dell'abilità che hai dimostrato nel saper "stravolgere" (in senso positivo) un personaggio inflessibile, quasi di ghiaccio come ben lo conosciamo e restituircelo in un concentrato di anima pur lascandolo sostanzialmente immutato nelle sue caratteristiche principali.
Ancora una volta, poi, ci consegni una Oscra non del tutto risolta con sé stessa, stavolta anche a causa di un dolore che le è talmente grande da non riuscire quasi a esprimere, e che è ben in linea con il personaggio dell'anime che in questo senso viene colto in diverse scene. Anch'io, poi, ho trovato bellissima e striggente la scena tra Axel e Antoinette, intrisa di poeticità, sentimento e tristezza. Infine, ottimamente rappresentato anche il personaggio di Matilda, altamente controverso e quindi aperto a vari possbili sviluppi, nonché spunto di molteplici riflessioni. Ottimo capitolo come sempre, brava.

Recensore Master
03/10/11, ore 22:29
Cap. 25:

Fa un certo effetto vedere il generale così provato e sopraffatto dal dolore per questa drammatica perdita, molto più umano e vulnerabile rispetto al ferreo militare che siamo abituate a vedere. Toccante ed ottimamente scritta la scena dei funerali dei due ragazzi.
Gli sguardi che si scambiano Oscar e Andrè parlano da soli, e credo che dopo quel grazie di Oscar, che è solo una semplice parola, ma ne racchiude in se un milione, le cose tra loro finalmente cominceranno a girare nel verso giusto.
Comunque tutte le coppie stanno veramente affrontando dei momenti durissimi e carichi di incertezza per il futuro, ma dato il periodo ed il contesto storico in cui li hai collocati, non poteva essere che così.
Matilda mi preoccupa parecchio...temo che la sua determinazione, alimentata ed incattivita ancora di più da ciò che ha sentito, la potrebbe condurre dritta da Martha.
Al solito un capitolo intenso e scritto veramente al meglio ! 

Recensore Veterano
02/10/11, ore 18:21
Cap. 25:

In questo capitolo mi hanno colpito Antonietta e Fersen, non saranno soldati ma soffrono anche loro per il loro amore che non può uscire alla luce del sole. Matilda mi sembra decisa e Oscar e Andrè sempre più vicini.
Per il generale è stato un brutto colpo..aspetto aggiornamenti di queste coppie e speriamo davvero che per Luis e Rosalie ci sia sempre un domani

Recensore Veterano
02/10/11, ore 16:01
Cap. 25:

Ciao! Il generale è un duro, è forte, è inflessibile ... Ma sappiamo che per Oscar ha sempre avuto un debole. E lei era piccola di casa. Qui la piccola è Charlotte. E quando i duri crollano, crollano alla grande.
Antonietta è sempre una gran sognatrice, d'altronde, quando c'è poco, sognare fa bene. Al di là della guerra, restano pur sempre una coppia clandestina e visti gli anni, vivere alla luce sarebbe rimasto un sogno comunque. Ho l'impressione che, in un modo o nell'altro, il loro segreto rimarrà tale per poco.
Per Oscar e André, sì, capisco che intendi: si sono distratti dal dolore e consolati, perché quando pensi di non aver più nulla da perdere, ti lanci e cerchi di soffocare la sofferenza.
Ma come ho detto, è un problema coi morti in casa: nel senso che il giorno della morte, lo vedo come un giorno loro, in cui è giusto che gli altri provino dolore senza conforto. E se mi metti in moto André  ... mi distraggo, diciamo! E altro che conforto! :)
Louis ... Se non manterrà questa promessa, Rosalie potrebbe far la fine della sorella: è più forte di Charlotte, ma quando è troppo ...
Matilda sta per arrabbiarsi davvero. Vedo il capitolo come un momento di calma prima della tempesta, su tutti i fronti, per tutti i protagonisti ... A parte Tavernier e Jeudi, dei quali qui non sappiamo come stanno. (Come sta? sta bene il conte? :) ...)
La gara ... Sì, anch'io l'ho interpretato come te; ma ultimamente son poco lucida (peggio del solito!) quindi non far affidamento su di me per capire i regolamenti, eh eh
Se non ho sbagliato a capire però, hanno votato solo i grossi recensori; capisco il voler invogliare a partecipare alle recensioni, ma forse sarebbe stato meglio il classico "un cranio, un voto" oltre ad un "voto recensori". Un sistema di voto misto, avrebbe dato voce anche ai "timidi". Ma, "a casa d'altri", mi adeguo! per non dire che non so nemmeno se la cosa potesse essere fattibile.
PS Ma, davvero, Tavernier sta bene vero?
Ok, contrordine su Oscar e André! Ci ho pensato ... (son lenta, che vuoi fare ormai ...). Ho fatto fare una cosa simile a Rosalie e non la concedo a loro. Il morto in casa intendo. Perché l'ho ammessa per Rosalie e con loro sono restia a concederla? In fondo era una situazione di guerra anche quella! Continuo a riflettere, eh, la mia autopsicoanalisi prosegue! Prima o poi ci arrivo! Ciao! :)
(Recensione modificata il 06/10/2011 - 10:14 am)