Recensioni per
Goodnight Sweetheart
di Tetide

Questa storia ha ottenuto 415 recensioni.
Positive : 414
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
28/01/12, ore 09:30
Cap. 32:

In ritardissimo, ma eccomi....Colpa mia, attanagliata dalle cose da fare in questo periodo, e colpa della mia connessione che ha deciso di essere molto molto incostante negli affetti... Comunque, eccomi. Come già detto per il capitolo precedente, anche questo sembra oramai traportarci verso il comporsi della vicenda. La guerra è guerra, lo abbiamo già detto, e qui "chi rompe paga", chi ha inflitto dolori e ingiustizie ne subisce le conseguenze. D'altra parte lo sappiamo, la Storia ce lo insegna ed è più che comprensibile; sbagliato sarebbe, a mio avviso, un "poverino, non se lo meritava" nei confronti di chi ha esercitato violenza e repressione su altri esseri umani , seppur rispettando, e ci mancherebbe, la morte in sé come evento tragico. Sei riuscita molto bene, direi, a trasmetterci un senso di grande rispetto e compostezza sia per quanto riguarda l'esecuzione di Bouillé sia per il suicidio di Jeanne e Nicolas, senza però che questo faccia sfuggire detti personaggi, nell'ora fatale, a quelle che sono state le loro responsabilità nel corso della storia. Lo stesso vale riguardo all'accanimento su De Guise, pienamente giustificabile per chi per mano sua ha subìto.
La guerra è guerra e pagano anche i "buoni", e purtroppo Victor è uno di questi.  Anche qui, però, non eccedi mai in patetismi e ci affidi un'immagine pulita, chiara, drammatica proprio nella sua estrema semplicità: Victor muore cullato da Diane, una scena che in fondo non solo abbiamo visto in milioni di film a tema guerresco (e anche la tua scena, oserei dire, è molto "filmica" per il taglio che ne hai dato, la prospettiva, L'angolazione dalla quale iniziamo ad assistervi,  che in fondo è quello di Alain che osserva), ma che credo sia stata plausibilissima e stravista anche nella realtà. Non ti sto accusando di scarsa fantasia, bada bene, ma mi sto invece complimentando con te per averci reso un'immagine-simbolo e averla trattata in maniera composta, coerente con tutto il capitolo e per questo estremamente personale.
Anche Oscar e André alla fine si dichiarano i propri sentimenti, come avevamo sperato e aspettato da tempo, e trovo molto azzeccata e perfettamente inquadrata nella scena la ripresa che fai di una delle frasi-culto dell'anime. Questo, ovviamente, crea una serie di rimandi nel lettore che elabora all'istante un link mentale tra ciò  che "conosce da sempre", e cioé l'anime, e quello che "conosce ora", la scena della tua storia: il tutto, quindi, ne esce arricchito. Meno inquadrata, anche secondo me, o comunque forse da sviluppare un po' più a fondo, la parte della domanda di André. Insomma, mi sembra evidente che, essendo in guerra, se uno vedeva un compagno minacciato da un cecchino facesse di tutto per salvargli la vita.  Mi è sembrata, cioé, che questa domanda ti fosse stata in qualche modo  "necessaria" a introdurre poi la fatidica frase di Oscar, ma penso che la frase in questione avrebbe potuto essere introdotta in maniera diversa, più pertinente al contesto. Parere personale, ovviamente, e oserei dire soltanto un minuscolo "neo" in un'opera che continua a dimostrarsi grandiosa per la sua difficoltà di realizzazione: chi non ne ha, del resto? Bravissima, veramente.

Recensore Junior
28/01/12, ore 01:55
Cap. 4:

brava.
questa storia mi sta appassionando sempre più mano a mano che procedo nella lettura.
molto bella anche la descrizione che hai fatto dell'imboscata a cui hanno partecipato parecchi personaggi ( che è molto difficile da scrivere)ma anche la descrizione(scusa per la ripetizione ma è un pò tardi e il mio cervello è un pò in stand by)degli eventi è molto precisa e dettagliata...ti rende molto partecipe! sembra quasi di essere all'interno della storia stessa.
il personaggio Aramis mi piace parecchio! freddo e buono al contempo, una testa calda che non rispetta l'autorità, anche molto incline alla violenza a causa di un passato che l'ha segnato profondamente...
ancora complimenti!

Recensore Junior
28/01/12, ore 01:16
Cap. 2:

molto bello anche questo capitolo.
hai saputo concatenare i personaggi egregiamente.
D'artagnan ubriacone e amante di milady? sono curiosa di sapere come si evolverà la loro liason
Aramis...wow! che caratterino! sono contenta di vedere che anche nelle tue storie si becca sempre un cazziatone. Poveraccio!

Recensore Junior
28/01/12, ore 00:56
Cap. 1:

ciao! grazie per avermi segnalato questa fic.
scrivi davvero bene. anche le descrizioni dei personaggi e dei loro gesti... brava.
bello Porthos barista.
che emozione rivedere tutti i personaggi di lady oscar..
questi due sono sempre stati i miei cartoni preferiti!
alpen rose invece.. io nell'86 avevo 2 anni, quindi non l'ho mai sentito.
sono curiosa di vedere dove metterai Aramis, quindi mi fiondo al secondo capitolo

Recensore Veterano
24/01/12, ore 22:57
Cap. 32:

In ritardo, ma arrivo anch'io. Questo è sicuramente un capitolo forte, in cui i "cattivi" subiscono le conseguenze per le loro azioni: alcuni, come Bouillè, mantengono intatto il loro orgoglio nonostante sappiano a cosa stanno andando incontro; altri, come Nicholas e Jeanne preferiscono il suicidio all'umiliazione di una esecuzione pubblica; su De Guise c'è un vero accanimento, sicuramente comprensibile se si pensa che i nostri hanno purtroppo visto da vicino le conseguenze delle azioni di questo individuo.
Purtroppo però la guerra esige le sue vittime anche tra coloro che hanno lottato per la libertà e questa volta è Victor a farne le spese...sai, mi ha fatto molto tenerezza l'immagine di lui, con il volto sereno, "cullato" da Diane.
E infine la scena che non vedevo l'ora di leggere: Oscar e Andrè! Nel momento in cui ha rischiato di perderlo riesce finalmente ad aprire il suo cuore ad Andrè, con delle parole che dicono tutto, " quando sono con te sento di vivere"...quanto è bella questa frase?!?
Al prossimo aggiornamento! :-)

Recensore Junior
24/01/12, ore 08:42
Cap. 32:

mmmm riletti entrambi i capitoli 31 e 32 e ho deciso di non scrivere una vera recensione, infatti entrambi sembrano vergere verso un nuovo capitolo... Quello che trovo piu' interessante in questi due capitoli e' il rapporto vita/tragedia/pericolo tra Oscar e Andre. Mi crea dei dubbi il trasferimento di Jeudi' e Leon in America... Come ho gia' scritto, ammiro la costanza nel pubblicare una storia cosi' intricata ogni volta :)

Recensore Master
22/01/12, ore 11:15
Cap. 32:

Eccomi qui, e scusami per il leggero ritardo. Sì, decisamente il capitolo della resa dei conti, almeno per alcuni. Un capitolo forte ma che hai gestito con attenzione. Non ci sono eccessi e il sipario cala sulle scene quando è necessario. La morte è sempre morte, e uccidere è sempre una sconfitta per l'essere umano; non si può spettacolarizzarla troppo, secondo me. Infatti le luci sul plotone d'esecuzione si spengono in fretta ed è una carrellata veloce, come una dolorosa necessità quella che tu fai. Le atrocità di una guerra sono difficili da dimenticare per chi resta; non esiste spazio per il perdono ed è normale; le ferite sono troppo fresche. Sarà per questo che in alcuni casi, anche gli sconfitti suscitano quasi pena, anche se sono responsabili dell'epilogo della loro vita, come Matilda; è il suo odio che alla fine la distrugge. Non è il caso di De Guise certamente, che ha meritato di morire tra i tormenti. Una scena davvero forte nelle descrizioni, ma hai saputo dosarla senza eccessi.
Mi dispiace per Victor, non immaginavo che sarebbe finita così per lui.
E finalmente Oscar accetta il suo amore per André, è un vero sollievo e doveva arrivare alla fine, come una speranza che sboccia su un mondo fatto di macerie.
Bello veramente. Un bel capitolo scritto benissimo. Complimenti, come al solito.
Immagino che manchi davvero poco alla fine.

Recensore Veterano
20/01/12, ore 12:18
Cap. 32:

Ma ciao bellissima!!!!! Il capitolo è veramente STUPENDO!!!! Mi congratulo con te per la bellissima scenetta tra Oscar e Andrè: mi hai fatto piangere
davvero tanto (e poi, nell'anime come nel manga, a quelle parole "sento di vivere" ho pianto come una disperata dalla commozione) e poi, mi è
piaciuta moltissimo la scena della morte dello "stronzo" come lo chiamo io...Se l'è meritata una fine orribile: avrei voluto ucciderlo io con le mie
stesse mani se avessi potuto!!!! E poi, sono superfelice di questo bellissimo capitolo: finalmente un dolce vento della libertà e della pace soffia
per le vie di tutta la Francia, anche se mi è spiaciuto moltissimo per Diane che ha il cuore spezzato per la morte di Victor.....Per fortuna Alain
è vicino a lei: è proprio vero che l'amore fraterno sia sopravvissuto nonostante il periodo difficile.....Un megabacio e alla prossima!!!!!

Recensore Master
20/01/12, ore 12:06
Cap. 32:

Bello, bello, bello ! E come potrei non gioire per il fatto che la sorte ( o meglio...tu ) ha risparmiato Oscar e Andrè e ha dato loro una possibilità per essere felici, e che finalmente lei ha preso il coraggio necessario per confessare il suo amore ?
Come hai detto tu stessa " a ciascuno il suo " e quell'essere immorale e ignobile ha avuto ciò che si meritava, anche se non ti nego che mi è venuta la pelle d'oca nel leggere la tua dettagliatissima scena !
Mi è dispiaciuto un sacco per Victor, non mi aspettavo che morisse proprio lui, una scena molto toccante e intensa, resa ancora più struggente per il fatto che c'è proprio Diane lì al suo fianco,ed è come se lui avesse voluto strapparla alla morte tragica che le era toccata nel manga e nell'anime ( almeno è così che mi sono immaginata la scena e l'ho ricollegata alla storia originale...non so se mi sono spiegata bene, ma è così che ho percepito questo passaggio ^_^" ). Per questo penso anche che ciò che era iniziato come un piacevole diversivo per riscaldarsi a vicenda nelle loro rispettive solitudini, probabilmente si era trasformato in qualcosa di più profondo di un semplice gioco, qualcosa che forse avrebbe potuto chiamarsi amore.
Ora non resta che attendere lo sbarco e vedere come concluderai questa bellissima e articolatissima fic ! Complimenti.

P.S: si, si, ho dato più di un'occhiata ai personaggi di Alpen Rose !
(Recensione modificata il 20/01/2012 - 12:22 pm)

Recensore Veterano
19/01/12, ore 22:31
Cap. 32:

oh finalmente è arrivato un altro tuo capitolo, anzi definirei capitolone! Finalmente i nostri due teste de coccio, si sono decisi a chiarire le cose, certo hanno scelto proprio un bel momento per farlo! Comunque di questo capitolo mi ha colpito molto la fine che hai fatto fare allo stupratore di charlotte. Devo dire che la meritava eppure in un certo senso anche l'integrità morale dei nostri amati personaggi è stata travolta dalla sete di vendetta: Oscar, Rosalie non sono state immuni ad un atto piuttosto crudele seppur meritato. Secondo me però quest'immagine forte che hai usato serve a chiarire il fatto che purtroppo la guerra fa venire fuori sempre il peggio degli uomini. Mi fa piacere sapere che ci attendono ancora altri capitoli. Resto connessa nell'attesa. A presto

Recensore Veterano
19/01/12, ore 21:39
Cap. 32:

Scusa, devo essermi persa qualcosa: Oscar spara al checchino che stava per far fuori André, e lui le chiede perché?! Non ho capito, si aspettava che lei lo lasciasse ammazzare?!?
Poi mi ha stonato un po' che Oscar partecipasse al linciaggio del tipo... Perfettamente comprensibile, dato lo svolgimento della tua trama, ma mi è parso un filino OOC rispetto al personaggio originale, ecco.

Recensore Veterano
19/01/12, ore 18:48
Cap. 32:

ciao tetide, conclusione veloce, ma chiara!
Mi spiace per Victor, mi ha fatto una tristezza..e povera Diane..
I nostri eroi son sopravvissuti e i cattivi han avuto la punizione che si meritavano,
storia lunga e non facile da gestire,
brava :)

Recensore Junior
16/01/12, ore 12:22
Cap. 16:

Povera Jeudi, ma secondo me esagera un po'!
Mi metto nei panni del povero Conte Tavernier: ma neanche un sorriso, santo cielo!
Se fossi in lui mi sentirei profondamente tradito ed amareggiato; sta facendo tutto questo per te, sta rischiando la sua vita, la sua posizione per farti vivere meglio e tutto quello che sai fare è piagnucolare? No, davvero non ci riesco a scusarla.
Capisco che sente di tradire Léon, ma se raggionasse un attimo, si renderebbe conto che lo sta facendo anche per lui! Oltre che per se stessa (il che non guasta mai...) giuro non sopporto che si piange addosso e  basta!
Capuita anche a me di sentirmi persa e di non saper affrontare le cose, ma cerco un modo di affrontarle comunque (ok, sono della filosofia dei mariani: posso rinunciare a metà del mio stipendio per potermi lamentare! Che ci posso fare!? È più forte di me, se non mi lamento per qualcosa non sono felice e soddisfatta!)
Con questo non voglio assolutamente criticare come hai proposto la figura di Jeudi, solo che a me sembra un' "eroina non richiesta", tutto qui.

Continuo a dirlo, Aramis è l'uomo perfetto; sarà per questo che vive solo nella mia fantasia? LoL
Anch'io ne voglio uno come lui, uffa!

Comunque anche se, come dici tu, il capiloto è un po' più corto rispetto al tuo standard, ci voleva proprio!
COme al solito riesci sempre a coinvolgere il tuo lettore nella narrazione, bravissima!

A presto!

Recensore Junior
16/01/12, ore 11:21
Cap. 15:

Niente da dire, la voglia d'evasione doveva essere immensa. Ma come il buon Joyce insegna, non sempre è così semplice seguirla.
Lasciare la propria terra, anche se martoriata dalla guerra,  è sempre difficle; significa lasciare alle spalle ogni certezza e fare un salto nel vuoto. E questo paralizza, ancor più della paura della morte. Quindi si sceglie di rimanere e di accontentarsi di sognare. Già, sognare. Anche questa non doveva essere una cosa facile. E cquindi ci si ritrova come D'Artagnan, intrappolato a fare l'eroe per qualcosa che quasi non osa nemmeno sognare. Partigiano non per scelta ma per necessità; non ha scelto il cammino dell'eroe per gloria, ma solo perché era l'unica cosa possibile per lui e teme di non essere all'altezza proprio per questo. Ai suoi occhi Aramis è perfetto sia come uomo che come partigiano, e la sua inadeguatezza aumenta al pensiero che un uomo del genere è il fratello della sua amata. Un esempio troppo alto per lui, una meta irraggiungibile che però si sforza almeno a raggingerla; non per sé, ma per lei. E per Jean.

Poi ci sono Oscar e André: e qui si potrebbe parlare in eterno del concetto di Amore e Sesso. Purtroppo il mio concetto d'Amore esula un po' dagli schemi dell'amore romantico e  del colpo di fulmine. Niente di meraviglioso o idilliaco, no. È sacrificio, la scelta di donarsi costantemente all'altro senza pretendere nulla in cambio con il rischio (altissimo!) di farsi male davvero. Davvero labile il confine tra Sesso e Amore; tanto, troppo sottile che a volte si confonde e si mescola. Ma senza un forte base, tutto arde e, in breve, non resta che spazzare le ceneri. Quindi non sono d'accordo con la visione di Alain, mi spiace ma non ci reisco proprio. Non è stato un episodio di una notte. Secondo me, è finita con Victor nel momento stesso in cui Oscar si è resa conto di essere vulnerabile. Ed è scappata. Si è resa conto che non si può mantenere seperata la mente dal corpo, le emozioni dalle passioni.
Per questo non riuscirà a lasciarsi andare con André.
Ma, ripeto, è solo come la vedo io. Per me si sceglie di amare, non lo si prova e basta. La passione presto svanisce.
Dopo questa digressione, devo dire che mi è piaciuta l'azione di liberare i poveri ebrei dalle grinfie di de Motte.
Un appunto: ok, mi hai fattto morire Rochefort con grande onore, ma troppo presto, povero cocco!

Axel ed Antoinette sono meravigliosi insieme. Costretti a vivere un tipo di vita in cui non si riconoscono, il loro unico modo per essere se stessi e di evadere è quello di stare insieme. Di scegliere di donarsi l'uno all'altro sapendo di poter fare la fine di Paolo e Francesca. Ma sarebbe una fine senza rimpianti, no?

Charlotte è davvero molto ingenua. Pensa che nell'animo umanno ci sia davvero della bontà; non sa che in fondo siamo tutti dewlle bestie animani da sentimenti egoistici e da desideri inconfessabili. Davvero troppo candida per questo mondo. Se solo lo sapesse Aramis, gli squarcerebbe il petto senza nemmeno pensarci su.

Mi piace leggere di filosofia mentre mi gusto una ff; sai davvero come mescolare nelle giuste dosi gli ingredienti, complimenti!

A presto!

Recensore Veterano
12/01/12, ore 16:16
Cap. 31:

Ok ci siamo. La storia sta per fare il suo corso ormai. Qualcuno potrà finalmente vivere il suo domani. Qualcuno invece entrerà a far parte di quei martiri che hanno combattuto e sono morti per la libertà. Anche in questa storia come in quella della rivoluzione francese non si è più padroni di se ma si segue semplicemente una strada che ha già tracciato il destino. Rimaniamo in attesa. Aggiorna presto grazie