Recensioni per
Goodnight Sweetheart
di Tetide

Questa storia ha ottenuto 415 recensioni.
Positive : 414
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
15/07/11, ore 22:16
Cap. 19:

Ciao,sono molto contenta che tu abbia ritrovato la voglia di proseguire questa bellissima e complicata storia;d'altra parte,é facile incorrere in dubbi e in "crisi d'ispirazione" proprio a causa di queste innegabili qualità .E poi,fatto non trascurabile,come avresti potuto abbandonare le tue fedelissime lettrici? Questo nuovo capitolo,anche se sarà stato frutto di un travaglio interiore,tuttavia é riuscito benissimo ed hai ancora una volta mantenuto un alto standard di qualità.Molto interessante il richiamo a Peyrac:anche se un po' magniloquenti,ho sempre apprezzato molto il ciclo dei film su Angelica.Il richiamo alla sua caparbietà per raggiungere e salvare il marito,in effetti,rispecchia molto il carattere e la forza di volontà dei nostri amati partigiani.Fra tutti,il plauso va proprio a Martha che ha saputo prendersi gioco di colei che la tratta con tanta sufficienza.Non vedo l'ora di leggere come la Troncan si discolperà.A presto.

Recensore Master
14/07/11, ore 18:01
Cap. 19:

E' sei tornata con un altro bellissimo capitolo.
Se non ho capito male, ho letto che hai avuto dei tentennamenti sul proseguire o meno la storia, ma per fortuna c'è chi ti ha fatto cambiare idea. Un racconto tanto complesso e corposo, denso di situazioni e personaggi, credo che sia difficile da gestire e di fronte alla difficoltà ci si può scoraggiare, ma tu sei brava, e molto anche, e so che lo porterai fino in fondo.
Questo capitolo mi è piaciuto tanto in tutte le sue parti. Mi ha sorpreso piacevolmente la tenera parentesi di Nanny e D'Agout; ci hai presentato la nonna di Andrè in una veste del tutto nuova. Che dire poi di Diane e Victor che cercano di vivere con un po' di leggerezza, l'epoca drammatica che stanno vivendo? Ma Diane sembra farsi meno colpe, è più disillusa rispetto a Victor, e sa che è inutile farsi stupidi scrupoli. Forse è spirito di sopravvivenza, voglia di continuare a vivere nonostante tutto, ed è giusto, perchè non bisogna mai arrendersi.
Matilda credo che stia raccogliendo quello che ha seminato col suo disprezzo e il suo odio, invece è Martha che un po' mi preoccupa col suo atteggiamento tendenzialmente fatalista, ma spero che possa tornare un po' di sereno anche per lei, visto che c'è chi la ama davvero.
Complimenti di cuore, per questa storia che prosegue benissimo e che non delude mai le aspettative.

Recensore Master
14/07/11, ore 15:38
Cap. 19:

Bentrovata mia cara!
Mi spiace per il periodo no, spero si sia sistemato tutto ;) Anche io non ho avuto giorni facilissimi, l'altro ieri il dentista mi ha fatto un mega-preventivo, mi viene ancora male al pensiero XD... Passerò i prossimi due anni a pagare rate, olè!!! =___=
Comunque, tornando alla storia, di questo capitolo mi sono rimaste impresse due cose: la bella sorpresa di ritrovare la dolce Nanny, mi ha fatto tanta tenerezza il suo pezzo...
Poi il dolore di Martha, forte, vivido, vero nelle descrizione che hai fatto e che fai percepire anche al lettore che legge! Chissà se per lei tornerà il sereno...
Per il resto, capitolo in cui si prepara l'azione vera e propria! Mi preparo a soffrire, credo proprio che da quì in avanti si dovrà cominciare a dire addio a qualcuno dei personaggi ç___ç
Alla prossima!

Recensore Junior
13/07/11, ore 22:01
Cap. 1:

Ma come ho fatto a perderla finora?? Ho letto solo il primo capitolo ma abbiamo molta carne al fuoco! (e certi bonazzi da paura XD)
Davvero bello come hai descritto la vita di Oscar, le sue scelte sia idealistiche che sentimentali.
Originale la parte del locale di Swing; davvero un intreccio interessante! (Quando ho letto Antoinette e Fersen....salti di gioia!)
La resistenza e i suoi ideali di libertà mi hanno sempre affascinata: dopotutto chi non è innamorato della libertà?

Ma una domanda: quando entra in scena Aramis? ;P

P.S. Porthos barista ci sta di brutto! ce lo vedo prorpio dietro al bancone a servire drink!
(Recensione modificata il 13/07/2011 - 10:03 pm)

Recensore Junior
13/07/11, ore 20:56
Cap. 19:

Allora, prima di tutto sono io che devo ringraziare per le belle parole che hai speso per me e anche per mio marito....Ti ringrazia anche lui (e anche quell'altro, AdS, quello che bazzica altri luoghi fittizi, eheheh!), e ti assicuro che ogni singola virgola è stata detta e scritta con il cuore perchè te lo meriti. E poi, grazie anche e soprattutto per questo capitolo, che anche se ha avuto un parto difficile (al quale ho avuto l'onore di fare da ostetrica) devo dire che non risente affatto del travaglio: si legge che è una meraviglia, nel tuo classico stile sobrio e misurato, sempre impeccabile e mai scadente in fronzolume o volgarità....E riguardo alla trama, che dire? Anch'io penso che si tratti di un piccolo porto di quiete prima della tempesta...Raffinatissimo l'inserimento di un altro cross-over nel cross-over, che ancora una volta ci dimostra quanto la tua preparazione letteraria e culturale in genere sia in grado di spaziare, geniale la trovata di quella che a ragione è stata definita la "coppia senile"...una Nanny così inedita penso che l'abbiamo veramente vista di rado!!! Splendido anche lo sviluppo che stai facendo prendere alla storia di Matilda, che anche qui dimostra la tua abilità nel congegnare trame e nel far combaciare tutte le tessere del mosaico....In definitiva: anche stavolta la signora Aschembach non mi ha deluso, e aspetto con ansia di leggere il resto....Un grosso bacio con affetto
Livia

Recensore Master
13/07/11, ore 18:03
Cap. 19:

Questo capitolo mi sa tanto di quiete lattiginosa prima della tempesta...come un preludio a ciò che si scatenerà nei prossimi !
C'è indubbiamente un clima teso su entrambi i fronti, ed i coltelli si stanno affilando
per darsi battaglia.
Ho trovato molto astuta la mossa di mettere nel sacco Matilda per neutralizzarla ( presumo temporaneamente ), con un espediente così semplice eppure così efficace. Mi fa specie che una che si crede tanto furba come lei, si sia fatta abbindolare da una " piccola mocciosetta che pende dalle sue labbra "...e comunque ben le stà ! ( per un paradosso assurdo ora mi trovo a gongolare assieme a Nicholas che l'ha sgamata ! )
L'unica cosa che non ho ben capito è a quale gioco stanno giocando Diane e Victor...scusami, sono un po' torda, ma proprio non ci arrivo al momento...a me sembrano solo due che se la stanno spassando insieme, chissa cosa ci sarà dietro ???
Nanny e D'Agout un tempo insieme ed ora ritrovati...che tenerezza mi hanno fatto ! ( anche se mi sa che D'Agout, così a pelle, per come lo ricordo, forse potrebbe essere suo figlio :P )
Come sempre capitolo molto bello e scritto in maniera impeccabile, sono molto contenta che tu ( grazie anche a Livia ) abbia deciso di continuare questa coinvolgente epopea !
Non vedo l'ora di ritrovare i " due grandi assenti " di questi ultimi capitoli e vedere come se la passano e come si sta evolvendo il loro rapporto...

Recensore Veterano
13/07/11, ore 16:01
Cap. 19:

Ciao Tetide!! Aspetto sempre l'aggiornamento di questa storia e lo sai..ho letto che non hai più ispirazione e son contenta che Livia ti ha spronato ad andare avanti e a continuarla!!
Sarebbe un peccato che tu bloccassi la storia a 2/3 del lavoro, ti chiedo però un favore..di non concluderla con fretta per poi lasciarci parecchi punti interrogativi su alcune faccende!
Venendo alla storia..mi ha lasciato perplessa l'inizio..Tavernier a che gioco sta giocando?
Martha è in lutto e la comprendo..ma in tempo di guerra non si può piangere per giorni e giorni..non ci si può fermare..ha una missione da compiere e la deve portare a termine!
Temevo che oggi essendo il 13 luglio avevi riservato un finale non lieto per Oscar e Andrè..sono in lutto per loro..ma son contenta che non gli hai neanche menzionati!!
Victore e Diane..lui coi boxer deve essere uno spettacolo!!!
E Leòn che si preoccupa per Jeudi..che tenero!!
Abbiamo anche le coppie senili?? D'Agout e Nanny? che trovata! Mi hanno fatto tenerezza..!!
Complimenti :)

Recensore Veterano
04/07/11, ore 22:52
Cap. 18:

Ancora una volta si é compiuto un piccolo miracolo,dal momento che hai saputo utilizzare tutta la tua abilità non solo di scrittrice,ma anche di regista ,per dispiegare sotto i nostri occhi questa nuova,e intensa,scena d'azione.Per un attimo mi é poarso di essere spettatrice,e non lettrice,attonita dinanzi alla rappresaglia.Ed ecco,inevitabilmente,le vittime e i feriti su entrambi i fronti;e,ancora una volta,la morte stende la sua coltre indifferentemente su "buoni" e "cattivi",lasciando dietro di sé lacrime e rimpianti.La morte di Hans,il dolore di Martha,il senso di perdita provato dai compagni,il timore di poter incorrere nella stessa sorte:tutto questo,e tanto altro,é magistralmente sotteso nel tuo racconto.A me non resta altro che rinnovarti i miei più sinceri complimenti,e,nello stesso tempo,porgo le più sentite scuse per il mio ,ormai consueto,ritardo.Però,prima di concludere,mi preme puntualizzare il mio dissenso su quanto hai affermato nell'incipit riguardo la scarsa stima della figura femminile da parte del Regime.Infatti,i Signori della Guerra erano ben consapevoli che,senza il supporto delle donne ,la Guerra non sarebbe durata a lungo:mentre gli uomini "abili" erano impegnati al Fronte,le donne si sostituirono ad essi nelle industrie belliche e nella cura dei campi,contribuendo ,con il loro sudore e i loro sacrifici,a tenere in piedi l'economia,,pressoché sfiancata, dei Paesi belligeranti.Come sempre,resto in attesa di ulteriori sviluppi.A presto.

Recensore Master
04/07/11, ore 10:03
Cap. 18:

Innanzitutto scusa per il ritardo con cui recensisco, ma non ce l'ho davvero fatta a leggere prima di oggi!
E poi... Sai che sei davvero brava a descrivere scene d'azione? Incalzanti, avventurose, ricche di patos! Bene, benissmo!
Mi è piaciuta la descrizione psicologica di Matilda all'inizio, va bene descrivere anche le motivazioni che muovono i 'cattivi', perchè alla fine io credo che nessuno sia assolutamente buono o assolutamente crudele, penso sempre alla via di mezzo e alle esperienze di vita che ti spingono a propendere verso l'uno o l'altra sponda...
Milady cerca d'Artagnan *________* Questo mi mette ansia!!!
La morte di Hans e il dolore di Marta sono stati molto struggenti, ma immagino che dovremo abituarci alle morti di qualcuno dei protagonisti, questa è una fics di guerra...
Aspetto come sempre con ansia il seguito ;)
p.s. Sono contenta che la mia mini-fics ti sia piaciuta!

Recensore Veterano
01/07/11, ore 18:42
Cap. 18:

Ciao! Tra tanto male che portò la guerra, ci fu invece la scossa all'indipendenza femminile. Al di là del pensiero dei regimi, perfino gli Stati Uniti si trovarono a dover fare dei cambiamenti. Un esempio: Marilyn Monroe, come tante donne, si trovò a lavorare in fabbrica vista la penuria di braccia maschili, impegnate nel conflitto. A fine guerra, il tentativo di rimettere le signore nell'angolo del focolare, incontrò parecchi ostacoli. Ovviamente, questo cambiamento nel ruolo femminile è una vittoria solo se si è contente di sgobbare come muli, dovendo dimostrare il proprio valore anche nella cose più stupide, come di solito non viene richiesto agli uomini (ammetto che tra le seguenti possibilità agli antipodi tra loro: A, casalinga disperata e B, manager superimpegnata in carriera... voterei la C, megavincita al superenalotto!!!... sto divagando...).
Ciò nonostante è comprensibile che Matilda cerchi di emergere anche in quel modo: comandare all'inferno, anche se subordinata a Lucifero, forse è meglio che servire in paradiso?
La morte di D'Orleans credo causerà qualche problemuccio a Matilda, vero? Lo stupido si è fatto accoppare e certamente daranno la colpa a lei.
Capitolo realisticamente crudele, con la richiesta da parte di Rosalie, di una promessa che sarebbe solo una bugia.

Recensore Junior
28/06/11, ore 21:53
Cap. 18:

Ciao!....Com'è  che SdS (Signora de Soisson) non è stata avvisata TEMPESTIVAMENTE dell'aggiornamento???? Non lo sai che io vado su EFP solo quando mi avvisano? Lo so, faccio schifo e in tal modo mi perdo un sacco di bellissime storie che altrimenti potrei leggere, ma il tempo come sai bene è sempre veramente poco per me, e allora per intanto sto in stand-by presentandomi qui quando le amiche mi avvisano degli aggiornamenti...in attesa di tempi migliori e di tante, tante, tante possibilità in più di lettura!!! Torniamo alla storia, che sarà meglio. Allora, direi che qui ciò che mi ha colpito di più è la difficoltà tecnica che hai dovuto affrontare, e che hai saputo giostrare egregiamente. Il capitolo è più breve rispetto ad altri e forse meno denso di "colpi di scena" nel senso stretto del termine, e forse è anche minore il numero die personaggi che qui entra in ballo...ma proprio in questoi risiede, direi, la difficoltà del capitolo e la tua abilità nella stesura: è il senso della fragilità della vita, della precarietà dell'esistenza umana che sottende e impregna tutta l'azione, e va a investire ogni singola riga e ogni singolo ensiero dei personaggi, perchè "vivono" questa realtà, una realtà di guerra e di difficoltà, e giocoforza il loro quotidiano e le loro azioni ne sono intrise, imbevute. Per questo anche eventi che potremmo definire "semplici" come il ferimento (e in qualche caso la morte) dei partigiani, l'assistenza da parte delle donne ai feriti stessi (bellissimo, a proposito, il tuo scorcio sul valore delle donne in guerra....ho apprezzato profondamente!!!), diventano maestose, imponenti, in qualche modo "orchestrali" nel loro far parte di una realtà più ampia, più grande, infinitamente più difficile. Brava, come sempre.

Recensore Junior
28/06/11, ore 19:13
Cap. 18:

Ciao! Ben ritrovata! Sei molto più veloce di me nell'aggiornare e io sicuramente non posso vantare una storia così complicata e problematica.
La tua capacità di mettere x iscritto un tema tanto impegnativo come la guerra e gli orrori dell'olocausto con i conseguenti sentimenti di vendetta e amore...
Ma come fai giustamente notare tu la guerra miete morte e disperazione e anche tra i nostri amici vi è una vittima, anche se la sua dipartita non abbia lasciato proprio dolori imperituri.
E rosalie, ne vogliamo proprio parlare? Povera cara....
Teme anche lei nella perdita di quell'amore così sconvolgente x luois!
Solo una curiosità.... La sia Nell'anime che nel manga rosalie ama e quindi sposa Bernard: attenzione a me lui sta un Po antipatico, soprattutto x quello che ha fatto ad Andre, ma nonostante questo è lui che ama e segue nel corso della rivoluzione francese e alle tragedie conseguenti ad essa. Quindi, mi chiedo, perché la fai innamorare di luis? Mi sembra un uomo viscido oltre ad essere un assassino( ovviamente parlo Nell'anime) e poi non mi sembra così tanto affascinante...
D'altronde anch'io nelle mie storie amo stravolgere i miei personaggi giocando cn le loro personalità. Ricorda cosa ne ho fatto di quel caro e povero girodelle.
A presto e complimenti ancora

Recensore Veterano
28/06/11, ore 16:56
Cap. 18:

Ciao!! Il capitolo è ricco di azione come piace a me, ma purtroppo ci sono anche delle vittime. Hans se lo sentiva che non sarebbe tornato da Martha, e infatti non ce l'ha fatta. E lei nonostante il dolore riesce a mantenere i nervi saldi.. non so come faccia! Comunque anche per lei mi pare di aver intravisto uno spiraglio di felicità..
Rosalie, come del resto più o meno tutti, vivono gli stessi pericoli ma non toccherà anche a lei la stessa sorte, vero?
Matilda non so se mi fa rabbia o pena sinceramente.. non crede nel regime ma evita di pensarci solo per raggiungere il suo scopo; sa che tutto questo la porterà all'autodistruzione e comunque mette al primo posto la sua vendetta. Ok.. contenta lei.. XD
Ma veniamo a milady.. eheh in fondo è una cattiva che mi sta simpatica! e ci credo ce sta nera da quando è scomparso d'artagnan, una mina vagante giacchè non può più controllarlo. Chi invece non si scompone più di tanto davanti a nulla è la du barry che somiglia molto a un parassita. Come reagirà dopo la morte del suo conto in banca?.. ops marito! XD
Complimenti e alla prossima^^

Recensore Master
28/06/11, ore 16:53
Cap. 18:

Mi è piaciuto molto questo capitolo, anche se purtroppo Hans ci ha rimesso la vita, ma come giustamente fai notare tu stessa, qui si parla di guerra, ed ogni guerra, purtroppo, richiede il contributo in sangue delle sue vittime.
Il personaggio di Martha lo trovo molto coraggioso e con una grande forza d'animo, spero tanto che possa ritrovare la felicità accanto a Jean-Jacques.
Molto struggente il finale, Rosalie giustamente teme per la vita del suo Louis, specie dopo quanto accaduto ad Hans.
Trovo che tu ti stia destreggiando benissimo con questa difficile e articolatissima storia, quindi non ti preoccupare per eventuali ritardi di aggiornamento...vale davvero la pena di aspettare ;)
Complimenti come sempre !

Recensore Master
28/06/11, ore 11:40
Cap. 18:

Ciao!! Sono tornata giusto in tempo, e ho trovato tante novità, come la grafica nuova del sito, oltre al tuo aggiornamento.
Un bel capitolo, bello, difficile e anche piuttosto problematico, carico di tutto il dramma umano che il tempo storico richiede.
La scena dello scontro è carica di vera tensione che hai saputo gestire nel filo narrativo del racconto.
Sono cadute le prime vittime anche tra i nostri partigiani; per un momento avevo pensato che si trattasse di un altro Hans, poi ho capito che è un altro personaggio. Hai trattato la morte con estrema delicatezza. Povera Martha, mi dispiace per lei, il suo dolore è grande eppure composto, mi sembra una ragazza forte e coraggiosa e avrà accanto il sostegno degli altri che cercheranno di aiutarla. Ma forse le è rimasto qualcosa di positivo per dopo, giusto?
Matilda ha davvero un ruolo meschino in tutta questa faccenda, eppure la tratteggi veramente bene, anche nelle sue contraddizioni che stupidamente la fanno porre al servizio di un regime che disprezza la donna in quanto individuo, ma tutto va bene pur di ottenere la sua vendetta.
Complimenti, come sempre alla capacità di saper gestire una storia tanto complessa e densa di vicende personali che si intrecciano tra loro.