Bellissimo capitolo. L'inizio mi è piaciuto tantissimo (ma era scontato, visti i protagonisti che non si smentiscono mai); Oscar e Andrè, sempre loro, sempre vicini, eppure in qualche modo anche un po' distanti. Bellissimo il modo in cui hai caratterizzato Andrè, spavaldo ma gentile, che dice senza troppi mezzi termini come stanno le cose, ancor più diretto del solito, e vista la situazione precaria che si trovano a vivere è giusto che sia così. Quanto ancora Oscar potrà restare indifferente di fronte a un uomo come lui che le dice di amarla?
La scena descritta nel locale tra Rosalie e Luis mi ha davvero colpito, mi sembrava la scena di un film; non so, forse dirò una cosa azzardata e un tantino assurda, ma da come hai fatto muovere Rosalie sulla scena mi ricordava un po' Jessica Rabbit; e' molto adulta Rosalie, decisamente più affascinante del personaggio che conosciamo, oserei dire che l'hai elevata!! Merito del contesto di questa storia.
Insomma, un capitolo splendido fino alla fine con la scena malinconica di Jeudi davanti al suo abito da sposa. Bravissima, come sempre.

Eccomi anch'io, e chiedo scusa già da adesso per gli errori di battitura che sicuramente ci saranno, ma sono stanchissima per aver scritto anch'io quasi tutto il pomeriggio (bisogna farlo quando si può!!!) e mi si incrociano gli occhi....Un grande romanzo storico, ripeto, che qui ci porta davanti agli occhi un'altra problematica ben consueta per l'epoca: il matrimonio "di convenienza", stipulato per bisogno di aiuto, di denaro, di protezione o via discorrendo. E' bellissima quella parte di Jeudi e Leòn, e davvero si legge il tuo occhio che indugia su questo personaggio per il quale palpiti in maniera particolare; bella anche la parte di Rosalie e Louis, per i quali sembrano profilarsi nubi all'orizzonte, mentre una delle mie preferite, come sai, è la parte relativa a Constance e Aramis che trovo tenera e passionale al punto giusto. Meno mi ha coinvolto invece la parte di Oscar e André, ma solo per un motivo puramente personale: diciamo, e spero di spiegarmi bene, che è la parte a me "più nota" della storia, quella che per le mie frequentazioni oscariane già conosco bene e che per questo, e solo per questo, mi sorprende meno del resto: rimane comunque una parte scritta divinamente, dove i due persoanggi rivelano quella che conosciamo come la loro vera essenza rimanendo però contestualizzati nel periodo storico e nello scenario in cui li hai collocati, e in più la vivezza dei loro dialoghi conferisce realismo e passioanlità all'intera scena. Su tutto questo, lo ripeto fino alla nausea e so di essere oramai noiosa, la Storia la fa da vero protagonista della tua storia, ed è ciò che la rende a mio avviso più di ogni altra cosa un'opera originale e unica. Brava!

son stanchissima in questo periodo, ma il tempo per questa storia (è riduttivo chiamarla storia, quindi ti porgo le mie scuse!!) c'è sempre!!
Andrè finalmente le sputa la realtà in faccia, ma lei è cocciuta anche fin troppo.
Per Rosalie e Luis le cose si complicano
E Jeudi??? Jeudi in abito da sposa *____*!!!!!! Tavernier si è mostrato un vero amico e poi è un matrimonio fittizio, peccato che Leòn la potrà veder poco..ma si sposerà davvero?? Ho dei dubbi..me la vedo come partigiana!!! :)
Costance ha gli uomini più importanti della sua vita a proteggerla..speriamo non le succeda niente..
e Hans..ma sai che ho paura per Hans..(ps ho visto come è morto nel manga..Tavernier è stato proprio cattivello!!!) si ho paura per Hans perchè temo che in qualche modo me lo fai morire...povera Martha in caso..

Aspetto aggiornamenti, e scusa se son lenta ad aggiornare..ma il casino di cui ti ho accenato con la consulenza..si sta ingrandendo..Oddio O.o!!
A presto,
Un bacione!!!

Dunque é vero che la notte porta cosiglio,e non solo ,dal momento che hai saputo trarre l'ispirazione per questo splendido capitolo.Vivaiddio,siamo riusciti a sbirciare nella storia dei nostri amati Oscar e André:temevo,dai tuoi accenni,che sarebbero stati relegati nel dimenticatoio.Invece,eccoli qui!E sono descritti proprio come li conosciamo:un cuor gentile ,lui;un animo tormentato da dubbi e dilemmi,lei.Anche Rosalie,che finora si era dimostrata forte,comincia a cedere dimostrando il suo bisogno di essere protetta.E ancora l'incrudirsi della guerra con le sue atrocità a muovere l'azione dei protagonisti e i loro seentimenti.Ripeto,un bellissimo capitolo,scritto con la consueta cura che denota uno studio approfondito del tempo.

Ciao ! Sono approdata anche io a leggere questa tua ff. Ti devo confessare una cosa...io sono sempre stata un po' diffidente per quanto riguarda i cross over...non so perchè, ma non mi hanno mai attratto particolarmente, infatti è la prima volta che mi cimento nella lettura di uno di questi :P
Oggi però, quando ho visto un tuo aggiornamento, qualcosa mi ha spinto a dare una sbirciatina...e cavoli ! il sesto senso mi ha spinto nella giusta direzione...mi piace molto questa tua storia, innanzitutto per il tuo stile di scrittura impeccabile, e poi mi affascina molto sia per il contesto storico in cui si colloca, sia per l'avvicendarsi dei numerosi personaggi che ne fanno parte.
Ovviamente conosco molto bene Lady Oscar, qualcosa di D'Artagnan ( nel senso dell'anime ) me lo ricordo, mentre Alpen Rose per me è del tutto sconosciuto, ma in parte ho capito qualcosa spulciando in rete.
Sono arrivata al terzo capitolo, ma conto di rimettermi in pari al più presto ! Complimentissimi davvero !

"Il loro era un amore fatto di attimi rubati.Rubati alla realtà.Rubati alla guerra." In queste brevissime frasi si può riassumere la dolcezza dei sentimenti che pervade l'intero capitolo,ma anche il terribile incubo che perseguita i nostri beniamini,quella realtà con la quale devono confrontarsi quotidianamente,e che li rende sempre più consapevoli della precarietà dei loro rapporti,precarietà dettata dal timore di rimanere vittime di bombardamenti o rastrellamenti o di qualsiasi altra macchinazione partorita dalla malvagità umana.Sinceramente questo capitolo mi sembra uno dei più belli tra quelli postati finora,l'ho apprezzato tantissimo,e come sempre sai mantenerti su un alto standard di qualità,per lo stile fluido e curato,e per le citazioni puntuali e precise che ci danno l'impressione di leggere qualcosa di "realmente accaduto" :i tuoi personaggi si spogliano delle loro fattezze per divenire ,quasi,delle persone vere e,attraverso le loro vicissitudini,acquistiamo consapevolezza della Soria in cui si muovono.Spero che tu abbia compreso il mio pensiero,e ti ringrazio caldamente per la tua premura:non mi collegavo da tanto tempo e stasera ho trovato così tante novità che avrei finito con l'omettere questa meraviglia.Complimenti ancora e alla prossima.

Un capitolo strepitoso!!! Bellissime queste due storie d'amore così intense e sofferte, complimenti. La tenerezza tra Jeudi e Leo si contrappone alla passione urgente tra Luis e Rosalie, ma entrambi gli amori sono accomunati dalla sensazione di effimero causata dalla guerra. Credo che vivere un amore non sapendo se riuscirai a vedere il tuo amato il giorno dopo sia davvero straziante, non riesco nemmeno ad immaginarlo. Mi ha lasciata perplessa la proposta di Gerard, però...vedremo nel seguito. Brava, cara Tetide, e scusami tanto del ritardo con cui recensisco.

^^ Eccomi a lasciarti un'opinione, che dire? Si son dati tutti - come direbbe il mio amato Battiato- un soffio al cuore di natura elettrica, un episodio pervaso d'amore, dilagante, straripante di amore, però i miei preferiti si fanno sempre un po' desiderare, attendo con ansia aggiornamenti ;-)

A presto, Cipria.

Ciao! Primo, ti ringrazio per non aver messo un Andrè seminudo gironzolante per questo capitolo, così posso far rientrare la bava a livelli sopportabili! : )
Ed ora ... Il capitolo, per lo più incentrato sulla coppia Rosalie/Louis, tuo "brevetto" e pezzo forte. La loro prima volta, certamente molto lontana dai filmini romantici che una ragazza come Rosalie si è sicuramente fatta da sempre. Ma una prima volta vista come qualcosa di necessario, improrogabile; qualcosa che, come fai dire a lui "è solo la prima volta", cosa che fa intendere che ci saranno altre volte, migliori, intense... Che ci sarà un Futuro, sì, con la "F" maiuscola. Anche se, in realtà, sappiamo che potrebbe essere la prima, unica, ultima volta... (spero ovviamente di no, porelli!)
E poi, ecco quello che proprio non mi sarei aspettata! Il matrimonio come prevenzione proposto da Tavernier a Jeudi, già, davvero non lo avrei mai immaginato. Sì, ma ... e poi? Leon sarà d'accordo? Penso di sì, è per la sicurezza della ragazza... Ma ... di certo le cose si complicano. Beh, resto a vedere! ciao! : )

Questo è stato un capitolo molto dolce e struggente, come tutte quelle storie d'amore nate nella guerra e nella disperazione. La voglia, la necessità, l'urgenza di stare insieme che forse fa bruciare le tappe ma che rende quegli amori disperati profondi e immensi... Tutto reso molto bene, sia nella coppia Leon e Jeudi che, ogni volta che si salutano, non hanno la certezza che si rivedranno, sia nella coppia giovane e appena formata di Rosalie e Louise, costretti forse ad accelerare i tempi della loro unione ma tanto tanto dolci lo stesso.
La guerra ormai sta dirigendosi verso i mesi più duri, mi chiedo cosa ne sarà dei nostri giovani ebrei protagonisti di questa bellissima storia... Temo e tremo... Mi raccomando, non farci brutti scherzi ;)
Brava brava come sempre! E come sempre, resto in spasmodica attesa del prossimo aggiornamento!

Ma che posso dire, se mi lasci così, senza parole?
Un capitolo forte e bellissimo eppure di una delicatezza estrema.
Hai descritto "la prima volta" tra Rosalie e Sant Just in un modo fantastico. E poi sai già quanto mi piacciono i tuoi approcci a questo tema che tratti sempre con passione e sentimento, ma mai in modo stucchevole, banale o volgare; anzi lo carichi sempre di una profondità che è davvero raro trovare, una delle caratteristiche del tuo modo di scrivere che mi piace tanto.
L'amore dato e preso, quando non si ha la certezza del futuro, carica tutto di un'aspettativa diversa ed è vissuto in modo diverso.
Le cose si stanno mettendo male per gli ebrei; Jeudi sente l' angoscia per l'uomo che ama, vorrebbe stargli più vicino e non può. Il loro è davvero un amore vissuto e sofferto sotto la minaccia delle bombe. Mettiamoci anche l'ansia per il fratello che combatte nelle file partigiane, ha tutte le ragioni per avere paura.
Mi piace la chiusura del capitolo; mette addosso la voglia di scoprire il seguito. Davvero ora lei si sposerà con Tavernier per evitare di essere arrestata? Ma poi, questo potrà bastare? Bravissima, un capitolo che mantiene alta l'attenzione su questa storia così complessa e assolutamente coinvolgente.
Non vedo l'ora di leggere il seguito... a quando la prima volta di Oscar e Andrè?
Mi sa che ci metteranno un po' a capire l'antifona.

dico che anche questo è il mio preferito? XD
Rosalie e Louis mi hanno tolto il fiato.. si leggeva la disperazione di entrambi man mano che si avvicininava il momento di salutarsi; la preocupazione di compiere un passo importante senza avere nessuna certezza, perchè in tempi di guerra non si è mai al sicuro. Rosalie, come ogni donna, ha timore di dire addio all'adolescenza ma il suo amore per Louis è più forte di tutto.. e a proposito di Louis, è stato dolcissimo! Ormai i loro destini si sono intrecciati, e io incrocio le dita affinchè vada tutto bene!
Jeudi non accetta che Leon e Lundi vogliono solo proteggerla; si sente messa un pò da parte, ma anche lei è angosciata dallo stesso pensiero di tutti gli amanti di quel periodo: non rivederlo più. Quando Leon è andato via senza neanche guardarla è stato tristissimo, forse sarebbe stato ancora più doloroso fare altrimenti.
Il finale mi ha spiazzata.. apparte la simpatia di Buillè e compagnia bella, non mi aspettavo la proposta di Tavernier. Il conte è stato molto generoso, senza dubbio, ma Leon come la prenderà? L'accetterà pur di mettere in salvo almeno lei, dal momento che lui pare non avere speranze contro i rastrellamenti nazisti?
Complimenti come sempre^^

a mezzanotte scopro il nuovo capitolo..
meglio tardi che mai!!!!
allora Rosalie e Louis veramente carini, l'unione avviene in un posto squallido ma non c'è tempo da sprecare..non bisogna aver rimpianti..e l'attimo di pace dopo aver finito è bellissimo con un brano tedesco di sottofondo..ahì mi incimenterò col tedesco anche io a breve..almeno ci provo!!

Jeudi e Lundi due fratelli, manco troppo OOC perchè alla fine loro son cresciuti come fratelli (ps. ho letto il numero 1 del manga di Alpen Rose ti consiglio di prenderlo e molto più dettagliato storicamente..ti spiega proprio la guerra..con le date e cosa fa il nostro Guisan nella storia..cioè c'è scritto che è stato lui a dichiarare la neutralità..la data..tutto preciso..i disegni son fatti meglio..e l'inizio è completamente diverso..ma non ti anticipo nulla!!!)
tornando alla storia Lundi rischia grosso..ho paura!!!
Cioè sto Mansonne mi sta sulle balle..ma menomale c'è Heinrich ad avvisare..
torna la signora Tavernier? :)
Gerard veramente amico, gli ricorda che è un matrimonio falso..quindi che lei sarebbe comunque libera con Leòn..e poi finita la guerra esiste sempre la possibilità dell'annullamento..vedremo che succede..
Leòn e Jeudi son carini..sembran una coppia completa..e poi Leòn diciamolo..altro che carino..ma l'hai visto nel manga?? :) mi sa che compare dal numero 3 ma non son sicura. Ancora devo prendere il 2 quando passo.
Che dire..complimenti e paura per Lundi..
A Bouillé che perde le staffe non è difficile da immaginare XD e poi rientra il signor de la Motte..staremmo a vedere..davvero complessa come storia..
buonanotte cara!!!

ALLORA....Rue Laplace, prima di tutto: a due passi da Jussieu, Place Monge, il Pantheon...siamo nel quinto, mia cara, il quinto arrondissement che conosco come le mie tasche per via delle mie parentele francesi (nipotina - mica tanto 2ina" oramai! - che abita in rue Scipion, etc etc)....e per via di "altre" parentele che sai benissimo....sai, il commissariato del quinto....quindi diciamo che già l'ambientazione mi manda in sollucchero, e parecchio....
Torniamo a noi: capitolo intenso che, nonostante l'azion la Storia che sono presenti soprattutto nella prima e ultima parte, catalizza l'attenzione del lettore sulla prima volta di Rosalie e Louis, tenerissima e sensuale al tempo stesso, ricca di fremiti ma mai volgare. La paura e la voglia, insomma, direbbe il Claudio nazionale. Come al solito la tua scrittura è perfetta e i dettagli sono accuratissimi, comprese le "partiture musicali" che, come ho già avuto occasione di dire, aggiungono realismo e "sapore" alla vicenda. Infine la storia, come sempre, si mantiene avvincente e assolutamente riuscita nel suo intreccio con la Storia: a questo punto credo che siamo tutti concordi nell'affermare che non più di ff si tratta ma di vero e proprio romanzo storico. Brava, complmenti di cuore e continua.
Con affetto
Livia

Ps.: Un'unica domanda....ma dov'è finita la mia dedica? Non l'ho visto....

Per un momento ho pensato che D'Artagnan non ce la facesse...menomale che mi sono sbagliata. Un capitolo dolce, uno spaccato sull'evoluzione delle coppie e dei loro amori, quello più adulto e "urgente" tra Constance e D'artagnan, quello più acerbo e fiabesco di Jeudi e Leo, quello ancora un pò segreto tra Rosalie e Luis. Manca solo quello tra Oscar e André, ma so che gli darai lo spazio che merita. Ne approfitto per farti gli auguri di Buona Pasqua.