Recensioni per
Goodnight Sweetheart
di Tetide
Alain si riportò la sigaretta alle labbra e tirò una boccata, lanciando un sorriso sghembo alla stanza. |
Ciao! Alain che fa battute non esattamente indovinate, è lui, poco da fare. Anche se capisco cosa intenda con "solita roba", ovvero che, per quanto facciano, non si riescono a veder miglioramenti concreti, quale appunto sarebbe invece incastrare un pezzo grosso. |
Ciao ^^, ho letto la tua fanfiction fin qui, come tu stessa hai "detto", leggerla è un po' impegnativo, per via dei nomi, dei legami, però trovo sia una bella idea, ambiziosa e intrigante, mi piace il modo in cui sono tratteggiati i personaggi, certo sono tutti un po' troppo belli, e della bellezza che a me piace - a proposito se ti sei ispirata a dei modelli concreti, fammi sapere dove si trovano ;-) - però in una storia inventata ci può anche stare che uno i soggetti se li tratteggi come desidera, e tu fai bene a descriverli di bellezza ultraterrena. Aspetto il seguito , a presto :D! |
Ciao, sono qui!! |
Leggendo le prime righe di questo capitolo,mi sono ritornati in mente tutti i libri letti,e le tesi scritte,su questo periodo storico che ho sempre amato tanto,anche se venato dall'orrore delle deportazioni e dei campi di concentramento,e ancora una volta non posso non sottolineare la tua bravura nel gestire il dato storico in modo puntuale ,anche se molto "soft".Ed é molto bello assistere allo sviluppo di queste "neonate" storie d'amore.Ti ringrazio nuovamente per la notifica e attendo il prossimo aggiornamento. |
Un capitolo tutto al femminile, con tre diversi esempi di donne! Tenerissima Jeudi, che scopre il primo amore in un momento terribile, un bombardamento...La dolcezza di quel bacio è un vero toccasana, in un momento come quello, no? E Rosalie intanto continua la sua storia con Luis, scoprendo l'angosca di amare un partigiano: non esistono appuntamenti, non esiste un "Quando", perché tutto, purtroppo, dipende solo dalla situiazione contingente. |
Un nuovo capitolo dalla doppia veste: la prima, che rappresenta il terribile anno di guerra 1943 in tutta la sua distruzione. Bombe, rastrellamenti, paura e morte... E la seconda, romantica, che dimostra attraverso Leon e Jeaudy (molto dolce il bacio) e Rosalie e Louis che l'amore può nascere in qualunque situazione, anche nelle più disperate. E questo è tanto tanto romance, come piace a me ;) |
ciao Tetide, mi son detta (visto che mio fratello è qua appoialato che dorme..e conseguenza non posso scrivere la tesi perchè faccio baccano, secondo lui!) leggo una nuova storia di Alpen Rose..ma poi ho trovato questo aggiornamento e non ho resistito!! |
Sto leggendo in ritardo la tua fic e devo dire che mi piace; mi sembra intrigante e coraggiosa la scelta del periodo storico. Bella l'introduzione dei personaggi e fantastica la descrizione di a Andre'. Mi pare d'altro canto veramente complessa la gestione del crossover: sei coraggiosa ripeto. |
Ciao!! Il colpo di fulmine ha colpito in pieno.. |
Un capitolo degno di nota. |
Eccoci qui, e come sempre grazie per il messaggio! Allora, la lettera del padre di Oscar mi ha piacevolmente sorpreso e a quanto pare ha smosso un pò anche l'animo della ragazza, che si trova a fare i conti con il problema della sua femminilità. André è il suo cruccio, e teme di non essere alla sua altezza, ma non sa quanto si sbaglia, vero? Bello il momento del ballo con Saint-Just, così come la tenera relazione che sta nascendo tra lui e Rosalie. De guise...che dire, il solito viscido. Rinnovo i miei complimenti, il modo in cui intrecci tre anime e la storia è davvero magistrale. A presto! |
Ciao! quando parli di rastrellamenti, mi viene alla mente il racconto di mia madre che, era piccola, e ricordava "l'uomo nell'armadio", ovvero il giovane fratello di mia nonna che, per sfuggire alla vendetta dei nazisti in fuga, inseguiti dagli alleati,si era rifugiato dalla sorella, al nord, e lei lo teneva tutto il giorno chiuso nell'armadio, permettendogli solo di notte di uscire. Che razza di vita... Eppure, lui non perdeva mai il sorriso! |
Questa volta il tuo capitolo mi ha *toccata* profondamente; il 1943 è un anno particolarissimo, e lo sappiamo. Personalmente, sto pensando al 25 luglio, ed ai precedenti tentativi per la stipulazione della pace separata. |
Certo che buillè è un gran simpaticone e soprattutto molto magnanimo! Fa coppia perfetta con Nicolas.. |