Recensioni per
Goodnight Sweetheart
di Tetide

Questa storia ha ottenuto 415 recensioni.
Positive : 414
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
24/11/11, ore 21:01
Cap. 29:

Ciao bellissima!!!Lo ripeto ancora: è proprio un CAPOLAVORO!!!!Caspita più la leggo e più mi coinvolge sia a livello storico sia a livello sentimentale; e poi mi è piaciuto moltissimo il dialogo tra Andrè e la povera Nanny(che ho sempre adorato sia nell'anime che nel manga) in particolare mi è piaciuta l'espressione di Nanny quando dice ad Andrè che Oscar è diversa dalle altre donne e che il suo cuore è chiuso come un baule colmo di tesori. Che lei gli ha donato la chiave per aprire quel baule anche se lei inconsciamente non lo sa: e che per questo non deve mai sprecare quella chiave, mai....E' stata davvero bellissima questa cosa perchè a tutti ci viene data una possibilità e sapere che nessuno è solo, consola e ridona speranza al cuore di Andrè. Spero che Oscar si lasci andare un pò....Non per fare la parte della cattiva, ma Alain avrà anche lui una fidanzata spero...Sai mi è spiaciuto moltissimo che lui alla fine dell'anime, non avesse una fanciulla che gli desse un pò di felicità...
Complimenti vivissimi!!!!Un megabacio a presto

Recensore Veterano
21/11/11, ore 14:50
Cap. 28:

in vergognoso ritardo ma ci sono.. non dire niente!
Purtroppo abbiamo perso pure Lassalle e ancora più straziante è stata la scena del figlioletto che gli diceva addio..
Pensa che in tutto ciò proprio ieri sera ho rivisto il pianista, quindi sono ancora calata perfettamente nell'atmosfera..
E per qualcuno che piange, c'è qualcun altro che sorride.. o almeno ci prova!
Rosalie si prova il suo bell'abito da sposa e spero davvero che possa goderselo.. (mhh ci siamo intese eh, niente scherzetti!!)
Matilda farebbe meglio a guardarsi le spalle.. seriamente però..
Ok, ora torno a studiare XD
Complimenti come sempre =)

Recensore Veterano
21/11/11, ore 04:05
Cap. 28:

Povero Gerard! Lasalle è il tipico personaggio con la rogna addosso, porello ... D'altronde, se fosse toccato ad Alain, l'autrice non avrebbe avuto vita facile eh eh :)
Al posto di Nicolas, non me ne sarei andado sapendo che sarebbero tornati per la salma: li avrei aspettati al varco e li avrei spazzati via tutti, ma d'altronde Nicolas è Nicolas, si sa che la mente è sempre Jeanne e lui è un pelo tardo.
Bella la complicità che si crea attorno all'abito di nozze, ma ti dirò, non ho mai capito la cosa del "il vestito è fantastico, ma lo disfo e lo rifaccio diverso". Se fossi Madame mi seccherebbe la cosa, intendo, capisco eventuali problemi di taglia, ma se l'abito ti piace, ti piace com'è (lo so, è madame che le ha invitate a modificarlo, ma son cose che si dicono ma in realtà si spera che ti si risponda "è bellissimo! lo tengo così com'è!). Comunque l'importante è che si tengano impegnate.
Matilda/Martha ... Ci sarà uno scontro alla mezzogiorno di fuoco? Nella via principale, in un vicolo buio?
Tristissimo doverlo spiegare ai bimbi... Adesso mi chiedo chi sarà il prossimo. Spero almeno non accada durante le nozze. Ciao!

Recensore Master
15/11/11, ore 10:08
Cap. 28:

Ciao e scusa per il ritardo, come al solito è colpa del Censimento XD
Comunque, un capitolo dalle tre faccie che un pò stridono fra loro ma che danno davvero il senso dell'assurdo di una guerra. Una ragazza che in mezzo a lotte, morte e devastazione prova il suo abito da sposa... Una giovane donna al servizio delle SS messa con le spalle al muro da chi vuole disfarsi di lei con ogni mezzo e che è carica d'odio... Un gruppo di uomini coraggiosi che lotta per la libertà, che muore per la libertà... Il tributo che molti han dovuto pagare per la pace tanti anni fa! Oscar, come sempre, mi è parsa impeccabile nel momento del dolore!
Buon capitolo come sempre, brava!

Recensore Master
12/11/11, ore 15:51
Cap. 28:

Eccomi! Scusa il ritardo, ma la stanchezza degli ultimi giorni si è fatta sentire. Un altro capitolo denso di avvenimenti e drammatico.
Alle gioie inevitabili si accompagnano i dolori.
Le azioni della guerriglia partigiana continuano, mentre qualcuno tenta di tracciare un inizio, una speranza per il domani; i preparativi con l'abito da sposa fanno pensare proprio a questo e non doveva essere facile, vivere anche solo un giorno diverso dagli altri.
Per qualcuno invece la vita finisce, ma erano i rischi del "mestiere" di partigiano; parti in missione e non sai se tornerai a casa. Stavo pensando che Gerarde Lasalle segue la sorte dell'anime; spero che non sarai altrettanto fedele anche con altri personaggi, ma con la tua storia sono pronta ad aspettarmi di tutto.
La trappola per Matilda ormai è scattata; la ruota si è messa a girare contro di lei e mi chiedo se non investirà anche la povera Martha.
Beh, che posso dire?
Oramai non faccio altro che ripetermi.
La storia prosegue nella direzione che gli hai dato e che sai gestire benissimo; mi resta solo l'ansia di sapere cosa accadrà.
Complimenti, non avevo dubbi.

Recensore Veterano
11/11/11, ore 10:29
Cap. 28:

Più la storia va avanti più ci si affeziona ai personaggi e quando uno di essi non ce la fa dispiace...purtroppo l'ho immaginato subito, questa volta tocca ad Alain o Gerard.
Matilda non è una stupida e ormai vuole capire chi è che le sta costruendo intorno questa trappola ed immagina che possa essere Martha..spero che i nostri eroi riescano a proteggerla!
Il matrimonio rappresenta uno sprazzo di luce in mezzo a tutto queso dolore.
Ti rinnovo i miei complimenti per questa bellissima storia e per come riesci a destreggiarti con tanti personaggi senza appiattirli! Bravissima! :-)

Recensore Junior
10/11/11, ore 22:53
Cap. 28:

SdS era a Parigi a vedere cosa succedeva al quinto arrondissement,  e poi appena tornata ha avuto qualche problema di otite che l'ha tenuta lontana dal pc, quindi si scusa profondamente e passa a commentare il capitolo, anzi i capitoli visto che è rimasta indietro di uno.....
Parto ovviamente da quello precedente, dove  si entra  a pie' pari in una fase di estrema tensione drammatica. Su tutto e tutti aleggia il senso della precarietà, della morte, di un'ora di vita che è sempre vita come ti ho già scritto citando un detto ebreo.  Soprattutto le donne, ancora una volta, ci balzano davanti agli occhi in una sorta di "guerra vista da lei" che ben ci fa comprendere il ruolo chiave della componente femminile non solo nella tua storia ma anche nella Storia; quindi vediamo  Martha decisa a seguire i partigiani, Costance che segue D'Artagnan e Rosalie che aspetta trepidante che  Luis torni da lei sano e salvo...e anche qui grazie anche all'intervento di un'altra donna,  Oscar. Tre donne, tre prospettive, tre modi di vivere la guerra. Mi piace molto questa chiave di lettura, questo risalto che hanno le protagoniste femminli in tutta la vicenda.
E ora passiamo all'aggiornamento più recente.
La morte di Lassalle, ereditata da LO, è ovviamente struggente e tinge ulteriormente di cupo un capitolo in cui ancora aleggia il senso del dramma, del destino che sta per compiersi. Riguardo a Alain....certo che sono contenta che si sia salvato la pelle! Tu sai che io amo a prescindere questo personaggio (tranne quando me lo "gastoneggiano", quando ne fanno cioè il giullarone tutto muscoli e battutacce che mi sembra Gaston de "La Bella e la Bestia"!!) e che se fosse per me vivrebbe diecimila vite meravigliose per riscattarsi dal dramma in cui ahimé me lo ha gettato l'Ikeda. Ma se devo essere sincera, la tensione che avrebbe acquisito la scena con la morte di Alain viene molto smorzata poi con la sua sopravvivenza. Voglio dire: la sensazione che ho avuto io leggendo è proprio che la scena fosse impostata in quella direzione -  dal momento che l'azione guerresca è principalmente condotta attraverso Alain e letta tramite i suoi gesti e movimenti -  (e già preparavo i fazzoletti: oddio, lui no, lui no.....) e che poi abbia avuto un cambiamento repentino virando verso la morte di Lassalle che però si "incolla" a mio avviso meno adeguatamente. Questo è il solo piccolo, piccolissimo neo che vedo in un capitolo scritto e gestito come sempre magnificamente, con un giusto equilibrio delle parti e un'accuratissima attenzione al dettaglio e alla ricerca storica (e resta di fatto, poi, che sono comunque contenta che lui sia sopravvissuto).....Complimenti come sempre, la storia mantiene uno standard altissimo. Brava!
(Recensione modificata il 11/11/2011 - 11:53 pm)
(Recensione modificata il 12/11/2011 - 10:44 pm)

Recensore Veterano
10/11/11, ore 19:34
Cap. 28:

Povero Lassale, l'ho pensato subito, va in missione e muore. E così è stato. Un'altra perdita, ma quella che mi preoccupa di più è Matilda e spero non si vendichi brutalmente su Martha. Chissà se anche Matilda avrà un cuore? Ma la guerra è guerra.
L'unica felice in questo capitolo è Rosalie, vedremo il matrimonio. Bello il vestito!
Compliments!
Ps. ma in tedesco "vai" non è gehst?

Recensore Veterano
10/11/11, ore 19:10
Cap. 28:

Ciao bellissima!!!Che dire??E' un vero capolavoro!!!Mi piace che Bouille non sospetta di Heinrich che è dalla parte dei partigiani: sono davvero felice!!!Poi è stato commovente e molto profondo quando la madre e Rosalie si abbracciano e lei si sposi: un'evento lieto è sempre bello in tempi duri di guerra come quelli...Almeno porta un pò di speranza e vita dove c'è morte e distruzione...Poi Oscar non è proprio ottusa, cioè è molto riservata e questo, la blocca anche sul settore sentimenti: per fortuna Andrè (che è un santo!!!) la capisce anche senza parlare...Amare vuol dire anche capirsi senza per forza avere bisogno di parole...Complimenti vivissimi amica mia è bellissima sta storia mi appassiona ogni giorno di più....alla prossima e un megabacio tesorina mia!!!!

Recensore Junior
10/11/11, ore 19:06
Cap. 13:

Capitolo molto bello, davvero.
Stai tratteggiando queste storie d'amore meravigliosamente: si avverte tutto il peso della guarra e dell'incertezza del domani.
Ma anche la voglia di amare e di continuare a vivere una vita normale, per quanto possibile.
L'amore brucia più che mai in questi tempi bui; l'unica speranza in un mondo sempre più pieno di malvagità e incoprensione e paure.
L'urgenza di stare insieme, ovunque, comunque. Rosalie e Luis ne sono una prova.
Niente romanticismo. Nessuna candela o rosa a far da sfondo al loro amore.
Solo loro due e il loro amore.
E tanta tristezza; per l'incertezza, perché un domani per loro potrebbe non esserci perciò godono appieno il presente, ringraziando Iddio per ogni momento rubato dalla guerra, costante nelle loro vite.
Talmente presente che quasi rischiava di rovinare la loro prima volta.
E poi Jeudi.
Mi piace, davvero molto e soffro per suo fratello, poverino!
Ma anche lei rischia moltissimo a non nascondersi, forse la proposta del Conte non sarebbe proprio da scartare; ma chissà se c'è dell'altro sotto questa proposta, vedremo.
E quindi penso a Leon; a parte che è un figo da paura è davvero premuroso e perfetto. Già fin troppo perfetto per non adempiere al suo dovere fino in fondo.
Ovviamente spero che si salvi alla fine di questa guerra, ma tragicamente sarebbe perfetto come caduto con onore. Ma mi dispiacerebbe davvero moltissimo; mi sto affezionando a loro, sono davvero belli insieme. Il loro amore è profondo e vissuto con consapevolezza piena da entrambe le parte e tutto ciò li rende degli eroi perfetti.
Più vado avanti e più penso che ci stiamo avvicinando al momento dell'epurazione totale; mi mette un po' d'ansia.
Mi viene in mente una canzona, meglio l'incipit:

You don't believe in  love and war
You found the truth you can't ignore
And all the hopes for your conforming are all crumbled now
You take the route you're been forewarned
You've been cast out and felt the scorn
And all the lies just mount like broken glass upon the ground


Penso possa descrivere bene ciò che provano le tua protagoniste, almeno in parte.

Passando al tuo modo di scrivere, ti rinnovo ancora i miei complimenti; lo so, sono ripetitiva, ma credo che quando scrive in modo così fluido e convolgente andrebbe sottolineato ogni volta. E rinnovo i complimenti per l'intreccio che stai tessendo con pazienza e impegno (credimi, si vede benissimo che c'è il cuore in questa storia).
Bravissima.

A presto!

Recensore Junior
10/11/11, ore 17:33
Cap. 28:

ook, adesso che ho letto tutto quello che hai scritto, posso finalmente lasciare una recensione: e' una storia dall'intreccio molto complesso che si adatterebbe meglio ad una serie televisiva piu' che ad un testo scritto. Narrativamente parlando mi viene in mente "Game of thrones" in cui tante storie diverse si intrecciano assieme.
Quello che gira attorno ai personaggi di Oscar e Andre e' abbastanza chiaro, i personaggi sono abbastanza chiari, ma sono tanti! E' parecchio difficile stare dietro a tutti... Quali sarebbero i personaggi cardine? Mi sembra di capire Oscar e Rosalie, ma non ne sono del tutto sicura...
Le avventure dei personaggi sono molto introspettive, ma quelle che si rifanno al periodo storico, sono si' corrette storicamente, pero' se la storia e' ambientata in Francia e da rilevanza alla musica degli anni 40, come mai non hai messo neanche una marcetta di Edith Piaf??
Anche per il fatto che tutti suonano/ascoltano swing, mi e' venuto in mente che i protagonisti della storia potessero essere americani, almeno alcuni. Il tuo racconto e' comunque di finzione, quindi pensavo che almeno uno o due personaggi potessero essere americani o per lo meno vissuti in America (ed ascoltare tutto lo swing che vogliono!).
Va boh, magari non e'un dettaglio importante...
Ok, capisco che e' arrivato il momento di "ammazzare" un po' di gente a livello narrativo e prevedo parecchie uccisioni di personaggi anche per i prossimi capitoli. Dal mio punto di vista, anche per il solo fatto che e' difficile maneggiarli cosi' tanti tutti assieme, e in tempo di guerra, per la Resistance non e' mica facile rimanere vivi!!
Se avessi scritto una storia come questa, avrei utilizzato personaggi nuovi, cosi' da non forzarli troppo nei loro ruoli. Come capita alla serie "Game of Thrones" ti consiglierei di non esagerare col numero di storie per ogni capitolo in modo da non confondere troppo il lettore (ok, forse sono io la easy-reader :9). Anche i personaggi all'inizio della storia (capitoli 1/4) secondo me andrebbero curati un po' di piu' e collocati in posizioni specifiche (Il trick di "Game of Thrones" e' nell'intro, dove fanno vedere la cartina con i vari regni e le varie casate, in una situazione scritta come questa, potresti ricordare il luogo dove il dialogo, con cui spesso apri i tuoi paragrafi, prende luogo).

Tutto il fattore umano e' reso in maniera impeccabile e rende una vasta gamma di emozioni: gioia, amore, morte, violenza e disgusto sono sensazioni ben descritte e fulcro centrale di tutta la fic.
Credo che per questo dovresti aspettarti molte piu' lettrici (noi donne siamo quelle dei sentimenti :D)

Filmografia che posso consigliarti da vedere o rivedere anche per i capitoli futuri:
Il Grande Dittatore (!!)
Casablanca (!!)
Band of brothers (storie vere)
Inglorious Busters (inventato)
Allo Allo (Inventato per il fatto che e' una serie ambientata nella Francia occupata, ma e' una commedia!! Non parla dell'olocausto e uno dei "cattivoni" sembra aver preso spunto dalla storia di Klaus Barbie)

Nelle filmografie ufficiali ho trovato anche "Parigi brucia?" di Rene Clement, che e' preciso sulla tua storia ed il tuo prossimo capitolo, (ma personalmente non l'ho visto)

Come struttura narrativa, l'autore che mi viene in mente e che usa aggrovigliare storie e' Terry Pratchett.
Aspetto i tuoi prossimi aggiornamenti :D

Recensore Veterano
10/11/11, ore 15:08
Cap. 28:

Ancora una volta hai compiuto un grande miracolo:questo capitolo é meraviglioso,più di quanto mi riesce da dire.Scene ed emozioni sono in perfetto equilibrio.Ai preparativi di nozze,sia pur portati avanti con la giusta mestizia,dato i tempi poco felici,fa riscontro la chiusa con l'uccisione di Gerard.Un'altra vittima "preziosa" per il nostro gruppo di partigiani.Se,all'inizio,avevo avvertito un po' di pena per la "povera" Matilda,ora temo che,nei prossimi capitoli,avrà modo di vendicarsi.Il soggetto in questione non suscita la mia simpatia,ma le devo riconoscere una certa perspicacia;infatti,ha saputo ben fare le deduzioni giuste sul possibile delatore.Chi,invece,si dimostra perfettamente coerente con l'originale é proprio il De la Motte che oserei definire un "perfetto cretino" oltre che una pericolosa bestia sanguinaria.Devo ripetermi:capitolo veramente superbo!

Recensore Master
10/11/11, ore 15:00
Cap. 28:

Un altro triste lutto ha colpito al cuore dei nostri partigiani...povero Gerard, mi ha sempre fatto molta tenerezza questo ragazzo un po' goffo ed impacciato, ma ad essere onesti, pur rammaricandomi che sia toccato a lui sono contenta che Alain abbia portato a casa la pelle...per un momento ho creduto che fosse lui ad essere ucciso, ma purtroppo si sa, la guerra è un brutto gioco al massacro.
Matilda ha intuito chi potrebbe nascondersi dietro ai suoi " incidenti " ed è più furiosa che mai...spero che Jean-Jacques saprà come proteggere Martha. Aspetto il lieto momento del matrimonio di Rosalie e Saint Just.

Recensore Veterano
09/11/11, ore 10:11
Cap. 27:

Carissima Tetide,tanto per non smentirmi,sono giunta in notevole ritardo a lasciare il mio commento.A dire il vero questo capitolo mi mette in crisi perché,per una volta,non mi riesce di dire nulla di particolare,infatti si commenta da sé.La tua storia ormai ha perso le caratteristiche di una fanfiction(fatta eccezione per la genesi dei personaggi)per assumere quelle di un vero e proprio romanzo(storico,spionaggio,sentimentale e chi più ne ha più ne metta).I personaggi vivono di vita propria e si muovono senza alcun bisogno,da parte dell'autrice,di definizioni psicologiche:ognuno di essi é così ben caratterizzato da non poterlo confondere con un altro.Le situazioni sentimentali ,le scene d'azione sono magnificamente descritte e tali da rendere il lettore quasi un attore coinvolto in prima persona.Per non parlare dei colpi di scena...impareggiabili!E a me non resta altro che ripetermi nell'adulare la tua bravura.Al prossimo aggiornamento e,abbi fede,prima o poi recensirò!

Recensore Junior
05/11/11, ore 09:03
Cap. 1:

eeek! Ancora non lo posso sapere, ma... ti sei ricordata di Edith Piaf?? (nel senso, se hai messo glen miller...)VVVero?
siccome tutto gira attorno alla questione della "Resistance" hai mai visto "Halo Halo"??

E' una commedia della BBC dalla notevolissima colonna sonora degli anni 80/90 in cui tutti i complotti franco-tedeschi-passionali girano attorno ad un cafe' e il suo barista (Rene') in un paesino francese. E' mooolto stupido, ma la trama e' contorta al punto giusto ;)

Altra cosa su Alpen Rose: io l'ho visto nel 1994... Comunque si', una sola volta.

Siccome noto che questo e il secondo sono capitoli di apertura, Per giudicare bene il resto aspetto i prossimi capitoli :)