Recensioni per
Goodnight Sweetheart
di Tetide

Questa storia ha ottenuto 415 recensioni.
Positive : 414
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
27/02/12, ore 21:45
Cap. 15:

ti chiedo scusa per il ritardo nel leggere la tua storia.
so che ti avevo detto che l'avrei letta subito ma non avevo "la testa" e invece questa storia merita tutta la mia attenzione.
questo capitolo oltre che bello è anche molto attinente all'anime. sia per quanto riguarda quello di Lady Oscar... tutta la parte dove lui è follemente innamorato e le rivela tutto per poi quasi pentirsene quando lei scappa.belissima anche la parte di Alain molto simile al cartone quando dice "lei è una donna da ammirare non da amare"... tu hai ampliato un pò di più. sia per quanto riguarda D'Artagnan.. mi piace come descrivi il guascone.uguale all'anime..forte e assolutamente leale verso gli amici.

povero Rochefort..anche se nell'anime è odioso..nella tua storia è pure simpatico. mi dispiace sia proprio il primo a cadere.

Recensore Junior
23/02/12, ore 15:54
Cap. 18:

Le riflessioni che proponi sono dolorosamente giuste: quando non si ha null'altro che un passato pieno di angoscia e tragedie, il presente si perde nelle nebbie di un'unica martellante ossessione: la vendetta. Essa è una creatura spietata: piano piano riempie ogni spazio, ogni emozione viene fagogitata senza pietà lasciando addosso solo un senso insoddisfazione.
Nessuna rinuncia è abbastanza pur di raggiungere l'agogniata vendetta: in questo Marilda non è diversa dalle sue controparti partigiane. Ciò che li divide è solo il colore della divisa.

Sopporta un regime che relega le donne ad essere bestie da riproduzione (ma chi andava in fabbrica a sostenere il Paese, quando tutti gli uomini erano al fronte? Ma d'altrone, vivere dentro una follia è come vivere in un mare pieno di contraddizioni senza senso...), ella trova la forza di rinunciare alla sua dignità personale.
Peccato, è una donna forte che si è ritrovata dalla parte sbagliata.

Passando all'analisi dell'azione devo dire che mi ha davero colpita.
Il povero Hans, da quando si era proposto volontario, lo immaginavo già come eroe caduto. Si può solo immaginare quali sentimenti abbiano investito Martha: si dev'essere sentita come in un labirinto oscuro senza fine, sola, col proprio dolore ad opprimerle il cuore. Spero che Jean Jacque possa fare qualcosa per farle trovare la strada verso un po' di serenità.
Trovo molto catartico il fatto che tu abbia fatto uccicede Jussac da Aramis; legge del contrappasso?

Continuo a temere per Rosalie e Luis, ma aspetteremo e vedremo, giusto?

Ognui volta che leggo un tuo capitolo rimango sempre più colpita dal modo con cui riesci a trattare degli argomenti così delicati e a mostrarceli con l'accuratezza di chi ha veramente visto e vissuto.
Ormai sembra una litania, ma ti devo fare ancora una volta i miei più sinceri complimenti.

A presto!

Recensore Veterano
23/02/12, ore 10:59
Cap. 33:

Ciao,
ho letto!!
Con i miei tempi ci arrivo, non ti preoccupare per questo!!

Allora è abbastanza intervellato coi personaggi: onori per Guisan e per Heinrich, sindaco e vice!
Ricordi su Aramis, vedendo Athos, un ragazzo della stessa età.
Felicità per Costance e D'artagnan, una coppia che a mio avviso poteva essere sviluppata meglio nelle loro vicende. Ma le coppie erano molte ed era difficile concentrarsi su tutte.
Tavernier coi suoi biondi capelli lucenti, rimane solo. Jeudi abbraccia Leòn, così come Louis e Rosalie e Robert ed Edith.
Basta macerie per Louise e Rosalie che come altri personaggi salpano sulla nave del destino, verso un futuro migliore, anche se c'è chi come Robespierre vuole difendere la libertà dove ancora non è arrivata.
La nave dei sogni dietro il passato e i residui del dopoguerra e davanti la luce verso il futuro che brilla nella schiuma del mare che li porterà in America.

Vorrei sapere di più su questi personaggi, magari un ricordo sulla guerra, son passati anni, com'è effettivamente diventata la loro vita per cui han tanto combattuto?

Aspetto l'epilogo e complimenti

Recensore Veterano
21/02/12, ore 19:13
Cap. 33:

Ormai siamo alla fine di questa avventura!
I vari personaggi, dopo essersi dedicati alla lotta per la liberazione di Lione, riprendono in mano la loro vita. Alcuni decidono di partire e lasciarsi alle spalle la guerra e le sue sofferenze, altri rimangono per iniziare l'opera di ricostruzione.
Molto bella la scena al porto di Marsiglia...sembrava di "vederla"!

Recensore Master
21/02/12, ore 15:05
Cap. 33:

E così siamo quasi giunti alla fine, i destini di questi ragazzi ormai si sono definiti, ognuno ha intrapreso il proprio cammino per ricominciare una nuova vita, dopo le distruzioni e i cumuli di macerie di una guerra che ha segnato la storia.
Mi è piaciuto molto questo capitolo, hai saputo mescolare benissimo l'ottimismo per il futuro alla malinconia agrodolce per gli amici che partono, davvero bellissima la scena della nave che si stacca dal porto e che porta con se tutti i sogni e le speranze dei suoi passeggeri, fino a diventare un puntino all'orizzonte i cui contorni vengono sfocati dalle lacrime...molto evocativa e toccante.
Dunque, se ho ben capito il prossimo capitolo sarà l'ultimo e un po' mi dispiace che questa piccola epopea sia quasi terminata, ma d'altronde tutto ha un inizio e una fine...
In attesa dell'epilogo ti rinnovo ancora una volta i miei più sinceri complimenti !

Recensore Veterano
20/02/12, ore 14:35
Cap. 33:

A quanto pare manca molto poco alla fine della storia, salvo ovviamente eventuali sorprese dell'ultimo momento. Devo dire che un po' mi mancherà questa tua storia così impegnativa ma anche tanto avventurosa e che ci ha fatto scoprire molto di un periodo storico piuttosto insolito per i personaggi in questione. Comunque anche quest'ultimo capitolo ha un retrogusto agrodolce, nel bene o nel male la vita dei protagonisti non sarà più la stessa. Ti faccio come sempre i complimenti. Alla prossima

Recensore Master
20/02/12, ore 12:31
Cap. 33:

Siamo quasi arrivati alla conclusione di una storia che sembrava non dovesse finire mai, e invece... si sta concludendo davvero bene.
Sono piuttosto ansiosa di leggere l'ultimo capitolo che ci svelerà molti retroscena, giusto?
Anche questa soluzione da te scelta, la trovo molto coerente; c'è chi parte per il nuovo mondo che rappresenta un futuro diverso, e c'è chi resta per rimboccarsi le maniche e risollevare il paese dalle macerie che lascia una guerra; forse per qualcuno restare è troppo doloroso e diventa necessario ricercare altri orizzonti da esplorare, per costruire una nuova vita in un altro mondo.
L'immagine della nave in partenza è piaciuta molto anche a me; anche se suggerisce una certa malinconia, è comunque carica di speranza... mi ha fatto pensare molto all'inizio del film "Titanic", (ma presumo che non finisca nello stesso modo) non per nulla la descrizione è molto cinematografica.
Che dirti? Bravissima come sempre.
Solo una piccola svista involontaria da parte tua; all'inizio del capitolo hai scritto De Guise, invece di Guisan. Per il resto, tutto OK!!!

Recensore Master
20/02/12, ore 09:56
Cap. 33:

Eccomi, ho letto solo ora dell'aggiornamento, ero al Carnevale di Venezia!
Un bell'aggiornamento come al solito, in cui i destini, i futuri e le speranze diverse di tante diverse persone si accavallano sulla nave che li porterà lontano, in un mondo nuovo non distrutto dalla guerra e dove ogni scelta, ogni possibilità è ancora aperta e tutta da esplorare... Hai reso bene la scena del porto. Davanti una città distrutta che poco ha da offrire, dall'altra il mare, il viaggio verso il nuovo dove tutto è possibile! Nuove coppie, i cattivi, ognuno parte col suo carico di sogni...
Ora aspettiamo il finale, sperando che non ci sia troppo da soffrire per nuove perdite e che per tutti ci sia invece quella nuova vita che ricominerà dopo la guerra!
Buon lavoro come sempre!

Recensore Junior
19/02/12, ore 22:12
Cap. 33:

Si cominciano a tirare le somme, quindi.
Tutto il capitolo, infatti, è pervaso da un'aria come da "titoli di coda", e direi che non ci sta per niente male in una storia così lunga e complicata, all'interno della quale anche per il lettore può essere facile perdersi nei vari intrecci: del resto  il sovrapporsi di molteplici vicende è tipico di ogni grande affresco storico che, più che la stoia di alcuni personaggi, contempla la Storia e il suo ripercuotersi dulla vita delle persone. Insomma, una sorta di "parata finale", come giustamente è stato scritto, una sorta di "vediamo come vanno a finire" che aiuta il lettore a ricordarsi tutti, ma proprio tutti i personaggi. Fal punto di vista funzionale, quindi, trovo che questa scelta sia azzeccatissima.
Dal punto di vista  della vicenda, la nave in partenza verso un nuovo mondo e la commozione che avvolge questa scena ha fatto emozionare anche me, e calare molto nella situazione e nella realtà storica. La scena è molto "visiva", al punto tale che la si porebbe ben immaginare sul grande schermo. A  Louis e Rosalie è consegnato il compito, pesantissimo, di portare il loro vissuto oltremare e di dover ricominciare in una terra straniera, ma a loro viene anche fatto il grosso regalo della speranza, della possibilità di un domani migliore in un mondo migliore (si può leggere uno sguardo particolarmente "coccoloso", da parte dell'autrice, su questa coppia?).
Athos sceglie la gendarmeria, rivelandosi così fedele a quello che è stata, almeno secondo me, la sua vocazione di personaggio: il soldato per eccellenza.
Oscar e André, neanche io li so prevedere e non me ne preoccupo: immagino che ci saranno ancora molti nodi da sciogliere nel prossimo capitolo...La storia volge al termne e sta riallacciando tutti i fili in maniera scrupolosa e perfettamente coerente, cosa non affatto facile data la complessità della trama. Complimenti come sempre, e aspetto....
Un bacio con affetto
Livia

Recensore Veterano
19/02/12, ore 18:51
Cap. 33:

Tesorina mia, il capitolo è semplicemente Stupendo!!!!! Louis e Rosalie, Robert e Edith finalmente partono verso un nuovo mondo fatto di libertà e pieno d'amore che lascia spazio anche alla gioia completa. Mentre Athos entra a far parte della gendermeria: sono felicissima per lui...Mi è piaciuto moltissimo il fatto che Oscar, Alain e Diane si siano salutati in quel modo sotto lo sguardo di Andrè in fondo meritano tutti la gioia più completa, anche se non vedo l'ora di sapere come va a finire la storia d'amore tra Oscar e Andrè....Mi è anche piaciuto moltissimo che i genitori di Oscar e Rosalie sono venuti a salutare quest'ultima sapendo che non si separeranno per sempre.
Mi è spiaciuto moltissimo che Aramis e la nostra amatissima Charlotte non hanno potuto vedere questa gioia realizzarsi....
Il capitolo è stupendo, ben scritto e mi hai commossa profondamente!!!
Un megabacio alla prossima

Recensore Junior
19/02/12, ore 15:12
Cap. 33:

Allora: diciamo che questa e' una specie di "parata finale", nella quale i sopravvissuti fanno il conto delle perdite e degli onori. Manca quasi un anno alla fine della guerra?! Mi sa che ho perso un po' il conto! Pensavo che avresti fatto coincidere la fine della tua storia con la liberazione, almeno cosi' mi sembrava di aver capito...

Recensore Junior
04/02/12, ore 00:10
Cap. 13:

lo sai che sei davvero brava?
il tuo modo di scrivere rende l'intreccio perfettamente semplice e lineare. Anche se è evidente che la storia sia molto articolata, per via dei numerosi personaggi, questi si alternano o interagiscono con semplicità, senza rendere difficoltosa la comprensione del testo. soprattutto ricrei in modo perfetto l'atmosfera che regna in un paese devastato dalla guerra... sono senza parole.
il fatto che questo periodo storico ti piaccia, è manifesto in ogni tua espressione.
parlando di cose più leggere...in questi capitoli c'è tanta passione, vedo che si sono finalmente formate tante coppie, sicuramente non tutte a lieto fine però.
complimenti anche per le descrizioni... sono talmente precise che quasi si palesano alla vista.
brava veramente ottima storia scritta in modo superbo.

Recensore Junior
03/02/12, ore 01:16
Cap. 17:

In ritardo... ormai credo stia diventando una pericola abitudine! Prometto che mi organizzerò meglio e cercherò di non fare più ritardi così!
Dunque parti invertite? Mi garba parecchio! Anche perché così mi posso immedesimare meglio con Oscar, senza contare che baciare Andrè non è poi un gran sacrifio o sfoggio d'orgoglio... forse un  tentativo maldestro di dimostrare a se stessa che poteva avere il suo corpo senza implicazioni sentimentitali, ma tutto quello che ha ottenuto è stato buttare benzina sul fuoco.
Suggestiva come scena...

Matilda e Martha, davvero una scena agghiacciante. Fare finta di nulla quando tutto c'è in gioco la vita delle persone che ami, davvero suberba. Matilda mi affascina sempre più; la dipingi con il gelo nel cuore, ma, chisssà perché, credo che in lei ci sia più che della semplice e pura cattiveria.

Lundi e Léon li ho trovati davvero cocchi: spero non sia di brutto auspicio, Lundi mi piace poverino!

E poi il mio Aramis (come mi manca scrivere di lui!) da vero uomo! Peccato che esista solo nelle nostre fantasie.. sarà per questo che è così affascinante?

Dici che è un capitolo corto? A me non sembra proprio. Hai scritto il giusto, portando avanti la storia e creando suspance.
Mi è piaciuto, ma si preannuncia bella dura per la Resistenza, poveri! Forse ci saranno le prima perdite? (Quella di Rochefort non mi è andata giù, troppo presto pevero cocco!)

A presto!

Recensore Master
31/01/12, ore 14:36
Cap. 32:

Ciao! Scusa il ritardo ma sto proprio poco su efp in questo periodo e latita un pò l'ispirazione sia alla lettura che alla scrittura! Comunque, un capitolo molto intenso! Bella la scena fra Oscar e Andrè, che ben rappresenta ciò che provano l'uno per l'altra. Salvandosi la vita a vicenda, scena che ben gli vedo cucita addosso!
Dura (ma approvo), la fine leeeeenta del bastardo stupratore di ragazzine!
Per il resto, il clima di guerra è descritto bene, anche se mi è sorto un piccolo dubbio, un pensiero... Ieri sera ho guardato in tv il film 'La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler' e mi sono trovata a pensare che è il primo film che vede il tutto dal punto di vista dei 'cattivi'. Non c'è una morale già prescritta nel film, semplicemente descrive. E lascia a te le conclusioni... Non so, mi ha lasciata perplessa come tutte le storie viste fin'ora (compresa questa fics), siano un pò stereotipate dietro al fatto che tedeschi= cattivi e tutto il resto del mondo=buoni... Invece guardandolo mi sono accorta che in realtà in una guerra nessuno è mai completamente buono o cattivo, tutti sbagliano a modo loro... Mi sono trovata a pensare che esisteva un capo spietato, un vigliacco che ha trascinato e poi abbandonato un popolo intero al suo destino, dei suoi sottoposti forse folli, forse no, forse solo irretiti in uno strano stato di tranche... Ma dopo loro c'erano gli altri, la popolazione, i civili... Siam proprio sicuri sicuri che TUTTI fossero così dalla parte del male? Non sono semplicemente stati vittime loro stessi? O forse è più semplice pensarla così, da una parte i buoni, dall'altra i cattivi, senza guardare tutte le sfumature? E con questo dubbio amletico (che non è, SIA CHIARO, un voler giustificare il nazismo), saluto alla prossima!
(Recensione modificata il 31/01/2012 - 02:39 pm)

Recensore Junior
29/01/12, ore 23:50
Cap. 9:

caspiterina che intreccio!
non commento tutti i capitoli perchè sono troppo presa dalla lettura e non vedo l'ora di passare al capitolo successivo... scusa.
sai rendere molto bene il tipo di clima che regnava in quegli anni, sei sicura di non essere una scrittrice vera?
non ti sto prendendo in giro, è proprio vero, hai un modo di descrivere le varie situazioni che è eccezionale.
adesso vado a fare la nanna che domani si lavora quindi.. buona notte.
P.S. ho dato una sbirciatina ai personaggi di Alpen rose... mmm niente male davvero!