Ciao, mi sono data alle Dramione da poco. Ho letto solo qualche storia finora e, visto che alcune non mi erano dispiaciute, ho pensato di cercarne altre. Sono stata attirata dalla tua per l’alto numero di recensioni, quindi mi sono subito messa a leggere. Non l’avessi mai fatto! È piena zeppa di orrori grammaticali e, se anche la trama fosse buona, non riuscirei proprio a continuarla. Già il prologo mi ha fatto storcere il naso. Ho deciso comunque di andare avanti perché non si giudica mai una long dal primo capitolo, ma più lo facevo, più mi si rizzavano i capelli in testa.
Ti farò uno schema dei tuoi errori, magari può esserti utile per migliorare:
~Punteggiatura: sbagli continuamente a mettere le virgole e i punti. Ciò rende la lettura poco scorrevole. Le virgole, poi, non vanno mai prima della congiunzione “e”.
Ti faccio qualche esempio (non te li elencherò tutti perchè purtroppo sono veramente troppi):
cap 2:"Lui buttandogli sulla scrivania di pregiato ebano nero, una maschera di color argento disse." La frase corretta sarebbe dovuta essere "Lui, buttandogli sulla scrivania di pregiato ebano nero una maschera di color argento, disse: -Ascolta, Draco etc...-
cap 2: “L'altro pensando di stemperare un pò la tensione creata disse”. La frase corretta è : “L’altro, pensando di stemperare un po’ la tensione creata, disse:”
cap 2: “ Sbrigati Pansy sei al terzo piano oggi ed hai come tuo superiore, quell'idiota di Mac Laggen”. La virgola va tolta.
~Frasi a metà:
cap 1:"erano passati due anni dalla caduta del signore Oscuro, e tolto un ballo in maschera, circa sei mesi dopo la sconfitta per festeggiare la vittoria e commemorare i caduti, tenutosi ad Hogwarts." Qui la frase dovrebbe continuare, ma si interrompe di botto. Lo stesso per questa:
cap 2: “Draco gli lanciò un occhiata, e portatosi il bicchiere alle labbra ed aver bevuto il contenuto in un solo colpo” o questa “Lui poggiando il bicchiere su di un tavolo vicino “. Nelle ultime due mancano proprio i verbi per introdurre un dialogo!
Cap 3:”Con un gesto automatico si passò la mano nei capelli, di diresse all'ascensore di servizio vi salì, premette il pulsante per l'ultimo piano.” Anche qui la frase rimane in sospeso.
~Periodi troppo lunghi senza che ci sia un punto o una virgola (posizionata correttamente) a dividerli.
~Uso di alcune parole errato
~Troppo clichè. La storia poteva essere originale ma Draco fa troppo il Gary Stu della situazione. Bellissimo, palestratissimo (ti vorrei ricordare che OOC non significa stravolgere ANCHE l’aspetto fisico dei personaggi) intelligentissimo, grandissimo amatore. Insomma, troppi
–issimo per essere vero.
Ripeti in continuazione che la macchina di Draco è bellissima, sportiva, è un potente mezzo, etc… L’hai già descritta nel prologo, non importa che lo specifichi ogni volta.
Ah, quasi dimenticavo…IL QUIDDITCH NON FA VENIRE I MUSCOLI.
~Gli spazi alcune volte non ci sono, altre ci sono, ma non dove dovrebbero essere
~alcune frasi sono oscure:
cap 1: "Non era possibile, quella era...noooo si sbagliava Pansy non si sarebbe mai mischiata" Cosa vuol dire mischiata?
~Scrivi in maniera troppo "meccanica", passami il termine. Cioè, non ti soffermi assolutamente su quello che provano i personaggi. Ti limiti a descrivere quello che succede loro attorno, per altro in maniera spiccia. Se devo essere sincera molte descrizioni le trovo inutili, mentre altre azioni, situazioni, comportamenti, avrebbero dovuto avere un maggiore approfondimento.
~Ti elenco alcune frasi che sono scorrette:
cap 2: "Te l'ho già detto, eravamo un pò allegri, erano i patti ed a me sembrava un gioco intrigante, quello che non sapevo e che era la sua prima volta. Me ne sono reso conto al mattino, ma lei era sparita ed al suo posto c'era rimasta la maschera d'argento ed il segno che mi aveva donato la sua purezza, ora voglio sapere chi era e perchè a scelto me, non poteva non sapere che ero io, anche se ero mascherato. Il problema e che io non so chi è lei "
Dunque...qui ci sono parecchi errori. La frase corretta dovrebbe essere: “Te l’ho già detto! Eravamo un po’ (va con l’apostrofo) allegri, erano i patti (quali patti?) ed a me sembrava un gioco intrigante. Quello che non sapevo era che fosse la sua prima volta. Me ne sono reso conto al mattino, ma lei era sparita e al suo posto c’era rimasta la maschera d’argento ed il segno che mi aveva donato la sua purezza (anche qui la frase è troppo lunga, ma non potevo spezzarla, altrimenti avrei modificato tutto il periodo). Ora voglio sapere chi era e perché HA (va con l’acca, accidentaccio!) scelto me. Cap 2: “Faceva ballare il liquido da uno strano colore viola, la musica era decisamente alta e si sentivano in sottofondo le voci allegre dei suoi ex compagni.”
Allora, “Faceva ballare il liquido DI uno strano colore viola…” Ma dove lo faceva ballare. Nel bicchiere, ovviamente. Fin qui ci s’arriva, ma lo devi comunque dire, sennò sembra che abbia invitato Miss. Lo strano colore viola a ballare con lui!
Poi, visto che dopo cambi completamente discorso e parli della musica, sarebbe meglio se tu prima ci mettessi un punto e che magari descrivessi un po’ di più il comportamento annoiato di Draco.
Cap 2: “Come ammaliato seguiva ogni suo gesto, e quando vide che rimase da sola mosso da una forza estranea al suo corpo le si avvicinò e porgendogli un altra flute, le bisbigliò” à“Come ammaliato seguiva ogni suoi gesto e, quando vide che era rimasta sola, mosso da una forza estranea al suo corpo, le si avvicinò. Poi, porgendole (non porgendogli. Hermione è una donna, fino a prova contraria) un’(l’apostrofo!) altra flute, le bisbigliò…” Inoltre, il modo corretto per scrivere flute è flûte. Ma questo, rispetto agli altri errori, non è grave.
Cap 2: “Vedo che sai chi sono, ma io non so chi tu sia?” Perché c’è il punto interrogativo? Era una constatazione, non una domanda.
Cap 2: “La mattina dopo passò la mano sul lenzuolo di morbida seta, ma era freddo, di lei era rimasta solo la maschera sul cuscino e quelle piccole macchioline che testimoniavano, che quella dea gli aveva donato la sua purezza a lui” à“La mattina dopo passò una mano sul lenzuolo di morbida seta. Era freddo (non vedo perché ci sia bisogno della congiunzione avversativa). Di lei erano rimaste solo la maschera sul cuscino e quelle piccole macchioline che testimoniavano che quella dea gli aveva donato la sua purezza. (c’è già il complemento di termine gli. È un errore aggiungere poi a lui perché vogliono dire al stessa cosa.)
Cap 3: “una voce femminile le trapanò il timpano” Malfoy è un maschio quindi sarebbe dovuto essere gli trapanò il timpano.
Cap 3: “Sono quella che ti sei scopata per due sere a fila” Si dice due ore DI fila
Cap 3: “Scosse il capo, stava impazzendo probabilmente si disse nella mente” Il si disse è già riflessivo, non è necessario specificare dove se lo disse, non credi?
~Altri errori che fai spesso sono: quello di non mettere l’accento sul verbo essere alla terza persona singolare; i punti di sospensione sono tre, non due;
~Non importa inserire la parola “Flashback”. L’avevi già introdotto con la frase precedente.
~I verbi. Spesso sono coniugati male. Il congiuntivo esiste e deve essere usato!
~Ci terrei a specificare che a Hogwarts è impossibile Smateriallizzarsi e per far apparire la Stanza delle Necessità è necessario passarci davanti tre volte, pensando intensamente a cosa ci serve di più.
Mi dispiace molto scrivere una recensione così, però era necessario. Quello di cui hai bisogno, secondo me, è un bravo beta-reader che ti aiuti con la grammatica e tutto il resto. Inoltre, dovresti rileggerti più volte il capitolo prima di postarlo. Molti errori sono di distrazione.
Per il fatto dei clichè, se fosse stata una storia scritta bene, avrei continuato a leggerla, però in questo caso davvero non ce la faccio. Scusami.
Non ce l’ho con te, credimi. |