Lo ammetto: la soddisfazione di Irma è impagabile. Un po' di fantasia non guasta mai nella vita, e si corre pure il rischio di azzeccarci. ;)
Questa volta ho avuto particolarmente modo di apprezzare come sai ben gestire i dialoghi affollati. Ci vuole una certa abilità a orchestrare i vari interventi di modo che non si risolva tutto in una sequela di battute stile copione. Tu riesci ad aggiungere quelle due o tre parole che caratterizzano bene la situazione e lo stato d'animo delle protagoniste senza appesantire. Mi piace molto questo tuo stile di prosa "minimalista". Si adatta bene al ritmo del fumetto e si legge volentieri, con leggerezza.
Alla prossima (e spero di essere più puntuale!)

Ciao Max, scusami se recensisco solo adesso, ma non ho avuto davvero tempo. Il capitolo è bello è il disegno è venuto molto bene: li avevo notati, sì, i particolari nello specchio... Questo capitolo è molto intrigante: lasci intuire alcuni particolari, senza però rivelare troppo, creando così un'atmosfera di grande suspance. I personaggi sono gestiti molto bene, soprattutto Elyon, il modo in cui parla con Vera, con Cornelia, le sue preoccupazioni, i suoi aspetti più fanciulleschi in contrasto con la sua maturità.

Eccomi! Avevo già letto il capitolo quando ancora non c'erano recensioni, ma non avevo tempo per mettere la mia, sorry! Le immagini sono sempre più belle e si adattano alla perfezione con la storia, che sarebbe fantastica anche senza! Sono proprio curiosa di sapere cos'ha in mente Elion!

La tua ficcy è bellisshima! Anche l'idea di mettere le immagini*__* continuala al più presto perchè sono curiosa!! un bacione^^

Di questo capitolo mi è piaciuto moltissimo il dialogo tra Vera e Carol, la goccia di Elyon e quella di Cornelia, le due amiche del cuore che improvvisamente si ritrovano ad essere due sconosciute, estranee l'una all'altra. Hai descritto molto bene questa situazione surreale, dove i contorni della realtà si perdono e sfumano nel sogno, e non si sa più bene che cosa è vero e contribuisce all'attuale presente e cosa invece appartiene ad un passato ormai irraggiungibile, inesorabilmente destinato a diventare uno di quei ricordi vaghi e indistinti di cui non riusciamo più a capire se ci parlano di cose realmente accadute, o sono solamente frutto della nostra immaginazione. Ho trovato dolcissimo e tremendamente malinconico l'accenno al padre e alla famiglia di Cornelia, che sono anche la famiglia di Carol, benché non lo sappiano e non lo sapranno mai. Ancora una volta, i miei complimenti.

Ciao Max, bel capitolo! Bravo, bravo! Con gli ultimi ritocchi è venuto davvero bene! Ti stai dimostrando sempre più bravo a gestire i personaggi e a mostrare le sfaccettature del carattere di ognuno. L'idea della spilla a capo di ogni paragrafo mi piace! E' proprio un'idea carina!

Che bello! Sono la prima a lasciare la recensione!!! E forse una tra le prime a leggere questo bel capitolo. Io purtroppo non ho mai tempo per scrivere, riesco appena a leggere le storie a cui sono affezionata (tipo questa!) e lasciare un commentino... uff! Comunque la tua storia è molto bella, tu si che sai come gestire un personaggio! PS: la spilla è un'incanto!

Caro Max, il modo in cui hai sviluppato le personalità delle gocce, così diverse eppure così simili, nelle loro aspirazioni e debolezze, alle guardiane originarie, è davvero molto realistico, quasi commuovente. E c'è qualcosa di misterioso, o quantomeno un po' sconcertante, nel modo in cui tutte agiscono e reagiscono all'arrivo di Elyon. Wanda è un vero enigma. Contrariamente a quanto ci si aspetterebbe ha poteri magici, e li usa consapevolmente. E la cosa, stranamente, pare non turbare più di tanto Elyon e la sua "goccia". Però credo che Vera sia qualcosa di più di una semplice goccia astrale, ho ragione? Il rapporto che la lega ad Elyon ha un che di morbosamente affascinante. Sono incantata.

Bravissimo Max! Questo capitolo mi piace davvero tanto, sei stato davvero bravo a delineare i caratteri delle gocce e i rapporti che intercorrono fra di loro. Anche il disegno è venuto bene. Complimenti e a presto

Zanzare-spia come i corvi di Saruman, sdoppiamento della personalità, miti greci... quante suggestioni in un solo capitolo. Mi chiedo se le brevi parentesi digressive che semini qua e là non siano in realtà più di quello che appaiono. Sia come sia, mi sto divertendo molto a collezionare gli indizi. Ho particolarmente apprezzato la descrizione del mondo attraverso la visione dell'insetto, vividissima e a tratti perfino drammatica. E soprattutto la caratterizzazione delle gocce, anche se appena accennata, mi ha lasciato con l'acquolina in bocca. A (spero) presto! ;D

bel capitolo Max, complimenti,c ome ti avevo già detto è forse un dei miei preferiti! Mi piace il modo in cui gestisci Vera, è molto naturale. Lei è un bel personaggio, molto ben delineato e sfaccettato. Aspetto di conoscere le gocce.

Ciao Max, mi piace molto il capitolo, scorrevole, appassionante, i caratteri delle ragazze sono più curati del solito, Irma ha una mimica molto caratteristica, il mistero è ben suggerito eppure occultato... ottimo davvero! Trovo che a volte sei ancora un po troppo impostato, ma, d'altra parte stai diventando sempre più "libero" via via che vai avanti, curando di più tutti gli aspetti di contorno oltre a ciò che è strettamente legato alla trama. Complimenti! Per i disegni: il secondo non si vede... suppongo fosse quello che mi avevi spedito. Il primo è piuttosto buono, soprattutto la parte architettonica, se vuoi un consiglio un po' più "specialistico" ti rispondo via mail: sono discorsi un po' lunghetti!

Ciao Max! Non ho parole all'infuori di... splendido. Splendido il capitolo e splendidi i disegni. Irma è così giusta, così "Irma" che mi sembra quasi di poterla vedere mentre mette in atto il suo maldestro piano di pedinamento, e di poterne indovinare le espressioni e le smorfie ad una ad una. Ma nonostante il lato comico, questo capitolo è decisamente da brivido. Già lo scenario dell'antica villa abbandonata è un classico da horror, poi la visione di nugoli di zanzare che fuoriescono all'infinito dal barattolo sul davanzale, l'apparente sdoppiamento di Elyon, gli oggetti che appaiono e scompaiono, e infine la misteriosa, inquietante apparizione notturna. Wow. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. E la cosa più bella è che, per quanto ci pensi e ripensi, sono completamente al buio riguardo a quello che verrà dopo. Di tutte le mie ipotesi, quella di Irma sembra quasi la più plausibile...

"Illetterati ma felici". Ci ho riso un quarto d'ora.
Bel capitolo, fluido ed arguto, come sempre. non so come tu faccia, ma ti bastano poche parole ben calibrate per caratterizzare splendidamente ciascun personaggio. La scena con Matt al ristorante è da antologia. Non lo dici apertamente, ma s'intuisce il suo disagio nel doversi adattare di punto in bianco ad una realtà per la quale è del tutto impreparato, eppure la determinazione a non darsi per vinto e non restare soggetto passivo, e la volontà di non far mai mancare il suo supporto alla ragazza che ama. Con la descrizione di pochi, semplici gesti hai saputo dipingere una relazione incredibilmente seria e forte, senza mai scadere nel melenso. Trovo anche molto interessante l'idea di sviluppare ulteriormente la questione delle gocce astrali. E gli incantesimi evocati nei momenti più improbabili sono al tempo stesso pretesto di comicità e motivo di inquietudine.
Ti lascio con un solo piccolissimo appunto: magari si tratta di un insulto di cui non sono al corrente, ma è davvero una "strofa immonda" quella contro cui Will si scaglia nella sua invettiva, o non piuttosto una "scrofa"?

Bellissima. Stile scorrevole, bella resa dei caratteri(i vicendevoli punzecchiamenti tra Irma e Cornelia erano semplicemente perfetti!), trama affascinante. Mi intriga assai. Ed inoltre è incentrata su Elyon, un personaggio che amo molto. E il modo in cui riesci a descrivere la magia che affiora nel quotidiano, attraverso la naturalezza dei gesti più banali, è veramente magistrale. Complimenti! Ti segnalo solo un piccolo errore: nel primo capitolo, quando Lilian interrompe il racconto di Elyon, c'è una svista nei tempi verbali. Buona prosecuzione!