Questa os è basata sulla canzone della Swift "Eyes open".
Non parla un solo personaggio ma sarà un pensiero comune.
"Un attimo prima eravamo bambini e giocavamo con le spade di legno,il minuto dopo siamo grandi e siamo nell'inferno"

[EffiexHaymitch + "Eyes Open" by Taylor Swift]
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Ogni coltello lanciato, erano un battito in meno al cuore della piccola Effie.

[CreepyPasta]
Alcune volte anche le cose più dolci, piccole, innoque ed innocenti posso portare dolore e distruzione.
Questa bambina ne è un esempio lampante di quanto siamo superficiali a pensare che le cose innoque ed innocenti non possono farci del male.
Avete mai pensato che i colori dell'arcobaleno potessero indicare la morte? Si? Bene buon per voi. Leggete No? Leggete e capirete...

Ciao a tutti, mi chiamo Ariel Jackson. Ho 16 anni e faccio la terza superiore in un paesino dimenticato nella città di New York. I miei genitori adottivi sono morti 15 anni fa in un incidente stradale. Adottivi perchè appena nata i miei veri genitori mi lasciarono sullo stipite della porta di casa Jackson. Perciò non so il mio vero cognome.

"Hai un asciugamano colorato? Così evito di macchiartene uno bianco, è difficile da mandare via."
Come è difficile mandare via te? No perché ormai son così bravo a cacciare via le persone che potrei riuscirci ad occhi chiusi.
"Non preoccuparti, la mia è una donna delle pulizie esperta." sorrido compiaciuto del mio doppio senso che tu chiaramente non riesci a cogliere, mi chiedo perché tutti pensino che tu sia un genio.
Tu un genio non lo sei mai stato, anzi, vivi di luce riflessa, tu.
Oscurando chi più di te merita di stare sotto alle luci della ribalta, guarda Ray, un genio con quella chitarra, guarda tuo fratello calcolato solo di striscio quando è vicino a te.
Oscuri tutti tu e ti cibi della luce altrui, sei un manipolatore con la tua voce gracchiante.
"Allora posso?" chiedi, insistendo su uno stupido pezzo di stoffa morbida.
"Si, Gee, puoi."
Mi guardi per un attimo, quasi spazientito dal mio tono sconsolato.
Ti porti l'unghia del pollice alla bocca, è un secondo, la togli subito, non sta bene non avere le unghie curate, Lyn-z te lo ripete sempre, perché ti ostini a mangiarle?
Perché cedi anche tu al nervosismo? Non puoi cedere anche tu, non puoi..

Quante faccine perse qui. Oooh, quante piccole faccine ipnotizzate dal mio sguardo. E, per Marte, quanto mi diverto!
Un’occhiata di qua, un’occhiata di là.... e boom, tutte ai miei piedi! Che goduria infinita, lo devo ammettere, so che è un atteggiamento da vero stronzo, ma... che dire, è figo.
E lei chi è?
Che occhioni verdi! Mi avvicino per guardarli meglio.. che belli... così grandi e chiari. Il suo viso è perso come gli altri, pensa un po’ che strano.. ma no. Non ci credo, mai vista una cosa del genere... questi occhi. Sono gli occhi che ho cercato per una vita.
Questi occhi vedono nell’infinito.

L’uomo sorrise, parlava ancora di quella band, ne portava il segno al petto, sul cuore, doveva essere una cosa più importante di quanto si fosse immaginato.
Cercò di ricordare quando era stata l’ultima volta che una canzone lo avesse sfiorato davvero. Una che non gli piacesse soltanto, ma che gli fosse entrata dentro, diventando la colonna sonora di una parte della sua vita infinita.
Non lo ricordava più.
Come dimenticava tutto quello che non fosse sangue, sesso o morte.
Tutto quello che non fosse indispensabile.
La ragazza lo fissava con incredibile concentrazione, come se fosse vitale non perdersi un singolo movimento dell’uomo che continuava a tenerla pressata contro la portiera della macchina.
Damon le mise le mani nelle tasche della felpa ormai spalancata, solo la pelle nuda della ragazza coperta da un reggiseno di tessuto leggero. Estrasse la mano stretta intorno all’ipode bianco della giovane.
“fammi ascoltare qualcosa di loro” le ordinò mentre le lasciava l’oggetto tra le mani.

Crash crash! Burn let it all burn!
Fece irruzione nella camera... Era tutto buio, così rimanemmo immobili.. E se avesse provato ad accendere la luce?

« Senti, Yakumo… » Un sussurro speranzoso e a tratti intriso di senso di colpa. Sai bene che lui detesta sentirsi chiamare così, perché nell’attimo in cui volgerà gli occhi su di te, il resto della frase gli arriverà alle orecchie, falsamente naturali ed egoisticamente approfittatori delle chimeriche potenzialità offerte da quell’occhio.
Eppure il ragazzo ti osserva con l’espressione di sempre, quell’espressione annoiata e fintamente indifferente che tu, nonostante tutto, hai imparato ad apprezzare.
[Flashfic | [Haruka-centric]

E se Lili ed Asuka s'incontrassero durante l'epoca vittoriana?
[Questa storia partecipa all'Itten Challenge indetta su efp]
[Inoltre partecipa alla Challenge "le situazioni di lei&lui indetta su efp]

“I noticed their eyes were pretty. And then I got sad because my eyes are boring and brown.”
Ovvero come, in qualsiasi universo, Alex si faccia del male e Maggie è sempre al suo fianco.

«Sto bene», mugugnò, voltando il capo. «Tu, piuttosto, che ci fai qui?».
«Avevo bisogno di stare un po' da solo», ammise.
Guardandolo con attenzione, Keith notò che la rabbia era svanita, lasciando spazio a pura e cocente delusione. D'altronde Lance aveva sempre avuto un debole per la Principessa e sapere che in realtà commetteva degli errori, proprio come gli esseri umani, doveva aver mandato in frantumi l'immagine che si era costruito nella sua testa.
«Perché non ci hai mai detto del tuo pugnale, amico?», gli chiese piano, rompendo il silenzio.
Il Paladino Rosso abbassò gli occhi sulla propria mano destra, con la quale stringeva ancora l'arma con lo stemma della resistenza Galra.
«Temevi che ti avremmo additato come un nemico, o che ti avremmo impedito di pilotare il Leone Rosso? Non ti fidavi di noi?».
[Klance - Spoiler Season 2]

"Sinceramente, non so per quale motivo, preferisco stare seduto al buio e guardarlo disegnare che uscire fuori ad ubriacarmi, per poi svegliarmi la mattina senza ricordare la sera precedente." Frank/Gerard

Gli occhi, Zayn non li chiude mai. Un po' perché ha realizzato che non ha senso chiuderli, per godersi le montagne russe della vita; un po' perché, se li chiudesse, rischierebbe di perdersi ciò che ad occhi aperti adora vedere.
[ ATTENZIONE! Questa storia contiene accenni Louis/Harry, Zayn/Louis e Zayn/Harry ] [ Autore: zeroschiuma ]

Tyler si inumidisce le labbra, apre la bocca ma non vi esce alcun suono. È tutto troppo familiare.