"La sua attenzione fu attirata dalle uova di cioccolato poste in ordine sullo scaffale. Era grande per le uova e sicuramente sarebbe stato più maturo lasciarle lì, anche se si trattava di quelle della squadra di calcio dove militava, affiancate da quelle dedicate alla squadra di Salvatore. Sorrise mentre accarezzava la carta lucida, era curioso il fatto che le avessero messe le une vicine alle altre; si trattava sicuramente di una coincidenza, ma non poteva fare a meno di pensare che l’avessero fatto apposta – o forse era lui ad essere così desideroso di vedere il compagno da ricercarlo in ogni cosa? Non l’avrebbe ammesso mai e poi mai davanti a Salvatore, ma avrebbe voluto condividere più tempo con lui...
Spinto da quei pensieri aveva agito di istinto ed ora si trovava alla cassa con l’uovo della Juventus in mano, regalo per il calciatore. "

«Che mi venga un colpo, Dean!», esclamò Babette col naso all’insù. «D’accordo che non sei mai stato uno gnomo da giardino, ma dovrebbe essere illegale diventare così alto. Ti sei trasformato in una montagna!».
Patty ammiccò.
«Più alta è la montagna, più divertente sarà scalarla».
Dean, Miss Patty e Babette. Con la partecipazione straordinaria di John Wayne e Gipsy.

Il mio nome era Blake. Ero un Allenatore di Pokémon di alto livello: avevo tutte le sedici medaglie delle regioni di Kanto e di Johto, e mi stavo dirigendo sulla cima del monte Argento per sfidare l’allenatore di Pokémon leggendario, Red. Avevo sei Pokémon di livello 100 con me: Typhlosion, Feraligatr, Meganium, Pidgeot, Tyranitar e Lugia. Erano tutti agguerriti e ambiziosi come me, e prima di partire per questo viaggio – pensavamo che sarebbe stato uno dei più eccitanti che avremmo mai passato insieme – eravamo tutti molto esaltati, carichi, impazienti di incontrare quel ragazzo che era arrivato così lontano partendo come tanti altri Allenatori, come me. La mia speranza era quella di riuscire a dimostrare di essere arrivato al suo livello, e magari di essere capace di superarlo. Insomma, volevo diventare il più grande allenatore di tutti i tempi.
{One-shot ispirata alla Creepypasta "Easter Egg - Snow on Mt. Silver}

Una 5927 Pasquale! Tsuna deve dare una cosa a Gokudera, come si evolverà la situazione?

DALLA DICIOTTESIMA LUNA
I fratelli Hikari alle prese con le uova di Pasqua.

Quando ci si trova da soli in una cittadina invasa dagli zombie e bestie di varia natura, certe domande sono inevitabili. [Doppia Drabble]

Il mio nuovo coinquilino è… tieniti forte… un bellissimo coniglietto marrone con gli occhi azzurri!- l’altro rimase in silenzio qualche secondo
“Cioè qualcuno ti ha regalato un peluche?” sentì esclamare dall'altro lato della cornetta
“Eh magari!!” il mutaforma sbadigliò sentendo la testa più leggera “Dio che mani di fata che hai..”
Haz sbuffò
- Ma no! Ho preso un coniglio vero! E’ stupendo! Dopo ti mando una foto-
.
.
.
- No, ho un coniglietto, ora non so dove sia, forse è nascosto dietro il divano… ma sono sicuro che te ne innamorerai, è bellissimo ed ha il pelo di un marrone scuro caldissimo e due occhi azzurri belli come…- si fermò un attimo a guardare i suoi -… come il cielo… i tuoi gli somigliano moltissimo- disse incredulo.
“Oops…”
- Oh grazie, lo prendo come un complimento-
.
.
{Bunnymund!Louis, Human!Harry}
[Larry Stylinson]

Jim sa esattamente cosa piace a Seb, in ogni occasione, e sa sempre come confezionare una sorpresa perfetta per premiare il suo splendido sicario...e se stesso!

Dal testo: - Perché ogni volta che accettava un lavoro nella Vessel c'era sempre qualche problema? Non aveva mai visto una nave mercantile interspaziale così tanto sfortunata. -

"Harry spegne il televisore incazzato, rendendosi conto che ormai è ora di pranzo e il biondino non è tornato. – Ma dove diavolo s’è cacciato quel bastardel…- comincia, per poi fermarsi alla vista dell’enorme uovo di Pasqua che invade il salotto, dietro il divano su cui era seduto un attimo prima." Ecco la sorpresa che avevo promesso per Pasqua, spero l'apprezzerete^^

[...] Lo sa che Dom è peggio di una donna e come tale va decifrato, se dice ‘sì’, è ‘no’, se dice ‘non fa niente’ vuol dire che invece è una cosa importante, se dice ‘non ti preoccupare’ significa che Matthew deve preoccuparsi. [...]
one-shottina veloce veloce, in leggero ritardo per San Valentino e... decisamente in anticipo per Pasqua! XD

[omegaverse]
(...)La camicia diventata rossa, troppo grande per un corpo così minuto, lasciava scoperte le gambe sporche di sangue, i polsi erano arrossati e il suo corpo era pieno di ematomi e morsi. Il collare che portava al collo adesso sembrava stretto come non mai, il suo sguardo era perso nel vuoto mentre il fumo della sigaretta copriva l'odore dell’uomo morto accanto a sé. Le labbra screpolate si piegarono in un sorriso senza emozione, ormai troppo abituato a non provare più niente se non odio e ribrezzo verso quel mondo. Eppure quella visione gli suscitò un senso di impotenza di fronte a quella che era la morte. Iniziò ad intonare una vecchia canzone che spesso gli cantava sua madre prima di andare a dormire, aveva bisogno di conforto e questo era l’unico modo che conosceva per calmare, quanto meno, i battiti accelerati del suo cuore. (...)

...Io non avevo vergogna, nè tanto meno paura di rivelargli i miei sentimenti...

"Quando Hojo la vide per la prima volta restò senza fiato. Pensò che era bella, più di ogni altra ragazza che avesse mai visto, bella a tal punto da sembrargli aliena.
Era appena arrivata in città, si sussurrava che fosse scappata con la famiglia dalla Russia.
Forse per questo ad Hojo appariva completamente diversa da chiunque altro avesse intorno.
Camminava stringendosi al petto i libri come se fossero la sua unica difesa dal mondo esterno, parlava poco, rimaneva in giro per i corridoi ancora meno. Era quasi impossibile avvicinarla senza avere l'impressione che quegli occhi marrone rossiccio ti penetrassero l'anima."
Questa è una stora nata da un mucchio di headcanon messi insieme su un ipotetico universo in cui Sephiroth, le sue Remnant, Hojo e Jenova fossero una famiglia. Una famiglia complicata ma in fondo...la vita non è semplice.

Cosa sarebbe accaduto se, prima di diventare un vampiro, prima dell’incidente al Wickery Bridge, prima della decisione tra i due fratelli, Elena avesse avuto una conversazione inusuale con il virtuoso Elijah Mikaelson?
Ho sempre creduto che quei due avessero un legame inconsciamente profondo, particolare. Questa mia convinzione ha portato a questa OS. Spero vi piaccia.