Recensioni per
Fleshly Connection
di LBetty

Questa storia ha ottenuto 382 recensioni.
Positive : 382
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
27/02/14, ore 16:43
Cap. 13:

Mm ok... se ho definito uno dei precedenti capitoli, sconvolegente, mi correggo subito. Questo è davvero sconvolgente. mi sarei aspettata tutto meno che questo. Tutta questa situazione sinceramente non mi convince molto. In questo capitolo mi sono ritrovata a non apprezzare molto Ethan. Forse sono io ad aver capito male o forse ci sono cose che verrano spiegate dopo, ma credo che allargare il rapporto da due a tre semplicemente per farsi sostituire da qualcuno mentre ci si occupa di un figlio, sia una cosa molto molto infantile (ma correggimi se sono stata io a capire male). Poi a differenza della storia di Eleanor credo che in questa faccenda sia stata sopravvalutata la figura di Mark: una persona che ha diversi gusti sessuali rispetto ad un'altra ma che cerca di farseli andar bene per amore, o meglio nonstante l'amore, alla fine non riesce a sopportare. E ne abbiamo un esempio concreto, perche quando Ethan parlando di Daisy dice "Ho pensato che lei fosse abbastanza forte da subire tutto quello che le stavo facendo subire. In realtà Daisy non sopportava la violenza psicologica dei miei giochi mentali. Non li tollerava. Ma non ha avuto abbastanza coraggio per alzarsi e chiedere il perchè..." secondo me, descrive qualcosa che presto accadrà tra Daphne e Mark, perchè per quanto credo che sia possibile amare due persone allo stesso modo, sono fermamente convinta che l'amore, la voglia dell'altro non riesca a superare, a non dare peso ai gusti sessuali di qualcuno, anzi per Daphne parliamo di qualcosa che non riguarda solo il sesso ma come lei stessa dice, riguarda tutta una personalità, una nuova sè stessa, che per anni ha fatto finta di non avere e non essere. Mark non solo non condivide i suoi gusti sessuali ma è innamorato di una Daphne che non esiste. Secondo il mio modesto parere non durerà ma spero vada a finire bene e dipende tutto da te che come al solito certi vizi non li perdi mai! La solita Crudelia De Mon che chiude i capitoli lasciandoci col fiato sospeso! Sei sempre formidabile tesoro te lo ripeterò sempre! Un grande abbraccio! 

Recensore Veterano
27/02/14, ore 13:47
Cap. 13:

Aaaaaw, ma allora! Tu mi vuoi far morire!
Sapevo che quella chiave prima o poi sarebbe venuta a galla! Non mi aspettavo tutto questo però ;)
Maaaaaa, quindi si tratta di poliamore? MI pare di avertelo chiesto una volta (?) Comunque tesoro, Ethan mi sta un PUNTINO più simpatico. Il fatto di aver voluto rinunciare a tante cose per sua figlia, il fatto che, nonostante tutto, si sta rialzando ed è pronto a combattere per riaverla con sé...
Mark è il mio punto debole :D Forse perché sono più il tipo di "cuore e amore", anche se ammetto che l'altro lato non mi dispiace per niente ;) AHAHAHAH.
Tesoro, mi stupisci sempre di più, mi affascini con tutto questo e non ho nulla da dirti se non: grazie, per tutto questo.
Riprenditi presto, non ce la faccio a pensarti con la febbre alta cwc


Ti voglio bene,


Roby <3

Recensore Master
27/02/14, ore 10:38
Cap. 13:

accidenti questo ultimo capitolo mi ha lasciato senza parole.... Daphne e Ethan stanno percorrendo una strada molto tortuosa e pericolosa,alla porta sicuramente è Mark e ho paura di quello che leggerò nel prossimo capitolo,io ho un brutto presentimento e spero che Daphne non si presti a questo gioco perverso.... ciao

Recensore Veterano
27/02/14, ore 01:08
Cap. 13:

Lo sapevo che sarebbe finita così, ne ero certa. Ora voglio proprio vedere che succederà con Mark, anche se un'idea ce l'ho.

Recensore Veterano
26/02/14, ore 23:50
Cap. 13:

Ciao tesoro, come va?:)
Scusami tanto se non ho recensito qualche capitolo che ovviamente ho letto,ma sono stata un po' impegnata!Ma ora eccomi qui:)
Daphne è ferita e ha lasciato Ethan..ha preferito allontanarsi da lui per poter riflettere su quello che sta succedendo nella sua vita che ha preso una piega inaspettata.
Daphne è convinta che Ethan stia cercando di convincere Mark ad odiarla,in modo da,giorno dopo giono,rimanere da sola e avere solo lui come sostegno...come appiglio.
La verità è che lei tiene ancora molto a Mark,si sente in colpa per averlo lasciato..e ha paura che lui non riesca a ricostruirsi una vita lontano da lei..perchè vivere con il ricordo del suo infinito amore nei suoi confronti.
Le giornate di Daphne passano lente,ma le lacrime non sgorgano mai dai suoi occhi....è sola,e non ha nessuno con cui aprirsi.
Ora a mente fredda,Daphne riesce ad ammettere che gli occhi di Mark non hanno più importanza...non ha saputo leggere i suoi occhi,cosa che credeva...quello di cui è certa,è che non tornerà ad essere la Daphne di prima....una donna passiva che tendeva a soffocare l'altro suo lato trasgressivo,e che solo Ethan è riuscito a scoprire.
Tuttavia teme il giudizio di Mark perchè è ancora una persona molto importante nella sua vita..pur non amandolo nella maniera che la ama lui,ha condiviso molto con lui....sette anni della sua vita.
Non appena le manda il messaggio,Mark si precipita a casa sua,e lei ammette di amare Ethan,proprio come Mark le aveva predetto in precedenza.
Lui sa che lei ama Ethan,ma sa anche che quest'ultimo la ama....anche se non abbastanza,lei lo ama di più.
Daphne cerca amore,non vuole l'amore di Mark,ma ha bisogno di sentirsi dire che è amata,nonostante lo voglia sentir dire dalle labbra di Ethan,che ancora non ha compiuto questo passo.
Lei non vuole tornare da lui,è molto confusa e al momento la scelta di allontanare entrambi da sè sembra l'unica soluzione possibile....anche se non la migliore.
Daphne ha capito il piano di Ethan,vuole che lei riconsideri l'amore di Mark,e dividersi tra due uomini:uno che le dia il suo più completo e incondizionato amore,mentre l'altro appagherà le sue esigenze fisiche.
Mark sa che lei è felice...è felice perchè finalmente ha scoperto un nuovo lato di se stessa,quello che voleva,e nei suoi occhi ha notato la sua felicità,perchè con lui non lo era mai stata.
Daphne non può amare entrambi,non e ha la forza e non le sembra giusto perchè non ama Mark di quell'amore incondizionato che lui prova per lei,ma lo prova per Ethan.
Lei cerca di convincersi del fatto che in sette anni non l'ha mai amato,ma la verità è che lei l'ha fatto,sacrificandosi per suo marito,inconsapevolmente l'ha fatto,perchè l'ha messo su un piedistallo vedendo la sua felicità e allora ha accettato di condividere la sua vita con lui.
Lui non mente a se stesso,non rinnega l'amore che ha per lei,ma semplicemente scende a compromessi,sa che Ethan è un uomo migliore e che in lui c'è molto di più.
Daphne si reca al Connexion,ma non trova Ethan nei paraggi e la chiave sembra il giusto argomento per attirarlo e infatti lui arriva con tutta la sua collera.
Lei non ha ancora varcato quella porta,vuole che lo facciano insieme perchè ha bisogno di risposte,e solo lui può dargliele....promettendo anche che lei sparirà dalla sua vita,ma lui è sicuro che non lo farà perchè per lei il dolore sarà grande....ma Daphne può sopportarlo.
Ethan non può dare a Daphne tutto ciò che lei desidera:una famiglia,la quotidianità e l'amore condizionato che lei tanto desidera di avere.
Ethan sta cercando di fargli capire che con Mark tutte queste cose le potrebbe avere,quindi ha coinvolto anche lui per fargli capire chi in realtà è la vera Daphne,e per fargli osservare la felicità che lei ha trovando riscoprendosi.
Ethan finalmente ammette di amarla,e quel ti amo fa spezzare gli argini di Daphne e finalmente dopo tanti giorni si permette di piangere,perchè sa che ora le sue lacrime sono comprese da Ethan che la stringe a sè.
Ora lei ne ha la certezza,sa che la ama,e che è disposto a sacrificare tanto per lei...ma non tutto,perchè ci sono altre persone di cui prendersi cura,e quindi lei non sarebbe completamente al centro della sua attenzione.
Lui ha una persona più importante a cui dare il suo amore..sua figlia Leah,che non è sua nipote,ma la figlia,frutto dell'amore con Daisy,che purtroppo convinta di non poter essere una buona madre,ha scelto un'altra strada e senza chiedere l'aiuto di nessuno,non sapendo come affrontare la situazione,ha preferito compiere un gesto estremo.
Daisy non era abbastanza forte da subire tutti i giochetti di Ethan,ma non ha avuto abbastanza polso per fermarsi,e mettere un freno al tutto...ed Ethan purtroppo questo non l'ha capito..o meglio l'ha capito troppo tardi quando ormai la situazione era più che disperata e non si poteva fare più nulla.
Daphne,ora,è come se avesse punito Ethan per tutto qello che ha subito...George ha paura che si creino dei nuovi squilibri,ecco perchè non la considera più di tanto,mentre Gwen ha paura che lei voglia sostituire Daisy.
Dopo la sua morte,Ethan era un morto vivente...non riusciva più a fare niente,neanche prendersi cura della sua piccola bimba,quindi Barbara sua madre,ha deciso di prendere in mano la situazione,ma questo ha scatenato una sorta di guerra,perchè il tribunale è andato fino in fondo visto che lui è il titolare di uno dei club più trasgresivi in giro,e raccogliendo testimonianze,molti dei suoi colleghi gli hanno voltato le spalle e lui ha perso la custodia di Leah.
Ethan tuttavia non vuole arrendersi,ma sa che il Connexion è la sua vita....ma anche sua figlia lo è...lei è una priorità e quando la riavrà non vuole distrazioni perchè vuole che cresca in un ambiente sano,per questo sta cercando di farla riavvicinare a Mark,perchè il suo amore è completo,mentre il suo sarà per sua figlia,perchè glielo deve,perchè lo deve fare per lei,per se stesso e per Daisy.
I due si sono ritrovati,Ethan da sfogo alla sua rabbia,rivolta anche a Daisy,forse per averlo lasciato solo,ma a Daphne va bene così,ha promesso che non se ne andrà.
Sia Mark che Ethan scendono a compromessi per la stessa ragione:il primo vuole che lei sia felice,e il secondo idem,si sta sacrificando per crescere la sua bambina,ma vuole che anche Daphne sia amata...e un modo un po' strano di dimostrare l'amore,ma Ethan in questo capitolo l'ha dimostrato....le ha fatto capire che lei può avere tutto l'amore che vuole,deve solo accettarlo.
Ma chi sarà alla porta?Mark??
Comunque davvero brava come sempre,capitolo perfetto:)
A presto,un bacione grande:)
Mary

Recensore Junior
26/02/14, ore 23:46
Cap. 13:

Noooo D: non voglio che se la dividono cwc
Perchè lei non si può prendere cura di Leah con lui? D:
Vabbè la storia è tua e le darai la fine che tu credi più opportuna u.u
Alla prossima tesoro <3

Recensore Master
26/02/14, ore 23:06
Cap. 13:

Devo ammetterlo, ho letto questo capitolo con le lacrime agli occhi e puoi immaginare quanto sia difficile leggere, ma non riuscivo a toglierle che se ne formavano altre, perciò ad un certo punto ci ho rinunciato ed ho continuato così. Dire che questo capitolo mi ha straziato, mi ha abbastanza distrutto, ma questo capitolo doveva dare questo e beh l'hai fatto bene, non c'è che dire, complimenti.
Beh l'inizio del capitolo è perfetto, Daphne è distrutta, ma non riesce a piangere, non riesce a fare nulla, se non vivere la propria vita come un automa che va avanti in automatico, senza rendersi conto di quello che fa, neanche con Eleonor si è riuscita a sfogarsi e poi quei biglietti la distruggevano ancora di più, pur essendo distrutta, poi ha ben capito che con qualcuno dei due uomini della sua vita doveva parlare, doveva scusarsi, non ho pensato neanche un secondo che era Ethan, proprio perchè pur pensando che odiava Mark, lui è la persona che in qualche modo la conosce meglio e che sa che in qualche modo l'avrebbe curata, coccolata, gli avrebbe dato tutto quello che lei voleva in quel momento ma che Ethan non gli avrebbe dato e così ha parlato con lui in tutta la sua onestà, dobbiamo ammetterlo, ma ha tralasciato dei piccoli dettagli che riguardano Mark personalmente e poi vediamo cosa Mark è disposto a fare pur di stare con lei, pur di averla un pochino, pur di avere quella parte che Ethan non riesce a soddisfare, accetterebbe questa relazione a tre solo per questa piccola parentesi, perchè sa che non è enorme, sa che lei vorrà molto di più la sua parte con Ethan e poco quella parte con lui, ma è proprio disposto a tutto pur di stare con lei e così alla fine Daphne un minimo ci pensa, ma non sa che fare. Proprio dopo questo momento che consiste nel capire sempre di più quello che Ethan gli voleva far capire, Daphne capisce che è l'ora di sapere tutto su Daisy, si veste provocante per Ethan, perchè sa che si dovrà far perdonare, ma lei è uscita con la sola convinzione di sapere tutto su Daisy, a tutti i costi e così lo fa, subito vuole solo parlare con Ethan, poi gli è venuta quella idea folle, che farà arrabbiare molto Gwen, George e soprattutto Ethan, ma lei vuole sapere e non vuole scoprirlo da sola, ma con Ethan al suo fianco che gli racconta cos'è successo e chi si aspettava quello che gli ha raccontato? Nessuno, almeno io no. Beh facciamo il resoconto della storia, il nostro Ethan ha una figlia con Daisy, di nome Leah, al momento affidata ai genitori di lui, ma in qualche modo Ethan la rivuole, perchè ama con tutto se stesso la figlia, poi vediamo cosa possiamo dire ancora, beh che Ethan voleva cambiare un po' la sua vita, proprio per la nascita della figlia, ma Daisy non ci riesce, impazzisce e si uccide, poi non dobbiamo neanche togliere che Daisy impazzisce anche per il fatto di credere che ha tolto l'unico sogno dell'amica Gwen, che vuole diventare madre, che ha poche speranze di essere madre e George che quasi sterile, non riesce proprio a diventarlo e qua si iniziano anche a capire un po' tutte le motivazioni del rapporto che c'è proprio tra Gwen, George, Ethan e mettiamoci in mezzo anche Daisy, strano, poi si capisce anche perchè tutti i clienti del Connexion prive sono conosciuti così a fondo, sono stati un po' stronzi quelli che hanno testimoniato contro Ethan, ma va beh, spero proprio che in qualche modo Ethan potrà avere la sua bambina con se, per sempre. Devo dirti anche che in un primo momento, prima di entrare nella famosa porta, dove c'è o c'era l'appartamento di Ethan con Daisy, non so mi sono venute un paio di idee folli, dal tenere nascosta una bambina, che in qualche modo centrava, ma non nel senso che intendevo io, al corpo di Daisy in coma, si sono proprio folli come idee, devo ammetterlo. Comunque non capisco come lui non possa essere quella persona affettuoso che alla fine era e che è con la sua piccola bambina, anche con Daphne, non so, credo che c'è la può fare e che comunque lei possa accettare che non ci sarà solo lei nei pensieri di Ethan, perchè l'altra sarebbe la figlia, in qualche modo credo che Daphne lo capirebbe e sarebbe contenta di dividerlo proprio con lei, però vediamo proprio che lui non c'è la fa e lo dimostra il fatto che dopo aver fatto un bel po' di sesso selvaggio, lui abbia subito chiamato Mark, perchè tutti sappiamo che al campanello c'è lui, e che Ethan se ne va.
Però tu non mi rimproverare se inizio a farmi i miei viaggi mentali su come andrà a finire la storia, anche se so già che mi distruggerà sapere che anche questa storia finisce e spero bene che ne inizierai un altra, per non lasciarmi a secco, già metto le mani avanti XD.
Va beh finisco di scrivere questa recensione e ti salvo nel leggere dei miei viaggi mentali sulla fine della storia, almeno per questa volta, per la prossima non si sa mai.
Un bacione enorme e grazie per scrivere queste storie fantastiche, non ti ringrazierò mai abbastanza.
Ciaoooo, la tua
Patty ♥

Recensore Junior
22/02/14, ore 23:18
Cap. 12:

Dopo aver letto e riletto il capitolo quasi fino allo sfinimento, provo a lasciarti una recensione che abbia un minimo di senso logico..ci tento almeno, perchè ti giuro che più andiamo avanti e meno capisco il comportamento e le decisioni dei personaggi! E questo non va per niente bene :D
Premessa: devo comprarmi un manuale di psicologia avanzata che mi aiuti a capire le menti contorte di Ethan e Daphne.
Punto 1: Daphne. Io questa ragazza non riesco più a seguirla, si contraddice a ripetizione (almeno Ethan ha un comportamento più lineare, subdolo ma coerente con se stesso!). La sua insicurezza cresce ad ogni capitolo che passa, credo che abbia talmente tanta paura che la sua storia con Ethan possa finire male da tentare inconsciamente di sabotarla con le sue stesse mani.. non so se ciò possa avere un senso, ma la sensazione che ho io è questa. Continua a ripetere che vuole compiacerlo e che questo le dà piacere, ma poi quando lui le dice di volerla prendere nell'Acquario davanti a tutti (cosa che già nel primo capitolo Daphne aveva confessato di voler sperimentare) improvvisamente si irrigidisce; gli dice di amarlo, ma poi non coglie la frase importantissima che lui le rivolge ("Non dovresti vergognarti di fare quello che ti piace. È questa l'essenza della libertà. Puoi scegliere Daphne"), si intestardisce e finisce per tirar fuori di nuovo il paragone con Daisy. Non riesce a fidarsi di Ethan e quando lo vede con un'altra donna, la rabbia e la gelosia sono la molla che le fanno decidere di accettare la sua proposta..davvero il motivo peggiore che potesse trovare per dirgli di sì! Tutte le contraddizioni che ha dentro di sè si manifestano perfettamente quando, nell'Acquario, dice di provare tristezza, umiliazione, ma anche gioia inspiegabile. Sembra finalmente prendere consapevolezza del modo "speciale" che ha Ethan di amarla, ma poi quando lui se ne va velocemente dalla stanza si lascia prendere di nuovo dalle insicurezze e vede questo comportamento come un affronto nei suoi confronti; la mia impressione è che lui l'abbia di nuovo messa alla prova e che Daphne di nuovo non l'abbia superata.. Scoprire poi che Ethan aveva invitato Mark al locale è la classica goccia che fa traboccare il vaso e che degenera nella scenata davanti a quella che si rivela essere la madre di Ethan e all'uscita di scena finale.
Punto 2: Ethan. In questo capitolo stranamente l'ho apprezzato più di altre volte. Come ho detto prima, rimane sempre un personaggio subdolo, ma almeno è coerente in quello che fa. A modo suo dimostra di amare follemente Daphne, ma si rende anche conto che lui non può soddisfare completamente le esigenze della ragazza, che cioè non sarà mai in grado di darle quella parte di romanticismo e di dolcezza di cui lei ha bisogno oltre alla parte passionale e "violenta" dell'amore. E' disposto perciò ad offrirle un compromesso, facendo tornare in scena Mark (ok ammetto che come primo ingresso al Connexion forse non era il caso di farlo entrare già nell'Acquario, ma non sarebbe Ethan se non facesse qualcosa di scioccante!), ma lei ovviamente non capisce quali sono le reali motivazioni che lo spingono ad agire in quel modo. Le dice che ha bisogno di lei, le torna a ripetere di fidarsi di lui, ma purtroppo le insicurezze di Daphne sono troppo grandi e hanno il sopravvento.
Punto 3: Mark. Oh Mark, povero Mark! E io che pensavo che scoprisse della nuova vita di Daphne magari vedendola ballare nella gabbia..invece la vede direttamente a letto con Ethan nell'Acquario!! Da farsi venire un infarto! Beh io ce l'ho quasi avuto leggendo quelle righe :D Sicuramente è allibito di fronte alla scena a cui ha appena assistito, però guardiamo anche l'altro lato della medaglia: Mark è ancora lì quando Daphne esce dalla stanza e di certo lei e Ethan non sono stati dentro due nanosecondi.. come leggere la cosa? Forse non è stato completamente disgustato da quello che ha visto? Sorpreso ma forse in qualche modo interessato? D'altronde Daphne stessa dice che "non sembrava turbato".. vuoi vedere che sotto sotto il santo Mark non è poi così santo?! Curiosissima di vedere quali saranno i risvolti da questo punto di vista ;)
Punto 4: la madre di Ethan. Un nuovo personaggio di sicuro molto interessante, che sembra rivelare da dove vengono alcuni lati della personalità del ragazzo. Una donna di mezza età ma ancora giovanile, dall'aspetto molto curato e dal carattere decisamente forte. Mi ricorda vagamente una Elena Lincoln di Sfumatoriana memoria, vedremo se sarà altrettanto stronza nel proseguo :D

Spero di essere riuscita a spiegare abbastanza chiaramente i pensieri che mi passano per la mente, ma forse mi sto facendo influenzare da Daphne e sto impazzendo pure io! Ti rinnovo i complimenti per lo stile di scrittura, sempre accurato e coinvolgente, ma soprattutto per la fantasia che hai nel creare i capitoli di questa storia; non so davvero come riesci a disegnare protagonisti dalle personalità così complesse, per me hai una laurea in psicologia nascosta nel cassetto :D :D Bravissima!!

Recensore Junior
22/02/14, ore 14:23
Cap. 12:

Salve cara:)
Allora, in risposta alla tua risposta dell'ultima mia recensione (che gioco di parole!), ho solo da dire che sei di un diletto fuori dal comune! Ti ringrazio, per l'attenzione che mi hai rivolto. Se sono qui e perchè mi fido, e perchè ormai ne sono dipendente.
Dunque, è stato un capitolo molto travagliato (?), se può essere definito così; si ha sempre la sensazione che Daph ed Ethan facciano 3 passi avanti e 5 indietro, e che perennemente siano al punto di partenza.
Non riesco a stare dietro ai comportamenti di Ethan, proprio non ce la faccio, ha un modo proprio di vedere le cose e agire.
Barbara devo dire che come figura all'interno della FF, ci sta, da quel tocco suo, un pò da stronzetta ( passami il termine). E immagino, che abbia avuto qualche ruolo nella storia fra suo figlio e Daisy.
E Mark?! OMG! Non me l'aspettavo proprio, un pò provo pena per lui..povera creatura!

Bel capitolo, mi è piaciuto molto devo dire.
Un abbraccio,
Mari.

Nuovo recensore
21/02/14, ore 12:54
Cap. 12:

Capitolo intensissimo. Mi ha lasciata senza fiato. Ma andiamo per gradi.
Prima di tutto, la dichiarazione d’amore di Daphne. Penso che avrei dovuto aspettarmi che sarebbe successo, prima o poi, perché è ormai chiaro il suo coinvolgimento con Ethan, che è divenuto praticamente il centro della sua esistenza, il legame indissolubile che li lega e la particolare dipendenza, chiamiamola così, che entrambi hanno l’una dell’altra. Lui è l’uomo con il quale ha tradito Mark a una sola settimana dal matrimonio, ma questo, in fin dei conti, è nulla in confronto a ciò che ha fatto dopo: l’ha introdotta in un mondo cui lei è sempre appartenuta, ma che si era quasi arresa a guardare per sempre dall’esterno, con rimorso. Ha reso possibile quello che, per poco, sarebbe stato poi impossibile. Le ha dato quel tipo di amore che ha sempre desiderato: la totale appartenenza, la fiducia senza limiti, tutto visto sotto una luce particolare che, almeno così credo io, in questo tipo di relazione cambia di coppia in coppia. Ma il fattore più importante è un altro ancora: lei e lui sono esattamente come due tessere di un puzzle. Paragone trito e ritrito, ma è questa l’impressione che mi hanno comunicato, leggendo, soprattutto in questo capitolo. Ethan è un personaggio singolare, del quali si potrebbe parlare per ore, ma soffermiamoci sul fatto che l’oscurità che ha dentro lo spinge a essere un sadico. Ha bisogno di esternare, quando diviene troppo, il suo buio, e lo fa attraverso il sesso, con giochetti mentali che umiliano il partner e che mirano a piegarne a suo piacimento i pensieri, per poi imporsi su di esso. E ciò è perfetto per Daphne, il cui lato masochista la induce a desiderare che Ethan la utilizzi per sfogarsi; annullarsi completamente, svuotarsi per riempirsi del suo dolore la fa stare bene, perché le trasmette la consapevolezza di essere l’unica persona al mondo, in quel momento, in grado di far sentire bene lui. Non è questo un incastro esattissimo?
Anche Ethan ama Daphne, ne sono certa come lo è lei. Il difficile, però, sta nel fatto che non sarà una passeggiata, per lui, accettarlo, nonostante ne sia perfettamente consapevole, e infine dichiararlo. Penso che ci vorrà del tempo, ancora, e molta pazienza da parte di lei.
La mamma di Ethan mi ha fatto comprendere da chi lui abbia preso per carattere. Lo stesso dono di persuasione mentale, la stessa pretesa di imporsi sugli altri, anche se trovo più arroganza e superbia in lei che nel figlio. Ho però l’impressione che non sarà sempre maldisposta nei confronti di Daphne, e che finirà di paragonarla costantemente a Daisy, ma naturalmente non mi illudo che divenga d’un tratto una suocera dolce e amabile. Tutt’altro.
Ora, passiamo a ciò che mi ha colpita di più. Ormai mi aspetto di tutto da Ethan, come anche Daphne, ma quello di far sì che Mark assistesse a una tale scena è stato davvero un colpo basso. Perché stupirsi, dunque, se sono proprio i colpi bassi la sua specialità? Sinceramente non lo so, anche perché credo che questo capitolo sia stato una sorta di sblocco per il coinvolgimento futuro di Mark nella loro relazione, però resta il fatto che il suo atto, meschino oltre ogni limite, mi abbia abbastanza irritata. Penso che, nei panni di Daphne, avrei reagito esattamente come ha fatto lei, per quanto possa essere stato faticoso. È sempre più evidente, infatti, come lei stia acquisendo una maggiore fermezza, una sicurezza in se stessa che le ha permesso di tenere testa a sua madre e a lui stesso, andandosene per non lasciare che, come sempre accade, fosse Ethan ad avere la meglio, portando avanti il suo volere.
A questo punto sono esageratamente curiosa di sapere cosa accadrà, in particolar modo con Mark. Dopo vari sbandamenti iniziali, sono ancora ferma nell’idea che sia lui il mio “preferito”, perdonami il termine dozzinale. Spero davvero che l’evento cui ha assistito lo abbia aiutato a “sbloccarsi”, perché io davvero non vedo l’ora di vederlo alle prese con una relazione come quella fra Ethan e Daphne.
Come sempre, scrivi divinamente, in modo impeccabile. Anche io sono selettiva in modo forse esagerato, nello scegliere una storia, ma ti dico senza alcun remore che la tua è una boccata d’aria fresca, una fra le migliori che io abbia mai letto su questo sito. Complimenti, tesoro, sei magnifica. Un abbraccio fortissimo.
(Recensione modificata il 21/02/2014 - 12:57 pm)

Recensore Veterano
20/02/14, ore 07:59
Cap. 12:

oh che cavolo.
No, okay. Succedono un sacco di cose in questo capitolo ed io non so da dove cominciare ;)
Riguardo Ethan, sono sincera lo sai, non so che dire...cioè forse mi piace ma detto di me non lo accetto, il brutto è che non so il perché! Forse perché provo u forte senso di protezione verso Daphe, sta di fatto che ora poverina lei è in lacrime ed io sono qui ad aspettare u.u ti pare corretto?
No, tesoro, dico davvero, questo capitolo supera ogni mia aspettativa sopratutto la parte finale! I termini che usi sono perfetti, aw, mi piace!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo, qualcosa mi dice che si scoprirà qualcosa in più, anche perché ammettilo i capitoli di passaggio non fanno per te xD
Bravissima amore mio.

Ti adoro,
Ti voglio bene.
Roby ❤️

Recensore Junior
19/02/14, ore 23:11
Cap. 12:

Ma comeeeeeee D: Nooooo D:
Vabbè che tanto si sa che poi si aggiustano lol solo che ora veramente mi chiedo come lol
Alla prossima tesoro :D
<3

Recensore Junior
19/02/14, ore 20:54
Cap. 12:

Ciao Lu,
prima di tutto grazie per le belle parole in risposta alla mia recensione precedente, mi hanno fatto davvero piacere. Anche io non penso di poter essere in grado di amare più persone contemporaneamente, quasi faticherei con una una ahahhaha ma comunque non faccio fatica a credere che in questo grande, grande mondo possano accadere cose simili; insomma lo accetterei, non mi turberebbe, e la penso come te, ecco.
Parlando del capitolo, credo che siamo giunte ad una "rottura", una sorta di spaccatura nella storia; nel senso che ora niente sarà come prima. Infatti penso che il rapporto tra Ethan e Daphne possa andare solo in due direzioni: o nella direzione idilliaca o quella più catastrofica possibile (che però non esclude che si possa evolvere in qualcosa di positivo, no?). In fondo, hai creato due personaggi talmente complessi che solo a provare a leggervi  dentro ci si perde, e poi escono recensioni mezze "sclerate" ahhahahaha
Naturalmente, che Mark si trovasse li per caso dopo i precedenti con Ethan (le chiamate ecc...) non penso proprio ahahahah Daphne ha giustamente interpreto la sua presenza come espressione del sadismo di Ethan -vederla umiliata di fronte agli occhi dell'unico che ha ancora impresso nella mente la vecchia, ordinaria e "pura" Daphne- ma io...no. Ecco, forse sto clamorosamente sbagliando, però devo dirtelo: ho interpretato la presenza di Mark come se Ethan stesse dando l'occasione a lui di assistere alla vera Daphne, alla manifestazione dei suoi desideri...ma anche a Daphne, come spinta per accettare Mark nel suo nuovo mondo. Se è vero che sono sul binario giusto -e mi riferisco alla mia precedente interpretazione nella scorsa recensione- questo che ho scritto adesso non dev'essere del tutto sbagliato, forse (?) Ad ogni modo, sono curiosissima di proseguire perché credo che il prossimo capitolo possa essere sia un punto di inizio e sia un punto cruciale. Perché...sai...ricordo perfettamente cosa disse Tray a Daphne, agguantandola per un braccio in quel vicolo.... già... le ha consegnato un'arma -l'unica, a quanto pare- capace di ferire Ethan. L'appartamento. Ora, io sono davvero PREOCCUPATISSIMA. Perché qualsiasi cosa hai in mente so che mi spezzerà. Perché credo sia chiaro che Daphne voglia provare a ferire Ethan dopo l'ultima botta incassata al locale. 
L'ingresso del nuovo personaggio, Barbara, mi ha lasciata stupefatta! Oddio, ho provato soggezione solo nel leggerle le sue risposte, no, cioè, avevo paura di girarmi e trovarmela di fronte che mi bacchettava pure a me ahahahhaha Oh, porca miseria cosa hai creato ahahahaha 
Poi mi è venuto in mente un dettaglio -che andrò a rivedere nei capitoli precedenti- della piccola Leah? Non vorrei sbagliarmi, ma ho un vago ricordo della nipotina di Ethan (?) okay, devo andare a controllare. Mi piace indagare nella vita privata di questo ragazzo. Sorprendentemente, mi fa un po' tenerezza nonostante tutto. E' strano, vero? Forse dovrebbe adirarmi, ma le sue convinzioni, il modo tragico in cui pensa a Dasy e il suo non riuscire nemmeno a parlare di lei mi scuote :( Qualsiasi cosa sia Ethan, penso che lo sia diventato per mezzo delle esperienze passate, e non credo siano stati piacevoli.
Detto questo, ti mando un grande bacio e aspetto con ansia un nuovo bellissimo capitolo!
A presto! c: 

Recensore Junior
19/02/14, ore 20:52
Cap. 12:

Eccomi qui tesoro! :)
Come ti ho già detto, avevo bisogno di rifletterci un pochino prima di scriverti qualcosa di sensato... Come hai potuto constatare tu stessa, ieri sera non ero in grado di intendere e di volere :D, quindi quella di aspettare oggi penso sia stata la scelta più saggia che potessi fare! Ahahahahaha ;)

Allora, bando alle ciance e andiamo direttamente al sodo.
Vorrei cominciare subito a bomba, parlando della richiesta molto più che azzardata che Ethan fa a Daphne.
Nel bel mezzo della festa di compleanno di George, senza alcun motivo apparente, le chiede di farsi scopare nell’acquario, sotto gli occhi indiscreti di centinaia di invitati.
Daphne, come forse avrebbe fatto qualsiasi persona dotata di una minima sanità mentale, vede la cosa come un affronto, come un modo per “metterla a nudo” e mortificarla davanti a tutti, facendola vergognare delle proprie azioni e della persona che è diventata (e, aggiungerei, che ha sempre saputo di essere).
“Voleva che mi sentissi umiliata davanti a tutti. Mi ero mortificata in mille modi diversi nella mia vita “reale” e voleva che mi sentissi annichilita e sopraffatta anche in quella “nascosta” dalle spesse mura del Connexion.”
Nonostante Ethan le avesse chiesto di fidarsi di lui, di non avere ripensamenti, di accettare la proposta prima che le fosse stata formulata, perché lui non farebbe mai niente per metterla a disagio o per trasformarla in qualcuno in cui non si riconoscerebbe, lei non l’ha fatto.
Cioè, almeno non è riuscita a farlo fino in fondo.
E diciamo che questa cosa la capisco per metà. Nel senso, se da un lato capisco perfettamente il disagio nel vivere la propria sfera intima in condivisione con il mondo intero e il fatto che, nonostante la lealtà e la fiducia che si possa provare per una persona, riusciamo a concepire effettivamente l’entità di ciò che proviamo (o pensiamo di provare) solo se messi alla prova, solo se posti di fronte ad una scelta al limite del possibile, dall’altro l’amore che professa per quest’uomo è immenso, descrive un legame indissolubile, indistruttibile, troppo forte per essere abbattuto anche dall’ostacolo più arduo da affrontare.
Ergo, sarò un’inguaribile e patetica romantica, ma credo proprio che l’amore, se veramente provato, può avere la meglio su qualsiasi difficoltà, soprattutto se navighiamo sul piano della fiducia.
Il mio pensiero potrebbe risultarti vagamente contorto :D, ma quello che sto dicendo, e che nel corso della mia narrazione (?) ti esporrò più chiaramente, è che, a mio parere, Daphne è così accecata da Ethan, così disorientata dalla nuova situazione che sta vivendo e dal doversi cimentare e fare i conti con un sentimento, qualsiasi esso sia, che non ha provato prima, da non avere ben chiara la visione nel suo insieme.
Insomma, è convinta di amare Ethan, ma è esattamente così che stanno le cose?
“Avrei fatto di tutto per lui, qualsiasi cosa.” - Questa è la frase di una ragazza innamorata (e nel vero senso del termine) oppure di una troppo scombussolata dagli eventi per definire chiaramente cosa significhi amare?
Okay, se sul reale sentimento di Daphne ho ancora qualche riserva, le mie idee si snebbiano immediatamente quando sposto l’attenzione su Ethan.
«Voglio che sappiano cosa si perdono. Voglio che desiderino quello che abbiamo.»
Vorrei partire da questa frase che, lo confesso, all’inizio non avevo capito :D, ma che poi è risultata molto più chiara.
Inizialmente, ho guardato le cose esattamente dal punto di vista di Daphne, scorgendo in questa frase nient’altro che un possibile riferimento a qualche esperienza precedente vissuta con Daisy.
D’altronde, la stessa Daphne (e noi di riflesso) conosce veramente poco del passato di Ethan, a parte qualche debole accenno o qualche scottante rivelazione, che non le permette comunque di avere la tanto bramata visione d’insieme. ;)
Solo alla fine del capitolo, è arrivata la provvidenziale epifania di cui spesso ti parlo! Ahahahah
Penso che sia l’uso del plurale ad avermi offuscato le idee all’inizio.
Se trasformassimo la frase in “Voglio che sappia cosa si perde. Voglio che desideri quello che abbiamo” tutto avrebbe molto più senso.
Ovviamente (o almeno io la vedo come una cosa ovvia, ma potrei essere completamente fuori strada) penso che il nostro Ethan non si stia riferendo ad altri se non al povero Mark, che si sta “godendo” la scena al di là del vetro che separa i due teneri (si fa per dire xD) piccioncini.
Appare sempre più limpido l’intento di Ethan: a differenza di quanto pensa Daphne, vuole solo mostrare a Mark la nuova Daphne, cosa si sta perdendo e cosa potrebbe di nuovo avere, ovvero una sorta di Daphne 2.1 :D, se solo riuscisse a mettere da parte l’orgoglio e scegliere di condividerla con Ethan. «Il compromesso... Una tra le cose che preferisco.»
Beh, se questo non è amore, anche se nel significato più anti-conformista del termine, non saprei in che altro modo definirlo. «Non ho paura di perderti, so chi sei. Abbiamo un legame.»
Mi sono chiesta il motivo per cui Daphne si è sempre dimostrata così sfacciatamente sicura del sentimento che Mark nutriva (e nutre!) nei suoi confronti, ma non riesce a ricevere l’amore, perché ripeto, è di questo che si tratta, che le dispensa Ethan.
Forse un motivo, oltre ovviamente ai dubbi che possono sorgere pensando alla vita che Ethan conduce, è che, per quanto si stia tenendo a galla in questo mondo per lei del tutto nuovo, sa dentro di sé di non essere ancora sufficientemente pronta per affrontarlo, per viverlo con quella serenità d’animo che, invece, sembra contraddistinguere Ethan.
Insomma, più andiamo avanti con la storia, e più mi sembra evidente la spaccatura di cui ti parlavo nel precedente capitolo. E’ come se appartenesse a due mondi, il vecchio, che l’ha delusa molte volte ma che rappresentava anche un agevole rifugio in cui nascondere la vera sé stessa, e il nuovo, emozionante, eccitante, ma anche estremamente oscuro e periglioso, in cui non sa ancora come muoversi e in cui sente l’incessante bisogno di rimanere sulla difensiva, perché l’abisso potrebbe essere dietro l’angolo.
Ovviamente, questi due universi inconciliabili sono individuabili nei due uomini della sua vita, il dimenticato (?) Mark e il nuovo Ethan.
Il vero problema è che la nostra Daphne pensa di aver preso una decisione, una di quelle definitive, da poter essere considerata una vera e propria scelta di vita.
In realtà, temo proprio che non abbia la più pallida di cosa voglia dire “scegliere”.
E’ abbagliata da un presente pieno di azione e di vitalità, ma è ancora saldamente ancorata a quel passato monotono ma sicuro, che ha tentato di abbandonare definitivamente, senza in realtà riuscirci un granché.
Sa di amare Ethan (e infondo sa anche di essere corrisposta), ma è anche convinta di aver voluto bene a Mark, di aver condiviso con lui dei momenti che non si cancelleranno dalla mente tanto presto, momenti in cui il senso di protezione e la certezza di essere amata e posta sopra ogni altra cosa la fanno da padroni.

La confusione porta Daphne a tirare fuori tutta la meschinità di cui è capace.
E’ meschina con Ethan, rinfacciandogli di usare l’amore che nutre nei suoi confronti solo per favorire i suoi interessi, per metterla alla mercé di chiunque, di non proteggerla dalle insidie esterne ma di lanciarla nella mischia senza nessun rispetto, di non darle le sicurezze e le certezze che lei merita. E tutto questo perché lui non la ama abbastanza, o almeno non la ama quanto lei ama lui.
Arriva persino al punto di fargli una sceneggiata galattica in pubblico, pervasa dalla gelosia per una donna che poi si rivelerà la madre di Ethan, che si conclude con il solito riferimento alla compianta Daisy, uno dei tanti tasselli mancanti nell’enigma che Daphne sta tentando di risolvere.
Non accetta di essere la seconda di nessuno, ma allo stesso tempo non può fare a meno di sentire l’assenza di Daisy come una spada di Damocle che incombe su di lei, che la osserva e che aspetta solo un suo passo falso per riprendersi ciò che un tempo era suo.
Si sente un ostaggio, pressata dal ricordo di questa donna che, forse, è più vivo di quanto lo stesso Ethan voglia ammettere. «So che io non farò la sua stessa fine e non mi lascerò distruggere da te, non ti permetterò di farmi terra bruciata intorno così da farmi restare con te perché non avrò nessun'altra alternativa.»
E’ meschina con Mark, fingendo di averlo dimenticato, fingendo di non provare niente nel sentire la sua voce al telefono, nel percepire ancora quanto amore sia disposto a riversare su di lei, quanto ancora tutto questo non sia finito.
“Il verde dei suoi occhi, ridotti a due fessure tristi e rassegnate, mi strappò il cuore dal petto e lo fece cadere sul pavimento pieno di coriandoli di carta dorati.”
E’ affranta, e non può non esserlo, nel leggere la delusione negli occhi di quello che è stato suo marito e che ha conosciuto una donna molto diversa da quella che si trova ora di fronte.
Trova raccapricciante il piano attuato da Ethan di mettere al corrente Mark della realtà dei fatti, convinta che in nessun modo l’ex marito potrà mai vederla ancora con gli stessi occhi, capirla... Figuriamoci accettarla!
Temo che Daphne si sbagli, ancora una volta. ;)

Bene, la donna dei papiri finisce qui il suo saggio :D e aspetta con impazienza una tua risposta! Ahahahahahaha :P

Ps: E’ una cosa assurdamente lunga... Fidati di me, evita di sprecarci anche solo 5 minuti della tua vita! AHAHAHAHAHAHAH :D

Un bacione amorino <3 <3
Ily

Recensore Master
19/02/14, ore 15:10
Cap. 12:

WOW..Io ti giuro che con questa storia sto avendo un rapporto davvero alternato..a volte la adoro ed altre non la capisco xD e questa cosa mi piace da matti ahahah ok sono pazza -.- ..comunque ok mi fiderò di te ;) ma è davvero difficile..il fatto è che la figura del sadico in sè non mi ha mai entusiasmato nel suo essere più meschina..io credo davvero che Ethan sia in grado di amare..ma credo anche che un vero sadico non lo possa fare..non so forse lui non accetta di non esserlo davvero poi così tanto e quindi lo fa il più possibile magari a causa del rapporto con sua madre? (ipotesi scema xD) oppure al contrario la madre è una persona che come il figlio ha paura di farsi capire e che in realtà quindi apprezza molto più Daffy che Daisy? (ipotesi scema e contraria alla prima xD) quello che ho capito (wow xD) è che la figura della mamma è tutta da scoprire e sicuramente importantissima..quello che non ho capito è invece il perchè Ethan l'abbia lasciata lì nell'acquario sola (dopo averle segretamente imposto lo sguardo di Mark) con il rossetto volutamente volgare..forse ha voluto aiutarla  cercando di farle capire che deve essere se stessa davanti a tutti? o forse che in realtà parte di lei ( quella sana xD è una battuta tranqui) ama ancora il marito? o forse che in realtà è libera di tornare da lui se con il suo "lavaggio del cervello" riesce a convincere mark ad accettarla totalmente? o forse tutte queste cose insieme? era quindi in realtà una celata dimostrazione d'amore? quello che è certo è che lui si impone su di lei sempre mettendola davanti a dati di fatto che la sconvolgono ogni volta..ma il più delle volte ferendola..non si fida forse di lei? perchè non aiutarla ad essere se stessa senza inganni? senza farle e farsi male?..perchè sono così masochisti? oddio che rivelazione..è quindi lui addirittura più masochista di lei? lei ama più se stessa e se ne è andata...per ora xD ma lui non la lascia mai.....aspetta un attimino..ma se ha compreso che il suo più alto modo di farsi male sia non accettare di essere amata per quello che è allora se ne è andata per salvarsi o per farsi male?! e lui rimane da lei per salvarsi o farsi male?? ODDIO........ ho scritto a morire ma mi sono solo aumentati i dubbi ;D ahaha rido per non piangere..xD sto sclerando bene..allora al prossimo capitolo che magari mi aiuta a capire un minimo?? pleaseeeeeeeeee xD a presto allora ;) questa pazza aspetta eccessivamente curiosa!! Un abbraccio alla più odiosa e straordinaria scrittrice di efp <3 <3

ps: quando mi dirai cosa cambia tra ferire e fare male? ho l'impressione che su questi due significati ruoti tutta la storia!!
(Recensione modificata il 19/02/2014 - 03:17 pm)