Recensioni per
Fleshly Connection
di LBetty

Questa storia ha ottenuto 382 recensioni.
Positive : 382
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/06/14, ore 19:08
Cap. 19:

Beh senza dubbio questa cosa non poteva più andare avanti, la situazione era insopportabile per tutti ormai; mi aspettavo che Daphne scegliesse uno tra i due e leggendo il capitolo credevo fosse Mark, ora so che non resterà con nessuno dei due. La cosa migliore è che trovi qualcuno che sia Ethan e Mark insieme, ma credo sarà difficile. Ora sono curiosa di scoprire come farà a farsi odiare da Ethan.

Recensore Junior
01/06/14, ore 20:26
Cap. 18:

Tesooooro :3
Mi sta mettendo praticamente ansia questa storia lol non vedo l'ora di sapere come finisce lol
Spero che i preparativi stiano andando alla grande :D
Alla prossima <3

Recensore Master
29/05/14, ore 16:36
Cap. 18:

storia interessante,scritta e bene e sviluppata in altrettanto modo.
auguri per il tuo matrimonio!!!

Recensore Junior
28/05/14, ore 15:11
Cap. 18:

Ciao Lu, mi sono resa conto solo un paio di giorni fa che la mia recensione al capitolo precedente sia andata -non so come- a farsi friggere o____o
Però mi sono accorta del tuo aggiornamento -con un leggero ritardo, lo ammetto e ti chiedo scusa- ma l'importante è che io non me lo sia perso per strada come la recensione.
Ho amato questo capitolo, un capitolo nel quale si respira il gran finale... ho paura lo ammetto ahahhaha
Avevo immaginato che Ethan stesse impegnato nel ridipingere e sistemare la stanza, anche se il modo categorico in cui hai fatto terminare il capitolo precedente mi ha portato a fare mille e più ragionamenti lol
Mi è piaciuta tanto tanto l'immagine del vaso, non conoscevo nemmeno quella tecnica. Bellissimo, suggestivo!
Scusami ancora per il ritardo, anche se non vuoi che mi scuso e sì, è un inevitabile ciclo continuo HAHAHAAH
Un grande abbraccio e a presto! :)

Recensore Junior
26/05/14, ore 21:43
Cap. 18:

Tesoro, eccomi qui! :D
Come ti avevo promesso (e io mantengo SEMPRE le promesse fatte u.u), ho deciso di mettermi a scrivere questa cosa qua che, insomma, con molta immaginazione, potrebbe anche sembrare una mezza recensione! Ahahahahaha :P
Parto già con le scuse per averti un po’ “abbandonata” (almeno per quanto riguarda la storia, anche perché su facebook ti faccio spesso e volentieri due coglioni grossi come una casa xD), ma, come ti ho già detto, sono abbastanza impegnata con l’università.
La laurea sembra avvicinarsi (e meno male!) e quindi questi ultimi esami e la tesi mi stanno portando via molto tempo... Quel tempo che potrei passare su efp a leggere e a recensire storie, per esempio! ;)
O a trovare un fidanzato, ma questa è un’altra storia! :D
Però vabé, la vita va così e quindi ecco, tutto questo discorsone per dirti semplicemente che mi dispiace e che, se dipendesse unicamente da me, partorirei recensioni ogni 5 minuti! AHAHAHAHAH :D
Detto ciò, passiamo al capitolo.
Nello scorso capitolo avevamo lasciato un finale del tutto aperto, con una Daphne che, entrando nell’appartamento di Ethan, lo trova intento a fare qualcosa di assolutamente inaspettato.
Mi immaginavo già inscenata una bella orgia-party, animali di vario genere inclusi, con tanto di Cicciolina che si fa selvaggiamente montare da un cavallo (lo so, sono gravemente malata -.-).
E invece, come inizia l’ultimo capitolo?! Con Ethan che, probabilmente per la prima volta in vita sua :D, decide di fare la persona normale, intento a tinteggiare le pareti di casa per l’arrivo imminente della piccola Leah.
-____________________________________- : Questa è stata la mia espressione in quel momento!
No okay, a parte la mia stupidaggine cronica e, purtroppo, irreversibile, l’ho trovato un momento molto tenero, uno di quei momenti che da un uomo del suo calibro non ci si aspetterebbe mai.
Ricalcando il tema “tenerezza mode on”, arriva il momento della statuetta di terracotta restaurata!

«... Ho fatto riparare la tua statuetta con la tecnica del Kintsugi perché ti ricordassi che le ferite le puoi portare con orgoglio, che non è necessario che tu le dimentichi o ti vergogni di mostrarle. La statuetta ora ha un passato ed una storia da raccontare, la sofferenza deve essere valorizzata, non nascosta.»

«... Hai riparato le mie ferite. Sei il mio oro, la colla che mi tiene insieme e non mi fa cadere a pezzi, angelo. Hai riportato nella mia vita quello che mancava da tempo e questo non lo scorderò mai, e vorrei che tu facessi lo stesso.»
 
«Non puoi immaginare quanto in fretta si possa dimenticare qualcuno. Lo hai fatto tu stessa.»
 
Allora, ti chiederai il motivo per cui ho copiato tutte queste belle frasette.
Beh, first of all, perché ho un mal di testa atroce e quindi, per arginare i danni che potrei fare filosofeggiando come mio solito, preferisco far parlare i tuoi personaggi (sono una paracula, I know :3).
Il secondo motivo, ben più nobile ;), è che ho trovato questo discorso, uscito dalla boccuccia di Ethan, molto significativo.
Il simbolo rappresentato dalla statuetta è quasi metafisico: Mark che riduce in mille pezzi un oggetto al quale Daphne da un valore affettivo, con l’evidente intento di ferirla, rappresenta appunto tutta la sua rabbia, quasi ferocia, che preferisce scagliare contro una cosa all’apparenza senza valore piuttosto che sulla moglie. La statuetta va in pezzi, esattamente come il loro matrimonio.
Ethan la raccatta e decide di portarla a nuova vita, nello stesso modo in cui Daphne è riuscita a riportare alla luce la sua anima dilaniata da tanta sofferenza.
Ovviamente questo discorso vale anche per la stessa Daphne: Ethan ha rappresentato nello stesso momento la sua dannazione e un’ancora di salvezza, qualcosa da cui, allo stesso tempo, fuggire e a cui tenersi saldamente aggrappati. 
Sul discorso della memoria, mi trovo piuttosto combattuta.
Nel senso, non concordo con Ethan sul fatto che Daphne abbia dimenticato Mark.
Credo piuttosto che Mark abbia rappresentato un pensiero latente, ma assolutamente costante nella mente della donna, che ha solo preferito lasciarlo lì, in un angolino nascosto del suo cervello, attendendo probabilmente quel briciolo di sicurezza o coraggio che l’avrebbe spinta a smettere di ignorarlo.
E’ altrettanto indiscussa, tanto per dare una botta al cerchio e una alla botte, la rilevanza che il ruolo di Ethan ha avuto in questo meccanismo di rivelazione/espiazione che ha coinvolto Daphne.
E’ presumibilmente verosimile che senza il suo contributo lei stessa non si sarebbe riavvicinata al marito e non avrebbe capito il concetto che non necessariamente quello che è giusto per gli altri si rivela giusto anche per noi.
D’altra parte, senza Ethan, Daphne si sarebbe trovata incatenata, nell’inconsapevolezza più profonda, in un matrimonio piatto e monotono, dal quale credo proprio che, prima o poi, sarebbe comunque fuggita.
Ad un certo punto, con un giochetto psicologico fine quanto spietato, Ethan costringe Daphne ad una scelta.
Lei arriva ad una conclusione, che lui non vuole conoscere.
E questo perché, secondo me, vive nel puro terrore di conoscere la risposta, qualsiasi sia l’esito.
Se Daphne fosse arrivata alla conclusione di preferire Mark, questo avrebbe complicato il rapporto instauratosi con Ethan, vedendo il suo ruolo, forse per la prima volta, ridimensionato e messo in un angolo. Se la scelta fosse stata Ethan, questo avrebbe portato Daphne ad un’atroce delusione, consapevole di quanto l’idea di un eventuale futuro con lui sia impossibile.
 
«... Non capii nemmeno perché mi stesse scopando. Se fosse per quello che pensava sarebbe stata la mia risposta al suo finto ultimatum, se fosse perché la consapevolezza di essere stata io la donna a farlo andare avanti lo sfinisse, se fosse perché quella frase che dichiarava a gran voce il suo amore per me lo avesse così scosso da ritenermi responsabile per la tempesta in cui si ritrovava a naufragare.»
 
Questa parte, e tutto il bellissimo (e dire bellissimo è un puro eufemismo Lu) dialogo successivo, mi ha molto colpito.
Credo mai come in questo capitolo sei riuscita a mostrare un Ethan più vero, autentico, sincero e, a modo suo, anche ingenuo.
Paradossalmente, proprio all’inizio della fine, quando i contorni del rapporto con Daphne si fanno più confusi, trovandosi costretto a competere con la presenza mai così reale di Mark, e quando finalmente la prospettiva di una vita con sua figlia assume connotati sempre più definiti, esce fuori l’Ethan che, con molta probabilità, tutte aspettavamo con ansia.
Sembra quasi che tutte le sicurezze che lo hanno accompagnato nel tempo, o che lui ha solo apparentemente ostentato, cedano di fronte a verità troppo palesi e manifeste per essere semplicemente ignorate.
Questo Ethan non ha paura di mostrare quello che prova, non ha paura di confessarlo al mondo intero; allo stesso modo, non ha paura di confessare l’ardente e bruciante terrore che, a mio avviso, lo attanaglia ogni volta che guarda al futuro... Terrore che nasce dal pensiero di poter non essere il padre splendido e meraviglioso che Leah si merita e che sorge dalla consapevolezza di non poter avere controllo, allo stato attuale delle cose, sulla vita della persona che, a modo suo, ama e che, irrazionalmente, preferirebbe non dover privare della sua presenza.

«... Sarebbe stato bellissimo essere così stupida, così cerebralmente limitata da pensare che la mia felicità sarebbe consistita nell'apprezzare ciò che già avevo e decidere che mi bastava. Mi avrebbe evitato molte sofferenze. »
 
Eccoci qua, un altro bello spunto di riflessione.
Probabilmente dopo quello che  ti dirò, che si aggiunge alla rivelazione circa il mio orientamento politico :P, ti verrà veramente l’istinto di venirmi ad accoltellare nel cuore della notte! :D
In realtà però non mi trovo molto concorde con questo discorso.
Insomma, non ritengo che la stupidità risieda nell’accontentarsi di ciò che si ha.
Non ritengo nemmeno stupido non accontentarsi e cercare di ottenere ciò che, più o meno consciamente, vogliamo.
Penso che (e qui torna la vecchia Ilaria cinica di qualche capitolo fa ahahahahah :P) tutto dipenda dalle persone e dalle situazioni che potremmo trovarci a vivere.
Mi è tornato in mente il discorso sulla fede che avevamo fatto un po’ di tempo fa... Tu mi avevi detto che il ristoro e la consolazione che qualcuno può trovare in Dio a te non basta (o non interessa), che vuoi di più.
Ecco, penso che ognuno nel corso della vita cerchi qualcosa di diverso, ma la cosa che ci accomuna è proprio questa, la costante, continua ricerca di qualcosa di superiore, per cui ci affanniamo tanto e che comunque nessuno suppongo raggiungerà mai.
Per concludere questo sproloquio :D, non è da stupidi accontentarsi, forse è più da stupidi chiedere dalla vita qualcosa che non ci può dare.
Bene, ho riletto l’ultima decina di righe e c’ho capito molto poco io stessa AHAHAHAH, spero che tu potrai fare di meglio! ;)
 
“... Non volevo fargli delle promesse, non perché temessi di non rispettarle, ma perché sembravano raccomandazioni per un futuro in cui non sarebbe stato presente.”
 
Oooooooooooh, siamo arrivati al punto focale della situazione, che si ricollega a quello che ho scritto qualche riga fa.
Sembra (e dico SEMBRA) palese il fatto che questi due, nonostante non lo vogliano e cerchino di non pensarci con tutte le loro forze, sappiano quanto il tempo a loro disposizione stia per scadere e quanto il destino che l’ha uniti sia così crudele da dividerli.
Ognuno andrà per la sua strada, una strada già tracciata che, probabilmente, vedrà Daphne nel ruolo di una donna/moglie migliore, che combatte per ciò che desidera senza scendere a compromessi, e Ethan nel ruolo di padre buono ed amorevole.
 
Il finale è sublime (come d’altronde tutto il capitolo).
Come al solito, Ethan mette Daphne di fronte ad una verità sconvolgente: lui non ha nessuna intenzione di darle dei figli, convinto della sua innata mancanza di istinto materno.
Daphne si lascia ferire dalle sue parole, non perché non le pensi lei stessa. E’ stizzita dal modo in cui Ethan stia sottolineando una sua mancanza, una carenza che lui stesso evidentemente non aveva visto in Daisy.
Anche su questo ci sarebbe molto da parlare.
Insomma, Daisy si è dimostrata così materna da decidere di mettere da parte sua figlia ancora in fasce, i suoi bisogni, privarla di una figura essenziale senza pensare alle ripercussioni che questa assenza avrebbe generato in lei.
E tutto questo solo perché troppo stanca, frustrata, depressa e oppressa per continuare a combattere.
Quindi ecco, al posto di Daphne, mi sarei un attimo incazzata anch’io! :D
 
Va bene, stavolta mi sono proprio superata! AHUAHUAHU
Avevo voglia di scrivere qualcosa di grazioso, ovviamente non mi è riuscito :D, ma sappi che tutte le cazzate che ti ho dedicato mi sono venute direttamente dal cuore. :)
Okay, posso anche mettermi in modalità muto (penso di aver blaterato abbastanza xD) e ci risentiamo alla prossima tesoro.
 
Un bacione grande grande <3
Ily 

Recensore Junior
24/05/14, ore 15:46
Cap. 18:

Ciao tesoro mio, perdonami se non l ho letto subito ma questo tirocinio sta assorbendo tutte le mie forze che quando torno la sera non ho neanche la forza per mangiare :/ Spero che i preparativi procedano bene, quando è il giorno?? TrA tutto il casino che ho in testa l ho dimenticato, scusami :*
Dunque passo a questo nuovo capitolo... wow sono sorpresa dal comportamento di Ethan, non mi aspettavo di certo che riuscisse ad acconsentire così velocemente e con "pacatezza" alle richieste di Daphne, anzi per meglio dire a quelle di Mark. Pensavo avesse avuto una reazione delle sue, soprattutto all' inizio quando lei dice che Mark non sarebbe stato disposto a dividere il letto e di conseguenza passare meno tempo con lei. Trovo un pò i ruoli ribaldati, nel senso che se prima era lei a dimostrare l' amore incondizionato e totalizzante, ora è Ethan che sta cercando di mostrarle quanto la ama, anche se sono un pò confusa sul discorso finale che ha fatto..sembra quasi che stia già mettendo le mani avanti per una separazione che non tarderà ad arrivare, o mi sbaglio ? Non so ho avuto questa impressione che mi ha accompagnata poi per il resto del capitolo.
Ho trovato Daphne molto più sicura sui suoi sentimenti, sia verso Ethan che verso Mark, anzi per essere precisa direi che la sua più che convinzione fosse una "speranza" che le cose potessero funzionare nonostante l' intreccio che si è creato... questo di certo non collima con la Daphne iniziale, che ha sempre dimostrato di voler entrambi, anche se sinceramente non saprei dire chi dei due ama di più.
Non capisco invece il suo essere così critica nel fatto di avere figli..forse non sono stata abbastanza brava a "leggere" in lei fino a questo punto della storia e quindi non riuscire a capire questa sua decisione; certamente comprendo il fatto di non voler essere la sostituti di Daisy e non può fare scelta migliore che lasciare il giusto spazio ad Ethan e la bambina.
Sono curiosa a questo punto di leggere il continuo perchè senza dubbio sta diventando ancora più interessante ! Non ti preoccupare che sei in ritardo o altro, prenditi tutto il tempo che ti serve per rendere questa storia bella, così come lo sono le altre <3

Voglio rassicurarti e dirti che non mi stancherò mai di leggere i tuoi lavori, sono i migliori, sei la migliore scrittrice .
Ti voglio bene, un grandissimo abbraccio <3

Recensore Master
18/05/14, ore 12:38
Cap. 18:

Sai penso che ogni volta che rifletto un po di più sui tuoi capitoli mi venga il mal di testa semplicemente perché non è una storia che mi compete questa..non sarei in grado di essere nessuno dei personaggi...tutti loro non sono abbastanza per la felicità della persona che amano..viene presentato l'amore nella sua forma più distorta ed assoluta..ma che comunque, per me, come è comprensibile, allo stesso modo mi è distante anni luce..è come se il castello di carte in cui abitano tutti loro si basi sull'amare prima se stessi e poi l'altro perché l'altro non basta, non è sufficiente alla propria felicità e a tutti sta bene questa "abitazione" questo "compromesso di essere sempre secondi" solo perché allo stesso modo fanno loro..solo Ethan ha un primo che non sia se stesso..sua figlia...detto questo ciò che mi tiene legata a questa storia è appunto capire se il castello crollerà, chi lo farà crollare...questa è una storia che non parla solo d'amore ma anzi soprattutto di egoismo..è questo sentimento che rende contorta ai miei occhi tutta la storia...semplicemente perché io credo che solo l'amore possa innalzarci sopra di esso..rendendoci comunque irrazionalmente felici.. Ma qui tutti amano prima se e poi gli altri (spesso ci sono anche più secondi xD) tranne Ethan..ora è lui quello che mi sta più simpatico ahaha...al di là del mio pensiero...tu sei STRAORDINARIA e dire che questa storia è avvincente è riduttivo. :D aspetto con ansia il prossimo capitolo ;) celestina

Recensore Junior
15/05/14, ore 17:56
Cap. 18:

bello,molto bello,ma davvero lei non può prendere definitivamente il posto di Daisy? Io non credo sarebbe una cattiva madre dopotutto, comunque questa situazione è dura da mandare avanti,come fai? Due uomini,persone gelose,bambini,ci sarà immagino un colpo di scena, comunque spero che non finisca male per lei ed Ethan

Recensore Veterano
14/05/14, ore 17:00
Cap. 18:

Quando ho visto che avevi aggiornato mi è salita l'ansia e ho pensato: Ethan, che cazzo hai fatto?? Poi iniziando a leggere ho tirato un sospiro di sollievo enorme! Riflettendo sul fatto che conoscendolo avrei dovuto sapere cosa aveva fatto sono giunta alla conclusione che no, non lo so...temo che le mie intuizioni possano essere banali per Ethan. È senza dubbio il personaggio più pazzo, imprevedibile, complicato e pieno di sfaccettature di cui io abbia mai letto. E mi piace, cavolo se mi piace, in un certo senso tramite lui ci sfidi, e cavolo se è stimolante! In questo capitolo poi ho rivalutato molto Daphne e George e non me lo aspettavo! Cavolo se questi sono i risultati che portano le attese, aspetterò molto volentieri, non che gli altri capitoli non mi piacessero eh! E poi ti sposi? Davvero tanti auguri!
Mi scuso per le recensioni-papiro ma mi piace molto la storia e l'autrice, e queste sono le conseguenze :)

Recensore Veterano
14/05/14, ore 15:26
Cap. 18:

Daphne...Daphne...Daphne... Inizia a cedere alle richieste di Mark. Ho come la sensazione che Ethan sarà quello che soffrirrà, ammesso ke non lo stia già facendo, di più. Si è ritrovato a dover accettare qualcosa che non aveva previsto secondo me. Questa imposizione di Mark, porterà secondo me a dei problemi. Quando Ethan le ha chiesto di fare una scelta, per un momento ho temuto che lei scegliesse Mark...in questo capitolo mi è sembrato di scorgere una sorta di addio. E' come se Ethan e Daphne si stiano allontantando piano piano. Lui avrà sua figlia con se e Daphne si è riavvicinata a suo marito. Nella parole di Ethan mi è sembrato di capire che i suoi piani erano questi fin dall'inizio... un allontanamento graduale da lei. Era un Addio?
Lo so che non lo dirai mai, e spero di sbagliare. Adoro Ethan e Daphne insime.
Sei bravissima.... :-)

Recensore Master
14/05/14, ore 00:21
Cap. 18:

Bellissimo e per me molto triste e come se ethan le stesse dicendo addio anche se non puo rinunciare a lei ...mi piace che daffy ora sia conscia di cio che vuole ed e ancora ethan ad aiutarla a sceglire...bravissima un kiss per il matrimonio ciao maria

Recensore Master
13/05/14, ore 23:22
Cap. 18:

Ciao tesoro, non ti scusare, hai i tuoi impegni e un matrimonio da organizzare perciò è più che normale non avere molto tempo a disposizione per scrivere, io aspetto sempre un tuo capitolo, sono qua, non ti preoccupare.
Parliamo un po' del capitolo che dire che è stato meraviglioso e scioccate è dir poco. Partiamo con Ethan che sta sistemando la sua casa,un passo enorme per lui, ma che alla fine prima o poi doveva fare, lo deve fare per Leah e per se stesso in qualche modo e sono contenta che voglia che Daphne lo aiuti, io non mi toglierò mai via la mia vena romantica, ma spero che un giorno anche Daphne vivrà lì con loro, prima o poi, non nel prossimo capitolo, ma più avanti. Dopo iniziano i giochetti mentali di Ethan, beh che dire? Credo che questa volta Ethan ha fatto bene, Daphne deve sapere chi ama di più (io spero sempre sia Ethan! Forza Ethan!) non per dirlo ai suoi uomini, ma deve saperlo lei, perchè immagino che verrà il giorno dove lei avrà bisogno di scegliere o che le regole di uno verso l'altro saranno troppe, vedi quello che sta facendo Mark, e capirà che non accetta più queste cose, perchè non è il suo vero amore, io mi ripeto, ma secondo me, o almeno ci spero, piano piano l'amore che prova per Mark diventi sempre meno, capisce che alla fine sta con lui solo per abitudine, che piano piano quello che gli da Mark può procurarselo anche in qualche altro modo, ma quello che gli da Ethan non può essere dato da nessun altro che non sia lui, perciò spero che abbia ammesso con se stessa che ama di più Ethan, perchè è così, quello che gli da lui non gli è lo riuscirà a dare nessun'altro. Poi cosa avviene, si beh la scopata, tremenda e allo stesso così loro che se non era così c'era qualcosa che toccava e poi iniziano i paletti di Mark, quelli credo che siano proprio quelle cose che faranno sgretolare il rapporto che c'è tra Mark e Daphne, inizia a mettere troppi paletti, lei li vuole entrambi, vuole che in qualche modo siano una cosa sola, ma lui inizia a dettare leggere, non voglio che Ethan venga mai più qua, non voglio che dorme con noi, beh è un suo grosso sbaglio, una cosa che in qualche modo rimpiangerà o chi lo sa, una goccia che in un futuro faccia traboccare il vaso, poi in questo momento mi viene in mente una scena di Mark che tradisce Daphne con un'altra e che in qualche modo lei lo scopre e così loro si lasciano anche se alla fine anche lei ha fatto la stessa cosa, ma lei non lo accetta, proprio per quella differenza di amori che ti parlavo prima, chi lo sa, la mia mente malata avrà ragione? Non credo, ma aspetterò i tuoi capitoli. Poi c'è il club, serata come un'altra, ma la bomba viene sganciata da George, che non riesce ad apprezzare Daphne, non gli piace proprio, ma lei sa difendersi e anche molto bene e così risponde a tono, ma sono contenta che in qualche modo abbassano l'ascia di guerra con la bella notizia che alla fine gli da George, sono contenta per loro, alla fine si meritano di essere contenti anche loro, di vivere il loro sogno e in qualche modo ci sono riusciti e diventeranno genitori. Poi c'è la stanza numero uno, è una cosa bellissima che Ethan legga i libri di Daphne, che voglia capire i significati di quelle frasi che ama, proprio una grandissima prova d'amore, sono sconvolta da questo lato di Ethan è profondamente dolce dentro, poi c'è il loro sesso, il loro fare l'amore, che li completa e li distrugge, ma quello che a me ha fatto male sono state le parole di Ethan, che lui non vuole avere più figli e che alla fine Daphne per com'è non può voler avere dei figli, ok lei non sa se in quel momento li vuole, ma chi ti dice che in un futuro non li voglia avere e comunque sentire parole del genere non sono belle, per nulla, sono veramente stroncanti, ti fanno a pezzi. Uuu mi scordavo della scena del gatto, uno dei tanti regalini di Mark che poi aveva distrutto, beh è stato bellissimo, una bellissima cosa quello di ripararlo in quel modo e di conservarlo perchè c'è una motivazione dietro, bellissima, ma mi hanno fatta rimanere di stucco ancora di più le parole che hai usato, sono bellissime, che poi sono queste:

«È una tecnica giapponese, si chiama Kintsugi. Riparano gli oggetti inserendo al posto della colla, frammenti d'oro o d'argento per rimettere insieme ciò che è stato rotto. Nella cultura occidentale tendiamo a incolparci o ad incolpare qualcun altro per ciò che è stato danneggiato. Mark ha distrutto gli oggetti che significavano qualcosa per voi, attribuendo a te la colpa per questa rottura. Ho fatto riparare la tua statuetta con la tecnica del Kintsugi perché ti ricordassi che le ferite le puoi portare con orgoglio, che non è necessario che tu le dimentichi o ti vergogni di mostrarle. La statuetta ora ha un passato ed una storia da raccontare, la sofferenza deve essere valorizzata, non nascosta.»

sono bellissime e sono ancora senza parole, complimenti, sono delle parole piene di significato dietro, complimenti, mi viene da dire solo questo.
Alla prossima e un bacione enorme!
KristalPatty♥

Nuovo recensore
11/05/14, ore 22:28

Ehi Lu... 
Siamo tutte qui col fiato sospeso...
Scommetto che Ethan sta ripulendo il vecchio appartamento...
Forza piccola... Lo so che ti sei infilata in una storia difficile...
Ma è quando il gioco si fa duro che i "duri" iniziano a giocare!
Noi siamo qui per te!
💖

Nuovo recensore
09/05/14, ore 11:31

Allooooora, prima di tutto mi scuso, mi ero promessa di recensire più spesso, e invece come al solito non lo faccio mai, ma ho troppa paura di rendermi ridicola e vabbe poi non so bene esprimere quello che sento quando leggo questa fantastica storia.
Io boh, davvero, sono morta. Sono morta con i capitoli "Uragano", ma this, mi ha fatto resuscitare e.. Morire di nuovo. Dovrebbe essere illegale poter concludere un capitolo cosi, il mio povero cuore! Dall'ultima frase mi sembra tipo che si stia per suicidae (spero per te di no perche ti vengo a cercare), anche il panico di Daphne nel correre nell'appartamento da Ethan non presume niente di buono. 
Emh spero vivamente per te che nonsia niente di negativo perché io tifo per loro, aw gli amori miei *-*
Quindi non fare cavolate e pensa a quelle povere vite che spezzeresti ahahah

Con affettato(?), Jee

Nuovo recensore
08/05/14, ore 14:28

ok, questo vizio che hai di lasciarci in questo modo vedo che non riesci ad abbandonarlo anche se per alcuni capitoli ci hai provato... :) che dire sei sempre bravissima e questa storia cambia ad ogni capitolo ultimemante. Se sfortunatamente mi perdo qualche capitolo resto sempre un po' sconvolta :) ma sempre positivamente :) come al solito aspetto con ansia il seguito e continuo a ripetermi, sei grande!