Tesoro, abbiamo parlato fino a dieci minuti fa ma non sono ancora abbastanza paga... Mi sembra di non averti ancora scassato la minchia del tutto! AHAHAHAHAHAHAHAHAHA :D
Quindi niente, sono di nuovo qui, in prima linea, a rifilarti uno dei miei soliti papponi che, per quanto barboso e prolisso, non riuscirà comunque a renderti l’idea di quanto tutto questo mi coinvolga, di quanto adori qualsiasi cosa provenga da te, di quanto sia ancora emozionata e anche un po’ scossa dal capitolo, di quanto sia felice e ringrazi il Signore ogni giorno per avermi fatto incappare, in maniera del tutto casuale, in una delle tue storie.
Mi prenderai per stupida, ma, più passa il tempo, più mi rendo conto di non aver trovato solo una ragazza che scrive divinamente bene, che crea dei mondi favolosi e che, attraverso le emozioni che tutto questo mi provoca, rende più dolci ed emozionanti le mie giornate. Ho incontrato anche una persona, dietro l’autrice, umana, intelligente, dolcissima e, in un’unica parola, straordinaria, che io stresso continuamente e che (almeno apparentemente xD) non si stanca mai di ascoltare le mie chiacchiere *spesso e volentieri* insensate!
So, ti adoro e non smetterò mai di dirtelo. <3
Okay, dopo questa bella e doverosa dichiarazione xD, passiamo ai motivi per cui i miei neuroni, già fortemente indeboliti dai precedenti capitoli, hanno subito l’ennesima colossale battuta d’arresto. :D
Abbiamo cominciato subito nel migliore dei modi con la confessione senza riserve di Ethan.
Con mio enorme sconcerto e contro ogni aspettativa, la relazione losca e “TORBIDA, TORBIDISSIMA, TORBIDERRIMA” – cit. Lucrezia Betti xD non smette di sconvolgermi e mandare a puttane ogni mio tentativo di razionalizzarla.
E, soprattutto con questo capitolo, sono riuscita ad accumulare sconcerto su altro sconcerto.
Farò un piccolo riassuntino dal quale tu potrai verificare se ho capito o meno il nocciolo della questione: George e Ethan si “innamorano” in età adolescenziale, con gli ormoni a palla e tutto il resto. Ethan sfoga i suoi istinti più bassi sull’amico, che, nonostante il suo desiderio palese di fargli del male (almeno psicologicamente parlando), non si tira indietro, ma accetta di buon grado tutto ciò che l’altro ha da offrirgli. Da qui, Ethan capisce che la situazione con George va oltre l’amicizia, la fratellanza e anche oltre qualsiasi impulso esclusivamente sessuale.
E’ amore, pur essendo totalmente anti-conformista, non convenzionale e considerato dai più forse “sbagliato”.
Ma la cosa che a mio avviso è più stupefacente, è il fatto che Ethan, pur non essendo bisessuale e, quindi, avendo un’idea ben precisa di cosa voglia, non sa resistere all’attrazione che nutre nei confronti di George, come se l’atto fisico non fosse altro che l’apice della profonda stima, della fiducia, della totale sincerità e dell’affetto che li lega.
Per quanto a prima vista questo legame potrebbe risultare squallido, peccaminoso, sodomitico, in realtà, guardandolo attraverso gli occhi di Ethan, emergono un’innocenza e una tenerezza senza fine.
E’ solo qualcosa di puro, reale, disinteressato. Il resto non ha nessuna rilevanza.
«È attrazione, in questo caso amore, per una persona, indipendentemente dal suo sesso.»
Lo stesso discorso vale ovviamente per Daisy e Gwen.
Come riconosce la stessa Daphne, Ethan è capace di amare, amare in un modo che forse nemmeno lei stessa è in grado di capire fino in fondo.
Il suo è un sentimento incondizionato, sconfinato, al di là di ogni limite morale o etico, che ha deciso di condividere con altre persone, a prescindere dal sesso o dal legame che lo lega a loro. «... E una sola persona non può darti tutto quello che desideri.»
Questa è la filosofia/chiave di lettura per comprendere ogni scelta Ethan ponga in essere.
Ha intrecciato una serie di relazioni, ognuna essenziale e di fondamentale importanza per garantire la sopravvivenza delle altre, esclusivamente al fine di raggiungere quella pace dei sensi, quella soddisfazione completa che non avrebbe mai potuto realizzare fossilizzando e concentrando i propri sentimenti nei confronti di un’unica persona.
Dall’altra parte, capisco in pieno le paranoie che tutto questo provoca nella testolina di Daphne.
Chi, di fronte ad un uomo così meraviglioso e, allo stesso modo, estremamente temibile, non si sentirebbe insicura, impaurita, bistrattata, non apprezzata, mortificata, messa da parte, soggiogata e schiacciata dal peso della persona che ha di fronte e del suo passato tormentato?
Le reazioni di Daphne sono del tutto comprensibili e condivisibili.
L’elemento che mi stupisce, e che mi lascia sbigottita, è solo la sua costanza, la sua tolleranza, la sua pazienza nell’accettare, almeno per il momento, una situazione come questa, di rimanere al fianco di un uomo così complesso e imprevedibile.
«Per eccitarmi ho bisogno di fare sadici giochi mentali, umiliare il mio partner, fargli del male.»
«Non lo fai più con le persone che temi di far soffrire... il che suggerisce quanto tu poco tenga a me.»
«Tu sei in grado di sopportarlo. Tu lo accogli e lo trasformi in qualcosa di tuo. Ecco perché sono anni che non ho una relazione con nessuno. Non ho incontrato nessuno fatto per me.»
Ho adorato questa parte!
Ancora una volta, Ethan è riuscito a giungere, molto prima di Daphne, ad una giusta conclusione.
Lei è l’unica che può sopportare il sadismo di Ethan, perché è capace di prendere tutto ciò che le proviene dal mondo esterno, assorbirlo e trarne qualcosa di bello, qualcosa che faccia parte di lei.
E’ stata capace di accettare per anni una situazione stagnante con Mark e accontentarsi di ciò che ne poteva trarne, per non scontentare genitori, suoceri e lo stesso Mark.
La consapevolezza che nessun uomo avrebbe mai potuto farla sentire amata e rispettata come solo lui sapeva fare le bastava, nonostante questo comportasse il sacrificio di non poter essere chi sentiva di essere, di tenere a freno dei desideri, degli impulsi che, del tutto incosciamente, ha sempre saputo di avere.
Lo stesso sta facendo con Ethan... Continua la storia, cercando di trovare un equilibrio tra le due Daphne che si agitano dentro di lei: la nuova Daphne, sfrontata, vulcanica e sfrenata, che si compiace di aver trovato il suo posto al sole accanto a quest’uomo, che non fa altro che spronarla a rivelarsi in tutto il suo splendore, e la Daphne più razionale e riflessiva, che capisce che la soddisfazione che prova rivestendo un ruolo importante nella vita di Ethan non è, in realtà, nient’altro che un’effimera illusione; sa che non le basterà mai essere l’eterna seconda, che nemmeno l’amore per lui riuscirà a fermarla dal seguire la propria strada, che non asseconderà mai le prese di posizione di quest’uomo, almeno al di fuori della camera da letto.
Ethan conosce le due facce della stessa Daphne, molto meglio di quanto le conosca lei stessa.
Per questo è convinto che il ruolo di Mark in questa storia non si è ancora esaurito.
La storia di Eleanor è stata la ciliegina sulla torta! AHAHAHAHAHAHA :D
Diciamo che già dai primissimi capitoli era chiaro che questa anziana signora avesse molto da dire e molto da svelare, ma non pensavo onestamente fino a questo punto. xD
Si è ritrovata esattamente nella stessa posizione di Daphne (o almeno in quella in cui Daphne secondo me si troverà a breve :D), attorniata dall’amore di due uomini che, chissà come, riuscivano a convivere e a dividersi la stessa donna senza perdere il sonno nel pianificare la morte dell’altro. :P
Eleanor è rimasta accanto al legittimo (almeno di fronte alla legge) marito, lasciando andare l’altro, consentendogli di vivere una vita felice e piena accanto a un’altra donna.
Da quello che ne è emerso, sembra che questa scelta, dettata dal fine superiore di garantire un’infanzia stabile e senza scossoni ai propri figli, l’abbia sconvolta, amareggiata e affranta in modi che nemmeno riesce a spiegare.
Prega ogni giorno per non arrivare a vedere Daphne ridotta nella sua stessa situazione, con un cuore a pezzi e un’anima ferita da rimarginare.
Beeeeeene, la mia fatica letteraria (??) si conclude qui! :D
Ci sentiamo presto tesoro (praticamente tra 5 minuti, il tempo di connettermi AHAHAHA :D) e niente, alla prossima!!!
Un bacione <3
Ily |