Recensioni per
Un anno per crescere
di Laylath
Ma ciao!!! |
Tu ci vuoi male, lo so! Bellissimo capitolo ed ero sicura che non sarebbe successo niente ai due papà, ma non ho potuto fare a meno di stare un po' in ansia per tutto il tempo, proprio come loro. |
E passiamo ai figli unici! :D |
Povera Laura! Queste sono le due prime parole che ho pensato quando ho finito di leggere il capitolo. Ecco come un momento di debolezza si può trasformare in dramma. Quell'uomo non avrebbe dovuto sfiorare Laura neanche con un dito, invece ... |
Awwww! Un capitolo dedicato al rapporto fra fratelli! Sono tutti così carini! |
Awww, Janet!! ^3^ |
Mi ha fatto molto piacere vedere che Jean e Rebecca si sono riconciliati, e Jean sta dimostrando di capitolo in capitolo sempre più maturità, non volendo cominciare qualcosa per cui sa che né lui, né Rebecca, sono ancora pronti. Povero Heymans, la scena che si è svolta in casa lo ha turbato parecchio. Questo “padre”, che solo con la voce, tiene nell’ansia un’intera famiglia. Ma proprio questa brutta esperienza ha dato il via a tutte le spiegazioni che Heymans temeva e voleva conoscere allo stesso tempo, con paura e timore, capendo di non essere ancora pronto, ma capendo anche che solo conoscendo tutta la verità può davvero aiutare la sua famiglia. In un momento così difficile deve avere qualcuno al suo fianco, e solo Jean, il suo migliore amico, il suo fratello di sangue, può adempire in pieno questo ruolo. Infatti, Jean ha capito che qualcosa di grosso turbava Heymans, e seppur con l'aiuto di sua madre Angela, ha capito anche che Heymans non gli avrebbe mai chiesto aiuto direttamente, e per fortuna questo Jean l'ha compreso e si è precipitato dal suo amico in questo momento di massimo bisogno. Scommetto che il nome "Heymans" citato tra i costruttori sul libro di Andrew non è un caso vero? |
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Questo comportamento "distratto" di Christopher Mustang nei confronti del figlio mi ricordano quelli di Ling e suo padre in Beside You. Carezze di circostanza, ma non sentite davvero. Il fatto stesso di non esser stato un figlio desiderato la dice lunga su quanto distacco ci sia fra loro. Forse per la madre era diverso, proprio per questo legame viscerale che si ha con un pezzo della propria carne. |
Siamo giunti al tanto atteso confronto tra i due testoni! Un bell'applauso per il litigio tra Vato e Roy. Finalmente si sono detti tutto in faccia anche se ci è voluto questo taglio drastico per far capire loro quanto sono amici. E anche Roy ha capito che le sue manie da "re del mondo" non sono sempre appropriate. Un tratto che mi piace molto del tuo stile è come tratteggi la psicologia dei personaggi, e qui c'è un'analisi, specialmente di Vato, degna di Freud. XD. |
Ho visto i disegni che mi "mancavano"! E quello di Roy e Jean con le facce terrorizzate è stramitico! |
In questo capitolo si tirano le somme della festa del giorno precedente. Povero Jean, come sono difficili queste donne. Tra Rebecca e Janet, ha il suo bel da fare, e per fortuna che con Janet è tutto molto più facile. Sono curiosa di vedere nei prossimi capitoli come si evolverà il rapporto Jean/Rebecca. Povero Jean, ha già la visione di una scalmanata Rebecca che lo trascina a forza all'altare ^_^. A proposito di Rebecca, non mi aspettavo una reazione così! Ero convinta che avrei trovato una Rebecca fiera e felice di essere riuscita a ballare con Jean, invece l'ho trovata in lacrime. Forse si è resa conto di aver effettivamente esagerato un pò. Per fortuna ci sono Riza ed Ellie a sostenerla e ad aiutarla a vedere il tutto nella giusta prospettiva. Molto bella, dolce e romantica la storia della nascita dell'amore tra Ellie ed Andrew. Per il resto, tra Vato ed Elisa tutto procede al meglio e la loro storia si appresta ad affrontare anche l'ambiente scolastico con gli ineviatabili pettegolezzi, ma sono sicura che supereranno tutto. Ed infine il caro Heymans; davanti alla lapide del nonno di Jean, ha detto che sapere le origini del suo nome, non lo aiuterà a risolvere i suoi problemi presenti; questo è verissimo, però sono convinta che farà ancora qualche ricerca in merito, ma è solo la mia opinione. |
Come Haymans, anche Vato si sente al di sotto di quella maturità che lui professa a fatti e parole. Ma, come ho già detto, sono cose che accentuano la loro giovane età. Vato ha raggiunto un tasso di maturità maggiore grazie alla sua passione per i libri e per la sua naturale indole, ma c'è dell'altro che a quell'età tutti ignorano, come il senso di responsabilità per questioni molto più pericolose. Vincent ha ragione su ciò che sarebbe successo se avessero aperto l'armeria, ma Vato un primo, vero passo già l'ha fatto: ha pensato bene di non aprire determinati vani del commissariato. |
Questo capitolo mi ha diviso in due. Da una parte sono molto felice per Vato ed Elisa, finalmente Vato si è sbloccato ed insieme ad Elisa ha vissuto quei primi momenti tanto desiderati e allo stesso tempo temuti. Ora sono una vera coppia. Dall'altra parte mi dispiace molto che in una serata di festa come questa Heymans debba soffrire così tanto. Si chiede perchè si chiama così, una domanda all'apparenza strana, ma, come dici tu, è solo la punta di un iceberg di una storia contorta e dolorosa. Spero che Heymans riesca a sopportare tutto questo, anche se penso che sicuramente ce la farà, perchè intorno ha i suoi amici. |
La tua rapidità ad aggiornare è tale che non riesco a recensire tutti i capitoli! |