Hai proprio ragione, sono sempre io a chiudere la fila xD Destino crudeleeeee v.v
Ma vabbè andiamo oltre: ciao cara!
Un bel capitoletto molto intenso devo dire e Kei davvero sembra non reagire.
Non credo che lo faccia apposta, ma penso che debba impegnarsi un pochetto di più v.v. Insomma non sta facendo moltissimo per adattarsi al nuovo ambiente e alle persone, ma come ha detto Yuri deve avere pazienza. Trovarsi qualcosa da fare potrebbe essere una soluzione adeguata, dopo tutto non può passare le giornate a rimuginare sul tempo che non passa e sull’ambiente a cui sta facendo fatica ad ambientarsi.
Bella la scena a scuola, davvero^^ Nonno J è veramente un bravo nonno, non c’è che dire e il preside… Non mi da l’aria da viscido come dice il caro Kei,  più che altro severa v.v Certo, in quasi tutte le scuole se un preside vede uno con piercing e tatuaggi non lo vede di buon occhio, si sa u.ù
Sono curiosa di vedere la sua vita scolastica se ci sarà, te lo dico xD
E così adesso il gruppo partirà per una bella vacanza e mi domando: entro quanto Kei si sparerà o ucciderà qualcuno visto l’andazzo? XD Sono sicura che ci riserverai scintille e se ho ben capito ci sarà anche la cara Hila xD Dopo il loro “amichevole” scambio di opinioni sulla vita durato qualche minuto non oso immaginare cosa succederà in dieci giorni sotto lo stesso tetto xD Sì, ne vedremo delle belle^^
Molto bella la telefonata con Yuri, rendi sempre al meglio il legame che li unisce che, nonostante la distanza, è sempre forte e intenso.
E il finale… Assolutamente stupendo. Il fatto che Kei si sia ritrovato anche lì in un luogo dove regna una realtà che lui conosce bene e l’ennesima tentazione a cui ha saputo resistere per il bene suo e la promessa fatta a tutte le persone che si sono sbattute tanto per aiutarlo ad uscire dal tunnel. L’ho trovata perfetta come scena, davvero.
Insomma mia cara hai sfornato un altro stupendo capitolo e non vedo l’ora che arrivi il prossimo! In ogni capitolo stai dimostrando il tuo talento crescente, davvero^^ Una cosa che ti consiglio e di stare attenta ai dannati errorini di distrazione v.v Sono un tallone d’achille anche mio, sono bastasi e sfuggono alla vista =.= Naledetti +__+
Chiudo la recensione ribadendoti che sei bravissima e che amo la tua storia ad ogni capitolo che aggiorni ^-^ Continua così!
Un bacio forte dalla cara Pad ^*^

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Stasera sono in vena giusta per lasciare commenti!V.V Mi sono presa la mia serata proprio per recensire le storie arretrate, partendo dalla tua, cara ^.- come potrei abbandonarti quando la fic si fa così interessante? *.*
Anche se questo capitolo è di transizione non importa!V.V
Mi piace leggere nella mente di questo Kei Hiwatari contorto e complessato ^.-
E' stato un capitolo che mi ha lasciata un po' con la voglia di leggere qualcosa in più!T.T Non so perché! Come se mi aspettassi che Kei decidesse di seguire quei ragazzi e finire la nottata in "bellezza">.< Sai che io sono qui che gufo contro Kei! XD In maniera del tutto bonaria, è logico ^.- voglio vederlo in azione, ecco tutto!
Scommetto che questa notte sognerò quel preside giallognolo e viscido,mellifluo e spocchioso =.='' Non mi è piaciuto per niente, posso immaginare perché Hiwa ha pensato di gettarsi dalla finestra per sentirti libero!XD
Con questo concludo la mia orrida recensione! T.T sorry!

Un bacione, cara!^.- Alla prossima!
Nena Hyuga ^-^

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Lexy!
Gomen per il ritardo! T.T Scommetto che eri lì felice e giubilante perché speravi di avermi persa per sempre V.V Invece no! Sono dura a morire! XD
Dunque, parto con il dirti che questo capitolo mi è piaciuto in maniera particolare! Anzi, sbaglierei dicendoti che mi è piaciuto perché non è il termine esatto!
Mi ha coinvolta a tal punto da sentire l'irritazione di Hilary e la soddisfazione di Kei!
Mi sono sentita parte della discussione, a difendere le idee a mio parere razionali e ciniche di Kei! E' vero, sono ciniche! perché negare l'esistenza di un qualche essere superiore è una cosa un po', così..non saprei spiegarmi! So solo che la penso come lui,nonostante mi rendo conto che non tutti possono condividere certe idee!
Ho visto Kei vivo e sagace, intelligente e superiore a tanti! -nel senso buono, ovviamente-
Ha saputo leggere l'animo di Hilary con una sola discussione e l'ho trovato fantastico! Mi sono davvero appassionata a quella scena!
A parte questo, ho trovato lo sfondo del capitolo molto simpatico! Specialmente il vano tentativo di Takao di far tornare Kei a giocare con le trottole!XD Oddeo! stavo morendo dal ridere! Chissà che non ci riesca ^.- mai perdersi d'animo, Takao!V.V
Ho apprezzato il modo in cui Max riesce ad intuire quando un discorso metta a disagio Kei e la sua maniera di far cambiare gli argomenti in ballo!^o^ è proprio un mito il caro Mizuhara!^.-
Che dire? Mi dispiace che la recensione sia un po' più corta del solito, ma sono in estremo ritardo con tante storie!T.T
Comunque sia, ancora tanti complimenti!^.-
Brava lexy!^o^

Un bacione! al prossimo capitolo!^.-
Nena Hyuga ^-^

Ciao!
Questa settimana sono stranamente in anticipo, ma non farci l'abitudine, dato che è già a rischio la mia prossima recesione sul capitolo di questo giovedì, a causa di una serie di congiure brutte e cattive.

Bene, ma ora occupiamoci di questo.
Partiamo subito con le dolenti note grammaticali... nei primi passi hai inflazionato l'uso del sostantivo "ragazzo". Ti consiglio di rileggere quella parte e di inserire qualche sinonimo... almeno da rendere la lettura un po' più scorrevole. E' un peccato quando una storia viene appesantita dalle ripetizioni! Accorgimenti banali eviterebbero noie.
Passiamo oltre: a parte qualche espressione comune (tipo "km", abbreviazione di chilometri. E comunque si scrive Km, secondo il Sistema di Misura Internazionale...), l'orrore, che più orrore no si può, è quell'imperfetto al posto del congiuntivo>> finchè Kei si chiudeva.
Meglio finchè Kei non fosse aperto. Suona meglio, almeno a mio parere. E' logico che l'autrice sei tu, io mi limito a dare un suggerimento, tuttavia potresti ridarcela un'occhiata... anche -ina, -ina.
Come sempre, perdona la mia pedanteria. Sebbene sia approdata ad uno studio scientifico, in passato ho frequentato un liceo classico, esperienza che mi ha plagiato. Spero che tu non ce l'abbia con me... lo so di essere pesante e se ti dovesse scocciare questo genere di appunti, fa' un fischio ed io la smetto, limitandomi a dare un giudizio sul contenuto. Punto.

D'accordo, procediamo oltre. Nonostante tutto, la trama si fa sempre più interessante.
Due cose mi hanno copito di questo capitolo: il pezzo in cui dici che il preside emanava giallo (ti assicuro che la descrizione è stata resa benissimo... quasi me lo sono figurato questo bagliore finto e falsato...). Curiosa associazione: il giallo è un colore allegro, eppure tu l'hai affiancato ad un uomo terribilmente ordinario e flemmatico come il preside... Però devo dire che il contrasto ha funzionato. Secondo me, la stizza e l'oppressione di Kei verso la situazione è stata maggiormente sottolineata grazie al contrasto colore vivace/emozione contrastante.

La seconda cosa riguarda la parte finale, esattamente le ultime righe. Qui si mostra la forza di volontà di Kei, che non vuole deludere chi ha fatto tanto per lui. Credo sia il suo modo di essere riconoscente.
E' pesante vivere in una realtà che stona con quella delle tue abitudini. Abbiamo già detto, che il ragazzo è stato trapiantato in una situazione non era prevista. Ha accettato di venire in Giappone per fare contento Yuri & Co. Quindi, ora vuole impegnarsi per non dar pensieri a chi è stato tanto gentile con lui. Sta cominciando a maturare, lo sento. Piano piano, forse, arriverà a scoprire qual è il suo posto nella vita.

Takao è insopportabile. Mi chiedo come facciano a sopportarlo. Anche se è vero che la sua personalità serve a movimentare un po' l'aria.
Max è stato intelligentissimo e sensibilissimo: con una sola battuta ha fatto centro.
Kei si annoia. Bravo, Maxie, bravo. Anche Rei non è stato da meno, convenendo sulle deduzioni del mio biondino. Insomma, l'unico che non si impegna a capire l'amico è proprio quel pigrone di Takao. Vacanza al mare... tze!

Or bene, siamo giunti alla fine del mio sproloquio. Ci tengo a precisare che, salvo gli errorini già fatti presenti, questa storia continua a trovare conferma di un mio giudizio nettamente positivo.
Pertanto, ti rinnovo le scuse, nel caso ti abbia offeso, aggiungendo i miei più sentiti complimenti.

Ci sentiamo presto, non so quando di preciso...
Bacissimi!

*Halley*

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Dopo due recensioni apocalittiche, eccomi qua ad inserire la mia, che ti preannuncio sarà decisamente più modesta... ma non per questo meno sentita ed entusiasta!
Il colloqui iniziale fra Nonno J, Kai e il preside della scuola ha dato l'idea di come la "società" sia poco intenzionata a perdonare e a dare fiducia a chi ha commesso degli errori in passato: sembra quasi che l'uomo cerchi in tutti i modi di scoraggiare con lo sguardo Nonno J ad iscrivere il nostro Hiwatari nella sua scuola, o quantomeno cerca di assicurarsi che davvero il ragazzo sarà tenuto sotto controllo.In fondo ha paura che influenzi negativamente altri alunni, e un po' lo possiamo anche capire, senza giustificarlo...
Quando Kai è uscito, andando alla stazione,  e quel ragazzo gli ha proposto di unirsi a loro, ho davvero pensato che ci ricadesse, ma il ricordo di tutti gli sforzi che i suoi amici in Russia avevano fatto per lui è bastato per farlo resistere, anche se credo che alla lunga non basterà. Questa idea poi della settimana al mare si preannuncia davvero stressante per il nostro povero Kai! Ma vedremo cosa hai in serbo per noi povere lettrici!
Un bacione cara, al prossimo capitolo :D

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Dopo anni ed anni arrivo anche io cara! Ho ben due capitoli da recensire, ma una promessa è una promessa u.u
Allora, per iniziare devo dire che questo capitolo mi è piaciuto molto, nonostante la presenza irritante di Hilary che purtroppo non riuscirò mai a farmi piacere! Una saccente sotuttoio che pretende di psicanalizzare la mente di una persona che nella vita ne ha viste di cotte e di crude, lei che invece al massimo ha dovuto affrontare un brutto voto in matematica!
Ma non le hanno mai insegnato a mordersi la lingua e a rispettare gli altri?! Grr, adesso gliela taglio con un paio di cesoie +_+
Andando avanti e lasciando perdere quell'ochetta starnazzante, mi è piaciuto molto Kai e il suo modo di ripondere, pacato, all'inizio quasi interessato dalla piega che prendeva quel singolare battibecco, anche se la cosa poi è andata scemando.
Nota di merito anche per entrambi i significati dei tatuaggi (so' che ti sei fatta venire i complessi, ahah!)
Corro a recensire il 16° capitolo!

Ciao carissima Lexy =)!
Perdonami per il ritardo con cui giungo, ma attualmente il mondo mi si sta mettendo contro... Ma bando alle ciance e veniamo a noi.
I capitoli di transizione fanno sempre bene, specie se ci consentono di entrare con maggiore profondità nei personaggi e nella situazione. E' giusta capire il meglio possibile lo stato d'animo in cui versa Kei e... Devo dire che questo capitolo è stato di una apatia tremanda e soffocante.
Si sente sulla pelle il suo senso di inadeguatezza, la mancanza di casa, il voler reagire ma non riuscirci, l'arrendersi... Ecco, sull'arrendersi appare chiaro una cosa: Kei non riesce in alcun modo a voler reagire. Si arrende troppo, troppo facilmente; cede così in fretta alla noia da far girare la testa e... E' terribilmente frustrante, specie se ti vedi quei poveri cristi degli ex Bladebreakers che non sanno cosa fare.
Kei sa quello che deve fare ma non ci riesce perchè sa già, inconsciamente, che non ci riuscirà e si arrende, cede alla pigrizia, all'irritazione ed al vagare solitario.
Così non va, no. Cavolo mi arrabbio io per lui, tutto questo non è normale u_u"...
Rei ha più chiaro di tutti dove sta il problema quindi... Portatelo a ballare quel ragazzo, che diamine. Lo hai promesso a Dana, no? E fallo u_u!
Magari è davvero un buon modo per fargli tornare un po' di ottimismo...
Oh, sai, di questo capitolo mi sono piaciute tanto due cose: in primo luogo l'incontro col preside. Mi ha coinvolto tantissimo l'introspezione in quel punto da parte di Kei e... Ehi, quindi buona parte della storia si svolgerà a scuola o_ò? Me lo sono chiesta così sul momento...
Il secondo punto... La chiamata con Yuri. Cioè manca a me quel ragazzo, figuriamoci! Mi sono sciolta con quella telefonata, manco fosse il mio di amico/fratello -che fra l'altro non ho-! Che dire, sono... Sono una coppia di fratelli così teneri, dannazione! Mi piace tanto tanto il loro rapporto <3<3<3
Poi, questo capitolo introspettivo mi ha fatto venire in mente un'altra cosa: dai vari scorci dei continui pensieri che affollano Kei abbiamo imparato tanto di lui, di cosa lo affligge, del suo non riuscire ad esternare ciò che sente... Ma in questi continui pensieri, dove di tanto in tanto appare anche il monastero -in qualche capitolo fa-, non compare mai lei. La sua ragazza, la migliore amica di Dana. E' sempre stata citata di sfuggita ma nessun pensiero che fino ad ora ci hai mostrato di Kei parla di lei. Non nascondo che sono curiosa di sapere che tipo di legame avesse con questa ragazza... Ma mi è sembrato strano, a pensarci ora, a non leggere di alcuno stralcio di pensiero su di lei.
Beh, come al solito complimenti, aspetto con ansia giovedì per il continuo!
Un bacione!
Ika

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Ci siamo anche oggi u.u Tu cara mia non so se lo sai, ma sei diventata il "lume" del giovedì visto che con la cara Hiromi attendiamo sempre con impazienza il tuo aggiornamento^^ E ci facciamo flash che non ti dico xD Or bene, iniziamo col dire una cosa...Come stai caratterizzando tu Kai raramente l'ho visto fare. Lo stai meravigliosamente sviscerando, e anche se il termine non è molto elegante, spiega proprio ciò che intendo dire. Kai ed il suo tormento, le miriadi di sensazioni, di pensieri, di fastidi, di ossessioni insomma tutto è stato srotolato davanti a noi, e ci ha dato modo di capirlo...Personalmente non mi ritrovo in certe sue posizioni ed atteggiamenti, mentre in mi ritrovo più che altro in certi suoi stati d'animo, condizionati anche da piccole cose, come il clima o i volti delle persone.
Trovo ancora abbastanza irritante il suo arrendismo, il suo continuare a guardarsi intorno con la "voglia di non far nulla", alle volte la collego al fatto che comunque è stato diciamocelo "ficcato" in un mondo che probabilmente non era il suo, mentre dall'altro lato penso che comunque ci sia anche una sua volontà arrendista dietro..Anche l'etichettare prima i passanti, poi Hilary, ed infine il preside come persone "tipo" e segno di una pigrizia mentale a mio avviso. A tutto la motivazione credo sia legata ad un misto fra la sua personalità complicata e le varie vicende (terribili sia chiaro) che l'hanno segnato.
Anyway ora il nostro amicone andrà prima in vacanza (sperando che non si intossichi di fumo e non vada a fuoco lui per il caldo) dopodichè andrà a scuola...E su quest'ultimo punto c'è da disperarsi Kai te lo dico io xD
Ah ecco! Devo ancora ben capire cosa realmente pensa Kai dei suoi compagni...Non so, ma ci sono frasi in cui sembra quasi che lui non li sopporti o peggio, che non si interessi davvero a loro e questo lo devo capire u.u
Bene mia cara, aspetto con ansia il prossimo aggiornamento! Non preoccuparti per il capitolo di transizione, ci vuole ogni tanto!
Baciuzzi Avly

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Saalve u.u ogni tanto riappargo, quando ho qualcosa di intelligente da dire.. allora Kaiuccio tu prendi i tuoi piedini e ti metti a ballare! reiiiiiiii yuri ti aveva chiesto di farlo ballare insomma >.< sarebbe molto bello se hilary lo portasse a ball.. ok ho capito niente hilary u.u in questo capito nemmeno c'era XD carissima aspetto la settimana prossima (perchè aggiorni venerdì vero? >.<) dove spero che kai si troverà qualcosa di carino da fare suvviaaa! tutti in gita a hokinawa è.è baciiiii

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Cara tale del Giovedì notte, xD
dopo la sfuriata che ho fatto a Kai l'altra volta mi ha leggermente fatto passare la voglia e mi sento un po' apatica. Sarà che ho sonno? Sarà il tuo pesce d'Aprile (te lo rinfaccerò fino al 2012! e.e)? Non lo so, fai un po' te. u__u
Anyway, capitolo di transizione, ma ci voleva, e io ho azzeccato una congettura che ho fatto con la Avly: Kai va a scuola, e molte delle cose si svolgeranno lì. Ah-ha. e______e

Kai ha seriamente bisogno di un passatempo: non è che potrebbe prendersi la patente al posto mio, vero? Io tra il lavoro, il corso di inglese e di spagnolo non ne ho proprio tempo. E dire che mi manca poco così. 
Oppure facciamogli fare del servizio civile, non so. Ci sono tante cose belle utili alla società che potrebbe fare... u_u
Va beh, la pianto. u.ù
Ti offendi se ti dico che questo capitolo è stato di un'apatia sconvolgente? Oh, questo ragazzo è sempre che si lamenta, che si annoia, che fuma - tanto per cambiare... - cioè, lui sa fare solo queste cose, sa rimanere solo sulle sue, ma andare incontro agli altri no... No, non sarebbe da Kai Hiwatari... 
-____-
Poverini i suoi amici, li compatisco, sul serio, non dev'essere facile avere a che fare con lui. Io non ce la farei. Avevo un amico come lui e l'ho mandato non dico dove dopo pochi mesi. Troppo troppo complicato. =s

Il prossimo capitolo diventerà più interessante? Mmm... Non vedo l'ora. Alla prossima settimana, dear! ;D

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Un capitolo di transizione ma con un bello scontro verbale, eh xD
Ciao cara, eccomi qui all’ultimo, come al solito =.= Ma sorvoliamo che è meglio v.v
Allora, in questo capitolo devo dire che ho visto Kei leggermente più a suo agio nel nuovo ambiente giapponese e soprattutto è stato interessante leggere come, nonostante la voglia di battersi sia passata, lui ripensi con una punta di nostalgia ai combattimenti con il bey.
Bello il tatuaggio nuovo, molto azzeccato direi^^
Ma veniamo alla parte clou del capitolo: lo scontro verbale tra Kei e Hilary! Tesoro, lo hai reso alla grandissima, ti dirò che non sapevo essenzialmente per chi tifare perché comunque erano due persone che condividevano idee diverse ma che non cercavano di farle prevalere sull’altro. Era uno scambio di opinioni un po’ acceso, ma davvero molto interessante! Un modo tutto loro di entrare in contatto, si potrebbe dire v.v
Ora Hila ha un idea un po’ diversa di Kei e lui ce l’ha di lei v.v
Le sue riflessioni finali poi sono davvero intense… In fondo è vero, lui non ha avuto nessuno che lo educasse, gli spiegasse la vita e le cose giuste e sbagliate. Ha fatto tutto da solo, sbagliando, cadendo e rialzandosi di continuo. Non è bello come metodo, ma alla fine si capisce che non aveva molta scelta.
Insomma mia cara, un altro capitolo assolutamente meraviglioso *_*
Sono sempre più curiosa di vedere come andranno avanti le cose ^-^
Complimenti davvero, sei sempre grandissima!
Un bacio forte dalla cara Pad ^*^

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Ed eccomi qui!
Sempre allo scadere del gong... oh, be' questo passa il convento e questo è l'unico modo che ho di recensirti... Sorry.

Or bene, ti consiglio di rileggere il primi periodi della storia, in quanto presentano una sintassi non propriamente scorrevole: la punteggiatura è messa un po' così e le azioni sono un po' tartagliate. Anche se avessi voluto rendere il ritmo spezzato, ci sono alcune cose come una virgola e una "e" attaccate che non vanno bene insieme.
Il periodo va costruito secondo lo schema: proposizione principale - congiunzione (e) - segno di interpunzione (,) - proposizione incidentale - segno di interpunzione (,) - proposizione coordinata.
Scusa la pedanteria... ma non ho potuto fare a meno di notarlo!

Ed ora passiamo alla recensione vera e propria!
Partirò da una frase che ha detto Kei: "La fine è un termine..oltre il limite c’è qualcos’altro, oltre la fine no..."
Secondo l'algebra ha ragione. Prendiamo ad esempio l'asindoto: è oltre il limite e non ci si arriva, si semplicemente tende ad esso. Ma per avere un asindoto, deve esserci un qualcosa che tenda a zero, nel nostro caso la fine/il nulla.
Ho chiamato, maledestramente, in causa la matematica (se stai seguendo degli studi strettamente scientifici, perdona la mia goffagine e la mia presunzione di fare riferimenti a qualcosa che non conosco benissimo, anche se funzionale...) perchè mi aiuta ad esporre il mio ragionamento.
Secondo me hanno ragione sia Hilary, sia Kei.
L'una insiste sull'ottusagine dell'uno, così come l'altro insiste sulla prosopopea dell'altra. Sono entrambi limitati sicuri delle proprie certezze, forti delle proprie esperienze che costoro chiamano in causa, nei loro pensieri personali, per prevaricare l'altro. In realtà hanno entrambi ragione, seppur non vogliano ammetterlo.
Se avessero il coraggio di andare oltre il limite, si renderebbero conto che al di là del muro che si sono costruiti, si trova l'opinione dell'altro.
Troppo comodo non cedere e rimanere sulle proprie idee.
Evidentemente, hanno bisogno ancora di crescere entrambi.

L'ultima cosa sulla quale mi soffermerò è l'insieme di congetture che fa Kei, riguardo le "varie ed eventuali relazioni" che si stanno intrecciando tra i ragazzi. Ogni volta affibbia Hilary ad uno dei suoi compagni di squadra. Senza capire chi sia in realtà il vero "obiettivo" di Hilary (chiamiamolo così...).
Interessante gioco psicologico. Chissà come andrà a finire... è come tirare una freccetta ad un bersaglio in movimento: non saprai mai dove è andata ad istallarsi.
Almeno finchè il bersaglio non si ferma, oppure limita il moto...

Non aggiungerò altro. Anche perchè mi pare di aver sproloquiato abbastanza. Eh, già... sarà molto divertente verificare le mie ipotesi...

Bacioni e alla prossima settimana!

*Halley*

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E veniamo a lasciare un segno di passaggio anche questa volta...Ma questa volta ci sono stata dai xDD
Allora qui per la prima volta finalmente possiamo aver avuto l'onore di non vedere Kai con una sigaretta in bocca per tutto il capitolo..Insomma è un miracolo! E bisogna riconoscere che il merito è anche di Hilary, che ha avuto un ruolo determinante contro la campagna contro il fumo passivo u.u
Ok, sciocchezze a parte, mi permetto di dire che a mio avviso è il nostro bel figaccione ribelle quello che sbaglia..Non su tutto chiariamo..Anche io su certe cose sono concorde con lui, ma alla fine del capitolo è stato proprio lui a rivelarsi più limitato di Hilary e non il contrario. Lui che si è fatto preda dei pregiudizi e degli stereotipi, lui che giudica solo per ciò che c'è scritto in una carta d'identità e sul modello di un'auto..Beh qui è stato superficiale e Hilary ha fatto bene a rispondergli a tono. Non si può sapere cosa si nasconde dietro il viso apparentemente normale delle persone e qui secondo me Kai è stato superficiale, se vogliamo anche egoista, come se solo tutto quello che visibilmente malvagio abbia anche un'anima malvagia..Sul commento di Hilary..Che lui non li reputi "amici" come lui è per loro è strano, forse è un po' presto per potersi esprimere, in ogni caso mi è piaciuto molto il loro confronto, devo dire che l'ho seguito con particolare partecipazione e spero di vederne altri!
Capitolo anche questa volta molto concentrato e diretto mia cara...Attendo il seguito^^Complimenti!!!
Baciuzzi Avly

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Ohcchemeraviglia.
Questo capitolo, partito inizialmente con ritmo decisamente più lento del solito, mi ha via via sempre più elettrizzata ed ovviamente me lo sono già riletto così tante volte che ormai so a memoria le battute, che caspita.
Anzitutto: dillo che ti ho stressata così tanto con la storia dei tatuaggi che finalmente mi hai dato ciò che volevo XD! -si sente terribilmente tanto una molestatrice di fanfictions-
Personalmente ero curiosa su quali tatuaggi avesse Kei per il semplice fatto che -almeno è ciò che penso io-, se una persona vuole farsi un tatuaggio un motivo deve esserci; per arrivare a marchiare la propria pelle con una scritta od un disegno deve esserci dietro un significato -sempre ammettendo che non sia il fatto di voler apparire fighi con gli amici, ecco. E nel caso di Kei cercavo di immaginarmi i motivi che l'avessero spinto a farne così tanti... Dalle descrizioni delle due scritte che finalmente abbiamo conosciuto in questo capitolo, seguendo anche la linea del "averlo fatto in modo troppo pretenzioso", sono giunta ad una teoria: quelle scritte per Kei, oltre a rappresentare una parte di sè ed il passato (come nel caso dell'Aquila Rossa), sembrano quasi un punto di inizio. Sooprattutto l'ultimo, Vita, mi ha fatto pensare questo. Tatuarsi una parola simile è come... Come se ti stessi dicendo: "adesso ripartiamo ed impariamo a vivere". Ed in effetti, è quello che più o meno Kei deve rimettere a posto di sé stesso: vivere, ritornare in carreggiata. Probabilmente è stupido fare simili teorie partendo da una serie di tatuaggi... Non mi sono stata ad arrovellare tanto su queste teorie esposte, semplicemente è un'idea che mi sono fatta spontaneamente. Sono troppo filosofica certe volte, lo so =_=".
Poi, eccolo lì l'incontro.
Quello scambio repentino di battute mi ha a dir poco elettrizzata! Sembrava d'essere lì a sentirli, Kei e Hilary, mentre si ribattevano l'un l'altra dando vita ad un discorso davvero molto interessante... Io, dal canto mio, appoggio più le convinzioni di Kei (anche se il suo concetto di anima non mi è parso chiarissimo ma credo d'averlo all'incirca afferrato) che di Hilary, ma è stato piacevole leggere delle loro divergenze d'opinioni, sia per la profondità verso cui stavano andando a parare entrambi che per l'argomento stesso, il quale non è per nulla scontato, anzi! Su cose del genere credo si potrebbe parlare per ore ed ore trovando sempre nuovi spunti per esporre le propeie teorie, ascoltare quelle degli altri ed imparare. E' stato un bel momento, elettrizzante -scusa la ripetitività- e che ha sollecitata molto la mia curiosità. Davvero brava, assolutamente!
Sono certa che Hilary non demorderà e partirà nuovamente all'attacco prima o poi... Non si fa mettere sotto da un maschio, credo proprio che tornerà su certi discorsi o comunque cercherà ancora il contatto con Kei. Chiamiamola sensazione questa, va'.
E poi sai cosa è stato bello di questo capitolo? Vedere Kei più attivo del solito e... che pensa di più con la sua testa. Dico questo perchè, rifacendomi ai primi capitoli, c'era Yuri e lui faceva grande affidamento sulla presenza del moscovita. Ora che non c'è, è Kei stesso ad essere, diciamo, più "reattivo". Forse sbaglio, ma è stato qualcosa che avvertivo sempre nel momento clou del capitolo.
Beh, altro da dire direi che non l'ho (evitiamo a Takao di tatuarsi la schiena, per pietà o_ò" Fatelo ragionare =_=") se non che adesso sto parecchio in suspance facendomi mille viaggetti mentali -come al solito U_U"...
Complimentissimissimi, alla prossima settimana!
Un bacione!
Ika

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*si scrocchia le dita* Okay, preparati.
Si può dire che il mio sogno della settimana scorsa era un sogno premonitore, dannazione! E meno male che te l'ho raccontato prima o non mi avresti creduta! XD
Dunque, ho tante cose, tante, da dire, e vediamo se riesco a mantenere il punto. xD Sono gasatissima.
Questo capitolo mi è piaciuto talmente che oltre a recensirlo metto anche un "mi piace", si, si.

Allora, inizio, spero di riuscire a dire tutte le cose che penso e di non dimenticarne nessuna:
I believe in nothing but my own breath. Sono d'accordo con Hilary: è pretenziosa come frase, molto arrogante. Io sono una ragazza molto insicura (vedi in RMA dove ogni due per tre mi spavento di deludervi! xD) e se dovessi farmi un tatuaggio non mi tatuerei MAI una frase così. Certo, da una parte capisco pure Kai quando dice che gli esseri umani sono persone che hanno creato un dio solo per incolparlo di ciò che di brutto creavano loro stesse. Da atea lo capisco, capisco anche ciò che vuole dire, ma mi trovo d'accordo con Hilary quando dice che noi non siamo solo un ammasso di cellule, diamine: abbiamo dei sentimenti, proviamo delle emozioni, non siamo solo cervello, ma anche cuore. Non è tutto nel materiale. 
La loro discussione mi ha gasata, elettrizzata, è stata una sfida a ping pong magistralmente combattuta da entrambe le parti, e si poteva avvertire la tensione di lei e lo pseudo nervosismo di lui.
Una cosa che mi ha ASSOLUTAMENTE irritato: le concezioni di Kai. E qui vorrei parlare con il caro russo: passamelo. u.u Ho avuto molte, molte discussioni con ferventi cattolici, caro il mio Kai, e ti posso assicurare che se Hilary è chiusa mentalmente e tutte quelle stronzate che hai detto, io sono un pezzo di intonaco. E non scherzo. Ci sono persone che ti dicono che brucerai all'inferno, che non vedono l'ora di vederti sulla via di damasco, che ti maledicono. Hilary non solo è stata una ragazza molto educata e intelligente, che ha espresso con un'arguzia e una prontezza invidiabile le sue opinioni, ma non ha strillato, non ti ha aggredito, non ti ha maledetto, e non puoi, non puoi, non puoi dire che è chiusa solo perché le invidi la vita provinciale che fa. Okay, è una semplice ragazza di Tokyo. Non si buca, non fuma, non beve. E ALLORA? 
Mi sei caduto, Kai, sul serio. Se è da quanto sono dannate le persone che le giudichi, allora sei proprio in basso.

E con questo, chiudo la linea con Kai. XD Questo capitolo, come noti, mi ha preso moltissimo. Ora ho capito perché eri così sconvolta quando ti ho riferito del mio sogno. In effetti (tranne che qui io non ci sono! xD) è uguale! o.o
Sarò mica una veggente?
Io ho sempre la mia teoria! ;D
(Recensione modificata il 25/03/2011 - 10:42 am)

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