Recensioni per
La canna e la quercia
di controcorrente
adoro questa storia, adoro gli intrecci e le relazioni che hai creato, mi piace vedere il rapporto tenero di rispetto, di premura tra girodelle e marie, mi piace sempre di più come delinei, mi piace il rapporto tenero e complice di madame jarjeyayes con il piccolo briac, che è davvero un bimbo educato e gentile, mi piace il rapporto tra alain e erin, perchè con loro capisci tanto del passato di marie e erin, comprendi meglio la scorza dura di erin e i silenzi di marie. mi è piaciuto quando marie dice che non è tutta colpa di alain il fatto della gravidanza perchè lei è rimasta zitta e poteva dire anche lei qualcosa, un malinteso che si poteva risolvere parlando. bello bello tutto. aspetto i prossimi capitoli |
ciao è la prima volta che ti recensisco la ff anche perchè ho letto tutti i capitoli fino a qualche giorno fa e sono contenta che l'hai aggiornata perchè è una bella storia piena d'intrighi e segreti! ora sono curiosa di sapere cosa succederà tra le coppie alain-marie e erin- girodelle. bella l'immagine di madame che fa la nonna premurosa! spero che aggiornerai al più presto perchè non vedo l'ora di sapere come evolverà la storia :-) |
Sì, lo scopo non è impietosire, ma alla fine credo servirà molto al nostro Alain, questo viaggio, per prendere la sua decisione finale verso Marie. Quanto a Victor, Marie ha capito che tra lui ed Erin vi è un rapporto particolare. E Madame è docissima come nonna, ma il bimbo lo è ancora di più. Scusa se non posso dilungarmi oltre, ma devo scappare. Baci e a presto. |
Le coppie improvvisate stanno insieme quasi meglio di quelle vere e proprie: sia Marie con Girodel che Erin con Alain si aprono meglio che con la persona che amano; Marie ha bisogno del forte e scanzonato Alain quanto Erin ha bisogno del composto Girodel per sciogliersi; hanno avuto entrambe un passato davvero terribile. Madame è una nonna molto dolce. |
Carissima, innanzitutto un ringraziamento per il riconoscimento che mi hai concesso in qualità di assidua lettrice e commentatrice della tua bellissima storia. |
che bello questo confronto tra madre e figlia, se si pensa che hanno avuto una vita completamente staccata nei loro rapporti per il lavoro o per gli impegni vari o anche per il pudore. veramente bello anche questo capitolo. brava |
Bellissimo capitolo. Mi è piaciuto soprattutto il tuo punto di vista sulla "diversa" libertà delle nobildonne d'epoca. Sinceramente parlando, anch'io la penso esattamente allo stesso modo e credo che, per quanto potessero essere sfortunate nel vivere una vita scelta da altri (padri e mariti), volendolo, potevano anche ritagliarsi una loro libertà, una volta rimaste vedove o dopo aver dato il primogenito maschio. Un punto di vista che si legge raramente, visto che di solito la vita delle donne nobili è considerata diametralmente opposta a quella degli uomini, in fatto di libertà, mentre non è del tutto vero.. La Marchesa di Merteuil insegna ^_- |
il capitolo è interessante perchè si comprende meglio la vita di erin. penso che stia facendo benissimo a vendicarsi, mai fidarsi dei preti. ora sono ancora più curiosa di sapere come va avanti la storia, si arriverà alla resa dei conti dunque. ottimo non vedo l'ora di leggerlo |
bello il capitolo e bella la minaccia di erin ad alain, strano però pensavo che gli dicesse che invece della gola gli avrebbe tagliato gli attributi. beh penso che sarebbe capace di farlo. sarà che sono romantica, ma a me piacciono le dichiarazioni. anche io ho letto il manga Emma di Kaori Yuki e mi è piaciuto tanto. anche a me piacciono i manga e continuo a leggerli da anni. tornando alla storia devo dire che mi piace anche il duo erin girodelle, proprio perchè hanno caratteri così diversi li vedo bene insieme, tutto sta a far capitolare la cocciutissima erin. vedremo in futuro no? |
si ma secondo me alain e erin ritornano, non so dove se ne siano andati nella tua testolina, ma ritorneranno. il capitolo è strano è vero, ma mi piace perchè spiega la personalità di Girodelle che come dici rispetto agli altri personaggi passa quasi in secondo piano. mettendolo in evidenza rendi la storia ancora più interessante. |
è un grande onore sapere che hai letto la mia storia. io sto leggendo la tua e devo dire che mi piace un sacco. mi piacciono i personaggi che hai creato e le loro sfumature. Alain però non lo avrei mai fatto fuggire di fronte al fatto compiuto, anche se è un anima libera e non gli piaccion le convenzioni. però non è un codardo e ha un cuor d'oro e non metterebbe mai in difficoltà una dolce donzella. la sua debolezza come dici tu lo rende umano, tutti abbiamo dei difetti. essere messi alle strette non è bello, posso capire benissimo il suo comportamento di fuga. ma penso proprio che ritornerà sull'isola da marie. tu che dici? |
Oscar si confida per la prima volta con sua madre, e inaspettatamente lei le dà il proprio parere, cosa che non poteva fare davanti al generale; personalmente, credo che Oscar abbia avuto un'esistenza molto più fortunata delle altre donne dell'epoca: le libertà di cui parla madame sono piccola cosa in confronto alla propria realizzazione e al rispetto degli altri, per cui vale anche il sacrificio sopportato da Oscar della disciplina impartita dal padre; però è vero che l'una cosa non esclude l'altra, perché essere una donna non esclude fare tutto ciò che lei ha fatto, la sua vita ne è la prova lampante: Oscar lo sta capendo solo ora e soffrendo, proprio perché era convinta di quella divisione errata di ruoli; attendo con ansia di conoscere la continuazione della storia di Marie ed Erin. |
Sì, il fondo pare non avere mai fine, e la storia di queste due poverine pare venire dritta dritta dall'inferno in terra. Alain è testimone di tutto questo racconto, misto ai luoghi squallidi che sta visitando, e che sono stati teatro di tutte quelle nefandezze: Spero proprio che questo viaggio allucinante gli serva a provare un affetto profondo per una di quelle due ragazzine sfortunate, la madre di suo figlio. Certo, non sto diccendo che debba tornare da lei per pietà, perchè questo sarebbe una punizione nella punizione, non si può augurare a nessuna donna di essere presa per pietà. Ma di certo sapere aiuta anche a apprezzare. |
La storia di Erin viene alla luce, quella di Marie invece è ancora poco chiara.. cme erano legati i suoi genitori ai parenti di Erin? Il padre di quest'ultima non è scappato di sua volontà, ma nonostante questo lei lo odia per quello che ha dovuto sopportare, è comprensibile; le sofferenze tramutano in mostro chi non è un martire. Alain dimostra di essere un amico per Erin seguendola senza fare troppe domande. |
Carissima, ti scrivo di nuovo solo per dirti che dopo tante peripezie ho capito come mai non riuscivo ad entrare nel mio accaunt da un altro computer... nulla di più banale: sbagliavo a digitare la password! Pensa che scema. |