Recensioni per
La canna e la quercia
di controcorrente

Questa storia ha ottenuto 420 recensioni.
Positive : 420
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/10/16, ore 10:51

Bello il motivo della canna, che ritorna: Madame Marguerite è resiliente, una tragedia la può deformare solo temporaneamente, ma, poi, riprende la sua forma originale, con grazia.
Peccato che Oscar non abbia preso da lei: era tutta un "mi spezzo, ma non mi piego" e ne ha presi di colpi dalla vita!

Sull'età di Madame non ti chiedo oltre - diciamo che in questo what if Oscar nasce nel 1767 e questo potrebbe bastare - sarebbe comunque amica di Maria Antonietta, tanto era una amicizia basata sul rispetto verso Oscar come donna soldato e sulla tenereza di Oscar verso una bambina libera di fare l'eterna bambina, proprio a causa del peso delle responsabilità.
Del legame con Fersen ci interessa poco, anzi, se non sono coetanei si capisce anche meglio il disinteresse di lui.
E rendiamo un po' più giovane il Generale: se ha avuto 5 figlie, ammesso si sia messo in moto a 18 anni, che la prima l'avesse concepita pirma del amtrimoio e che sua moglie fosse stata come un orologio e ne avesse sfornata una ogni 16 mesi... un anno di vedovanza minimo, poi si rimette in pista... diciamo 10 anni più di Marguerite ;P Certo che se tu poi parli di molti anni in convento a prepararsi a fare la zitella e di molte gavidanze finite male... se tieni il 1755... zitella che si sposa a 25 anni, 4 anni prima di avere Oscar, arriviamo a minimo 29, aggiungiamo 34 e siamo a 63... ma 'ndo va 'sta pazza? Nel 1700, dove si invecchiava in fretta e male... e il Generale almeno 73... peggio mi sento ;P

Lo so lo so: sono noiosa, Capisco molto bene quando uan si mette in marcia con una storia e poi si mette lì carta e matita e comincia con fare i suoi conti e esclama qualche parolaccia! Ma le trame se ne fregano della matematica ;P

Il Generale in questo capitolo ne esce male: se all'inizio, con quel gesto gentile poteva far pensare ad un vedovo che ha voltato pagina e vuole essere gentile con la mogliettina giovane ed ingenua, qui, mentre la taglia fuori dalla sua vita per dedicarsi solo ad Oscar... comunicazione zero!

Molto carina la giovane Marie: la figlia che non ha potuto allevare?

Recensore Master
28/10/16, ore 16:53
Cap. 6:

E quanti anni ha Marguerite? Me la stai piazzando nei 60?

in effetti sarebbe stato tutto molto pià carino se oscar fosse arrivata all'epoca della Rivoluzione a 25 anni - sarebbe stata più giovane e sarebbero state più giovani le persone accanto a lei.

Grazie per la nota in fondo: mi stavo appunto chiedendo :)

capitolo molto carino: Marguerite ha avuto un suo arco di crescita dai 15 anni a... 45? in cui ha scoperto cose di sé che non le sono piaicute. Auguistin l'amava? Lei all'inizio s'è illusa di si (e forse era così), poi ha capito che mancava qualcosa e ha fatto le sue mosse. Me ne spiace molto.
Non c'entra: sono contenta di averla letta solo ora! Da me ho fatto andar via da casa sua madame Marguerite perché scontenta del suo ruolo, insoddisfatta e scontenta della sua figura di madre... il generale le ha dato una specie di colpo sulle conseguenze dell'essere deboli, che lei non si aspettava - se uno sceglie di essere debole, allora tocca ad un altro essere forte per tutti e e due... Se avessi letto questa storia non ne avrei avuto il coraggio ;P
Capisco ora il consiglio di barbara...

Recensore Master
28/10/16, ore 16:41
Cap. 5:

Quanti anni ha Marie? Mi è sfuggito forse? Le nobildonne si sposavano a 15 / 18 anni, ma le fanciulle relativamente povere - figlie di contadini o artigiani, di solito andavano a servizio per mettere da parte una dote e si sposavano intorno ai 25 anni... Marie in che fascia si situa?

Una donna dai capelli scarlatti... e chi sarà mai? Non me ne viene in mente nessuna (cioè se fosse il mio headcanon si, ovviamente, ma non sono headcanon parenti).

Si capitolo di transizione, ma sempre con cliffhangerino ;P

Recensore Master
28/10/16, ore 15:01

Un consiglio (superfluo, lo so, la storia è completa e con 96 capitoli!) ma perché chiamare un capitolo "Il passaggio segreto" se questo è segreto? Su Su Su, titolo più generico ;P

Eroika non l'ho letto nemmeno io . credo che le fan di Lady Oscar fossero allergiche, per lo più - giusto le fa della Ikeda... se l'avessi messa lì, come sezione, chi l'avrebbe letta?
Però se dici Eroika, mi fai veramente stringere il cuore riguardo ad Oscar - a questo punto è effettivamente morta, anche se... strano che Madame non abbia saputo nulla. Il marito non avrebbe provveduto ad informarla della sorte dell'unica figlia?
Non c'entra nulla, ma mi hai fatto venire in mente la notte in cui il generale doveva far fuori Oscar e André si produce in quel discorso incomprensibile sul Re che si sposa e deve chiedere il permesso che poi saltò fuori che fu una porcheria di traduzione malfatta (e meno male, ma saran capaci dei professionisti di scrivere un dialogo?). Quella notte dove era madame Marguerite? Se il Generale è sempre presente, dal primo giorno, in quella storia, Madame sembra apparire solo per farsi assalire da Rosalie... e come mai?
Nella tua versione non c'è perché era in convento a meditare.

François Claude? Hmmm c'è da sperare?

Considerazioni: a parte le cose annotate nel commento allo scorso capitolo non trovo niente da sottolineare: scrivi in modo chiaro e preciso. Se vogliamo anche semplice, che non è una critica: non sei da "tumulto interiore" né da immagini liriche - mi sa che ti eri slanciata per senso del dovere nel capitolo con lo specchio riflettente.
Ma non son cose che servono: è un thriller questo! Va benissimo così.
Notevole la capacità di tener desta l'attenzione del lettore

Recensore Master
28/10/16, ore 14:43

Ti confesso che sono andata a riverificare i personaggi: vedo il generale e "Altri"... Altri? solo Altri? Vuol dire che Oscar ed André sono morti? O che sono vivi e ci vuoi fare un colpo di scena?
Un anno fa avrei forse mollato il colpo ;P (forse) La tombarolitudine mi faceva proprio venire i brividi... ma sono meno assatanata come fan e più aperta a nuove esplorazioni, proseguiamo dunque!

Le riflessioni della tua madame mi colpiscono: potrebbe essere amica di una mia Marguerite, che sta passando un brutto momento ;P
Credo anche io che il suo ruolo richiedesse impegno, ma focalizzato su cose che adesso reputiamo marginali - anche se... la gente che si occupa del look da un punto di vista estetico e dell'immagine pubblica esiste: se occupi una carica a cui è associata una reputazione, alla reputazione ci devi lavorare perché la gente non si basa solo sui fatti, ma pure su impressioni. Credo che Marguerite abbia dovuto improvvisarsi buona osservatrice negli anni, per sopravvivere - e anche buona incassatrice.

Se si fosse sposata a 15 anni, ora ne avrebbe... quanti? Oscar ne ha 34 ora (forse) quindi 50. Per gli standard dell'epoca una sopravvissuta ed una donna saggia del villaggio - ci sta che voglia darsi ad una avventura.

La storia è intrigante!

Recensore Master
28/10/16, ore 14:28

Una annotazione, se non ti spiace - premetto che a me piace molto quando una riesce ad inserire immagini liriche e belle metafore, ma ... "specchio liquido riflettente"? Togli il riflettente (è uno specchio, che deve fare?) altrimenti sembra una lezione di ottica. E un cocchiere è più adatto di un nocchiero ;P
Fine della fase hahaspilli.

Sono invece molto contenta (e molto preoccupata) per le indicazioni temporali che dai... sono alcuni anni... anni? Sono passati "anni" dall'ingresso di Oscar nella Guardia Metropolitana?
Ci sono dei tumulti?
Il cancello abbattuto e le erbacce... Che giorno è? tremo al pensiero. Srotoli le indicazioni pian piano una alla volta... ad un certo punto Wilbur annuncia che la Bastiglia è stata presa... e ora? è un whati if? Che tipo di what if?

Vedo che anche tu hai studiato l'albero genealogico dei Jarjayes adattandolo alle tue esigenze :) Marie Anne era incinta? Ma dai! C'è una storia con una prima signora Jarjayes... un po' disinvolta e un po' vittima di un Generale bacchettone.

Sicuramente sai come titillare il lettore: che è successo? e, soprattutto, che giorno è oggi?

Recensore Master
27/10/16, ore 08:12
Cap. 1:

Sono contenta di leggere una storia su madame Marguerite e sono contenta di leggerla ora: anche io l'ho fatta lasciare temporaneamente il marito alla ricerca di se stessa e di un po' di spina dorsale... mi sarei sentita bloccata a scrivere poi la mia storia. Il che mi fa pensare, visto l'allegria con cui adesso leggo qua e là senza farmi troppi problemi, che forse il mio tempo su questo fandom è agli sgoccioli, se non altro come fan writer...

Detto ciò penso anche io che Madame avesse risorse interiori non comuni . o che fosse completamente depressa e schiacciata dal marito - perché altrimenti non si spiega.
Mi stupisce che la decisione di lasciare il mondo sia avvenuta dopo la Guardia Metropolitana... la figlia a quel punto era già grande (sia per la nostra percezione di una "età" sia per quella dell'epoca) e quel che era fatto non si poteva più disfare. Ma è stato il suo fallimento di madre a farle prendere questa decisione?
Non dici quanto tempo sia passato - ho riletto con cura alla ricerca di un indizio - che esista un convento fa pensare che la Rivoluzione non sia ancora nel suo fulgore, che Madame viaggi tranquilla idem... è già successa la presa della Bastiglia? O siamo solo a St Antoine? Oscar non viene citata, ma dalla serenità di Madame non la penserei morta.

Carina questa Marie - ci spiace per lei: in ogni gruppo c'è sempre la pecora nera / capro espiatorio mal sopportato che si butterebbe fuori a calci non fosse che poi quel ruolo toccherebbe a qualcun altro e allora... tanto vale.

Recensore Junior
17/04/13, ore 18:56

Ciao,
eccomi qua, scusa il ritardo ma le mille cose da fare e una giornata non mi basta mai, mi servirebbero 48 ore al dì.
Sì mi complimento con te per l'originalità della storia e del personaggio in particolare. Quindi Madame ha avuto solo Oscar bello bello.
La parte che ho amato di più di questo capitolo:
"La dama rimase in silenzio, come una perfetta statua di sale. Era stata in quel convento per qualche anno, era uscita solo da poco tempo ed ora che cosa vedeva? Il suo Paese non era più quello che aveva lasciato per motivi di salute, e non sapeva cosa pensare. Le notizie che aveva ricevuto durante il suo isolamento erano state piuttosto rade. Suo marito le aveva scritto poco e raramente, tanto che aveva quasi iniziato a pensare che si fossero tutti dimenticati di lei. L'immagine del cancello sfondato poi, non la rassicurava affatto. Non aveva mai visto quella barriera danneggiata. Aveva sempre pensato che fosse qualcosa di resistente e solido, che la isolava ed, in qualche modo, proteggeva dalle insidie dell'esterno. Vedere quella costruzione a terra la fece sentire quindi, in qualche modo, indifesa. "
Qui si comprende, anzi posso dirti che ho vissuto i tormenti di Madame in prima persona talmente era descritto alla perfezione questa parte. La mancanza di quel cancello le provoca tormenti che, giustamente ammanterebbero chiunque avesse vissuto là per tanti anni eppoi si trovasse davanti a dei cambiamenti così vasti.
Mi piace il modo in cui descrivi.
Baci Lucy

Recensore Junior
05/04/13, ore 16:08
Cap. 1:

Ciao,
scusa l'immane ritardo nel leggere e commentare.
Allora da questa frase:
Non le dispiaceva lasciare il convento, dove si era rifugiata, poco dopo la nomina della sua ultimogenita al titolo di Comandante della Guardia Metropolitana di Parigi.
Direi che si tratta della mamma di Oscar, povera donna che tutto ha passato anche lei, hanno subito la stessa sorte le sue figlie costrette a sposare chi non amavano. Per questo credo, ma questo è un parere del tutto personale, che la sorte migliore sia toccata ad Oscar, meglio una vita breve accanto all'amore che, una vita lunga con chi non saremo neppure in grado di dire ti amo.
Questa frase:
Spesso non so di cosa sentirmi più in colpa, se della mia incapacità di oppormi o della paura di andare contro le regole." lascia trasparire lo stato d'animo della dama, che si ritiene colpevole e forse in piccola parte lo è; ma cosa avrebbe potuto fare in una società ricca di restrizioni, in particolare per le donne, a quei tempi?
Bellissimo come inizio e visto che mi hai fatto raginare sopra un po' , merita di finire tra le preferite.
Baci Lucy

Recensore Master
26/03/13, ore 17:43

ecco la fine allora, beh un po' di tristezza c'è sempre, ma va bene così, mi è piaciuta proprio tutta la storia, l'ho trovata interessante e corale. bella davvero. hai saputo fondere tutti i personaggi molto bene. auguro buona pasqua anche a te.

Recensore Junior
26/03/13, ore 17:26

Bravissima! E' stato un piacere leggere questa storia e un po mi dispiace che sia arrivata alla fine! L'ultimo capitolo e' molto interessante per come, senza raccontare gli anni succesivi alla rivoluzione, hai  come si sono svolte le vite dei protagonisti.
Che dire alla fine mi hai fatto quasi piangere (ma in questo periodo gli ormoni ballerini fanno brutti scherzi).
Non dico che mi mancherai,  visto che seguo diverse tue storie.
Ciao 

Recensore Junior
25/03/13, ore 18:41

Che bellezza! So già che mi mancheranno tantissimo gli aggiornamenti :** Complimenti per lo splendido lavoro!!

Recensore Junior
25/03/13, ore 09:09

Trovo che tu abbia risolto molto bene la storia! Sappiamo come si sono sciolti gli ultimissimi nodi tra Madame e il Generale, e possiamo intuire che abbiano vissuto abbastanza tranquilli fino alla fine. Mi è piaciuta molto anche la storia di Madame Girodelle, intuitiva e intelligente nello schivare le domande dell'inglese abbastanza da mantenere il segreto, ma non troppo...Soprattutto è un espediente interessante per non dover aggiungere il solito riassunto da narratore del tipo: "vissero così e cosà, aprirono la scuola, i figli erano bravi....bla bla bla", così è molto più leggibile e non perdiamo comunque le tracce dei nostri eroi! In fondo, era una storia su personaggi anche "minori" no? Quindi è giusto che non sia Oscar a raccontarci il finale.
Mi mancheranno, però! Tutti quanti!
Mi mancheranno giusto il tempo di ritrovarli in un'altra tua geniale storia! (Anche se diversi, perché sono d'accordo con te, un sequel non servirebbe proprio!).
A presto!

Recensore Master
23/03/13, ore 23:59

Adesso che la storia è finita posso dirlo a voce chiara e forte: sei stata bravissima. Una storia difficile come hai detto anche tu, ma gestita in modo impeccabile; lo stile perfetto e scorrevole non ha imperfezioni, l'evoluzione dei personaggi e della storia in sé è realistica perché non brusca; poi, scrivere sui personaggi minori non è cosa facile, e ricostruirli richiede uno sforzo non da poco. Alla fine, tutto è andato per il verso giusto: gli ideali originari della rivoluzione non sono stati traditi, anche se in un piccolo ambito, e tutti i personaggi principali sono riusciti a ricostruirsi una vita, senza però dimenticare mai l'isola da cui tutto aveva avuto origine. Complimenti, e aspetto i tuoi prossimi lavori e quelli in svolgimento.

Recensore Master
23/03/13, ore 21:56

ciao, e così questa bellissima ff è arrivata alla conclusione, un pò mi spiace, perchè questa storia mi mancherà, ma comunque complimenti per il degno finale che le hai dato e per la tua bravura :-) a presto e buona pasqua anche a te :-) PS.( aspetto il seguito dell'altra tua fantastica ff the secretary)