Recensioni per
La canna e la quercia
di controcorrente
Il capitolo è venuto molto bene, non preoccuparti; i misteri si chiarisono in parte e si infittiscono in un'altra; è chiaro che qualcuno vuole isolare madame per farla entrare in qualche macchinazione tutt'altro che onesta; il tentato omicidio di Girodelle è la prova; mi domando quale possa pessere la terribile colpa del generale, se ha portato a tutto quersto; l'incontro fra i due è rivelatore dell'amore che entrambi nutrono l'una verso l'altro senza rendersene conto, almeno fino ad ora; ma Madame è diventata molto più determinata e vuole venire a capo di tutto. |
Ma insomma, dico io! La Ikeda è riuscita, contro tutto il mondo-universo, a far mettere insieme l'algido comandante, Oscar, col popolano che è vissuto al suo fianco, Andrè, e tu non riesci a far ammettere a questa matura coppia che si amano, si amano ancora, nonostante gli sbagli e le debolezze che l'hanno allontanati per così tanto tempo? Possibile che non ci sia una strada che porti alla loro riconciliazione, a lasciarsi alle spalle il passato, a capire che ancora le braccia e le labra si cercano, e che questo può solo chiamarsi amore, che sopravvive a tutto il dolore che si sono dati? |
Cicina, abbi pazienza... Quel "i bracci" nun se può vede'!!! |
Fa male vedere, attraverso le tue parole, un Generale de Jarjayes, che tutti siamo abituati a immaginare come una roccia inespugnabile, ora come quasi un essere amorfo, che non reagisce a nessuno stimolo, neppure di fronte alla sua sposa, alla donna che più ha amato, e del cui parere si è sempre preoccupato, cercando di nascondere il suo segreto inconfessabile, che ancora non abbiamo capito appieno. Ed è irritante vedere una ,donna dignitosa, come Marguerite, trattata in malomodo come quella perfida de Bouillè sta facendo, e uso l'aggettivo perfida per non dire quello che di scurrile mi sta passando per la testa in merito a quella sgualdrinella. |
Molto inizia a chiarirsi in questo capitolo, tranne quale sia la terribile azione compiuta dal generale che ha portato lui e la moglie a questa situazione pesante e pericolosa; di nuovo, si capisce come la perversione di un nobile sia la causa di molti guai per molta gente; madame non è ingenua come sembra, questo si capiva da tempo oramai, ma se ha fatto bene ad affidare quei pericolosi fogli a Marie, penso che sbagli nell'allontanare Erin, che potrebbe essere sempre un'alleata per lei; la piccola Marie finalmente è venuta fuori dal tunnel di sofferenze ed umiliazioni immotivate che hanno accompagnato una parte della sua esistenza, e inizia a liberarsi dalle inutili costrizioni che la imprigionavano ed a prendere coscienza di sé come persona, certo in un modo alquanto violento, ma era normale aspettarselo, quando la sofferenza subìta è grande e si accumula per decenni; mi dispiace solo che ad andarci di mezzo sia stato il povero Alain, che non ne ha alcuna colpa! |
Devo ammettere che avevo iniziato a leggere questa storia un pò per noia. inizialmente non tanto moi ispirava, forse perchè Oscar e Andrè hanno un ruolo solo marginale. Però poi la trama si è andata facendo sempre più intrigante e la curiosità mi ha portato a leggererla con assiduità, Certo devo ammettere che ci sono punti ancora poco chiari. |
La vicenda si fa sempre più appassionante, brava! Debbo rivalutare il generale, che amava davvero la moglie a quanto sembra; chissà cosa avrà fatto per meritare il ricatto da parte di Bouillé! La sorella è insopportabile! Orleans fa paura, viscido e inaffidabile; temo che però ottenere il divorzio non sarà facile per madame; quanto a Marie, ha le chiavi della verità anche se non se ne rende conto, ma Rosalie è più scaltra vero piacere, sempre. |
Una piccola soddisfazione me l'hai data, cara cicina. Con il diario che il generale ha scritto, adesso nelle mani della giovane ed inesperta Marie, e della più saggia Rosalie, abbiamo appreso il profondo amore che il generale in effetti provava per la seconda moglie, Marguerite. Se ben ricordi, qualche recensione fa io stessa ti avevo detto che, quale inguaribile romantica che sono, avrei voluto che quella coppia così insolita, dall'apparenza poco affiatata, nascondesse un affetto profondo. Pere che tu mi abbia accontentata. Il generale confessa a quelle pagine il desiderio di volere per sè quella donna, l'unica che abbia davvero amato, ma poi, essendo pressato dal ricatto di Bouillè, dice di dover allontanare da sè la moglie che tanto ama, e che deve farlo anche per proteggere la figlia, preferendo che loro due lo pensino un padre ed un marito disamorato, ma che non vengano mai a sapere del segreto che lo affligge da tanti anni. ACCIDENTACCIo, mi viene da dire, ma che miseria sarà accaduta, che sta distruggendo una famiglia?!!! |
e così hai deciso di dare una mossa a questa fic...e la mia fic, quella che seguo io, quella che leggo costantemente (che poi sono due...)...ah, quella...e c'è greco...e latino...eh? ingiusta sei! a me piace tanto il greco...ma questo non c'entra...vabbè...quando vuoi...io aspetto... |
Bellissima questa: Victor che dice ad Erin che forse è gelosa di lui, e ancora più bella che lei non recrimina, non lo seppellisce sotto una montagna di improperi, e non reagisce neanche quando il militare le depone un bacio sulla fronte, cosa piuttosto inusuale per una donna abituata ad essere violata nei modi più violenti e sporchi possibili. Sì, decisamente la coppia zuccona. Eppure la gatta l'ha fatto un piccolo passo avanti, a modo suo si è scusata con lui delle parole aspre che gli aveva rivolto, alludendo al fatto che Oscar lo avesse scartato. Ma direi che la partita quella volta è finita uno a uno, entrambi hanno colpito ed hanno fatto male. E forse proprio quella schiettezza ha appianato quella tensione che prima li frenava. Ora vedremo come lui deciderà di badare in qualche modo a lei, che, data la scomparsa di Marie, e la partenza della compagnia teatrale, e che Madame pare ormai prigioniera di La Fayette, è rimasta proprio sola, ad eccezion fatta cdi quella testa dura di Victor, che - bisogna ammettere a suo favore - è uno che non molla. |
Cicina, ti sei accorta? Ieri la tua storia ha compiuto un anno! Buon compleanno! :) |
Credo che madame abbia davvero esagerato con la piccola novizia: Marie è rimasta annientata, se le avesse invece detto la verità avrebbe fatto senza dubbio meglio; meno male che ha trovato conforto presso dei buoni amici, spero che tra lei ed Alain nasca qualcosa, ha bisogno di un uomo forte accanto a sé per sostenerla; Erin e Girodelle sembrano una coppia delle telenovelas, si avvicinano e si punzecchiano, per riallontanarsi: ma non capiscono che sono attratti l'uno dall'altra? Sono davvero zucconi! Madame sta entrando in un gioco troppo pericoloso, e non credo che l'essersi disfatta dei documenti possa servirle allo scopo. |
Ma questo La Fayette è praticamente un mostro. Un uomo capace di trattare una ragazzina come lui trattava la figlia è un malato di mente, un uomo affetto da turbe psicologiche, e di quelli piuttosto pericolosi anche, perchè riescono a nascondere la loro personalità deviata dietro un paravento di perbenismo e di normalità. Le mire di un uomo del genere possono essere davvero pericolose per chi, inavvertitamente, capita nella tela delle sue trame. E' questo il caso di Madame, che è stata scelta da quella mente perversa per impersonare la moglie perfetta, nella sua vita perfetta... Come potrà la donna sottrarsi a tutto questo, se persino Erin e Marie non riescono quasi più ad avvicinarla? E soprattutto, lei stessa si è resa conto del pericolo della situazione in cui è immersa fino al collo? Avrà aperto gli occhi alla realtà, guardando i lividi sul corpo di Lucrece? Si renderà conto che, partita la ragazza, resterà lei a fungere da capro espiatorio di un uomo deviato mentalmente? |
Sono contenta per la piccola Lucrece, non meritava quello che subiva dal padre; La Fayette sta divenendo insopportabile: si può capire che la frustrazione cambi in peggio le persone, ma lui è diventato quasi un mostro di falsità e crudeltà; meglio che Lucrece se ne sia andata; invece sono preoccupata per Marie: con la sua ingenuità stava per mettersi nei guai e potrebbe farlo di nuovo; dov'è Alain? Sarebbe opportuna la sua presenza al suo fianco. |
Mi dispiace che qualcuno si sia lamentato per la troppa lunghezza della trama. Io devo dire che mi piace sempre più perché, anche se lunga, è una storia molto ricca di contenuti e, come hai detto tu nell'introduzione di questo capitolo, non si può certo concluderla in pochi capitoli. Grazie di cuore per questa bellissima e appassionante storia e, soprattutto, tanti complimenti! |