Recensioni per
La canna e la quercia
di controcorrente
Immagino che Marie sappia del Generale, il quale sarà sicuramente convinto che Marguerite non lo ama ed ama Lafayette, ma allora non si capirebbe perché lei stia qui su un 'isola e non a parigi con il suo grande amore. |
va bene, il generale è vivo e veglia su marguerite, Oscar lo sa e non dice nulla a sua madre. Due schiaffoni concluderebbero bene la loro vicenda. |
va bene prosegue il racconto dell'orrore :P |
Discorso tra donne interessante. E così madame Marguerite ha fatto della duttilità la sua arma. In effetti Oscar non è mai stata molto duttile - non si adatta e non cambia, e non le succede mai nulla di tremendo che la porti a riesaminare la sua vita. Si il capitolo 35 quando il padre tenta di ucciderla, ma in fondo... |
Altro microcapitolo ;P I microcapitoli funzionano molto male, sappilo. |
Altro capitolo rapido di chi va di fretta. Non so proprio commentare: avresti potuto mettere insieme gli ultimi tre e farne un capitolo unico - sarebbe stato della lunghezza giusta. Ti stavi disamorando della storia? |
Capitolo brevissimo. Sai correndo parecchio, chiudendo porte e sistemando dei dettagli; in questo devo dire che alcune della "nuova vecchia guardia" sono più organizzate :P |
Povero Girodelle. Anche io sogno di metterlo in tanti guai amorosi, però Erin mi pare fin troppo - una pazza. E così secondo te gli piace stare lì, nell'isola. Lui non si annoierebbe quindi? Oscar si, ma Girodelle no ;P |
Interessante la posizione di Alain. A questo punto però l'unica soluzione per Marie è chiedere un contributo per la crescita del bambino e tenerlo alla larga - non sono rapporti dove si può riflettere se essere "dentro"o o "fuori". |
Oki, quindi Alain s'è dato alla fuga, senza premurarsi di sapere prima se Marie poteva essere rimasta incinta? So che pare tipo la distruzione della Morte Nera in Guerre Stellari, dove basta un solo colpo, ma la biologia è così. Statistica. |
Bernard e Rosalie: una tensione azzeccata. |
Premessa: so bene che i personaggi originali hanno un posto speciale nel nostro cuore; se Oscar è il personaggio creato dalla Ikeda e rivisitato da Dezaki, che ha colpito le nostre fantasie, il personaggio originale è qualcuno che forse conosciamo, ha qualcosa di noi, o qualcosa di un nostro antagonista, ed è entusiasmante perché è davvero il nostro "camminare da soli". |
Due schiaffoni a erin non glieli leverebbe nessuno, non fosse che non si sa chi glieli potrebbe dare - forse madame Marguerite. Ha avuto una vita dura, d'accordo, ma ultimamente batteva per libera scelta - non che ci fosse molto altro a disposizione - e il poro Giro non le ha fatto proprio niente. E' infelice? va bene, ma si trovasse una valvola di sfogo in qualche attività di volontariato o in qualche hobby! |
Se Eamonn era un medico di bordo è probabile che fosse un chirurgo, che poi , durante le varie riforme, ha conseguito una laurea in medicina - nell'Illuminismo succede anche quello: congruenza tra gli ordinamenti delle università e possibilità per i chirurghi di diventare medici (esisteva un Collegio di Chirurgia) separato dalle facoltà di medicina "separazione delle carriere" (un chirurgo non poteva esere anche barbiere e/o boia, e che diamine!). Poi Lister è di un secolo dopo: riuscivano a correggere il difetto con i loro primi strumenti chirurgici, ma poi il paziente moriva per una infezione. |
Ma Marie è incinta??!??! E da quando scusa? Ma ho saltato un capitolo?!?!?!? |