Il passato di madame le ripiomba addosso con l'incontro prossimo con La Fayette; immagino non potrà tirarsi indietro. Bouillé è un elemento pericoloso come Orleans, il generale dovrebbe avere paura; in effetti, visto sotto questa luce il matrimonio tra lui e madame appare un pò strano; magari c'era sotto qalcosa da allora; il comportamento delle figlie del generale è deplorevole, la povera madame ha visto la sua nuova famiglia disgregarsi appena nata: le origini nobliari avevano troppo peso, allora.

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Ahhh!!! Si interrompe sempre sul più bello! (affermazione non proprio corretta... nel senso che, ovunque si interrompa, è sempre un piacere ^_^ = non c'è un punto più bello dell'altro.. è tutta bella)! Grazie ancora!

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La storia triste di madame si fa sempre più chiara, sei bravissima a svelarla poco a poco e a mantenere alta la curiosità del lettore; la famiglia dei Bouillé usa mezzi tipici degli arrivisti, la povera madame ci è andata di mezzo, e solo per un sogno! E' triste che abbia perso un figlio, ma il generale si è dimostrato un buon marito nell'aiutarla; penso di sapere chi fosse il destinatario delle lettere. Mi sembra che stiano iniziando due storie: tra Alain e Marie e tra Erin e Victor; magari l'amore darà loro un pò di pace.

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Bene bene...ora abbiamo qualche indizio in più per cercare di mettere ordine in quest'intrigo!
Te l'avevo già detto, ma veramente mi piace come stai dipingendo il Generale, che spesso è stato descritto come un uomo crudele, che non esita a piegare la figlia alla sua volontà, mentre tu lo stai decisamente riabilitando: è vero che ha fatto quella scelta un pò folle con Oscar alla sua nascita, ma in questo capitolo emerge un marito gentile e vicino alla moglie.
Sia Marie, che Erin devono fare i conti con degli uomini ora: Marie con Alain e con il batticuore e la strana sensazione allo stomaco che le prova, Erin con Victor e con il fatto che probabilmente è il primo uomo nobile che la tratta come una persona.
Una curiosità: ci sarà un incontro tra Madame e Alain? Credo che lui potrebbe aiutarla nel risolvere il mistero relativo a Oscar e Andrè.
A presto! :-)

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Commento la tua nota finale, almeno secondo le sensazioni che mi ha dato il tuo ultimo cap.. Ma siamo davvero sicuri che il problema di Erin sia solo il fatto che Girodelle sia un nobile, e questo le faccia ritornare alla mente le esperienze allucinanti che lei ha avuto con i nobili quando faceva il "mestiere"?
Io non lo credo proprio. Secondo me il problema non è quello, in fondo. Quella è solo la facciata superficiale che lei dà al vero problema, che secondo me è ben altro.
Sarà che ho qualche annetto e una discreta esperienza dovuta all'aver osservato nella vita reale cose del genere, ma il mio fiuto mi dice che lei è inquietata dall'effetto che le fa Victor come uomo, non come nobile! Ha paura di quello che sta accadendo, perchè finalmente incontra un nobile che non è un viscido schifoso, ma un uomo affascinante, leale, sincero nelle sue maniere gentili, e soprattutto di cui ci si può - forse - fidare. E questo la spiazza! Questo mette in crisi tutto ciò che lei pensava. E soprattutto, questo può attrarla!
Ecco qual è il problema vero: potrebbe essere attratta da Victor, e questo la destabilizza non poco!
Scusa... mi sono lasciata andare un pochino troppo alla mia natura analitica... ma credo che l'istinto non mi inganni.
Quanto a Marie, beh, su lei c'è poco da supporre, il cuore le batte proprio quando incontra il nostro Alain.
Lì credo che la difficoltà maggiore sarà far battere il cuore di quel gigante per quello scriccioletto che nemmeno dimostra gli anni che ha, figurarsi se dimostra la femminilità provocante che il nostro furfante è abituato a cercare in una donna!
La vedo difficile con questi nascenti problemucci di cuore.
E quanto a Madame, io al suo posto non la farei passare liscia a quella vipera rossa!
Non so esattamente in quale modo, ma architetterei un bel piano per riprendermi il marito e prendere a calci quella puttanella.
Scusa, mi sto ancora accalorando troppo. Ma il cap mi è piaciuto e la storia mi ha preso.
Alla prossima.

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Mamma mia! Tu sì che sai come tenerci sulle spine! :-)
Ai miei occhi il Generale acquista punti: si sente in colpa per la vita imposta ad Oscar e cerca di rimediare, rivolgendosì però alle persone sbagliate che approfittano di questa situazione.
Adesso aspetto il prossimo aggiornamento, per raccogliere i nuovi indizi che vorrai lasiarci!

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Divertente vedere come erin tratta con victor...mi sa che l'aristocratico dai lunghi capelli avrà modo di conoscere più che bene il popolo da cui è stato sempre lontano.
Per quanto riguarda il ricatto che sta subendo il generale vorrei capire se ho messo bene i giusti indizi per quanto riguarda oscar, che come hai precisato è solo la causa scatenante...centrano il modo in cui sono stati "sepolti" oscar e andrè, unito al desiderio del generale di preservare il futuro della figlia, unito al ricatto stile italiano...vero?

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La cosa che più mi piace nelle tue storie è la capacità di farvi entrare il lettore a poco a poco, senza svelare tutto subito ma tenendo viva l'attenzione; Madame è stata costretta da un motivo particolare ad abbandonare palazzo Jarjeays e la famiglia, evidentemente questa ragione deve essere stata usata da qualcuno senza scrupoli per ricattare il generale; quest'ultimo pensa di fare un favore alla figlia imponendole un marito, dunque lei è una sorta di motivo del ricatto; avrei un'idea, forse c'entra il tradimento agli Stati Generali.

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Sempre più avvincente ^__- Grazie! E' davvero un piacere leggerti!

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Bene, bene, bene. Non preoccuparti troppo di lasciare alcune lettrici sulle spine. Stai andando benissimo così.
Io per esempio ho molto gradito questo capitolo. Mi fa piacere sapere qualcosa di più sul mistero del Generale, e scoprire la sua fedeltà a quella moglie che si considera tanto mediocre, ma che agli occhi del marito evidentemente ha un valore maggiore di quanto si pensi.
Il burbero padre confessa al diario di aver sbagliato con quella figlia prediletta, di averla messa nella condizione restare "sola, senza il conforto di un legame matrimoniale" che la vedrebbe protetta alla morte del padre.
Eppure lui stesso benedice il Cielo di aver messo sulla loro strada Andrè, che si è dedicato anima e corpo alla tutela della figlia, privandosi di una vita propria.
Ma possibile che non si sia chiesto il perchè? Beh, giustifichiamolo pensando che il Generale non vuole neppure valutare l'idea, troppo progressista per lui, che Andrè sia da sempre follemente innamorato di Oscar.
E poi devo complimentarmi con l'idea, anche se ancora inconsistente, ma che a me pare di avere colto tra le righe, di creare, forse, un inizio di legame particolare tra Erin e Victor. Mi sbaglio o ho indovinato?
Tenero invece il ricordo di Marie, delle mani di Alain, che definisce calde e accoglienti, lasciando trapelare un debole della ragazza per il gigante buono.
Insomma, ce n'è di carne a cuocere!
L'unica cosa che tu hai tenuto a ripetere più di una volta, ma che proprio non ho ancora capito, è cosa vuoi intendere quando dici che il coinvolgimento di Oscar nel ricatto fatto al Generale è "all'italiana".
Ma lo so, lo so, non ripetermelo più. Lo capirò al tempo debito.

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Sì, s', va bene, abbiamo capito che ci continuerai a lasciare a digiuno ancora per un pò della "coppoa più bella del mondo", motivo per il quale per il momento non ti chiederò più che fine hanno fatto (almeno per i prossimi capitoli).
Ho capito che il Generale è stato incastrato da Bouillè, e ho capito che il "casino" in cui si è cacciato deve essere proprio grande.
Ma c'è una frase della tua storia che mi lascia perplessa, ciò quando tu dici che da quando Oscar lascia il comando delle Guardie Reali il padre inizia a frequentare casa Bouillè con maggiore frequenza. Ma che c'entra Oscar e il suo nuovo incarico con questo?
Sono sicura che c'è unlegame che prima o poi ci spiegherai, perchè le vicende di Oscar devono in qualche modo essere legate a quelle del padre, anche se non ne comprendo il nesso per il momento.
Comunque Girodelle è una nuw entry piacevole a questo punto. Se, come tu dici, accompagnerà Madame in questa avventura da ora in poi, a mò di protettore, devo dire che hai azzeccato la scelta ancora una volta, perchè Victor è sanz'altro un personaggio dalla natura pacata, saggia, affidabile, insomma tranquillizzante. Qualcuno di cui istintivamente ci si fiderebbe.
Ora non resta che aspettare che tu, aggiornando, ci illumuni su questi intrighi in cui è rimasta imbrigliata la famiglia De Jarjayes, all'apparenza inappuntabile, ma che invece nasconde i suoi bravi scheletri nell'armadio.
A presto.

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I misteri rimangono per ora! Forse mi sono fatta un'idea sul ruolo di Oscar in quello che sembra un ricatto ai danni del Generale...vedrò alla fine se ho immaginato giusto! :-)

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Il generale è evidentemente oggetto di un ricatto che lo ha costretto a legarsi a Bouillé, ma non so cosa c'entri Oscar; madame è in pericolo, ma il fatto di essere nascosta tra il terzo stato per ora la sta proteggendo; credo che l'aiuto di Girodelle le sarà prezioso. Bella e appassionante come sempre.

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Meno male che Girodelle è ancora con noi! :-)
Magari l'incontro con Madame riuscirà a chiarire alcuni dei punti rimasti ancora oscuri!
Certo che Madame di sta rivelando una donna veramente forte e determinata..nonostante abbia vissuto negli agi dovuti alla sua posizione, ora non esita a rimboccarsi le maniche e mettersi a fare la lavandaia, nell'attesa di riuscire a scoprire cosa sia successo alla sua famiglia.
Alla prossima!

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Povero Girodelle, non riesce proprio a dimenticare il suo bel Colonnello biondo. Basta vedere una donna vestita da uomo, anche se diametralmente opposta a Oscar, e il ricordo lo assale. Si vede che lui è ancora innamorato. Addirittura sogna ancora del fallito matrimonio.
Sono contenta di questo incontro tra Victor e Madame, così quando lui si riprenderà potrà, spero, chiarire molti particolari illuminanti alle nostre donne.
Nel frattempo di Oscar e di Andrè continua a non sapersi nulla di nulla! Ce li siamo persi diversi capitoli fa, di fronte ad una tomba in cui lei portava il cognome di lui.
Facci sapere qualcosina, anche minuscola! Sei una vera torturatrice.
Scherzo, buono studio.

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