Recensioni per
La canna e la quercia
di controcorrente

Questa storia ha ottenuto 420 recensioni.
Positive : 420
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
10/09/12, ore 20:37

Ancora ci porti passo passo indietro nel tempo, attraverso l'assurdo viaggio che Erin ha intrapreso, forse per chiudere una volta e per sempre i conti col passato. Ma qui si parla di crediti da riscuotere, e anche a nome di Marie. Di che si tratterà? Lo scopriremo insienìme ad Alain, il quale ormai ha compreso di essere spettatore di eventi più grandi di lui, e tristi, eventi che la raccontano lunga sulla vita precedente delle due giovani donne incontrate sul suo cammino, una delle quali lo aveva attratto fin dal primo momento. Ormai il meccanismo è partito, e credo che sapremo tutto e molto presto.

Nuovo recensore
10/09/12, ore 20:26

Carissima, lo so che tanta confidenza ti apparirà strana, specie se proveniente da una perfetta sconosciuta, così voglio chiarire subito che dietro questo nome, maimia, in realtà ci sono io, ladymarcella. Tutto il problema è cominciato i primi di agosto, quando il mio pc ha iniziato a dare i numeri, e a rifiutare tutto ciò che era scritto il htlm. Quindi ad un certo punto non mi apriva neppure la prima pagina di EFP. In realtà doveri portarlo in assistenza, ma questo non è proprio il periodo adatto per me, dunque ho rispolverato un vecchio computer di mio padre. Però ho dovuto registrarmi con un nuovo nickname. L'ho voluto specificare a te e ad altre pochissime scrittrici che amo, proprio perchè non credeste che ero scomparsa perchè non apprezzavo più le vostre storie.
Ora veniamo al cap, Erin potrebbe essere una perfetta psicologa moderna, giacchè ha capito che per far breccia nel cuore confuso di Alain bisogna che lui conosca da che inferno arriva Marie. Mi è piaciuta tantissimo l'affermazione che gli rivolge, quando gli dice che, per quanto possa sembrare inspiegabile, una delle pochissime cose belle nella vita della novizia è stata proprio lui! E credo che il metodo funzionerà alla grande, dato che sappiamo che il cuore del gigante in fondo è di pan di zucchero, e non certo di pietra.
Ma penso anche che qualcuno dovrebbe fare anche per Erin quello che lei ora sta facendo per la sua amica: dovrebbe darle una mano a recuperare il rapporto con Victor! Ma per questo sono fiduciosa che ci penserai tu, al momento giusto.
Non mi stancherò mai di confermartelo: storia magnifica! Baci da maimia/ladymarcella.

Recensore Master
10/09/12, ore 19:15

Erin e suo padre hanno molti segreti, ma lei è giustamente piena di rabbia perché ha sofferto di più di lui, mentre lui è pieno di un malinconico dolore; nel villaggio dove le due sono cresciute c'era un traffico di esseri umani, a quanto pare, ma Erin non è una che lascia passare le cose; solo il povero Alain ci è andato di mezzo a causa della sua fuga!

Recensore Master
06/09/12, ore 19:23

Anche questo capitolo è realistico e scritto assai bene, sembra di poter vedere il piccolo borgo di pescatori; adesso si sta facendo luce su molte cose del passato delle due povere ragazze, e Alain sta aprendo gli occhi; hai ragione sul fatto che il suo comportamento, anche se non bello, è realistico e coerente; Erin come sempre è la più forte dei due. Riguardo alle tue passioni, non devi vergognartene, le cose belle sono sempre belle!

Nuovo recensore
06/09/12, ore 08:36

Bravissima come sempre!! ...ma un particolare mi ha dato da pensare: "Era merito della signorina Chevalier se erano riusciti a svignarsela senza farsi notare dai loro nemici. Non gli era sfuggita la perizia con cui, senza battere ciglio, malgrado il fumo e le fiamme, era riuscita ad arpire il passaggio".....Ha forse qualcosa a che vedere con il buon Generale? Attendo (come sempre con trepidazione) gli sviluppi, un caro saluto
Sara

Recensore Master
31/08/12, ore 23:01

Il povero Girodelle è di nuovo solo! Ma come si fa a lasciare solo uno come lui? Un figo pazzesco (ed è vero che in Lady Oscar i fighi non mancano!) e come dici giustamente, un nobile "buono", caso rarissimo; Erin si sta ancora leccando le sue ferite profonde come Alain cerca di rimettere ordine nella sua mente; se torneranno forse per loro ci sarà un domani; ma la situazione di Girodelle ed Erin mi sembra un po' più semplice di quella di Alain e Marie, perché loro debbono solo stabilire una sintonia, spero.

Recensore Master
27/08/12, ore 22:24

Mi sembra che Erin ed Alain siano molto simili, nonostante le loro differenze e vedute diverse, anche se si scontrano; è vero che Alain non è adatto a fare il padre di famiglia e i matrimoni riparatori non hanno mai fatto felice nessuno (anche perché la stessa Marie non lo voleva), però avrebbe dovuto restare e cercare di chiarire, invece di fuggire; mi chiedo quale possa essere il posto in cui Erin vuole andare.

Recensore Master
22/08/12, ore 04:12

Temevo che Alain e Marie avrebbero combinato un pasticcio! Meno male che tutte sembrano volerla aiutare, ma la situazione resta critica lo stesso, soprattutto perché Alain se l'è svignata! Il trauma di Oscar è comprensibilissimo, mentre sorprende positivamente l'atteggiamento energico di madame che ha smesso di essere une debole damina invisibile.

Recensore Master
14/08/12, ore 19:46

Quanto alla settimana di ferragosto, hai fatto benissimo ad infischiartene, così come devi infischiartene di chi ti lancoa commenti infiorettati di paroline poco dolci circa la lunghezza di una storia, come se la qualità fosse mai dipesa dal numero di pagine!
Detto questo, torniamo a noi. Dunque Marie è incinta. Accidenti, che fertilità! E' bastata una occasione per procreare... questo ci lascia immaginare con quanta foga l'evento sia avvenuto, ma la cosa non ci dovrebbe meravigliare, considerando che e del toro Alain che stiamo parlando, che peraltro era ubriaco come una spugna, perdendo anche quel poco di padronanza che si può tentare di avere in frangenti focosi come quelli.
Ma scappare, in fondo mi ha deluso un poco, non mi sembrava il tipo che rifugge dalle sue responsabilità nei confronti di una dolce fanciulla indifesa. Dunque aspetto le motivazioni che lo hanno spinto a questo gesto vile, che ci hai promesso.
Ora veniamo alla parte dolce: anche la nostra Oscar aspetta un bimbo. E' tenerissimo Andrè, che se ne accorge solo osservando la donna che ama, così come la mamma, che invece è più pragmatica, lo capisce dalla biancheria. Sta di fatto che finalmente, come lei dice, è arrivato il momento per la nostra Oscar di avere una famiglia tutta sua da amare! Allora tanti auguri ai neo mamma e papà. Inevitabile il confronto tra il comportamento di Andrè e quello di Alain. Ma confido che il toro di Parigi si faccia perdonare, prima o poi.

Recensore Master
14/08/12, ore 19:26

Arrivo con un discreto ritardo col mio commento a questo cap, ma anche io mi sono concessa 8 giorni di meritatissime ferie al mare, e lì il computer, aggeggio con cui lavoro ininterrottamente tutto l'anno, era assolutamente bandito!
Torniamo a Madame e prole con rispettiva famiglia.
Questa conversazione tra la bionda signora E il nostro aNDRè aveva un leggero sapore di imbarazzo quasi. Ma è comprensibile, dato che l'ex attendente di famiglia si ritrova di punto in bianco a dover relazionarsi con colei che ha sempre visto come la padrona, che a questo punto è divenuta sua suocera. Sfido chiunque a non essere anche vagamente condizionato dai trascorsi. Ad ogni modo lui racconta senza tanti preamboli il momento difficile che lui e Oscar hanno dovuto affrontare, con la perdita di un bambino, e con l'amarezza di dover accettare che tutto quello che hanno rischiato per contribuire a creare una Francia migliore alla fin fine non è stato neanche apprezzato a dovere! Ma questo spiega il luogo solitario e tranquillo dove alla fine si sono venuti a rifugiare per cominciare, anzi ricominciare ancora una volta a ricomporre di nuovo le fila della loro vita insieme. Ma di questo Madame è stata a lungo ignara.
Però mi piacerebbe che il rapporto tra lei e Anfrè si stemperasse un pochettino. In fondo, per quanto figlio del popolo, Andrè è un uomo meraviglioso, ricco di tante doti che il più nobile dei nobili si sognerebbe, non mi dispiacerebbe vedere Madame ammetterlo, e dargliene merito, alla fine.

Nuovo recensore
14/08/12, ore 12:17

La storia è davvero molto bella, ti faccio i miei complimenti!! Aspetto sempre con trepidazione i nuovi capitoli, devo dire che mi coinvolge davvero tanto e, per quanto tu l'abbia definito un capitolo di transizione, quest'ultimo mi ha emozionata non poco.
Sono proprio curiosa di sapere cos'ha spinto Alain ad abbandonare l'isola.....!! Attendo gli sviluppi, intanto buon ferragosto, un caro saluto
Sara
(Recensione modificata il 14/08/2012 - 02:39 pm)

Recensore Master
06/08/12, ore 19:47

Non preoccuparti se la storia è lunga, ogni storia ha i suoi tempi , e non si può affrettarla; Madame sta ricostruendosi una vita riallacciando le relazioni attorno a sé, anche se i modi e ancora più i suoi ricordi passati non la abbandonano; la questione di Marie è delicata, come anche quella di Victor con Erin; Oscar ne ha passate davvero troppe, poveretta! Solo un appunto: la pagina è troppo larga, leggerla è difficoltoso. Buone vacanze anche a te!

Recensore Veterano
03/08/12, ore 00:00
Cap. 1:

Cara Cicina, è da poco che sto seguendo le ff di questo sito e quindi ho incominciato a leggere la tua solo ora. Mi ha incuriosito il titolo, sapendo che si trattava di una storia di La Fontaine che mi piace molto. Non immagino come questa possa entrare in qualche modo nella "vita" di Oscar e, tutto sommato, non mi dispiace che qualcuno di occupi di raccontare anche di sua madre. Effettivamente è sempre stata una figura molto assente e marginale, sebbene importante per Oscar, come si vede nella prima puntata dell'anime in cui André la sorprende davanti al ritratto, quasi ad implorarle un aiuto per la Grande Scelta. Proseguo nella lettura che promette molto bene. A presto!

Recensore Master
26/07/12, ore 17:47

E dunque il fattaccio è successo. Ora c'è da valutare la reazione sia di Marie che di Alain. Come si poteva prevedere, Alain era ubriaco fradicio, anche se questa volta gli eccessi col vino in qualche modo già mi sembrano legati in qualche modo ad una motivazione che chiama in campo la piccola Chevalier... della serie "bevo per stordirmi e non pensare che mi piace la novizia, quella ragazza pura e ingenua che tanto mi ricorda mia sorella, e che non merito".
Comunque, la Marie in fondo tanto sprovveduta non mi è sembrata, e non intendo muoverle una critica, ma voglio solo dire che, anche se mossa da un moto di rivincita verso la vita, che l'ha sempre voluta succube e ingnorata dagli uomini, questa volta trova il coraggio di lasciarsi andare con quest'omone, che in qualche modo l'ha sempre attratta. Poi è solo logico, che vedendo la reazione di lui, che quando si risveglia lucido con la novizia seminuda accanto, lui reagisca "di merda", come tu gli fai dire. Ed è solo logico che a lei crolli il mondo addosso.
Ma, cara Marie, non immaginavi che lui avrebbe reagito così? E tu, Alain, non ti ha sfiorato l'idea che tu eri ubriaco, ma lei era sobrissima, e che quindi c'è stata consapevolmente, insomma l'ha voluto?
Spero che riflettano e capiscano, perchè mi sa che sono due testoni.

Recensore Master
24/07/12, ore 22:37

Mi sembra un buon capitolo, illustra bene quanto è successo tra i due; però ci dici che ci saranno conseguenze, non proprio piacevoli per tutti e due; Marie ha scambiato lo stupore di Alain per delusione per essere stato insieme a lei; credo che lui senta invece di avere approfittato di lei, quando la considera speciale e avrebbe voluto andasse diversamente; ma lei, avvelenata dalle sue false convinzioni, travisa tutto; questo li divide.