Recensioni per
La canna e la quercia
di controcorrente
Ancora ci porti passo passo indietro nel tempo, attraverso l'assurdo viaggio che Erin ha intrapreso, forse per chiudere una volta e per sempre i conti col passato. Ma qui si parla di crediti da riscuotere, e anche a nome di Marie. Di che si tratterà? Lo scopriremo insienìme ad Alain, il quale ormai ha compreso di essere spettatore di eventi più grandi di lui, e tristi, eventi che la raccontano lunga sulla vita precedente delle due giovani donne incontrate sul suo cammino, una delle quali lo aveva attratto fin dal primo momento. Ormai il meccanismo è partito, e credo che sapremo tutto e molto presto. |
Carissima, lo so che tanta confidenza ti apparirà strana, specie se proveniente da una perfetta sconosciuta, così voglio chiarire subito che dietro questo nome, maimia, in realtà ci sono io, ladymarcella. Tutto il problema è cominciato i primi di agosto, quando il mio pc ha iniziato a dare i numeri, e a rifiutare tutto ciò che era scritto il htlm. Quindi ad un certo punto non mi apriva neppure la prima pagina di EFP. In realtà doveri portarlo in assistenza, ma questo non è proprio il periodo adatto per me, dunque ho rispolverato un vecchio computer di mio padre. Però ho dovuto registrarmi con un nuovo nickname. L'ho voluto specificare a te e ad altre pochissime scrittrici che amo, proprio perchè non credeste che ero scomparsa perchè non apprezzavo più le vostre storie. |
Erin e suo padre hanno molti segreti, ma lei è giustamente piena di rabbia perché ha sofferto di più di lui, mentre lui è pieno di un malinconico dolore; nel villaggio dove le due sono cresciute c'era un traffico di esseri umani, a quanto pare, ma Erin non è una che lascia passare le cose; solo il povero Alain ci è andato di mezzo a causa della sua fuga! |
Anche questo capitolo è realistico e scritto assai bene, sembra di poter vedere il piccolo borgo di pescatori; adesso si sta facendo luce su molte cose del passato delle due povere ragazze, e Alain sta aprendo gli occhi; hai ragione sul fatto che il suo comportamento, anche se non bello, è realistico e coerente; Erin come sempre è la più forte dei due. Riguardo alle tue passioni, non devi vergognartene, le cose belle sono sempre belle! |
Bravissima come sempre!! ...ma un particolare mi ha dato da pensare: "Era merito della signorina Chevalier se erano riusciti a svignarsela senza farsi notare dai loro nemici. Non gli era sfuggita la perizia con cui, senza battere ciglio, malgrado il fumo e le fiamme, era riuscita ad arpire il passaggio".....Ha forse qualcosa a che vedere con il buon Generale? Attendo (come sempre con trepidazione) gli sviluppi, un caro saluto |
Il povero Girodelle è di nuovo solo! Ma come si fa a lasciare solo uno come lui? Un figo pazzesco (ed è vero che in Lady Oscar i fighi non mancano!) e come dici giustamente, un nobile "buono", caso rarissimo; Erin si sta ancora leccando le sue ferite profonde come Alain cerca di rimettere ordine nella sua mente; se torneranno forse per loro ci sarà un domani; ma la situazione di Girodelle ed Erin mi sembra un po' più semplice di quella di Alain e Marie, perché loro debbono solo stabilire una sintonia, spero. |
Mi sembra che Erin ed Alain siano molto simili, nonostante le loro differenze e vedute diverse, anche se si scontrano; è vero che Alain non è adatto a fare il padre di famiglia e i matrimoni riparatori non hanno mai fatto felice nessuno (anche perché la stessa Marie non lo voleva), però avrebbe dovuto restare e cercare di chiarire, invece di fuggire; mi chiedo quale possa essere il posto in cui Erin vuole andare. |
Temevo che Alain e Marie avrebbero combinato un pasticcio! Meno male che tutte sembrano volerla aiutare, ma la situazione resta critica lo stesso, soprattutto perché Alain se l'è svignata! Il trauma di Oscar è comprensibilissimo, mentre sorprende positivamente l'atteggiamento energico di madame che ha smesso di essere une debole damina invisibile. |
Quanto alla settimana di ferragosto, hai fatto benissimo ad infischiartene, così come devi infischiartene di chi ti lancoa commenti infiorettati di paroline poco dolci circa la lunghezza di una storia, come se la qualità fosse mai dipesa dal numero di pagine! |
Arrivo con un discreto ritardo col mio commento a questo cap, ma anche io mi sono concessa 8 giorni di meritatissime ferie al mare, e lì il computer, aggeggio con cui lavoro ininterrottamente tutto l'anno, era assolutamente bandito! |
La storia è davvero molto bella, ti faccio i miei complimenti!! Aspetto sempre con trepidazione i nuovi capitoli, devo dire che mi coinvolge davvero tanto e, per quanto tu l'abbia definito un capitolo di transizione, quest'ultimo mi ha emozionata non poco. |
Non preoccuparti se la storia è lunga, ogni storia ha i suoi tempi , e non si può affrettarla; Madame sta ricostruendosi una vita riallacciando le relazioni attorno a sé, anche se i modi e ancora più i suoi ricordi passati non la abbandonano; la questione di Marie è delicata, come anche quella di Victor con Erin; Oscar ne ha passate davvero troppe, poveretta! Solo un appunto: la pagina è troppo larga, leggerla è difficoltoso. Buone vacanze anche a te! |
Cara Cicina, è da poco che sto seguendo le ff di questo sito e quindi ho incominciato a leggere la tua solo ora. Mi ha incuriosito il titolo, sapendo che si trattava di una storia di La Fontaine che mi piace molto. Non immagino come questa possa entrare in qualche modo nella "vita" di Oscar e, tutto sommato, non mi dispiace che qualcuno di occupi di raccontare anche di sua madre. Effettivamente è sempre stata una figura molto assente e marginale, sebbene importante per Oscar, come si vede nella prima puntata dell'anime in cui André la sorprende davanti al ritratto, quasi ad implorarle un aiuto per la Grande Scelta. Proseguo nella lettura che promette molto bene. A presto! |
E dunque il fattaccio è successo. Ora c'è da valutare la reazione sia di Marie che di Alain. Come si poteva prevedere, Alain era ubriaco fradicio, anche se questa volta gli eccessi col vino in qualche modo già mi sembrano legati in qualche modo ad una motivazione che chiama in campo la piccola Chevalier... della serie "bevo per stordirmi e non pensare che mi piace la novizia, quella ragazza pura e ingenua che tanto mi ricorda mia sorella, e che non merito". |
Mi sembra un buon capitolo, illustra bene quanto è successo tra i due; però ci dici che ci saranno conseguenze, non proprio piacevoli per tutti e due; Marie ha scambiato lo stupore di Alain per delusione per essere stato insieme a lei; credo che lui senta invece di avere approfittato di lei, quando la considera speciale e avrebbe voluto andasse diversamente; ma lei, avvelenata dalle sue false convinzioni, travisa tutto; questo li divide. |