Recensioni per
La canna e la quercia
di controcorrente

Questa storia ha ottenuto 420 recensioni.
Positive : 420
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/01/12, ore 19:24
Cap. 44:

Allora non è vero che nessuno riconosce nessuno, nella tua storia. Rosalie immediatamente chiama la dama per nome e cognome, ma Marguerite si ricoderà di lei? Immagino che almeno una volta queste due si siano incontrate (confesso di non ricordare questo dettaglio nell'anime), ma basta usare un poco di logica: Rosalie venne ospitata per un lungo periodo di tempo alla tenuta dei De Jarjayes sottola protezione di Oscar e di Andrè, un periodo sufficientemente lungo da impartirle una discreta educazione, l'uso delle armi, giacchè lei voleva vendicare la morte della madre, e persino l'introduzione della stessa negli ambienti di Corte. Dunque ci saranno state occasioni per Madame di sapere che era ospitato in casa sua, e per qualimotivi.
Allora il passo verso la figlia è breve. Bernard e Rosalie sanno di sicuro di Oscar e Andrè, giacchè se ne servono anche per le traduzioni.
Ma ormai ti conosco e ho imparato a stare al tuo gioco... Tempo al tempo... e dobbiamo avere ancora pazienza.
Ma allora torniamo a Gilbert. Davvero un comportamento piuttosto inquietante. La figliastra aveva ragione a parlarne con toni non molto edificanti.
Ma che scopi poco rassicuranti avrà verso Marguerite? Perchè quasi la bracca, con la sua costante presenza? E che significherà quel ballo? Strana iniziativa, che quanto meno insospettisce.
E poi la lettera che riceve Victor, quella ci rende ancora più incuriosite.

Recensore Master
07/01/12, ore 12:53
Cap. 44:

Hai ragione nel dire che nelle storie lunghe è difficile mantenere alta l'attenzione del lettore (ne so qualcosa!!), perché la qualità dei primi capitoli tende a diminuire man mano che si va avanti e bisogna perciò sforzarsi in ogni modo per ovviare all'inconveniente, ma non mi sembra il tuo caso: intendo che questa storia mantiene alta l'attenzione per le sue doti di mistero, atmosfere curatissime e caratterizzazione dei personaggi perfetta; anche qui si vede che La Fayette è più falso di quanto madame non creda; chi ha avvisato Girodelle del pericolo, e di quale pericolo? E' evidente che tutto si ricollega al motivo del matrimonio tra madame ed il generale; divertentissima la scena dell'incontro-scontro con Bernard, con lo stupore di tutti i personaggi.

Recensore Veterano

Ero rimasta molto indietro con la lettura di questa storia!!e me ne dispiaccio molto!!ma l'università mi sta togliendo la salute, letteralmente!!penso proprio che tu possa capirmi!!e complimenti per la laurea!!ed in bocca al lupo per la specialistica!!ho recuperato i capitoli che mi mancavano ed ora sono davvero elettrizzata!!!davvero davvero davvero davvero!!!certo che Marie li fa tutti lei gli incontri!!!se solo lei e Madame ne parlassero, se solo tentassero di capire che gli indizi ci sono tutti, che sono tutti lì, e che forse forse i nostri due colombi stanno più che bene, anzi sono davvero davvero molto impegnati a far le versioni.....(bei tempi quelli del liceo!)ma quanto sto volando con la fantasia???e alla fine Madame perde tutta la sua aristocratica compostezza e si scaglia contro il povero Bernard!!!bhè possiamo comprenderla benissimo!!!

La Fayette è davvero indescrivibile!!cinico, meschino, non mi fido per niente!!!e speriamo che Madame apra gli occhi!!che Lucrece sia stata illuminate in tal senso, perchè insomma sembra quasi di vedere Oscar con Fersen!!il prosciutto sugli occhi!!!
staremo a vedere i prossimi sviluppi!!!!!!!!

Brava Brava Brava!!

PS: dimenticavo!!mi piace molto il modo in cui hai reso Rosalie!!finalmente sicura di se, e soprattutto non PIANGE!!!
e poi c'è lui, come potevo non dirtelo: Victor!!è spettacolare!!e qui mi fermo perchè faccio scattare l'auto-censura...

ancora complimenti!!!
(Recensione modificata il 04/01/2012 - 12:31 am)
(Recensione modificata il 04/01/2012 - 12:39 am)

Recensore Master

Uno dei motivi per cui questa storia mi piace è il fatto che è fuori dall'ordinario; non che non apprezzi le storie più vicine all'originale, ma per quelle un pò diverse ho un debole, e questa storia ne è la prova; hai tratteggiato molto bene sia i personaggi (immagino la nuova Rosalie durante la rivoluzione) che l'ambiente, con i sentimenti spesso espressi più dagli sguardi che dalle parole, al centro; la piccola Marie ha trovato non solo un buon impiego, ma anche un aggancio col passato di madame inconsapevolmente; questo immagino porterà sviluppi imprevisti nella storia, anche perché immagino che le persone che aiutano "da lontano" Bernard e Rosalie siano Oscar e André; per quanto riguarda La Fayette, è proprio falso e pericoloso: madame deve stare attenta.

Recensore Master

Allora, cara Cicina, questo cap. mi ha elettrizzato da morire.... Sbaglio o le due persone che stanno collaborando alla traduzione dei testi classici, che non abitano a Parigi, e che lavorano a rilento per problemi di salute, sono magari i nostri Oscar e Andrè?
Quasi quasi non oso nemmeno porti la domanda, visto che di loro hai proprio deciso di non dareci traccia alcuna. Ma ti leggo con assiduità, e credo di aver indovinato questa volta.
E poi immagino come deve essersi sentita Marguerite quando, accompagnando ignara la giovane novizia all'appuntamento con monsieur Chatelet, si è trovata di fronte a quello che sappiamo essere quasi un perfetto sosia di Andrè. Da qui immagino la reazione inusitatamente violenta della dama, che credo sia convinta che Andrè in qualche modo c'entri qualcosa con la scomparsa di sua figlia (e come darle tutti i torti?).

Recensore Veterano
01/01/12, ore 19:07

Eh sì...anch'io ho pensato che Marie avesse incontrato Oscar...invece non è ancora arrivato il tempo per scoprire cosa è successo a lei e ad Andrè. Marie non ha motivo per raccontare a Madame dell'incontro con Rosalie, ma se lo facesse non dubito che la dama si ricorderebbe di lei e forse potrebbe così chiedere qualcosa circa destino della figlia.
Scusami se non recensisco tutti i capitoli, ma questo è proprio un periodaccio (sto avendo problemi con la tesi).
Intanto ti auguro il meglio epr questo 2012.

Recensore Master
01/01/12, ore 12:19

Sì, effettivamente serviva questa ragazzina disincantata e amareggiata dalla vita al punto giusto da aprire gli occhi a Marguerite, se c'è qualcosa di losco da capire sul conto di La Fayette. Di sicuro una figliastra, il cui carattere è l'esatto riflesso del trattamento che le ha riservato il padre, è lo specchio perfetto che potrà mettere davanti agli occhi di una Madame troppo presa dai suoi nostalgici ricordi del giovane amato invano in gioventù quale sia in realtà la persona su cui fantastica.
E poi che dire di Marie, hai ragione, tutti gli incontri li fa lei! E piano piano sta venendo a contatto con tutte le persone di cui sono stati circondati Oscar e Andrè durante l'ultimo periodo a noi conosciuto della loro vita. In pratica un pozzo di tesori per una Madame che è all'affannosa ricerca della figlia, ignara che tutte le risposte le stanno lì, a portata di mano, e che potrebbe averle chiedendo alla giovane novizia che è con lei di presentarle tutti quei personaggi che ha incontrato lungo il loro ultimo percorso a Parigi.
Ma sono certa che non mancherà tanto a che tu farai combaciare tutti i pezzi della storia, e i suoi personaggi, anche perchè mi spiace dovertelo dire (PERCHè IO LEGGEREI ANCORA ALTRI 40 CAP. SCRITTI DA TE, TANTO SEI COINVOLGENTE), ma qualcuno potrebbe cominciare a pensare che la storia cominci ad essere un pò troppo lunga. Ma ci tengo a ripeterti che questo non è il mio pensiero, benchè credo sia quello di qualcuno.

Recensore Master
31/12/11, ore 18:04

Lo confesso, avevo pensato ad Oscar anche io! Sei bravissima davvero, ci spiazzi e ci stupisci, sai costruire questa storia in modo realistico ed interessante; madame inizia a vedere le cose come stanno e questo la farà stare meglio; per Marie è lo stesso, forse riuscirà a non dipendere più dagli altri psicologicamente. Buon Anno anche a te!

Recensore Junior
31/12/11, ore 11:37

ahauhuah! vero! ero convinta che fosse Oscar!!!! ^____^! Anche se non commento ogni capitolo, sappi che la tua storia mi piace davvero tanto e attendo sempre con ansia un nuovo capitolo, soprattutto adesso che ci avviamo verso il finale o comunque verso il fulcro della vicenda... Buon capodanno! :*******

Recensore Master
29/12/11, ore 13:16

Povera Erin; che ricordo atroce! Certamente le gravidanze indesiderate, soprattutto con conseguenze atroci ed estreme come quella della storia; sono il peggiore dei pericoli della vita in un bordello, alla pari dei gusti di certi clienti! Erin è stata molto forte a non rimanere schockata dopo quello che ha visto e vissuto là dentro. Le clausole del matrimonio di madame e del generale sono preoccupanti, meno male che La Fayette sembra essere a conoscenza dell´intrigo.

Recensore Master
28/12/11, ore 17:51

Allora, un capitolo di transizione, che ci racconta uno spaccato della pregressa vita della donna dagli occhi da gatta, anzi dell'incubo che ha dovuto vivere per anni, e la conversazione che poco ci dice, tra Victor e La Fayette, ma che spero ci vorrai spiegare meglio alla prossima.
Comunque grazie per aver postato anche in questi giorni un pò particolari, segno che pensi anche a noi lettrici.
Saluti.

Recensore Master
22/12/11, ore 19:19
Cap. 40:

Quella donna, per tutto ciò che ha passato, ci si domanda ancora come possa essere viva, quasi quasi. Sentirsi trattate come una pezza da piedi, anzi peggio, come un fantasma, manderebbe in frantumi anche il cuore femminile più vigoroso.
Dunque, credo che durante quell'attacco di panico, l'ennesimo a quanto pare, credo sia proprio quello che sarà il suo futuro marito a darle soccorso. Gli occhi blu sono tipici della famiglia De Jarjayes.
E poi il Generale. In effetti, se ho ben capito, Bouillè ricatta l'uomo facendo leva sull'unfluenza positiva che ha avuto nel far ottenere ad Oscar il suo nuovo incarico nei soldati della guardia. Di contro avrebbe voluto che lui sposasse la sorella. Ma ancora non comprendo il perchè, ed in che modo può ordire un ricatto. Di cosa deve aver paura il Generale? Qual'è esattamente l'arma che Bouillè usa per intimorire l'uomo più coriaceo di Francia? Questo ancora mi sfugge. Aiutare la figlia di un compagno d'armi non mi sembra nulla di tanto straordinario, tanto mena un'arma per ricattare un altro, a meno che sotto non ci sia dell'altro che non ci hai ancora svelato.
Oppure sono io che non ho capito ancora nulla.

Recensore Master
22/12/11, ore 00:48
Cap. 40:

La condizione della povera Madame si comprende benissimo: mancanza di autostima e abbandono subìto, conseguenti al disprezzo che ha ingiustamente avuto addosso sempre, possono portare conseguenze devestanti, come i suoi attacchi di panico, appunto (mi spiace che tu ne soffra); immagino che il suo soccorritore sia il suo futuro marito; non capisco perché continui a tormentarsi con quei ricordi che le fanno tanto male. La Fayette non ha mai saputo nulla di lei, di questi suoi problemi? Il risveglio del generale è stato alquanto scomodo. Ancora Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo!

Recensore Veterano
14/12/11, ore 09:27
Cap. 39:

Eccomi, con calma ma arrivo anch'io! :-)
Erin - Girodelle e Marie - Alain...due coppie diverse, ma secondo me simili. Le due ragazze devono cercare di lasciarsi alle spalle un passato difficile e aprirsi al mondo e alle possibilità che questo offre. Entrambe le coppie devono lentamente costruire un rapporto di fiducia, ma mentre per Marie e Alain non sembra ci siano troppe difficoltà, per Erin e Girodelle la strada è ancora lunga.

Recensore Master
10/12/11, ore 23:44
Cap. 39:

Due coppie e due situazioni diverse: Erin e Victor mantengono un incontro-scontro, con lui che cerca di fare breccia e lei che si chiude a riccio (a proposito, che spreco tagliare i capelli del bel Victor! Spero che Erin si sia riuscita a fermare per tempo!), Alain e Marie costruiscono lentamente la fiducia, Marie cerca di lasciarsi andare al calore di lui che la scalda, e lui la aiuta ad aprirsi alla vita. Due sviluppi diversi che mi incuriosiscono.