Recensioni per
La canna e la quercia
di controcorrente
Brava, brava, brava! Ora sì che cominciamo a divertirci davvero con queste qattro teste matte. E sottolineo, tutte e quattro. Alain, lo sappiamo, è la personificazione della "pazzia buona", ma arrivare a fare il filo ad una novizia, questa davvero le supera proprio tutte. ma, si sa, all'istinto non si comanda, e quando la cuffietta lascia il posto ad una cascata di riccioli ribelli, portati da una delle ragazze più sincere che abbia mai incontrato, allora le cose si complicano. Così come si complicano, e di molto, anche per Marie, abituata all'austerità del convento, ad una vita di stenti, e ritrovarsi oggetto delle attenzioni di un uomo che nei modi sprizza mascolinità da tutti i pori, deve essere fonte di sensazioni mai provate prima. |
tutti questi incontri tra Marie ed Alain, anche se sporadici, fanno pensare che prima o poi i rapporti tra questi due diverranno più frequesti. Di certo pare che Alain sia stato favorevolmente colpito dalla ragazza. |
Le due coppie iniziano forse a sciogliere il ghiaccio: la sensibilissima Marie ha un animo molto fragile, Alain non sembra la persona più adatta alla sua innata timidezza, ma forse la può aiutare ad aprirsi grazie alla sua simpatia e schiettezza; i ricordi dolorosi della sua infanzia la tormentano, poveretta; Erin invece sta iniziando a calare le difese verso Girodelle, rendendosi conto che quel nobile non è come gli altri; ha ancora qualche resistenza, ma non sa come comportarsi quando sono loro due completamente soli, e sembra quasi che non voglia fidarsi di lui; si capisce che quello che ha passato è terrbile, ma lui le piace , e lei non vuole ammetterlo con sé stessa, credo. Bellissima l'immagine dell'odore di spezie, l'odore dei giorni del Natale. |
Non preoccuparti della lunghezza della storia, torno a ripeterti che, a mio avviso, è molto bella. Hai impreziosito sicuramente il fandom con questa finestra aperta su personaggi poco conosciuti, ma profondi, come ci hai insegnato. |
La Fayette non ha mai capito che Madame era innamorata di lui, la considerava un'amica, e basta; per lei, rivederlo è stato uno shock, i ricordi la assalgono, dietro la sua impassibilità; Erin è troppo cinica, ma non mi sento di condannarla, le sofferenze hanno la capacità di distruggere le speranze delle persone; vedremo come andrà a finire. |
Guarda, in parte posso capire come ti stai sentendo in questo periodo. Anch'io mi sto per laureare e quindi capisco la confusione che si ha in testa in un momento così, quando si hanno mille cose a cui pensare, tra cui, fondamentale, cosa fare una volta conseguito quel pezzo di carta...e già questo è di per sè sufficiente a rischiare di mandare in crisi. Incredibile, ma anch'io la sera mi rilasso dalla giornata di studio e scrittura-tesi scrivendo altro...solo che a differenza tua non ha ancora trovato il coraggio di condividere con altri...chissà, forse più avanti... |
Bellissimo!!! Soprattutto la descrizione di Erin che guarda il cielo.. a dir poco sublime.. :) |
Mi è piaciuto questo capitolo, non temere; l'incontro tra madame e La Fayette è un vero colpo di scena, in più con i ricordi del passato; forse, da adesso in poi madame si sentirà meno svuotata, forse avranno un chiarimento che le farà bene, spero; la reazione di Marie è comprensibile, il posto non le è per nulla familiare; tra Erin e Girodelle c'è un rapporto di amore-odio, che trovo interessantissimo; ma la cosa che più mi preme ora è vedere come prosegue l'incontro tra madame e il suo amore di ragazza. |
Per Madame non deve essere facile trovarsi a casa di La Fayette e infatti scoppia in lacrime tra le braccia di lui, lasciando uscire tutto il peso di ciò che ha dovuto affrontare e sta affrontando tutt'ora. Mi hai incuriosita molto dicendo che quest'incontro darà una svolta alla storia.. :-) |
Questo capitolo, che tu dici essere affrettato nei passaggi, invece io lo trovo bellissimo. Mi sono sempre piaciuti i passaggi in cui si scava nell'animo dei personaggi, vivendo insieme a loro il loro passato, visto con i loro occhi, col loro cuore. Sono profondamente intimista, quindi mi sciolgo in un brodo di giuggiole quando leggo cose simili. |
Certo che questa donna davvero deve essere stata d'acciaio (non nel fisico, ma nella determinazione), per sopportare la vita che ha condotto in gioventù, le cose che ha dovuto subire. |
Ecco un'altro tassello della storia di Madame. Chissà, forse l'incontro con La Fayette (che mi pare di capire che ci sarà) l'aiuterà a riconciliarsi col suo passato. |
Avevo intuìto che Madame avesse sofferto per un amore infelice verso La Fayette, il tuo racconto è perfetto; il tuo stile non scade e non delude mai il lettore, questa storia prende! Il rapporto tra Girodelle ed Erin fa venire in mente che "l'amore non è bello se non è litigarello".. perché credo che fra questi due nascerà un sentimento. Non so quale possa essere invece il colpo di scena sulla piccola novizia. |
Ho sempre più l'impressione che il Generale sia finito proprio in un bel guaio...Orleans e Bouillè insieme non promettono niente di buono. Madame invece deve affrontare il suo passato: vedere il rapporto tra Teresina e la piccola inevitabilmente le riporta alla memoria il rapporto con le figliastre e con la sua Oscar...ed ora si preannuncia anche un incontro con Lafayette. |
La Fayette... ho capito bene? L'amore giovanile della nostra Dama? Sono proprio curiosa di sapere di più. |