Recensioni per
La canna e la quercia
di controcorrente

Questa storia ha ottenuto 420 recensioni.
Positive : 420
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/12/11, ore 19:54
Cap. 39:

Brava, brava, brava! Ora sì che cominciamo a divertirci davvero con queste qattro teste matte. E sottolineo, tutte e quattro. Alain, lo sappiamo, è la personificazione della "pazzia buona", ma arrivare a fare il filo ad una novizia, questa davvero le supera proprio tutte. ma, si sa, all'istinto non si comanda, e quando la cuffietta lascia il posto ad una cascata di riccioli ribelli, portati da una delle ragazze più sincere che abbia mai incontrato, allora le cose si complicano. Così come si complicano, e di molto, anche per Marie, abituata all'austerità del convento, ad una vita di stenti, e ritrovarsi oggetto delle attenzioni di un uomo che nei modi sprizza mascolinità da tutti i pori, deve essere fonte di sensazioni mai provate prima.
E poi c'è un Victor temerario, che riesce a spiazzare nei fatti una donna, Erin, che di mondo ne ha visto e ne conosce. Devo dirti che la scena dei capelli l'ho trovata davvero intrisa di sensualità.
E poi non ho mancato di notare che ad Erin ricorda una persona: CHI???
Dovrai essere più chiara.
Comunque è evidente che anche questi due si stanno cuocendo nel loro brodo, e che sono l'uno degno della testardaggine dell'altra. Si prospetta una bella guerra tra titani.
Cosa vuoi da me, ma in questi quattro vedo due coppie d'eccellenza, nella vita e, chissà se non anche in amore.
Baci.

Recensore Master
08/12/11, ore 18:07

tutti questi incontri tra Marie ed Alain, anche se sporadici, fanno pensare che prima o poi i rapporti tra questi due diverranno più frequesti. Di certo pare che Alain sia stato favorevolmente colpito dalla ragazza.
E' buffo pensare che Alain saprebbe perfettamente che fine abbiano fatto Oscar e Andrè, e Marie potrebbe, sapendolo, dissipare tutti i dubbi di Madame circa le misteriose sorti della figlia! iNSOMMA, LE FILA DELLA SITUAZIONE SONO A PORTATA DI MANO, GRAZIE AL DESTINO CHE FA INCONTRARE IL GIGSNTE BUONO CON LA NOVIZIA, INCONSAPEVOLMENTE, MA tutto avviene senza che le persone interessate sappiano niente.
Destino beffardo.
Prima o poi tutti i conti torneranno e tutti i tasselli raggiungeranno i l loro posto, sono sicura.
Intanto vedo che anche Victor fa progressi, anche se lenti, con Erin.

Recensore Master
08/12/11, ore 17:29

Le due coppie iniziano forse a sciogliere il ghiaccio: la sensibilissima Marie ha un animo molto fragile, Alain non sembra la persona più adatta alla sua innata timidezza, ma forse la può aiutare ad aprirsi grazie alla sua simpatia e schiettezza; i ricordi dolorosi della sua infanzia la tormentano, poveretta; Erin invece sta iniziando a calare le difese verso Girodelle, rendendosi conto che quel nobile non è come gli altri; ha ancora qualche resistenza, ma non sa come comportarsi quando sono loro due completamente soli, e sembra quasi che non voglia fidarsi di lui; si capisce che quello che ha passato è terrbile, ma lui le piace , e lei non vuole ammetterlo con sé stessa, credo. Bellissima l'immagine dell'odore di spezie, l'odore dei giorni del Natale.

Recensore Master
29/11/11, ore 20:06

Non preoccuparti della lunghezza della storia, torno a ripeterti che, a mio avviso, è molto bella. Hai impreziosito sicuramente il fandom con questa finestra aperta su personaggi poco conosciuti, ma profondi, come ci hai insegnato.
Tieni duro per gli studi, alla fine ogni cosa andrà al suo posto, e tutti i sacrifici ti porteranno soddisfazioni. Ne hai fatti di sicuro tanti, ma quello "schifosissimo pezzo di carta", come lo chiami tu, può fare una bella differenza nella vita, cara, e te lo dice una come me che non ce l'ha!
Quindi forza, l'ultimo sprint.
E continua con il tuo antistress, che ci regala sempre belle pagine da leggere. Baci.

Recensore Master
28/11/11, ore 00:57

La Fayette non ha mai capito che Madame era innamorata di lui, la considerava un'amica, e basta; per lei, rivederlo è stato uno shock, i ricordi la assalgono, dietro la sua impassibilità; Erin è troppo cinica, ma non mi sento di condannarla, le sofferenze hanno la capacità di distruggere le speranze delle persone; vedremo come andrà a finire.

Recensore Veterano
27/11/11, ore 15:51

Guarda, in parte posso capire come ti stai sentendo in questo periodo. Anch'io mi sto per laureare e quindi capisco la confusione che si ha in testa in un momento così, quando si hanno mille cose a cui pensare, tra cui, fondamentale, cosa fare una volta conseguito quel pezzo di carta...e già questo è di per sè sufficiente a rischiare di mandare in crisi. Incredibile, ma anch'io la sera mi rilasso dalla giornata di studio e scrittura-tesi scrivendo altro...solo che a differenza tua non ha ancora trovato il coraggio di condividere con altri...chissà, forse più avanti...
Veniamo al capitolo. Madame sembra in parte delusa dall'incontro con La Fayette, come se la persona che lei ricordava fosse cambiata. Dai suoi ricordi emerge il ritratto di una ragazza/donna disposta a mettersi da parte per non essere un peso per chi le sta intorno, anche se forse in realtà si tratta di una scelta comunque condizionata dalla considerazione che gli altri, i genitori in primis, hanno sempre avuto nei suoi confronti.
Erin mantiene il suo distacco da ciò che è nobile e cerca di convincere anche Marie a non affezionarsi troppo a Madame perchè tanto prima o poi anche lei si stancherà di quella vita misera e tornerà nel suo mondo. La domanda che Marie le rivolge, sei davvero felice così?, dovrà far riflettere molto Erin.
Il riferimento al 25 Dicembre mi ha fatto pensare che sarebbe bello se Madame riuscisse a ritrovare Oscar (di cui peraltro non sappiamo ancora nulla) proprio il giorno del compleanno della ragazza...ma mi sa che i misteri da risolvere sono ancora troppi e dovremo aspettare ancora un pò per scoprire qualcosa.
Credo che questa sia la recensione più lunga che abbia mai lasciato. :P
Intanto in bocca al lupo per la laurea! :-)
(Recensione modificata il 27/11/2011 - 03:53 pm)

Recensore Junior
21/11/11, ore 20:13
Cap. 36:

Bellissimo!!! Soprattutto la descrizione di Erin che guarda il cielo.. a dir poco sublime.. :)

Recensore Master
20/11/11, ore 22:23
Cap. 36:

Mi è piaciuto questo capitolo, non temere; l'incontro tra madame e La Fayette è un vero colpo di scena, in più con i ricordi del passato; forse, da adesso in poi madame si sentirà meno svuotata, forse avranno un chiarimento che le farà bene, spero; la reazione di Marie è comprensibile, il posto non le è per nulla familiare; tra Erin e Girodelle c'è un rapporto di amore-odio, che trovo interessantissimo; ma la cosa che più mi preme ora è vedere come prosegue l'incontro tra madame e il suo amore di ragazza.

Recensore Veterano
20/11/11, ore 19:43
Cap. 36:

Per Madame non deve essere facile trovarsi a casa di La Fayette e infatti scoppia in lacrime tra le braccia di lui, lasciando uscire tutto il peso di ciò che ha dovuto affrontare e sta affrontando tutt'ora. Mi hai incuriosita molto dicendo che quest'incontro darà una svolta alla storia.. :-)
Erin e Girodelle si stanno studiando a vicenda, ma pare che il conte sia riuscito a spiazzare la ragazza...chissà che non riesca ad aprirsi e lasciare da parte un pò dell'ostilità che prova verso di lui.
A presto!

Recensore Master
20/11/11, ore 11:21
Cap. 36:

Questo capitolo, che tu dici essere affrettato nei passaggi, invece io lo trovo bellissimo. Mi sono sempre piaciuti i passaggi in cui si scava nell'animo dei personaggi, vivendo insieme a loro il loro passato, visto con i loro occhi, col loro cuore. Sono profondamente intimista, quindi mi sciolgo in un brodo di giuggiole quando leggo cose simili.
Molto bella la descrizione del matrimonio tra La Fayette e Genevieve, donna bella, ma evidentemente non amata dall'uomo. Ma ancora più bella la descrizione di una Marguerite praticamente invisibile a tutti, abbigliata ed acconciata persino per avere questo effetto, cioè alcun effetto, sui presenti alla cerimonia, "uno scarno abito celeste pallido, i capelli semplicemente raccolti, un piccolo ciondolo a crocefisso ornato da un umile opale", insomma una donna immolata sull'altare di un anonimato che la rendeva "morta" agli occhi dei vivi. Morta, invisibile a tutti.... tranne all'uomo che stava sposando la di lei sorella, che non guarda la prossima moglie, ma l'insignificante ragazza seduta alle sue spalle... Questo ce la racconta lunga, molto lunga!
Ora questo incontro inaspettato, così lontano dalla loro gioventù, un incontro velato dai sensi di colpa di Madame, che era sempre stata gelosa della sorte della sorella, morta prematuramente, sentimenti che l'hanno fatta sentire indegna, come se la vita non fosse stata abbastanza dura con lei.
E poi Erin e Girodelle. Molto bello lo scorcio dell'adolescenza di questa donna forte e misteriosa che ci hai fatto vivere, e che ci fa comprendere dell'altro su di lei.
Ma i miei complimenti voglio farteli anche sulla figura di Victor che ci stai tratteggiando. Mi affascina davvero tanto. Un uomo che, per essere un nobile, è decisamente fuori dal comune. Molto profondo, intelligente, sensibile. Finalmente, dopo tanti scontri, riesce ad indovinare il modo con cui porsi con quella che fino ad ora è stata "una gatta selvatica", Erin, trovando il modo di spiazzarla.
Finalmente lei comincia a notare che quello che le è di fronte, oltre ad essere un personaggio singolare, è anche molto affascinante. E' un piccolo passo in avanti.
Dici che l'interesse di Girodelle per il momento è solo legato alla curiosità, e ti credo. Ma penso che un uomo profondo non possa essere attratto da un tipo come Erin solo in senso razionale, almeno non per sempre.

Recensore Master
17/11/11, ore 19:04

Certo che questa donna davvero deve essere stata d'acciaio (non nel fisico, ma nella determinazione), per sopportare la vita che ha condotto in gioventù, le cose che ha dovuto subire.
Più descrivi il suo passato, più aumenta la comprensione e la solidarietà verso di lei.
Poi lo smacco insopportabile di veder andare in sposa sua sorella con l'uomo che lei stessa amava, seppur segretamente, e ironia della soste essere incaricata di contribuire alla preparazione della sorella al matrimonio.
Povera Marguerite, penso che un macigno del genere avrebbe finito con lo schiacciare anche un ciclope.
Ma da questo si rafforza la mia già profondissima convinzione che in realtà - eccetto casi rari - il vero sesso forte è quello femminile.
Quanto alle rivelazioni che ci farai riguardo Marie, non sapendo a cosa alludi, non posso fare altro che attenderle.
E poi ci sono Erin e Victor. Ma insomma, sono diventati davvero insopportabili! Ma com'è possibile che un uomo dolce e paziente come Girodelle debba essere frainteso a tal punto dalla ragazza?
Io continuo a dire che questo atteggiamento mi ricorda tanto il detto: "Chi disprezza alla fine comprerà". Forse mi sbaglio, forse non è questo ciò che hai in mente per questi due, ma questo è ciò che mi dai a pensare dal loro attuale burrascoso rapporto.
Alla prossima, e mi raccomando, riposati dalle fatiche della gita.

Recensore Veterano
17/11/11, ore 17:23

Ecco un'altro tassello della storia di Madame. Chissà, forse l'incontro con La Fayette (che mi pare di capire che ci sarà) l'aiuterà a riconciliarsi col suo passato.
Girodelle e Erin mi fanno morire insieme! :-)
Ti faccio ancora i complimenti per questa stroria!

Recensore Master
17/11/11, ore 13:35

Avevo intuìto che Madame avesse sofferto per un amore infelice verso La Fayette, il tuo racconto è perfetto; il tuo stile non scade e non delude mai il lettore, questa storia prende! Il rapporto tra Girodelle ed Erin fa venire in mente che "l'amore non è bello se non è litigarello".. perché credo che fra questi due nascerà un sentimento. Non so quale possa essere invece il colpo di scena sulla piccola novizia.

Recensore Veterano
07/11/11, ore 23:18
Cap. 34:

Ho sempre più l'impressione che il Generale sia finito proprio in un bel guaio...Orleans e Bouillè insieme non promettono niente di buono. Madame invece deve affrontare il suo passato: vedere il rapporto tra Teresina e la piccola inevitabilmente le riporta alla memoria il rapporto con le figliastre e con la sua Oscar...ed ora si preannuncia anche un incontro con Lafayette.
Buona gita allora! :-)
A presto!

Recensore Master
07/11/11, ore 18:53
Cap. 34:

La Fayette... ho capito bene? L'amore giovanile della nostra Dama? Sono proprio curiosa di sapere di più.
Quanto a quelle piccole marmocchie antipatiche, deve essere stato peggio con loro che col marito autoritario e militare.
Insomma, la vita era davvero un inferno per le donne, anche quelle che avevano avuto la fortuna di nascere nobili.
Ed era a quanto pare usanza di tutti tenere i figli alla dovuta distanza.
Povera Madame, e povera Oscar.
Ma vediamo di capirci qualcosa di più anche dei guai in cui si è cacciato il Generale.
E poi abbiamo anche archiviato lo strano e intrigante binomio Girodelle - Erin. Anche lì bisogna capire esattamente dove vuoi andare a parare.
E poi - sarò noiosa - ma rimane la domanda: e Oscar e Andrè. Non odiarmi, ma io te la ripropongo.