"- Io te lo voglio dire. Zero, tu non sei mai stato il mio migliore amico. Non sei mai stato nemmeno mio fratello. Tu sei stato un ragazzo spezzato dal dolore che è piombato nella mia vita e che l'ha cambiata.
Chiude gli occhi. Amore mio, aspetta, aspetta.
- Non sei nemmeno mai stato il mio nemico, mai. Hai capito? - gli chiedo prendendogli il viso tra le mani.
- E allora, che cosa sono? - ribatte impaziente.
Gli sorrido come mai ho fatto con nessuno. Un sorriso che ci arriva all'anima, ci colpisce entrambi, ci rende la stessa cosa davanti all'universo che, questa notte, dopo almeno dieci anni che ci conosciamo, ci ha visti amarci, assaggiarci e sentirci vivi, vivi davvero. E va bene così."
E' sulle note della nuova canzone di Adele, "Someone like you", che nasce questa one - shot.
Una speranza, un'ultima possibilità.
Un nuovo peccato dal quale nasce l'amore.
E poi loro, ovviamente. Yuuki e Zero.
Niente di più.

“Lasciati andare”, ti sussurro facendoti rabbrividire “sei al sicuro, qui con me...”
Non c'è posto più sicuro che al mio fianco, ti ricordi quando te lo dissi la prima volta?
Ed è vero, non esiste altro posto più sicuro che tra le mie braccia.
ATTENZIONE SPOILER CAP 89!!!

Quanto ti ha fatto male vederla avvinghiata a lui, Kaname? Quanto hai sofferto nel vederla strusciarsi al corpo dell'hunter come una gatta, con uno sguardo negli occhi che tradiva sete, desiderio, rimpianto, rimorso, mentre Zero la teneva stretta a sé, in un abbraccio che tu ancora non hai mai ricevuto. Quanto ti ha spezzato il cuore sentire tutto ciò che finora lei non ha mai dimostrato a te?
N.B. Storia ambientata nel Volume 13, contiene spoiler!

Si avvicina Halloween, e il Direttore Cross decide di organizzare una festa in maschera all'interno del collegio, aperta ovviamente sia alla Day Class che alla Night Class.

Rimasi come una stupida, ferma ed impalata a fissare il punto dove lui non c’era più.
Non so cosa mi mosse qualche minuto dopo ad andare in camera sua.
Si era già messo sotto le coperte e girato dalla parte opposta a quella dove mi trovavo io.
Mi avvicinai di soppiatto al letto.
"Zero… "
Non rispose.
Lo tastai.
"Zero?"
Si voltò.
"Cosa c’è?"
Non risposi subito. Un po’ perché speravo capisse da solo il motivo del mio andare in camera sua. Un po’ perché mi vergognavo.
“Me ne vado o resto?”
"Yuuki, cosa c’è?"
"Ehm… ecco io…"
Adesso mi sentivo davvero tanto in imbarazzo.
"possodormireconte?" avevo parlato così velocemente che tra un po’ neanche io capii quello che avevo detto. Non mancò infatti un’occhiata bieca del biondo.
"Posso… posso dormire con te?"
Yuuki ha dodici anni: è terrorizzata dalla neve che le ricorda l'inizio della sua vita.
Zero è arrivato da due mesi in casa Cross: il suo cuore è di ghiaccio.
Sarà proprio la paura di Yuuki a sciogliere l'animo del ragazzo.
BUONA LETTURA!:)

E' normale , per un cuore innamorato, immaginarsi un'idilliaca relazione con l'oggetto del proprio desiderio. Io, sinceramente, ero stato sempre scettico nei confronti di queste vane illusioni e, per questo, non mi ero mai dichiarato a Ruka. (Estratto)

"...Apro gli occhi spaventata, ho avuto un incubo. Per grazia di Dio, sono tra le braccia di Kaname, così mi stringo un pochino a lui, e mi sento di nuovo bene.
Dio, Yuuki...come puoi avere un incubo la notte di natale?
Accarezzo la guancia calda del mio uomo; lui dorme, ma al mio contatto ha un sussulto. I nostri corpi si cercano e si richiamano perfino quando non siamo coscienti, e mi rendo conto che questo è un piccolo miracolo.
Mi alzo e mi allontano dal letto. Non lo so nemmeno io, perché sto facendo tutto questo; so solo che ho bisogno di respirare, di sentirmi libera. Solo un secondo.
Devo respirare, fatemi andare fuori. Voglio andare fuori.
Mi vesto velocemente con un cappottino pesante, dei guanti e una sciarpa, e al minimo tocco dei miei scarponcini con la neve, sussulto nel sentire il fragore provocato. Sorrido, quasi piango di gioia e respiro l'aria pura, quella che non faccio mia da davvero troppo tempo.
Sono libera."
Nella prima notte di Natale che trascorre sola accanto a Kaname, Yuuki comincia a riflettere.
E sa che c'è una cosa che deve fare...

Ci dirigiamo insieme verso la finestra e le faccio vedere l'enorme quercia dove tutti i giorni il suo papà l'aspetta per cullarla per ore e ore, e poco importa se è tutto un sogno.
Il nostro amore è reale, ed è tutto ciò che conta.

"Ora ho fatto pace con i miei sentimenti per Zero. Gli voglio bene, e sempre ne vorrò.”
Kaname annuì.
“Lo so, lo so da sempre. E non saresti la Yuuki che tanto amo se non fossi capace di provare questi sentimenti.”
“E per quanto riguarda te...ora posso amarti. Ora che so che non sei mio fratello, ora che so che questo amore non è sbagliato...”

Odiami
Perché ti desidero...perchè il sangue di quell’uomo che chiamo fratello non mi soddisfa, mi lascia incompleta, e odiami ancora, perché ogni volta che i miei denti affondano nel suo bel collo perfetto io penso a te, penso alla tua pelle, penso a quel tuo collo, ferito dal nero indelebile del marchio che ti porti addosso...
Non è la prima volta che scrivo fanfiction, ma è la prima volta che scrivo su questo sito, e che mi dedico a personaggi come Yuki e Zero di Vampire Knight. Spero di regalarvi qualche emozione con questa oneshot all'insegna di un amore imperdonabile, di un amore costretto da catene e da vincoli che solo la passione e il coraggio potranno spezzare... Un amore intriso di sangue, di odio, di passione, di tormenti...una Yuki e uno Zero pronti a compiere ancora una volta, insieme, l'imperdonabile...

In un momento di solitudine, Kaname riflette sugli ultimi avvenimenti che hanno sconvolto la sua vita, quella di Hanabusa e quella di Yuuki. Spoiler Cap 67 e 68.

Questa storia si è classificata 5° al Contest "Amore Insano" indetto da Zombiech sul Forum di EFP
Bastava pochissimo, per fare in modo che l’amore e la venerazione di Kain prendessero il sopravvento: anche un semplice e innocuo attacco;

Kaname dimentica nell'ufficio del Direttore alcune lettere e Kaien chiede a Yuuki di portargliele. La ragazza accetta, e si reca, per la prima volta da sola, nel Dormitorio Luna...

Entra, Yuuki, non restare sulla porta. Se hai deciso di far parte di questa battaglia, è arrivato il momento giusto.
Non avrei mai voluto vederti qui, tu eri il pezzo della scacchiera che doveva restare vuoto, ma se hai deciso diversamente, prendi il tuo posto. Non sei più al mio fianco, sei diventata un mio avversario.
Odiami, per questo.
ATTNE!!! SPOILER CAPITOLI 81 E 82

No, la giornata non era di certo partita nel migliore dei modi.
Innanzitutto, svegliarsi perché la propria ragazza ridacchia e urla gioiosa nelle tue orecchie non è piacevole. Senza contare che il motivo per cui lei (lei!) fosse già sveglia alle cinque e mezza, rimarrà uno dei misteri irrisolti dell’umanità.
In secondo luogo, aprire la propria porta in pigiama e ritrovarsi colui che ti evita come fossi un lebbroso da più di un mese può rivelarsi alquanto irritante. Ancora di più se questi ti guarda con aria torva, la stessa con cui un bambino fisserebbe il proprio dentista o che un animalista rivolgerebbe ad un allegro bracconiere con tanto di fucile in mano.
[Yaoi, KanamexZero, OOC; sequel di "Tu non hai sete?" di cui si consiglia la lettura. Per maggiori dettagli, guardare all'interno^^ Buona lettura!]

L’autunno, che stagione particolare. Il calore dell’estate sparisce, ma tutto si tinge di un rosso ancora più forte e vivace; come se la natura esprimesse al mondo il suo desiderio di non voler cedere alla tristezza e al grigiore dell’imminente inverno.
Le foglie scarlatte cadono dagli alberi, ricordando una pioggia di fiamme e sangue. Infuocate come il potere che mi scorre nelle vene e sanguinanti come gli occhi cremisi della persona che tanto odiavo: quel maledetto di Kaname Kuran.
Se non potevo rivelare a Ruka i miei sentimenti, era solo per colpa sua. Non potevo competere con il ‘nobile Kaname’, avrei perso in partenza.
Ogni giorno ero costretto a mentire. Incessantemente.
Fingere di venerare il nostro Capoclasse come facevano Ruka, Aidoh e tutti gli altri componenti della Night Class, era diventata una consuetudine.
... *One-shot sulla coppia Kaname/Kain (con accenni di Kaname/Zero e Kain/Ruka). So che il pairing è insolito, ma mi sono divertita molto a scriverla, quindi spero l'apprezzerete anche voi! ^.^
Partecipante al "Mahjong Contest" di My Pride.*

La chiesa gremita, le lacrime di mio padre, i petali di rosa sulle mie scarpe bianche, il tacchettio sulla navata, il battito assordante del mio cuore. O forse era il suo? I suoi occhi che mi cercavano, come persi nella nebbia e impauriti, fino all’istante prima che incrociassero i miei.
Il tocco delle sue mani tremanti per l’emozione, la profondità della sua voce nel pronunciare quelle parole solenni, la delicatezza con cui mi scoprì il volto e mi guardò come se avesse visto il suo angelo per la prima volta. Il dolce sapore delle sue labbra. Il calore della sua fronte sulla mia….
…il suono delle campane, il riso, i baci e le lacrime. La sua mano stretta nella mia.
Per sempre. Lo voglio. Per sempre.

Ci sono momenti in cui sono il primo a definire la mente la cosa più preziosa che abbiamo, e a dire che non dovremmo mai, neppure per un secondo, smettere di usarla. Ci sono altri momenti, seppur rari, in cui seguo l’istinto. Non m’interessa che sia un vampiro, non m’interessa la promessa che le ho fatto.
La stringo di nuovo. La bacio di nuovo.
Non ho timore di tentare un approccio più appassionato, stavolta. Ormai gioco a carte scoperte. Alza un braccio, forse per allontanarmi. Lo blocco con la mia mano. Fosse anche l’ultima volta che la vedo, l’ultima volta che mi rivolge la parola…questo bacio deve arrivare fino in fondo. Se è l’ultimo, dev’essere degno di questo nome. Lei fa resistenza per un po’. Poi smette. Forse sorpresa, forse no. Dopo quello che mi sembra un tempo interminabile stacco le labbra dalle sue. Mi aspetto uno schiaffo, forte, rabbioso, sulla guancia. Già mi sembra di sentire il dolore bruciante sulla pelle. Invece...
Yuuki e Zero si rincontrano dopo due anni dal loro addio la sera di capodanno... cosa succerà? FF a due menti! Spero vi piaccia! ;)

Un ragazzo bruno davanti a lei, aveva movimenti tranquilli e uno sguardo sereno; i capelli erano di un castano lucido e la carnagione simile alla seta: bianca, luminosa, perfetta. Aveva due occhi bruni trasparenti, profondi come cioccolata.
Le ombre lo accarezzavano affettuose ma al tempo stesso timorose, era immerso nel buio.
 
Un cacciatore infallibile, un demone in forma umana. Una statua, né vivo né morto, un essere maledetto per l’eternità, una creatura del sangue che camminava dove agli uomini non è consentito.
 
“Ti prego, rimani…” supplicò una voce di ragazza rotta dall’emozione.

Se in un primo momento Kaname si trovava sempre “per caso” nei pressi del suo appartamento – tanto che a sua detta sarebbe stata una scortesia non passarlo a salutare -, in seguito non si era nemmeno più preso la briga di accampare una qualche assurda scusa prima di bussare alla sua porta. D’altronde Zero si era reso conto che, malgrado ogni suo più intimo proposito e nonostante gli infelici epiteti con cui persisteva ad additare l’altro, non si preoccupava poi molto della sua presenza (impostasi di sua prepotente iniziativa), quasi come se Kaname fosse stato in realtà il suo gatto d’appartamento.
Si presentava a suo piacimento, sgranocchiava eventuali avanzi, e infine si appollaiava sul suo divano a leggere.
Era anche vero che spesso si intratteneva con passatempi ben diversi da quelli che un felino avrebbe prediletto: ad esempio, dubitava che un micio si sarebbe tolto lo sfizio di tastargli di tanto in tanto le natiche o di prenderlo contro la parete scivolosa della sua microscopica doccia.
[Ecco qui l'ultima shot della serie "incontro con il vampiro"!! AU; OOC; Yaoi KanamexZero. Buona lettura a tutti!^^]

Ecco un'altra KainxRuka, per la mia gioia XD
Non sorride mai, eppure una volta giratasi in direzione dei suoi compagni le sue labbra si piegano impercettibilmente quasi fossero d’acciaio, ed un’espressione che sa di lascivia si dipinge sul suo viso, mentre socchiude gli occhi nocciola: ciò che le causa questo labile sorriso deve emanare una luce fortissima, se rischia di accecarla.
Fanfiction partecipante alla The One Hundred Prompt Challenge indetta da BlackIceCrystal

Ciao a tutte!! Oggi,con la mia cuginetta di 12 anni,abbiamo visto Hannah Montana,dopo di che ha voluto cantare alcune sue canzoni,fra le quali mi ha colpito molto Every part of me. Ed ecco qui quello che ne è uscito fuori!!
Vi premetto che non ho mai scritto una storia che parlasse dei sentimenti di Yuuki,quindi non linciatemi se è venuta uno schifo questa ff ç_ç
XoXo
Jess

La guerra tra vampiri è finita, Kaname è finalmente felice con la sua mogliettina in dolce attesa e i suoi amici, riuniti per una partita a scacchi. Ottimo presupposto per un tranquillo fine settimana casalingo...o forse no?
Questa storia ha partecipato alla Nona sfida tra le Houses nel VKfansforum ed ha vinto il secondo round.

La sua irritazione non nasceva certo dal fatto che la sua amica avesse telefonato come minimo una decina di volte nel giro di una sola mattinata per richiedere ogni piatto che le venisse in mente – spaghetti, arrosto, torta al cioccolato e quant’altro- sebbene, per la prima volta nella sua vita, si rese conto che ciò contribuisse in considerevole parte ; né dai numerosi sfregi rossastri che ormai ricoprivano i polpastrelli delle sue dita; e nemmeno dall’improvvisa telefonata che lo aveva avvertito della presenza di un ospite in più rispetto al previsto. Il problema difatti risiedeva nell’identità di suddetto ospite, come avrete ben immaginato.[...]
Quando andò ad aprire, non fu la vista di un’amichevole brunetta ad accoglierlo, bensì un radioso e carismatico sorriso, un corpo atletico poggiatosi con fare casuale sullo stipite della porta, nonché un variopinto mazzo di fiori.
-Felice di vedermi, Zero? – chiese quello, per poi sorridere ancor di più, se possibile.
-No, decisamente no – fu la secca risposta dell’altro.
[Terza one-shot della serie "Incontro con il vampiro"; AU; yaoi KanamexZero; per maggiori dettagli, guardare all'interno^^]

Ho provato a immaginare come i personaggi di Vampire Knight: Kaname e Zero, vivessero i loro pensieri nel confronti della piccola Yuki! Spero vi piaccia. Questa storia, la dedico a chi come me ama questa storia e riesce a vedere la bellezza che si nasconde dietro a questi due personaggi, tanto diversi, eppure così simili!

Dopo la momentanea scomparsa di Kaname, Yuki e Zero di rincontrano alla Cross Accademy. Cosa succederà tra i due questa volta?

“Lasciati inghiottire dalle tenebre della nostra vita notturna, Yuuki, lasciati trascinare a fondo...da me...”, sussurrò al suo orecchio (...)
“Lasciati andare...non lo saprà nessuno...sarà il nostro segreto”, sussurrò, mentre i suoi canini affondarono nel bianco collo di Yuuki.

Piccola One-shot sul rapporto tra Yuki e Kaname, ambientata ancora all'inizio quando niente era svelato.

Se solo quel finocchio di Kuran non fosse esistito, – o quantomeno avesse avuto il buon gusto di star lontano dalla sua vita e dalla sua tempestosa adolescenza – tutto ciò non sarebbe successo in primo luogo. Non solo: a quest’ora non sarebbe certo stato il terzo incomodo fra un bastardo e la sua migliore amica e/o amore più o meno segreto! Ricapitolando: il suo letto non starebbe tremando per colpa delle vibrazioni del muro retrostante, il suo amore di sempre non starebbe gemendo sotto il suo nemico di sempre, lui avrebbe bevuto sette litri d’acqua (a rischio di scoppio vescica) e starebbe beatamente dormendo ( o passando la notte e svuotare suddetta satura vescica).
Di certo meglio che morire di sete perché, appena poche ore prima, si è fuggiti da un bar (ora drammaticamente ed ironicamente chiuso) pur di non sentire/vedere pomiciare la sopracitata “adorabile” coppia.
[Yaoi, KanamexZero; nota OOC inserita per sicurezza. Per maggiori dettagli, guardare all'interno. Buona lettura!^^]

Buona sera!Questa é la prima storia che pubblico ufficialmente e sono mooolto emozionata.E' scaturita fuori da una riflessione.Mi sono detta:"Chi scrive storie nelle quali l'amore fra due persone é talmente forte da non poterle divedere neanche il destino,costoro le scrivono perchè cercano la perfezione nella loro immaginazione."Ed è da qui che ho deciso di mettermi di sana pianta e cercare di immaginare la mia storia perfetta.E lo era la mia,ma 3 giorni fa la mia personale favola si é conclusa nel peggiore dei modi.Lui é volato nel cielo ed é diventato il mio "Angielo Custode".Questo quindi é un evento che avrei voluto provare sulla mia pelle con lui.In conclusione,questa,anzichè essere una FanFiction su dei personaggi,é qualcosa che riflette il sogno che avrei voluto avverare.Ringrazio tutti quelli che leggeranno questa storia e che commenteranno,conta molto per me.Grazie mille.
-Jessica-