Recensioni per
All is complicated...
di purple eyes

Questa storia ha ottenuto 456 recensioni.
Positive : 455
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
20/08/14, ore 15:39
Cap. 37:

Be che dire, è un capitolo che mi è piaciuto tanto anche perché l'ho letto mentre facevo qualcos'altro di importante (senza capire a male). E per questo l'ho capito meglio, non lo so sono quasi andata oltre alla storia e ho immaginato te scrivere, sfogare tutte le sofferenze e hai sintetizzato il valore dell'amicizia e dell'amore. Ryan è l'amico perfetto, proprio come te, è l'amico che ti sta sempre accanto e che non ti tradisce mai, perchè nell' "amicizia" succede anche questo "riferimeto puramente casuale". E Justin, invece, è lu situ ideale che io non ho purtroppo e che potró solo immaginare. Ahaaha sembrano gli eroi e gli antieroi. Vabbè basta cu sta depressione, osci é sciuta cussì. Comunque la sorella di Justin mi sta simpatica e la quando dice "Calmati non voglio farti del male” sembra mia zia "tranquilla mo li andiamo a prendere i biglietti" oppure "mo lu truamu lu telefunu" ahahhaah. Vabbé tanto mo vai Justin e citi tutti e vissero felici e contenti. Auguri e figli maschi. Ma quant'è strunzu Tom poi, peró è proprio antisgamo va, propria fessa, tantu musculi teni e tantu fessa eti. Ma ca lu giudizio ce è di tutti puru. È un dono ca ti tai Cristu. Mo sta dico troppi fissaggini piccè mi sta veni suennu. Mannagghia lm di pietroni, andiamo andiamo, 24 passi siamo. Vabbe faci schifu sta recensioni, alla prossima mi impegneró. Cia cia, anche io ti voglio bene.

Recensore Junior
19/08/14, ore 23:24
Cap. 37:

All is complicated, ovvero come far piangere Martina per una ff :'3
Jazmine, Jazmine e solo Jazmine! Mi incuriosisce ancora di più la storia di questa povera vagnona. E voglio uccidere Tom quasi quanto lo vuole Justin. No, dai, ti prego, non aggiornare tardi se no vado a Tenerife! Comunque Kayla sarà sicuramente un nome inventato da TOMmasino caro (alias Voldemort con il naso) perchè l'hai descritta molto somigliante a Justin e quindi DEVE essere Jazmine per forza. Chissà quanto deve essere bella :) Ah, invidio Cait e Ryan... anche io voglio i parents nell'FBI (anche se i miei non ce li vedo proprio)! Hai reso l'idea di tensione del momento, e la storia del giuramento di Justin a Pattie è un particolare inaspettato... povere madri di questa fanfiction: tutte vittime di quella bestia.
Penso che anche io starei malissimo nei panni di Alex... è sconvolta, povera stella D: Oddio Mirea, solo tu puoi salvarci. Mi raccomando, continua così perchè dopo questa ff ne voglio un'altra, chiaro?
Chiarissimo, no? <3
Bene, a presto quindi e complimenti per sembreee :*

Nuovo recensore
13/08/14, ore 13:16
Cap. 36:

hey eccomi qui.
cazzo,che ansia questo capitolo.ahaha
se vuoi,do una mano a justin a picchiare tom,nessun problema lol
alla prossima.xx
alex,jdbsavedus

Recensore Junior
10/08/14, ore 14:00
Cap. 36:

Mireeeeaaa, finalmente hai aggiornato, grazie per avermi avvisato fjdjfbsh
Cazzo Jazzy, non puoi lasciarmi così, quindi cavolo datti da fare e aggiorna al più presto sdbgshb
fammi felice susu
Ilaria xoxo

Recensore Junior
10/08/14, ore 04:10
Cap. 36:

oddio questab storia é troppo bella.. ti prego aggiorna al piu presto ho letto tuttoin due giprni e sono troppo curios di leggere il resto! *----*

Recensore Junior
09/08/14, ore 23:07
Cap. 36:

Ciao Autrice Idiota, io sono Recensente Ritardata(ria).
Volevo solo dirti che scherzavo quando ho detto che morirò di infarto nella scorsa recensione, ma tu probabilmente farai in modo che succeda <3
"Lasciami, stronzo" Go Jes, go! Cussì se faci (o no?)
Non è troppo violento se pensiamo che sequestri del genere accadono davvero, e non solo nelle ff o nelle storie "inventate" in generale. Solo Tom è stronzo fino a questo punto... ma perché ce l'ha tanto con la famiglia di Justin? Secondo me è invidioso perchè lui è vecchio e non lo vuole nessuno (?) ipotesi u.u A Jes le è andata bene che Christian abbia distratto quell'essere infido dal farle del male, ma scommetto che non è finita qui (poteva essere? ma forse è proprio per questo che mi piace la storia, perchè non è la classica storia d'amore di 20 capitoli in cui tutti vissero felici e contenti... l'ho già detto?)
Giustamente, la reazione di quel povero ragazzo (fa più effetto dire "ragazzo" in dialetto, non so perchè sto usando solo l'italiano oggi) è quella che è: incazzatissimo. Grazie, gli sequestrano la piccola proprio ora che avevano iniziato a scop... proprio adesso che erano tutti felici insieme T.T mannaggi... Awww Alex che si preoccupa :3
Well, ora debbo assolutamente sapere da dove spunta QUELLA VOCE e cosa ha in mente Tom (daje che vogliamo sapé), perciò spero che tu riesca ad aggiornare presto. Mi raccomando, lasciati ispirare dalle cose più semplici e ovvie, perchè stai andando benissimo <3
Alzo un calice e brindo alla tua meraviglia (non ho un calice in casa... dettagli) :'D
Un bacio, genio :*

Nuovo recensore
09/08/14, ore 12:47
Cap. 36:

i capitoli mi sembrano cortissimi da quanto mi piacciono *-*
dio! quanto mi dispiace per Jes :( spero che Justin arrivi e la "salvi".
la parte finale l'hai fatta apposta per farmi strappare i capelli dalla disperazione vero? ahah. Non vedo l'ora del prossimo capitolo e avvisami :)
Ps. non ho detto che è bellissimo e stupendo ahah <3 <3

Recensore Master
08/08/14, ore 20:48
Cap. 36:

"Questo capitolo è troppo violento..." uhm, allora, reduce da tutta quella violenza psicologica, e spesso fisica, delle sterek che leggo perennemente, posso dirti che questo al confronto è un agnellino. Ma, non di certo meno bello u.u anzi, bellissimo! Ogni tanto ci sta, fidati. Così, giusto per farmi un po' contenta. Cristo, ma da quanto non ci vediamo? Io sto ancora fomentata per il concertooo, devo raccomtarvi tuttto visto che ho aspettato 17 fottuti anni per andarci c.c e mi son beccata giusto giusto il tour "Per principianti". Ti giuro che si chiamava davvero così! Criiiisto, quanto era carino e coccoloso Davideee *0* certo, me lo aspettavo più alto, non quanto Enrico, ma alto u.u però era giusto un piaio di cm... ouuu, basta domani ti raccontoo. Piccatu Justin ca si ni torna a casa scappannu e fucennu tuttu disperatuu c.c iu era morta!
Ti prego, dimmi che quel ragazzo non è chi penso che sia c.c ti scongiuro....
Ok, ho parlato già troppo u.u complimenti amore miooo, sempre più bravaaa ♥
Bacini&rock'n'roll (scusa è l aria post concerto questa...)

Recensore Junior
08/08/14, ore 18:58
Cap. 36:

Rispondi al cellularee...c'era una canzone che diceva sempre così. Vabbè che dire. Senza parole. Forse te la scrivo semprq questa frase, ma in questi ultimi capitoli mi succede sempre. Non capisco come una regazza tenera come te possa scrivere certe cose violente. Ogni volta cerco di immaginare il seguito che non coincide mai con quello che scrivi. Non so da dove ti viene tanta creatività, come fai a pensare certe cose e poi a scriverle così bene, insomma a saperle spiegare. Mi fai coinvolgere sempre, ogni tanto mi scappa una lacrima, poi sorrido e tante faccine. Queste sono le mie reazione quando leggo la tua storia. Dopo aver letto il capitolo che hai pubblicato mi sento rilassata, anche se ho sempre l'ansia di quello che avverrà. Anche adesso ho l'ansia di questa voce e questo occhi color caramello, penso siano di justin, ma non credo. Penso allora che possano essere della sorella. Be forse questa esperienza alla fine brutta com'è potrà far crescere Jessica. Bisogna sempre guardare il lato positivo delle cose. All'inizio quando Justin stava aspettando nel parco mi sembrava un po' scemo, io dopo 10 minuti di ritardo l'avrei già chiamata Jes, anzicchè cu uarda li moschi e le zanzare che lo pizzicano. Ti ricuerdi lu peru ncapu? Ti ricuerdi fori mia? No. Quantu ha pigghiatu in chimica? No. Poi un'altra sorpresa è quando ad Alex è venuto in mente di chiamare la polizia, non me lo sarei mai aspettato da una tontonella come Alex. Sta crescendo pure lei. Poi cj di G.T.A ha misu puru. Piccata, comu l'è ncutugnata. Mara vagnona. Propria pizzarroni eti stu vagnoni. Tom stai sempre, questo nome mi fa schifo ormai, che schifo di nome, ma bruttu bruttu. Mi veni di vomità quando sento stu nomi. È un nome bu...senza senso. Tommaso ha un senso, oppure Tomas, ma non Tom. Bu vabbè discorsi fessi ca fazzu. Be alla prossima puntata. Ciao ciao❤️❤️

Nuovo recensore
08/08/14, ore 17:57
Cap. 36:

Amore miooo! Eccomi qui! Ricordo questo capitolo, me lo avevi fatto leggere tanto tempo fa! <3 E dio! Quanto sei violenta! Sei subdola e mi si è spezzato il cuore! Qui si è scoperta la tua cattiveria! Dillo che fai parte delle sette sataniche! DILLO e nessuno si farà del male <3





E’ già passata mezz’ora e lei non è ancora arrivata, Simon è tornato a casa preferendo lasciarci soli. In fondo il parco non dista molto da casa di Ryan, quindi avrebbe dovuto raggiungerlo in dieci minuti massimo. Ho un brutto presentimento, sono preoccupato e se le fosse successo qualcosa? No! Devo stare calmo, sono solo paranoico, non le è successo niente, sicuramente ha avuto un imprevisto e non ha potuto avvertirmi.



Annuisco mentalmente a me stesso non del tutto convinto e mi siedo sulla panchina lì vicino per osservare i bambini che giocano spensierati sullo scivolo. Sorrido alla scena, ricordando la mia infanzia felice, prima che LUI la rovinasse, portandomi via dalla persona che più amavo e che amo tutt’ora: mia madre.



I minuti trascorrono e io sto già aspettando qui da un’ora, così mi alzo, prendo il cellulare e chiamo a casa di Ryan per vedere se Jes è ancora lì, cominciando a fare avanti indietro nell’attesa che qualcuno risponda. “Pronto?” Riconosco all’istante la voce pimpante di Alex.                                                                                                  



“Alex, sono Justin, sai dov’è Jes?” Domando con l’ansia e il cuore che mi batte a mille, perché quel brutto presentimento non vuole saperne di andarsene. “Jes? Ma non era con te?” Il suo tono è stupito, incredulo e anche preoccupato. “Cazzo!” Impreco dando un calcio alla panchina, prima di chiudere la chiamata e cominciare a correre verso casa.



Il mio cuore batte più veloce e la mia rabbia cresce a dismisura, mentre estraggo di nuovo il telefono dalla tasca e compongo il numero di Jes. Dalla cornetta iniziano una serie di squilli che sembrano non finire mai perché lei non risponde, così parte quella fottuta e odiosa segreteria telefonica che non fa che alimentare la mia preoccupazione.



Continuo a correre disperato, finchè non arrivo all’isolato vicino casa di Ryan e scorgo un aggeggio nero sul terreno. Mi avvicino cautamente per cercare di identificarlo e il mio cuore si ferma per quelli che sembrano minuti, ore, quando in realtà sono solo fottuti secondi. I più brutti della mia vita. Il respiro mi si blocca in gola e le mie ginocchia cedono proprio davanti al suo telefono che giace a terra con lo schermo rotto.



“Piccola” Sussurro avvicinando una mano tremante all’aggeggio disteso per terra. “Cazzo, cazzo, cazzo!” Urlo mettendomi le mani tra i capelli disperato, mentre la paura e la preoccupazione mi assalgono fino a divorarmi le viscere dello stomaco e farmi contorcere le budella. Arrivo a casa correndo, cominciando a suonare il campanello ininterrottamente.



Oddioooo quando Justin ha preso il telefono e ha detto "piccola" mi è venuto un colpo al cuore! Proprio nel momento in cui erano felici è dovuto succedere tutto questo! Sei la persona peggiore del mondo Mirea!


 

“Justin ma che?” Alex apre la porta, prima che io entri con prepotenza imprecando contro tutto il mondo. “Justin che succede?” Tutti corrono in soggiorno, compresa Alex, che era rimasta impalata sotto la porta. “Ho trovato questo per terra!” Urlo preoccupato, mostrando il telefono di Jes a tutti i presenti che sgranano gli occhi preoccupati.



Alex lo strappa dalle mie mani girandolo in continuazione, come se stesse cercando di trovare qualche particolare che ci dimostri che non è il suo, senza successo però. Il suo sguardo si perde nei miei occhi che iniziano a diventare lucidi, mentre io tiro un pugno abbastanza forte al muro, che fa sussultare tutti.



“Ora calmati Justin” Mormora Cait, venendomi incontro, mentre io la incenerisco con lo sguardo. “Certo è facile per te non è vero? Non è la tua ragazza, non è un cazzo per te!” Sputo con tutta la rabbia e il veleno nel corpo che in questo momento mi affliggono, mentre Cait sgrana gli occhi dalla sorpresa e subito viene affiancata da Simon.



“Come fai a dire certe cose? Conosco da poco Jes, ma le voglio bene e sono preoccupata anche io, perciò calmati e smettila di prendertela con me!” Mi urla con le lacrime agli occhi, mentre io la guardo dispiaciuto, pentendomi immediatamente di tutto quello che ho detto, ma non ho tempo per scusarmi.



“Che cazzo facciamo?” Domanda Simon, mettendosi le mani sui fianchi. “Chiamate la polizia!” Esclama Alex piangendo, mentre Ryan le cinge le spalle con un braccio. Annuisco dando ragione ad Alex, ma mentre Ryan sta per prendere il suo telefono per chiamare la polizia, squilla il mio. Aggrotto la fronte vedendo il numero sconosciuto, mentre tutti mi guardano in attesa che io risponda.



“Pronto?” Dico mettendo da parte per un attimo le emozioni che mi hanno travolto qualche secondo fa. “Moccioso” la sua voce inconfondibile. Quella voce che mi ha fatto tremare per giorni interi quando ero piccolo, quella voce roca dalle troppe sigarette fumate, quella voce che odio più che mai.



“Tom” Sussurro spaventato da ciò che sta per dirmi. “Piaciuta la sorpresa?” Ed è lì che tutte le mie convinzioni diventano realtà, come il giorno in cui mio padre morì. La rabbia invade ogni poro del mio cervello, facendomi venire un dolore alla testa dalla troppa frustrazione. No! No! NO! Continuo a ripetere mentalmente.



“Sei stato tu!” Digrigno i denti, mentre dall’altra cornetta parte una risata malvagia di un uomo pazzo, senza cuore. “Sei perspicace moccioso, ma sei comunque arrivato troppo tardi” Dice divertito, mentre la mia rabbia non fa altro che aumentare. “Che le hai fatto Tom? Ti prego fammi parlare con lei” Ordino, mentre i miei pugni e i miei denti si stringono e il mio respiro diventa affannato. La preoccupazione comincia a fluire nel mio sangue arrivando al mio cuore che ormai sembra congelato.



“La principessa è nel mondo dei sogni ora, moccioso” Deglutisco rumorosamente a quella frase, non capendo il significato, ma quando sto per domandarlo con il colpo al cuore, lui mi precede. “Stai tranquillo moccioso, ha solo perso i sensi e sta facendo una bella dormita” Sospiro sollevato nel sapere che sta bene, ma la rabbia e la preoccupazione non vogliono sapere di andarsene.



“Dove sei Tom?” Urlo disperato, mentre gli altri mi guardano scioccati. “In questo momento sono sul mio jet e sto facendo un bel viaggio, non vedevi l’ora che mi levassi dalle palle vero?” Deglutisco, mentre le lacrime minacciano di scendere dai miei occhi. “Dove?” Urlo, facendo sussultare tutti. “Questo non te lo dico moccioso, devi scoprirlo” Sussurra prima di scoppiare a ridere, mentre dalla cornetta si sentono altre risate di cui io non conosco la provenienza.



“Tu sei malato Tom” Affermo scuotendo la testa, mentre i singhiozzi di Alex e Cait mi fanno da sottofondo. “Trovami moccioso” Dice prima di chiudere la chiamata, lasciandomi immobile. Il mio corpo è paralizzato, ancora incredulo da tutto quello che è successo. Noto Ryan venirmi incontro, per cercare di calmarmi, ma lo scosto, andando contro il muro più vicino, iniziando a tirare pugni, molto forti.



“Figlio di puttana!” Urlo cadendo a terra sconfitto, cominciando a tirare pugni anche sul pavimento. “Justin smettila ti farai male!” Esclama Simon, venendomi incontro, mentre lacrime di rabbia fuoriescono dai miei occhi. Mi sento inutile, sconfitto, non sono neanche stato capace di proteggere la ragazza che amo, anzi l’ho messa in pericolo io stesso. E’ tutta colpa mia.



Ma povero Justin! Non è colpa tua! Non l'hai rapita tu! L'ha rapita quel bastardo e tu hai solo commesso l'errore di chimarla nel momento sbagliato! Quanto vorrei essere lì a consolare il povero Justin!

 

“Alzati ho detto” Urla prendendomi per i capelli, facendomi urlare dal dolore. Continuo a rimanere a terra, immobile con le lacrime agli occhi, sia perché non voglio obbedirgli e sia perché non ce la farei ad alzarmi. Lui di tutta risposta, mi sorride sghembo lasciandomi un altro calcio nello stomaco, facendo ritornare il dolore di prima.



“Non vuoi obbedirmi? Bene, farò venire il capo da te e ti darà una lezione” Dice prima di sparire dietro la porta. Sospiro sollevata che se ne sia andato e cerco di alzarmi dal pavimento, ma anche con tutti gli sforzi che faccio mi sento debole, perciò rimango spiaccicata su quel marmo freddo.



Lui se n’è andato, ma adesso arriverà il ‘capo’ a farmi del male e comincio ad avere paura di chi possa essere. Sento le forze abbandonarmi e le palpebre pesanti, ma proprio mentre sto per chiudere gli occhi, la porta si spalanca, facendo comparire un uomo muscoloso di cui non riesco a vedere il volto dato che i raggi del sole me lo impediscono accecandomi.



Il suo fisico non mi è nuovo e neanche i suoi atteggiamenti. Alzo leggermente la testa, notando che pian piano i raggi del sole scompaiono dal suo volto definendolo sempre di più. Spalanco la bocca accorgendomi dell’uomo che sosta davanti al mio corpo inerme. No, non è possibile. Tom. I miei arti si bloccano e sento le budella contorcersi dal disgusto.



“T-tu?” Balbetto con il cuore che mi martella nel petto, mentre sul suo volto appare un sorriso malvagio. E’ assurdo! “Sei stato tu?” Urlo in preda al panico, mentre riesco a mettermi seduta ed inizio a tremare. “Devi stare attenta ai segnali bambolina. Ti avevo avvertita”







“Non darmi ordini moccioso!” Gli ordina Tom, prima di lasciarmi i polsi e dargli un pugno sul viso, che lo fa cadere a terra, mentre io corro da Justin, preoccupata. “Me la pagherete cara brutti mocciosi! Adesso andatevene, la vostra ora non è ancora vicina!” Urla prima di rientrare in casa e chiudere la porta con un rumore sordo.



Che vuol dire che la nostra ora non è ancora vicina? Inizio a piangere sentendo di nuovo la paura ritornare a fluire nelle mie vene, mentre abbraccio forte Justin come non lo avevo mai abbracciato prima.







Inizio a piangere spaventata, sentendo ogni parte del mio corpo tremare, persino il cuore. Le mie speranze sono andate a farsi fottere non appena l’ho visto. Lui sarebbe stata l’ultima persona a cui io avrei pensato. Sapevo fosse un uomo malvagio, ma ci aveva lasciati in pace per troppo tempo e stavo iniziando a pensare che tutto quello che dicesse, fossero solo bugie per spaventarci e invece adesso eccomi qui.



In un posto sperduto chissà dove con lui che mi guarda malizioso. Indietreggio, appena avanza verso di me, strisciando sul pavimento con gli occhi annebbiati dalle lacrime. “Tyson, mi ha detto che prima non sei stata molto gentile con lui e purtroppo ora devo punirti” Afferma, come se fosse dispiaciuto, facendomi venire un disgusto allo stomaco, mentre le lacrime continuano a scendere.



“E’ peccato rovinare un faccino carino come il tuo” Mi accarezza la guancia, ma io mi scosto dal suo tocco indietreggiando ancora di più, finendo con la spalla contro un piede del letto. Deglutisco, quando lo vedo avvicinarsi a me e darmi baci sul collo. Lo spingo via, mettendo i palmi delle mani sul suo petto, mentre lui si allontana guardandomi in malo modo.



“Mi fai schifo” Mormoro strofinando il punto in cui mi ha baciata, mentre lo vedo fare una smorfia di disgusto sulle labbra. Ad un tratto mi sento sollevata da due braccia muscolose, che mi gettano con poca delicatezza sul letto, mentre lui si appoggia su di me e posso sentire il suo respiro disgustoso contro il mio viso. Deglutisco a fatica, quando lo sento armeggiare con i bottoni della mia camicetta e inizio a dimenarmi, tirando calci nel suo addome, ma non sembrano scalfirlo.



“Lasciami brutto stronzo!” Urlo, mentre gli occhi iniziano a bruciare di nuovo dalle lacrime. Mi trattiene la mascella con la sua grande mano tenendomela ferma e guardandomi con rabbia negli occhi, mentre io lo guardo con tutto il disgusto di questo mondo. E’ un essere immondo e mi fa schifo. “Mi stai facendo incazzare troietta” Sorride malizioso, prima di avvicinarsi alle mie labbra, ma io gli sputo in faccia, facendolo togliere dal mio corpo.



Sento di nuovo il coraggio fluire nelle mie vene e la rabbia contro di lui è tornata, anzi non è mai andata via. Si asciuga il viso con la mano, prima di mettersi la mano in tasca, mentre io sono ancora immobile su quel letto, troppo indolenzita per alzarmi e sfuggire alle sue grinfie. “L’hai voluto tu” Sussurra, prima di estrarre dalla sua tasca un coltellino, mentre la paura ritorna a dominare il mio corpo alla vista di quell’arma pericolosa.



Spalanco gli occhi, appena lo vedo avanzare verso di me e avvicinare quell’aggeggio al mio corpo. Sorride malvagio come se si stesse divertendo a vedermi in quello stato, mentre io tremo immaginando già quello che voglia farmi. La lama fredda del coltello sfiora la mia guancia senza però pressare troppo, facendomi sussultare notevolmente e sento il cuore martellarmi nel petto.



“Tom” Una voce interrompe quell’uomo dal conficcare la lama nella mia pelle. “Che cazzo vuoi Christian?” Urla incazzato rivolgendosi al ragazzo che non riesco a vedere a causa del suo corpo che mi copre la visuale. “E’ arrivato Jaden” Mormora il ragazzo che pare chiamarsi Christian.



Nell’aria echeggia lo sbuffo di Tom, che si sposta immediatamente dal mio corpo, guardandomi con cattiveria e sussurrarmi parole che mi fanno gelare il sangue. “Non è finita qui ragazzina” Dal mio corpo esce un sospiro di sollievo che non sapevo di aver trattenuto e anche il mio cuore sembra star ritornare ad un ritmo regolare.



Il mio sguardo si posa sulla figura di Tom che esce da quella stanza, seguito dal ragazzo che mi lancia un’occhiata prima di sparire insieme a lui che riconosco essere il ragazzo che mi ha rapita. Sgrano gli occhi ripensando all’inquietante aspetto di quel ragazzo che sembra molto familiare, ma non riesco a capacitarmi di chi possa essere.



Un dolore lancinante allo stomaco interrompe ogni mio pensiero, così inizio a massaggiarmelo nella speranza di placare il dolore senza successo. “Hai bisogno di una mano?” Mi sollevo dal letto di scatto ignorando il dolore che sembra improvvisamente scomparso o meglio passato in secondo piano davanti a quella voce improvvisa . Quella voce. I miei occhi si posano sul suo corpo scannerizzandolo arrivando ai suoi occhi.Quegli occhi color caramello che ho già visto troppe volte.





Oddiooooo Tom e quel Tyson che la picchiano! No, Maria io esco! Sei la persona peggore di questo mondo! Non siamo più amiche! Addiooo!



No ok, diciamo che con l'ultima parte ti sei salvata! Per favore tesoro aggiorna prestooo! <3




-Cate <3







 

Recensore Junior
06/08/14, ore 11:43
Cap. 35:

Mireeeeeeeeeeeeeea! Finalmente dopo tanto sono tornata, e avendo letto una decina di capitoli in una volta, questa recensione comprenderà un po' tutto haha prima di tutto devo dirti che il tuo modo di scrivere mi era mancato jfbsd
in secondo luogo: QUANTO SONO BELLI JESSICA E JUSTIN CHE FANNO L'AMORE?
LI ADORO WAWAWA
poi alex e ryan, cioè, due amori aw
riguardo alla ragazza misteriosa che anche secondo me è jazzy, fra poco incontrerà jessica, e non so se essere felice perchè justin potrà scoprire o continuare piangere come ho fatto per i capitoli precedenti perchè cazzo quel coglione di tom ha fatto rapire jessica. quanto odio verso quell'uomo, quanto. e poi il fratello di Caitlin, che cazzo faiii?
hahha dopo questo piccolo sfogo ti saluto e ti intimo di aggiornare presto perchè conoscendoti hai già i prossimi capitoli pronti, quindi perchè non ti muovi? uu
much love,
Ilaria

Nuovo recensore
06/08/14, ore 01:58

Ehylaaaaa ciao Miriii! Sto qua a recensire il 29 capitolo e non posso fare a meno di sorprendermi ad ogni capitolo che leggo, perché è davvero straordinario il modo in cui scrivi... io ti ammiro tantissimo sul serio... tantissimi complimenti tesoro! La parte in cui Jessica si ubriaca è spettacolare, anche se si è comportata un pó da bambina la nostra Jes, ma dettagli... Justin geloso è un figo pazzesco e io mi ajdhejsd ciao... ahahah no ok, vado a leggere il prossimo <3

Nuovo recensore
06/08/14, ore 01:21

Ehyyy eccomi quiii! Sono qui a recensire il ventottesimo capitolo... "The deception" mmh... appena ho letto il titolo non ho capito bene cosa sarebbe accaduto, ma poi wooow! Cait mi fa morire e Simon ancora di più! Perché non li fai mettere insieme? E poi Justin e Jessica si sono incontrati in discoteca! Chissà xosa succederà! *o* non vedo l'ora di scoprirlo... vado a leggere il prossimo capitolo... Baciiiii baibi! ♥ ♥

Nuovo recensore
06/08/14, ore 00:57
Cap. 27:

Ehyyyyyyy eccomi arrivata al ventiseiesimo capitolo... ancora non ci credo che sto arrivando al trentacinquesimo (l'ultimo che hai scritto)... mi sto sbrigando vedi? Anche se le recensioni sono un pó corte... comunque il capitolo mi è piaciuto tantissimo... Secondo me Caitlin sarà una buona amica per tutti e due e ik flashback che ha avuto Justin è stato indescrivibile... stavo per piangere... Baciiiii e al prossimo capitolo :)

Nuovo recensore
05/08/14, ore 15:40

Ehy baibi! Eccomi qui con il ventiseiesimo capitolo! Me ne mancano nove Mirea! Nove! N- O - V - E e poi sonoal tuo stesso punto... questa storia sta iniziando a diventare uma droga e non riesco a smettere do leggerla... Se non leggo due capitoli al giorno mi sento male sul serio... che qualcuno mi aiuti! Ok vado a leggere l'altro baibi! ♥