Aaawww Silente <3 Un'altra citazione del futuro assolutamente azzeccata ^^ Ho poi amato la gita a Hogsmeade (luogo che già di per sé adoro, tu l'hai descritta davvero bene) con tanto di trauma di Barty per essere entrato da Madame diabet... aehm Piediburro. Povero caro. E ripeto l'idea della tazza rotta e ricomposta con l'oro è davvero bellissima e poetica. Beati giappo. Mi è piaciuta davvero tanto anche la scena al LumaClub e la scena lemon finale :)

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Barty --> affattura un ragno con la cruciatus proprio come in HP4

Io ---> AWWWWWW :3 :3 :3



Ok, tornando normali ho adorato questo riferimento, ma in generale iBarty che finalmente mostra tutta la sua ira repressa e la sua rabbia.
Terribile, certo, ma grande (Eheh)

La scena tra Alex e Barty è davvero bellissima così come il confronto con Travers che, finalmente, pare essersi tolto dalle pelotas.

Bravissima, come sempre :)
(Recensione modificata il 27/01/2021 - 11:05 am)

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Ciao!
Lo ammetto, pensare che questo sarà l'ultimo anno per Alex e Barty fa un po' effetto, li abbiamo conosciuti che erano piccoli piccoli ed ora sono già grandi (sniff) anche se dispiace che il rapporto tra la ragazza e la madre si sia inevitabilmente guastato. immagino che la famiglia Turner sia cambiata per sempre!
Poi mi è piaciuto tantissimo lo scontro tra travers e Alex, era l'ora che la ragazza si togliesse qualche sassolino dalla scarpa :D

Complimenti, bravissima come sempre ^^

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Ciao!
Adoro la parte politica della saga, quindi anche per questo ho adorato questo capitolo :)

Tra l'altro facciamo anche la conoscenza di due personaggi proprio... amabili (?) La Umbrige... bah, mentre la Skeeter l'ho trovata adorabile nella sua ricerca del gossip (fidanzamento nascosto, lol) e bartemius l'ho trovato davvero terribilmente IC!
 

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Ciao Sev,
sono super felice di aver trovato un attimo per tornare anche da te, soprattutto perché Alex ha finalmente zittito quel rompipluffe di Rabastan! Non so se mi ravvedrò mai su di lui, ma mi stava troppo stancando con i suoi atteggiamenti nei confronti di Barty e credo che Alex abbia fatto proprio bene – poi il solo fatto che sia riuscita a far ridere anche Severus mi fa semplicemente rotolare, ahah!
Desmond rimane un viscido che più viscido non si può, quanto lo odio, Alex avrebbe dovuto affatturarlo invece che dargli la pozione ricostituente, quel brutto idiota… chissà che matrimonio che lo aspetta!
Mi spiace troppo per il povero Barty e per la situazione che gli sta facendo vivere il padre, la madre poi mi fa una tenerezza assurda… pensare al loro epilogo mi fa star male, quindi evito.
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

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Ci sono – ci sono!
Devo iniziare questa recensione ribadendo quanto tu sia brava a mostrare come le dinamiche sociali del tempo si riflettono sulla vita di questi adolescenti: è assurdo che pensino che Alex si sia venduta per un posto al Ministero – insomma, parliamo di una ragazzina! – e invece, in questo contesto, appare assolutamente sensato e in linea con quello che è il loro modo di pensare.
Non sai che rabbia mi ha fatto Desmond, con le sue insinuazioni e la voglia di screditarla – e quelle pettegole che fomentano le dicerie, poi, avrei voluto strangolarle! Hanno solo fatto sì che Alex diventasse oggetto di desiderio.
Quando il cretino – sì, lo apostroferò così! – ha provato a violentarla ho davvero temuto il peggio perché alla fine, come ribadiscono anche Barty e Reg, lui non è uno da sottovalutare o che si può affrontare senza prima avere una preparazione.
Ecco, io ho ADORATO che Barty e Reg – oltre ad offrirle il loro immancabile supporto! – decidano di addestrarla, di darle modo di difendersi da sola e non essere una principessina in attesa di protezione ma una ragazza capace di cavarsela da sola.
Aspetto con ansia di leggere di questo matrimonio (ho una preferenza per Reg, lo sai!) e ti mando un abbraccio!
A presto ❤

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Ri(..)eccomi.
Giuro, non vorrei sembrare ripetitiva ma i dettagli che riesci a descrivere, le minuzie che riesci a trovare per rendere la storia sempre immersa nella saga, in un continuo dare/avere con la stessa, mi colpiscono sempre moltissimo. Mi riferisco, ad esempio, alla conversazione con la Grifondoro nello scompartimento. Sei riuscita a rendere quelle poche battute tra di loro, irriverenti di un acume impregnato di richiami. Oppure la presenza di Xenophilius, i presagi di morte di Pandora, i suoi esperimenti, il loro amore candido e il recente matrimonio. Tutti tasselli che riescono a rendere la storia un tutt’uno, veri e propri Missing Moments. E, mentre fai questo, riesci anche a far sviluppare la tua storia in modo fluido e mai banale, continuando a far emergere man mano tratti della vita, del carattere e delle condizioni di Alex (la sua leggera sorpresa, quasi più del fastidio, per essere chiamata “quella di Serpeverde”; gli occhi lucidi del padre a lei mai destinati; lo scetticismo verso la risposta vaga di Xenophilius sulla sua rivista, visto che per una che ha in ballo 12 G.U.F.O., precisione e puntualità sono tutto).
Complimenti e, come sempre, passo ma non chiudo.

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Ciao **
Beh, devo dire che ho temuto per Alex, non deve essere facile fare da assistente alla Umbridge (anche perché evidentemente in generale i suoi assistenti non durano molto lol), e invece Alex se l'è cavata alla grandissima. Mi ha stupita la lettera di suo padre, non tanto per lui, quando a pensare che Darlene possa essere davvero dispiaciuta. Chissà, intanto mi chiedo se davvero una volta sposata i suoi smetteranno di parlarle. Poi diamine, Voldemort non può fare a men di farti provare sempre quella sorta di timore riverenziale, sigh. E il finale mi è piaciuto tantissimo, MAMMA MIA ANSIA [?].
A presto :*

Nao

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Rieccomi.
Mi fermo nella mia discesa verso il Cap. 20 solo per lasciarti una piccola impressione che non posso evitare. Come noterai dall'orario, ormai ogni momento è buono per continuare ad andare avanti in questa storia e, a parte le considerazioni sul mio tempo libero, sono qua per farti i miei complimenti. Non voglio sembrare ripetitiva nello snocciolare considerazioni sul tuo modo di narrare ma c'è in quello che scrivi una fluidità, una semplicità (solo apparente), un cogliere dei dettagli così profondo che non posso proprio esimermi dal fartelo sapere!
Usi come "espedienti" dei particolari così azzeccati che, davvero, hanno del geniale. Non solo come incastri la saga all'interno del tuo racconto (le ricerche sul medaglione, Tom Riddle, gli eventi scolastici o della I Guerra Magica) ma anche le considerazioni che i personaggi utilizzano per volgere a loro favore delle situazioni (a titolo d'esempio, Alex che usa Sirius per convincere il Sig. Crouch a mandare il figlio dai Black).
Anche in questo capitolo, il nome che sfugge a Regulus e di cui lui si preoccupa, innesca una serie di reazioni, paure, confessioni, spiegazioni sulle ricerche del medaglione che danno il via ad ulteriori pezzi di storia. E avviene sempre tutto in modo così naturale che non hai tempo di domandarti, perché la storia ti porta con sé e la segui, semplicemente, ed è così ben scritta che ogni frase segue l'altra e quella dopo e tu gli stai dietro senza riuscire a distaccartene.
Ogni descrizione è azzeccata, pertinente, utile al contesto ma, al contempo, ha la grazia della bella prosa. Il pensiero che Regulus si stia avviando verso la serie di eventi che porterà alla fine della sua vita e che, inconsapevolmente, Alex con quelle informazioni ce lo stia "avvicinando" mentre parla per non sembrare innamorata persa, mentre lui è agitato perché pensa di aver combinato un casino (che, in confronto a quello che accadrà in seguito, è la più inutile delle inezie) mi spezza già un po' il cuore.
Passo ma non chiudo.

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Ciao!
Come promesso (a me stessa, soprattutto) concluso il tuffo nella nuova generazione, torno a immergermi nel passato, e nelle origini di questi personaggi che tanto mi affascinano. Insomma, ammetto che forse questo mio saltellare avanti e indietro non è la cosa migliore che potessi fare per godermi in modo lineare lo sviluppo della storia, perché è stato stranissimo abbandonare la figura di Alex adulta, moglie e madre, per ritrovarla ragazzina qui, ma dopo pochi minuti di lettura è stato un po' come tornare a casa, ecco.
E che ritorno a casa, con questa scena decisamente coinvolgente e piccante! Insomma, resistere alle possibilità offerte dal Bagno dei Prefetti è praticamente impossibile, e sappi che ho assolutamente adorato il modo in cui questi tre tramano per riuscire non solo a salvare l"onore" di Regulus ma, allo stesso tempo, vendicarsi in maniera sottilissima di Eloise. Davvero, si vede proprio che loro tre sono perfetti assieme, così affiatati e capaci di essere un elemento costruttivo ognuno nella vita degli altri.
La parte finale mi ha lasciato con un po' di amarezza in bocca: sebbene il "gioco" davanti allo specchio parta con un intento quasi parodico, finisce col raccontare una verità molto difficile, che inevitabilmente si riflette su questo trio, andando ad allungare le ombre di quanto il loro rapporto, nonostante nel privato sia un quadro perfetto, agli occhi del mondo esterno non apparirà altro che scandaloso e inaccettabile.
Insomma, spero di riuscire a proseguire prestissimo!

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Questo 6° anno è stato davvero importante per Alex e Barty, gli ha dato tutta una nuova dimensione. Gli ha fatti crescere. Effettivamente è abbastanza chiaro che la famiglia Turner non stia passando delle buone acque. Bellissima la visita a Regulus, molto toccante, ed anche la presentazione di Draco. La correlazione tra magia oscura/gravidanza mi è parsa azzeccata. Concettualmente credo sia difficile creare una vita se nel frattempo sei occupata a toglierne molte altre .-. Come sempre, complimenti ^^

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Darlene era la vedova, Walburga era l’ultima Black. Penso che questa frase, questa bellissima e dolorosissima frase, riassuma in maniera perfetta questo capitolo. Mi ero dimenticato che Orion è morto nello stesso anno del figlio, perciò quando ho letto della sua morte ci sono rimasto davvero male. Ci sono rimasto davvero male perché me ne ero completamente dimenticato, ci sono rimasto male perché già di per sé deve essere stata una morte dolorosissima per la famiglia Black, figuriamoci adesso che sappiamo che in realtà il vero amore di Orion era darlene È stato straziante ma allo stesso tempo bellissimo perciò ti faccio ancora una volta tantissimi complimenti perché sei riuscita a dipingere in maniera perfetta questa situazione e lo strazio della donna per Orion. Uno strazio che purtroppo è costretta a tenere dentro di sé .

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Ooooh finalmente Rabastan ha avuto quello che si meritava (e neanche tutto) Sono stato proprio soddisfatto:D Però povero Barty, immagino quanto si sarà sentito a disagio, costantemente sotto scorta, incapace di vivere tranquillamente. Anche se la scena tra i due del 1° anno e Dorcas mi ha fatto troppo ridere xD Che dire, sicuramente immagino che il 6° anno sarà molto importante, non vedo l'ora di scoprire cosa succederà!

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Ciao **
Durante la lettura di questo capitolo sono stata prima irritata, poi sollevata e poi contenta. Darlene è proprio odiosa e ipocrita e sono così contenta che Alex abbia avuto finalmente la possibilità di dirle ciò che pensa e di andarsene. Mi chiedo se i loro rapporti rimarranno sempre così tesi, ma intanto Alex MERITA una famiglia tranquilla e amorevole. Poi mi ha dato fastidio vedere Darlene che dice contro Barty (grrrrr). Pensa ho perfino amato la Umbridge, qui mi è stata quasi simpatica e mi piace l'idea di Alex che lavora per lei come assistente Speriamo che per lei possa davvero essere l'inizio di qualcosa di nuovo.
A presto :*

Nao

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Eccomi.
Ho deciso di cominciare dal capitolo 10 a recensire, perché sennò sarebbe stato un disturbante susseguirsi di fangirling.
Cercando di mettere un po' di ordine in quello che penso di questa storia, oltre al fatto che sia una di quelle sabbie mobili da cui non si vuole uscire, devo partire dicendo che amo il tuo modo di caratterizzare i personaggi, il tuo modo di renderli vivi e veri e presenti e totalmente, tremendamente (-ter) reali.
Questo triangolo, questa passione spasmodica, intervallata da amore, obbedienza, vanità, protezione, stima, rispetto, fiducia, dal voler aderire ad una causa di cui cominciano soltanto a capire appieno la grandezza e la pericolosità. Farsi carico uno dell'altro, allo stesso tempo spronarsi uno con l'altro, mancarsi, ferirsi, cercarsi.
Alex è un personaggio così complesso, così sfaccettato. Le è stato insegnato che deve stare sul suo gradino della scala e lei è così furba da farlo credere. Ma sa, quella scala, di poterla salire e scendere a suo piacimento, a seconda di dove deve andare, dove vuole andare.
Sempre così tagliente, esplosiva e composta al contempo. Che si fa grande nelle pieghe del letto, forte del loro piacere; si fa piccola di fronte a Bellatrix che le scava nella mente e ci trova un po' di sé, di quel rapporto in cui ti trovi ad adorare, ad anelare colui che ti ha insegnato tutto, che ti ha resa quel che sei.
E sta lì, non divisa tra Regulus e Barty ma raddoppiata dagli stessi, accresciuta, espansa. E che li raddoppia, accresce ed espande a sua volta, come un pezzo imprescindibile di quel mosaico.
E poi il modo in cui incastri la storia nella saga: il medaglione, i dettagli su luoghi fuori e dentro Hogwarts, la guerra che avanza, WALBURGA, Crouch padre. Tutto bello.
Non so se sono riuscita a sviscerare quello che volevo dirti o ho buttato là giusto un po' di frasi confuse. Il succo è che, comunque, non vedo l'ora di continuare.
Un abbraccio

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