Oscar dovrebbe pensare ad aggrapparsi con tutte le sue forze alla volontà di vivere per godersi il suo amore il più a lungo possibile, lottare per André, con il sorriso invece di pensare a trovargli una nuova donna! Ma cosa le prende? Cosa le fa fare la disperazione? Quanti fantasmi la tormentano?
Coraggio, Oscar! Puoi farcela!
Spero con tutto il cuore che questa storia abbia un lieto fine.

Questo capitolo tocca qualche nervo scoperto per cui non commento oltre, se non per sottolineare la tua bravura e la tua delicatezzza nell'affrontare un tema scabroso come la malattia ( terminale?) e tutti i problemi che ne derivano.
E' normale che Oscar voglia assicurarsi che Andre' non sia solo se lei dovesse non farcela.
Un po' meno lo e' che lei si impegni a cercargli una compagna.
Non tutto si puo' mettere a posto, prima di andaresene.
Alcuni fili restaranno sciolti.
E' inevitabile.
Ops...ma non avevo detto che non avrei commentato oltre?

mi lasci sempre senza parole!!come si può commentare la PERFEZIONE??ogni parola è un'emozione intensa, profonda oltre ogni limite!!
mi inchino dinanzi alla tua bravura!!!
COMPLIMENTI!!!

io non demordo!!ce la faranno...questo amore è troppo forte!!!!

La consapevolezza della morte, e il grande miracolo del puro amore...
Scusa, ma questa volta non commenterò più di tanto questo cap.
Dirò solo che il dolore, quando è tanto, può assumere forme di alta e sublime generosità, ma è sempre comunque puro e semplice dolore!

Per favore no, non dirmi che farai morire Oscar.. in questo modo, poi! Era meglio sotto la Bastiglia! Mi sembra di capire che Oscar vorrebbe che Elodie prendesse il suo posto accanto ad André quando lei non ci sarà più, ma non credo che André si consolerebbe; credo ci aspetti qualche colpo di scena.

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Struggente, toccante, commovente, intenso e veramente molto realistico. Si sente in maniera incredibile tutto il tormento e l'angoscia di Oscar, la sua paura.
Non ho proprio più parole per esprimerti la mia ammirazione per la tua capacità e la tua bravura !

Questo capitolo è una vera chicca! Ogni parola trasuda emozione, la paura di Oscar di non farcela, la consapevolezza che non basta l'amore di Andrè per far fronte ad una cosa così reale e tangibile come la malattia. Fino a questo momento Oscar (e anche noi) si è cullata sul fatto che la vicinanza dell'uomo che ama da sempre sarebbe riuscita nel miracolo...allontanare l'incubo della malattia, che la vede deperire ogni giorno che passa. Ma in questo frangente, si rende conto bruscamente della realtà. E allora guarda tutto con occhi nuovi, diversi, anche la presenza di Elodie non è accompagnata dalla gelosia. Il finale poi...da sciogliersi come neve al sole... la cavalcata con Andrè, le lacrime silenziose versate con la certezza che per lei non ci sia più nulla da fare, che quello che sta vivendo tra le braccia del suo uomo, non è altri che un addio... Commovente, ma, anche in questo caso, io non cedo e sono fiduciosa. A presto

Oscar sta dicendo addio al suo Andrè...quindi hai deciso di ucciderla, povera donna? Forse è giusto così, forse ai fini narrativi questa fine è inevitabile...eppure ci speravo che guarisse, sai? Ci speravo proprio, invece qui va sempre peggio, questa poveretta non riece neanche più a respirare decentemente. I suoi giorni sono contati e pure quelli di Andrè, perchè se lei dovesse morire lui la seguirebbe poco dopo, non può esistere senza di lei.

Eh sì...è un giorno no questo per Oscar, e immaginare che magari Andrè, nel caso lei venisse a mancare, possa avere a fianco una donna pura e bella che magari gli allevi il dolore e lo ami, la consola... cancellando questa volta le tracce di gelosia...perchè sa che sarebbe il minor dolore nel caso di questo triste epilogo. Spero vivamente che sia solo un momento di sconforto...

Sta' a vedere, eh... Come Oscar tira i'calzino ed André si consola con Elodie, la zitella stagionata!

Le incertezze della malattia, la possibilita' di non farcela e di lasciare sola la persona amata sono espressi a meraviglia in questo capitolo.
Si legge rassegnazione, una specie di "sara' quel che sara'..." nel pensiero di Oscar.
La capisco benissimo.

Cara Mina, ti sto seguendo in questo percorso da sempre anche se non commento direi da molto, ma molto tempo...tutto questo perchè questa storia non ha nulla di più da aggiungere a ciò che tu ci stai regalando giorno dopo giorno e rimango sempre più inebetita ad ogni nuovo capitolo.
Ma ora non posso più trattenermi perchè ritengo doveroso farti i miei più sinceri complimenti...la storia è perfetta e tu cara autrice sei magnifica.
Una volta mi hai scritto che non ci vuole molto per riuscire a scrivere come fai tu, ma che l'importante è farlo bene...il resto sono solo i voli pindarici di un'autrice; ora più che mai sono convinta del contrario, perchè non basta scrivere bene per sapere e riuscire ad emozionare come tu sei capace di fare...adoro i momenti di amore e felicità completa, di passione e sensualità che sai gestire magistralmente tra l'altro, come adoro (per quanto possa sembrare contraddittorio) anche gli attimi più neri, oscuri, la paura della perdita che riesci a far trasparire...è emozione, sono pure e semplici emozioni ed in fondo noi viviamo di queste, no? Mai come in questa tua storia Oscar e Andrè mi sembrano così veri, così fragili e forti, così umani, ma perfettamente in linea con i personaggi originali. Anche se non ho commentato fino ad ora, spero che tu sappia quanto in realtà stia apprezzando questo tuo scritto a prescindere dal risvolto della storia...me lo sto solo godendo, come se le immagini di loro a La Rochelle mi scorressero davanti agli occhi. Complimenti ancora, davvero. Baci Elisa

Stupendo capitolo , intreccio di emozioni che fanno sobbalzare chi legge .
La tua Oscar arriva al cuore mina .
Grazie.

Ciao!!è la prima volta che commento da quando hai ripreso la pubblicazione di questo CAPOLAVORO!!!e non posso far altro che confermare quanto ti avevo già espresso: la storia è bellissima, il modo in cui descrivi sensazioni ed emozioni davvero elegante, raffinato, impossibile da descrivere per l'intensità delle emozioni che regali!!e come il titolo di questo capitolo, ci stai mostrando luci ed ombre di un grande amore!!ci stai mostrando quello che sono Oscar e Andrè, tutto quello che la Ikeda ci ha negato!!
Oscar è abbattuta dalla malattia, sembra si stia arrendendo ad essa!ed è inevitabile che possano esserci giorni come questi, giorni in cui tutto sembra perduto, giorni in cui si perde la ragione e si dice addio a tutto quello che c'è di più caro al mondo!!ma io spero che ritrovi la forza di continuare a lottare, spero che Andrè la aiuti a ritrovare la via che sembra smarrita!!nonostante tutto il dolore che emerge dalle sue ultime parole, sono fiduciosa nella forza del loro amore!!

complimenti!!!!
(Recensione modificata il 08/03/2012 - 09:21 pm)

Mi sono letta la risposta che hai dato ad una recensione su questo cap, perchè anch'io con la storia proprio non vado molto d'accordo, così ho letto che il 6 ottobre c'è stata la marcia delle donne, infuriate contro i sovrani, e l'inchino della regina, al suo balcone, di fronte al popolo. Ricordo ancora la scena struggente del cartone.
Però questo sogno è davvero inquietante. Capisco che Oscar si ritrovi sola nel sogno nei corridoi di Versailles, perchè le sue origini nobili, e il suo ruolo svolto in quella reggia non sono condivisi anche dal suo compagno, che per quanto le facesse da attendente, non apparteneva davvero a quel mondo. Lei in pratica ha quasi una premonizione di ciò che quella sera accadde davvero alla reggia. Ma la cosa che mette inquietudine è che la madre se abbia detto che è tardi anche per lei, e che il sgno termini con la sua mano sporca di sangue.
E' ovvio che nessuna di noi, che sta seguendo con trepidazione questo òungo e tortuoso cammino di questa donna verso la guarigione, e verso l'amore più completo, vuole piegarsi all'idea che tutto questo verrà dissolto dalla sua malattia.
Per cui dobbiamo sperare che anche la tua fervida fantasia viaggi per lidi ottimistici, seppur attraverso mille peripezie. Baci e al prossimo aggiornamento.