Recensioni per
Il mio Andrè
di Mina7Z
Altro capitolo tranquillo! =) Ma sono sicura che anche tu come il mare, sei pronta ad esplodere in una tempesta! =) Carino come personaggio questa Agnes!! =) Già mi sta simpatica! =) Hihihihi posso capire bene il fatto che Oscar non voglia la domestica in casa sua!! =) La scena finale è molto bella! =) Anche a me piacerebbe vivere così!! =) Vediamo adesso cosa farai succedere ai nostri ragazzi, visto che sai essere cattiva!! =) A presto!! =) |
Devo lasciarlo un commento, specie sull'ultimo tratto mi trovi completamente d'accordo! |
Hai capito la Agnes, risponde a tono nientepopodimeno che alla donna più combattiva e caparbia di tutta la Francia! Ma le possiamo dare la scusante che ancora non conosce con chi ha a che fare. Scherzo, ovviamente, ma voglio dire che questa figura sarà davvero divertente, semmai ritornasse ancora tra le righe del tuo racconto. Però, devo dire, Oscar ha perfettamente ragione: la notte no, assolutamente e categoricamente. Stiamo parlando di una casetta, e avercela tra i piedi di notte sarebbe perdere la loro intimità, e quella Oscar la rivendica con le unghie e con i denti. Proprio ora, che a quanto pare sta rimediando ai suoi 35 anni di astinenza, dandoci sotto, a quanto pare, non si potrebbe permettere a nessuno di origliare i nostri due amanti notturni. |
Complimenti all'autrice. Scrivi davvero bene. |
bella l'mmagine di Oscar che guarda il mare, paragonando la sua malattia a quest'ultimo... hai veramente reso bene l'idea! E' concepibile che Oscar non voglia nessuno in casa per poter vivere pienamente e senza formalità l'amore di Andrè, ma credo che Andrè sia molto più lungimirante di lei...Ho come l'impressione che arriverà il momento in cui entrambi avranno bisogno dell'aiuto di Agnes, spero solo non sia molto presto...Al prossimo capitolo |
IL terzo incomodo in casa? Capisco che Andre' avra' tutti i suoi buoni motivi e che e' preoccupatyo per la salute di Oscar, ma penso che sia porprio cosi' che quest'ultima vede Agnes, come qualcuno che sta in casa a violare la sua privacy, magari ad origliare dietro le porte persino. |
complimenti,sei davvero brava .... questa storia mi piace tanto non vedo l'ora di leggerne il seguito. |
Oscar ha deciso di cogliere l'attimo e ha fatto bene: anche se spero che la sua tisi stia migliorando, la situazione politica e sociale non è delle migliori, quindi è bene prendere quello che si può; il nuovo domicilio è un luogo di quiete e gioia tranquilla, mette pace a chi lo osserva; anche la governante ha un che di rassiurante, e ricorda un po' Nanny. |
Che carini!! =) Anche io vorrei una casetta in riva al mare! =) Sono proprio dolci! =) In effetti è meglio dare qualche riconoscimento del fatto che sei una donna, così avrete meno problemi e vi sentirete meno osservati per le strade. A me darebbe fastidio! =) Una Osar con la voglia di vivere, e sperimentare ogni emozione, da quelle più semplici come passeggiare sulla spiaggia e mettere i piedi in acqua, a quelle più profonde come fare l'amore con l'uomo che ama! =) Poi che carino il fatto che André le dica sempre che la ama! =) Adoro le scende quando lui si sveglia e la guarda dormire... lo trovo molto romantico! =) Bene, adesso vediamo cosa succederà, attraversato questo attimo di pace! =) A presto!! =) |
Semplicemente splendido quello che descrivi: una piccola casa, la camera da letto che dà sul mare, l'amore per il suo uomo che cresce sempre di più, il senso di libertà che si scopre forte, anche nelle piccole cose, nei piccoli gesti, come camminare mano nella mano, a piedi nudi sulla sabbia, e il desiderio di mostrare al mondo che non si è quell'essere strano, anomalo, che ti hanno sempre considerata, che sei una donna, malata ma felice finalmente, perchè sei donna tra le sue braccia, donna sotto il tocco lieve e poi irruento e passionale delle sue labbra. Così desideri che anche gli altri ti vedano come ti vede lui, e leghi i capelli ribelli in modo più femminile, e lasci che timidamente si intraveda la piega di un seno mortificato da tutta una vita... e vivi finalmente. Ironia della sorte, proprio quando hai più paura della morte, vivi! |
Capitolo molto intenso, si respira una certa serenità, per lo meno all'inizio, anche se velata da una nota malinconica... L'incertezza per il futuro è uno schiaffo che riporta alla realtà, dove, come hai detto tu, la parola "per sempre" è difficile da pensare... Ma voglio essere ottimista, dopo la tempesta torna sempre il sereno...Al prossimo capitolo |
Questo capitolo ma ha trasmesso molta positività! Per un momento si dimenticano tutti i problemi che i due hanno (a parte verso al fine l'accenno alla vista di Andrè). Certo, davanti a loro ci sono molti ostacoli ancora da superare, ma con delle scene così non si può non sperare che tutto alla fine andrà per il meglio!! |
Che bello sfondo, La Rochelle, il mare, e l'incanto della libertà materializzata nella sabbia sotto i piedi.. sembra impossibile che in un posto come questo le cose per loro due non si aggiusteranno in qualche modo! Un idillio così bello non può finire in tragedia.. non è così? La vita e la casa semplice che hanno scelto sono consone a loro. |
Uffa come la invidio! Non per la malattia, ma per il fatto che il compagno si prende la premura di prepararle la colazione! |
E' arrivata la notte, quella della fuga... a pensarci bene questa sì che è una vera e propria fuga d'amore. I nostri due indossano i panni, scendono le scale nel buio, recuperano la carrozza preparata, colui che la condurrà, con cui sono già d'accordo, e via, verso una nuova vita. La loro vita, finalmente. Oscar si volta solo due volte per osservare quella che è stata la dimore teatro di tutta la sua vita pazzasca, ma non lo fa col rimpianto di chi non vuole staccarsene, piuttosto con quella vaga nostalgia che attanaglia sempre il cuore di chi lascia molti ricordi, lascia una vita. |