Ma finisce così? Un finale aperto? Oscar si allontana con Andrè per curarsi e forse si salverà...o forse vivrà come una donna libera gli ultimi mesi di vita per poi morire felice tra le braccia di Andrè? Ma no!!!!!!!!!!!!!!!!!

Come ben sai non ho l'animo poetico, ma la poesia di cui sopra rispecchia non solo i sentimenti di Andre, ma di entrambi.
Come sara' finita? Non lo sapremo mai, ed e' questo il bello di questa storia, un finale aperto alle piu' disparate speculazioni, chissa' se vissero felici e contenti oppure no...non importa, alla fine, perche' le emozioni dei loro sentimenti sono racchiusi in questo ultimo brevissimo capitolo.
Mina, mi sto preoccupando: sto dventando sentimentale e la cosa mi lascia interdetta....

e finita cosi ? pensavo che la pesia fosse linizio del nuovo capitolo sono rimasta senza parole e con tante domande non puoi lasciarci cosi con il fiato sospeso spero vivamente che tu decida di dare un finale ad un racconto molto bello e intrigante ti suplico ora ti saluto ciaoo

Non conoscevo questa poesia e devo dire che è bellissima. Sono parole stupende per descrivere un amore!
Grazie!

Ciao, ho letto il capitolo stupendomi che la storia finisse qui, avevo l'impressione che sarebbe stata più lunga non che stesse per finire. Ma leggendolo sono rimasta ancora più stupita dalla poesia che pensavo introducesse il capitolo e invece lo conclude. E' una poesia bellissima e il fatto che tu l'abbia messa come finale fa presagire, non so se erro, che Oscar ahimè è morta lasciando solo Andrè... Ma come mai hai scelto di concluderla in questa maniera? Immaginavo che qualunque esito avresti dato alla storia lo avresti cmq narrato e così ci lasci nell'incertezza di sapere che ne è stato di loro, come Andrè ha saputo della sua malattia, cosa Andrè nascondeva ad Oscar, quanto tempo hanno avuto da vivere insieme, che è accaduto nell'ultima settimana prima di partire... cioè hai dato tanti spunti che avrebbero dovuto disvelarsi nel corso della storia, tu stessa hai ammesso che Andrè nasconde qualcosa a Oscar, forse la sua cecità, lasciando intendere che questo cosa si sarebbe disvelata più avanti... Come mai hai chiuso così bruscamente la storia, non credo che nei tuoi piani prevedessi di finirla così, o sbaglio??? Mi sembra che questo finale trochi la storia in modo un pò brusco e innaturale, e lascia aperti molti punti interrogativi, puoi spiegarmi? io non capisco come mai questa scelta.

La poesia è davvero bellissima!ed hai ragione te, rispecchia pienamente i pensieri di Andrè!ma non posso nasconderti dall'essere rimasta incredibilmente stupita nel leggere che rappresenta anche la conclusione della storia!!una storia che ci ha trasmesso attimi di gioia pura, tutto quello, oserei dire, che la Ikeda ci ha negato, ma questo finale lascia davvero senza parole!!ma sei sicura che non ci sia un errore??

in ogni caso complimenti, perchè davvero susciti emozioni indescrivibili!!

Temevo che il Generale Bouillè fosse un grosso ostacolo da superare, invece a quanto pare è andato tutto al meglio...non so però se rispetterà la parola data o se deciderà di parlare con il Generale Jarjayes.
Ora ci sono questi sette giorni da aspettare...potrebbe succedere di tutto.
Non credo che Oscar potrà nascondere ancora per molto la verità sulla sua malattia ad Andrè.

Scusami...ho appena visto che c'è segnato che la storia è conclusa...è un errore o è giusto così?
(Recensione modificata il 26/01/2012 - 10:59 pm)

Ma non è possibile che Andrè, il nostro Andrè, quello che è l'ombra della donna che ama, non abbia capito nulla, non si sia accorto che lei sta male. E poi la tosse, è praticamente impossibile che quella maledetta tosse lui non la abbia mai sentita, che non lo abbia ai terrorizzato. Questo tuo ignorare questo dettaglio, cosa irrealistica, mi fa però sorridere, perchè è come se tu volessi chiudere gli occhi e le orecchie dell'uomo, come se facendo questo eliminassi il problema. In effetti anche il tuo è un modo per tenere questo spettro lontno da loro, e allora capisco che tu vuoi proteggere, inconsciamente, il loro amore dalla morte. Sarò pazza, ma la vedo così.
Ad ogni modo la dura verità convince persino quel ghiacciaio di Bouillè, ed è una ittoria immane fargli dare la sua parola che sui motivi non farà parloa con suo padre.
Ma il grande scoglio è ancora da incontrare e superare: dire adAndrè della malattia, e della possibilità che rimangano loro solo sei mesi di felicità. Anche questo dovrà superare la nostra Oscar, e lo dovrà affrontare anche lui. Ma insieme, innamorati, si può tutto, magari anche sconfiggerla questa malattia.

Dopo la gioia di essersi finalmente ritrovati ed amati ora incombe su di loro tutta la gravita' della situazione di salute di Oscar. Continua a tenere nascosto ad Andre' la sua situazione , forse pensando di proteggerlo, ma cosi' facendo lo tiene fuori dalla sua vita e non so' se la prendera' bene quando lo verra' a sapere.
Mi e' piaciuto molto lo scambio verbale tra lei e il generale .
Da far mancare il respiro la scena finale per la sua drammaticita'.

Oscar è stata coraggiosa, e Bouillé è stato comprensivo, ma non credo che tacerà la verità al generale suo padre; anche André adesso ha visto la verità, e non sarà facile per loro andare via con Oscar in quelle condizioni. Bello il momento in cui lei dice di voler finalmente decidere della sua vita.

Grazie per la tua storia che seguo con molto interesse , Oscar desidera vivere l'amore a pieni polmoni,ora che lo ha riconosciuto, respirare Andrè in quelli che sembrano essere gli ultimi tempi a lei concessi e a loro donati forse... ma ci sono 7 giorni di distanza prima di iniziare il viaggio insieme e in sette giorni .. è vero.. accadono molte cose che posono far presumere ostacoli, imprevisti, nuovi dolori , nuove perdite , o nuovi sconvolgimenti interiori, gioie inaspettate ... credo che comunque sia, Oscar riconoscendo l'amore per Andrè sia entrata in una fase della vita di rinascita , una fase che già di suo è una rinascita , una conquista e una vittoria come persona e come donna nonostante incomba l'incognita del futuro.... mi chiedo solo se Andrè saprà di avere poco tempo da starle accanto e di dover avere la forza di lottare insieme per averne ancora di tempo da vivere e respirare. A prestissimo.

Siii lo sapevo! =) Ne ero sicura che la tattica del "se non mi lascia andare morirò entro breve!" xD Siiiii!!! Una settimana e potranno finalmente vivere il loro amore! =) Adesso però Oscar deve trovare le parole giuste per dire ad André il vero motivo del suo congedo. Non sarà facile, ma secondo me, se gli dirà per filo e per segno tutto quello che deve fare, sono certa che lui capirà! =) Adesso vediamo come Oscar arriverà alla fine della settimana, perché a quanto vedo la malattia non ne vuole sapere di attenuarsi... speriamo bene!! =) A presto! =)

Sette giorni sono lunghi. Lunghissimi. In sette giorni scoppiano guerre, catastrofi, pestilenze. Per morire bastano pochi secondi!
Oscar ha tutta la mia comprensione. Dopo una vita passata a fare quello che vogliono gli altri, ora decide di fare di testa sua. Forse e' troppo tardi. Forse no. Ma non tentare significherebbe aver vissuto a meta'.
E Oscar non si accontenta piu' di mezze misure, ma temo che il desiderio di mantenere Andre' all'oscuro le si rivoltera' contro...ahia.

Tutto sommato gli ha detto la verità... A Bouillé, intendo.
Per il resto, non posso che quotare al 100% quello che dice Serelalla...

Struggente questo capitolo. Mi ha colpito una frase in particolare: "voglio vedere luoghi dove non sono mai stata…voglio quella vita che non mi è stata concessa, voglio vivere gli ultimi giorni della mia vita come…una donna". Sapere che sta per morire ha messo Oscar di fronte alla realtà: è la fine della corsa, continuare fino alla fine a provare ad essere uomo non ha senso, realizzare i sogni di suo padre è impossibile. Può fare una delle due cose: continuare la vita che ha fatto finora come se la morte non stia lì ad aspettarla finchè non giungerà a prenderla, oppure regalarsi questo ultimo periodo che le resta, lungo o breve che sia, per vivere una vita che le faccia conoscere la felicità. E ha compreso che per lei la felicità non è vivere come un uomo comandando dei soldati, per quanto questo sia stato per lei fonte di soddisfazioni, non è diventare Generale come suo padre. Per lei la felicità è poter essere una donna, ma non una qualunque nobildonna che fa la vita di corte, è essere la donna di Andrè. E' questo che vuol essere per tutto il tempo che avrà da vivere, se potrà guarire. In questa storia può scegliere davvero, perchè dopo S.Antoine le vicende della Francia sono tutte un fermento ma non siamo ancora alle porte dello scoppio della Rivoluzione, dove la scelta è con o contro la rivolta del popolo. Qui può permettersi di scegliere per sè stessa e non da che parte stare in questa lotta, può scegliere di provare a curarsi, perchè non ci sono doveri a cui il suo onore la richiamerebbe, e sono certa che se Oscar avesse potuto avrebbe scelto di tentar di guarire. Commuove come sia ancora tenace a custodire il suo segreto. Andrè si rifiuta di intuire una verità che è ormai sotto i suoi occhi. Spero che possano farcela! E' la loro occasione di riprendersi la loro vita.