la vita è solo un sogno sulla via della morte [storia corretta e revisionata, etero e yaoi]

la vita di Chanel Guernica sta per cambiare ogni cosa, ci troviamo nell'America degli anni novanta un'america piena di contrasti fra costa ovest e est.

"Non credo di aver bisogno di nessuno e nessuno ha bisogno di me." pensò a denti stretti Veronica,o meglio chiamarla Ronnie. [..]

Let go of the illusion that it could have been any different.
lAberforth Centric!
lQuesta raccolta partecipa alla "Due ore, quattro prompt" indetta da LadyPalma, Maqry, Mari Lace, PescepallaSia e PinguinaMatisul Forum Ferisce più la penna

Elsa sedeva davanti allo specchio nel auo camerino [...] Quando il suo IPhone6 squillò.
"Pronto?"
"Ciao Elsa, sono Hiccup, come stai?"
Elsa sorrise mordendosi il labbro, per fortuna il motivo del suo gesto non la poteva vedere.

Pamela è una ragazza swag che prova a conquistare il suo grande amore,Haroldo, mentre tutti flirtano con lei.
FanFiction senza senso ma molto comica..

Non è una cosa che si possa nascondere
un monito di un dolore prepotente
il passato che riaffiora sottilmente
e ormai non tenti nemmeno di celarlo.
...la naturale prosecuzione di "Cutter", diciamo una sorta di epilogo.
Sul momento non si pensa mai alle conseguenze.

Non parlerai così per invidia, vero, Mitzi?
Scritta per l'iniziativa "Un prompt al giorno..." di Fanworld.it con il prompt "invidia".

Cosa c’era di sbagliato in lei? Era solo una bambina di otto anni con i capelli lunghi, gli occhi grigi e i lineamenti orientali a cui piaceva un po’ governare. Forse quest’ultimo aspetto avrebbe potuto metterla in cattiva luce, ma intorno a lei c’erano persone peggiori, molto più crudeli. Proprio una di quelle persone, quella mattina di dicembre, l’aveva spinta a terra procurandole una moltitudine di graffi e lividi.

Il sogno di poco prima gli ritornò vivido in mente per poi scivolar via, bollente, come acqua tra le mani.
«River...»
«Si?»
«Come fai ad amare ancora, dopo tutto il dolore?»
«Il dolore ci fa capire quanto teniamo alle cose; dal canto mio non ho mai smesso.»
"Di amare? O di soffrire?"
E si era svegliato.
Aveva cominciato a premere bottoni a caso sulla consolle, illudendosi di poter ancora controllare le emozioni.
[Eleven/River] [Post Forest of the Dead]

Ero riuscito a convertire il mio dolore e lo stesso amore che provavo per lui in determinazione; aveva detto che non avrebbe mai provato attrazione per me? Bene l’ avrei fatto impazzire! Aveva affermato con certezza che non si sarebbe mai innamorato di uno come me? L’ avrei catturato e legato a me…ed alla fine l’avrei buttato via come fosse stato un misero giocattolo.

L'unico aggettivo adatto per descriverla era sicuramente “banale”. Occhi nocciola, capelli castani raccolti in una treccia che le scendeva sulla spalla sinistra, non molto alta. In quel momento, con gli occhi gonfi e arrossati, ancora più insignificante e orribile del solito. Il vestitino azzurro che si era costretta ad indossare quel giorno era stropicciato e bagnato dalle lacrime che aveva versato involontariamente. “E dire che mi ero perfino truccata” pensò la ragazza, seguendo con il dito una scia di mascara seccato che le rigava tutta la guancia.

"Hai perso, America."
Un piccolo scorcio sulla prima grande sconfitta americana: la guerra del Vietnam. Implicita America/Vietnam.