Lindir non avrebbe dovuto essere geloso di Simenon Vargas, eppure lo era.
Lo era da almeno dieci anni, da quando cioè il mezzelfo aveva iniziato a studiare presso l’Academia dei maghi.
Per un Alto Elfo come era Lindir, appartenere ad una nobile stirpe di maghi e incantatori, da generazioni, quello di dover avere un mezzelfo tra i maghi era un affronto bell’e buono.
Vargas era un orfano, discendente di una famiglia nobile, ma decaduta e per di più era un mezzo sangue, un Adanedhel.
Non aveva alcun diritto di essere lì, e ancor meno di essere un mago più capace di Lindir.
La gelosia e l’astio dell’elfo verso Simenon Vargas non avevano fatto altro che acuirsi. Fin da quando Simenon era un bambino poco più grande di Lindir, lui non aveva fatto altro che vessarlo e maltrattarlo, sperando lacciasse la scuola con la coda fra le gambe e le orecchie basse, ma il piccolo mezzelfo dai capelli corvini aveva dimostrato di che pasta fossero fatti i “Vargas”, e non aveva mai mollato, non un solo giorno era arretrato di un passo dal suo obiettivo, non un cedimento in quei lunghi dieci anni di soprusi e insulti

«Magari in un’altra vita». Non migliore, ma giusta.
Una vita in cui non sono ninja e non sono così orgogliosi.
Una vita in cui Sakura non ama Sasuke.
Una vita in cui ci sarebbe spazio e tempo solo per loro due, per Naruto e Sakura-chan.
[NaruSaku]

Waylon Park non avrebbe mai voluto trovarsi a Mount Massive, che fosse sano di mente o meno.
Non avrebbe voluto lasciare la sua famiglia e rimanere intrappolato in quel luogo circondato da Varianti pazzi che tentavano in tutti i modi di ucciderlo, e certamente non sarebbe mai stato in grado di immaginare tutti gli orrori a cui aveva assistito.
Ma soprattutto non poteva credere che “Lo Sposo” fosse così malato da riuscire ad infettare in parte anche il proprio buon senso facendogli patire le pene dell’inferno più violente e passionali che avrebbe conosciuto mai.
Eppure…ne era uscito vivo…entrambi ne erano usciti.
Tratta da Outlast Whistleblower questa fanfiction presenta: scene erotiche fra due uomini (uno dei quali non molto consenziente), linguaggio lievemente colorito, rapimento, Sindrome di Stoccolma e insanità mentale.

[110 parole | Lievi OC/Sorpresa + Johnlock]
Ellen picchietta le unghie curate sul tavolo apparecchiato, mentre con l’altra mano sostiene il mento, assottigliando irritata gli occhi blu.
{Drabble partecipante al sesto turno del contest “Ten little Indian Boys” indetto da Setsy sul forum di EFP}

[SakuAtsu][Post Time!Skip][XMas fic]
"Fu nel cuore della notte che Kiyoomi si sentì chiamare da Atsumu.
- Ehy, che succede? - lo stava tenendo abbracciato da dietro, a cucchiaio, come ogni notte, e lo strinse ancora di più a sé, mentre cercava di connettere tutti i neuroni.
- Omi… - piagnucolò di nuovo Atsumu[...]
- Quindi quella tua domanda era per testarmi in qualche modo? - gli chiese Kiyoomi ironico quando i loro respiri si erano un po' calmati ed erano ritornati regolari.
- No, era il mio salvacondotto. - ridacchiò Atsumu[...]"
Fluff, puro Fluff nient'altro che Fluff

Molto tempo fa una piccola bambina con una voce stupenda intonò un canto speciale...
La piccola bambina era felice che il suo canto portasse tanta gioia...
Ma ancora non sapeva che quella gioia sarebbe durata poco...

Storia classificata ottava al "Movies Contest" di Himechan84.
“Ogni creatura sulla terra, quando muore, è sola”.
E rischia di venire dimenticata, in alcuni casi.
Ecco la battaglia più cruenta del mondo: quella che segue quella vera e propria e che si trova dentro gli uomini che sopravvivono.

Xanxus è il Boss anche quando sta sotto e vuole metterlo in chiaro con Squalo.
Scritta per l’11° p0rnfest. Prompt:
KATEKYO HITMAN REBORN! Superbi Squalo/Xanxus Reverse! Con Xanxus che non ha bisogno di stare sopra per avere il controllo.

Shinku: Dobbiamo trovare l’ultima creazione di nostro padre.
Jun: L’ultima? Intendi la settima Rozen, quella per cui si è spacciata Barasuishou?
Shinku scosse leggermente il capo. Non era di lei che c’era bisogno.
Shinku: No, non è stata lei l’ultima creazione di nostro padre.
Jun: Allora di che si tratta?
Shinku: Hai mai sentito parlare di una creatura chiamata Bahamut?

Una piccola drabble, scritta per dedicarla al mio caro Capitano Yonoi, per il bellissimo contest di SSJD: Dediche per tutti
Una vampira e la sua prigioniera umana vivono recluse in una grande casa, mentre nel mondo al quale non appartengono più l'estate accende il cielo con i suoi colori
Con affetto,
Setsuna

Deathfic!
Le ultime ore di vita di Lazuli prima di essere tramutata in cyborg.

Questa con molta probabilità sarà l’ultima lettera che scriverò in vita mia e sappiate che, se voi la state leggendo, io sarò già morto.

Arthur e Merlin la notte prima dell’incoronazione.

«Tutto qui? Nemmeno mi saluti?».
«Non è un addio».
«Ma non ci vedremo per un bel po’ di tempo!».
Sam strinse i pugni lungo i fianchi. «Dovrei abbracciarti e dirti che mi mancherai? Farebbe solo più male, Fred. E ora, se non ti dispiace, dovrei andare a letto. Grazie per la cena e...», indugiò pochi secondi sugli occhi del ragazzo. La imploravano di restare. «...buonanotte».
«Fa’ buon viaggio, Sam», concluse lui, sfiorandole i capelli in una leggera carezza.
[Sam/Freddie]

Se è vero che non si sceglie di chi ci si innamora, è altrettanto vero che si può sempre decidere di trasformarsi nella versione migliore di noi stessi per stare accanto alla persona amata. A volte, comunque, il nostro meglio può non bastare a salvare la persona che più amiamo al mondo e ce ne rendiamo conto solo vivendo la nostra ultima notte.
[Storia partecipa al contest “3 Drabble, solo 3 Drabble per parlarti di me (e dirsi addio)”, indetto da Nirvana_04 sul forum di EFP]