Leonardo, così si chiamava, era l’ultimo proprietario di quella villetta, che per anni aveva ospitato i tristi e cupi riti di una setta segreta ai più, l’ordine più antico che il mondo ricordasse ancora, un gruppo di pochi eletti che lottavano per restituire all’umanità ciò che le apparteneva fin dai secoli precedenti, ma che era andato perduto

Faceva parte della Gilda dei Fantasmi: per il resto del mondo lei non esisteva, legalmente parlando.

Storia particolare e spero comica nel mondo della gilda delle fate, del loro modo di rapportarsi tra loro e di come una narratrice commenti in maniera buffa alcune vicende, per il resto dovrete scoprirlo solo leggendo.

Miguel è un ragazzo portoricano di diciotto anni, sempre vissuto però a Nagèia, un luogo mistico ma non molto diverso dal mondo situato in un portale tra le foreste della Norvegia settentrionale.
Galea è la figlia diciassettenne del capo della Gilda di Nagèia, un edificio in grado di addestrare i giovani più meritevoli con lo scopo di farli divenire difensori della giustizia, esploratori o guardie reali.
Nagèia ha sempre vantato di un'estrema pace, ma cosa succederebbe se un mago assetato di potere distruggesse la sua quiete?

Come dovrebbe essere una ragazza? Dolce, aggrazziata, sensibile e schiva. Beh, io sono l'esatto opposto. Il mio nome è Amalia e faccio parte della Gilda, la più grande congrega di assassini di tutto il regno. Vivo in questo modo da quando ho quattro anni, vale a dire, dal momento in cui Shiack mi trovò per le vie della capitale a chiedere l'elemosima. Sono stata cresciuta da una banda di uomini che di mestiere fanno gli assassini, perciò fossi in voi non mi stupirei se vedeste in me una specie di maschiaccio imprigionato nel corpo di una donna.Quando voglio so essere piuttosto spietata e crudele e decisamente non assomiglio a quelle oche giulive che fanno da protagoniste nelle favole per bambini. Io, al contrario loro, non ho bisogno di essere salvata, anzi forse dovrei salvare gli altri, ma da me stessa. Ah,e per finire. Ho diciotto anni, capelli biondo lucente, occhi azzurro lapislazzuli e questa è la mia storia.

Ma non piegato insino allora indarno codardamente supplicando innanzi al futuro oppressor; ma non eretto con forsennato orgoglio inver le stelle, né sul deserto, dove e la sede e i natali non per voler ma per fortuna avesti [...] - Giacomo Leopardi
{Partecipante all'iniziativa "The flower bloomed in adversity" indetto dal forum The Black Parade}

Ciao io faccio ginnastica artistica.
È uno sport bellissimo e ve lo voglio far capire!

Veronica Anderson è una diciassettenne con la passione per la ginnastica. Ha perso i suoi genitori a cinque anni e da allora vive con sua zia Vanessa.

Una giovane giocatrice di nome Skyler Patterson, ambisce a vincere la Mosq Cup e a dimostrare al mondo di essere la numero uno. Ci riuscirà?

La protagonista è una giovane donna che crescendo si ferma a riflettere sulle sue radici familiari con dolcezza e profonda introspezione. Si parla al contempo del tuo presente e dei suoi sogni che stanno per diventare realtà.

Quella sensazione di vita che, spesso appare fievole in ogni istante e luogo. Vitali mi occorrono quelle emozioni che accendono anima e corpo al solo pensiero di Te; a tutto quel che Amo di te, dalle parole tonde che incidi nei miei colori ai gesti d’amore che m’infili nell’anima.

Parliamo spesso di "gioia". Ma che cos'è veramente?

Un ragazzo una ragazza una canzone...
Nuove note: Oggi 26.10.2004 Ho dciso di rendere un po' piu' coerente quello che ho gia' postato!

L'episodio in cui solo in un determinato tempo e in un determinato spazio ritrovi il tuo amato e i suoi sentimenti. Lo spazio e il tempo in cui li puoi confessare e ricambiare. Solo tu e lui nel vostro angolo di intimità.

Può un errore diventare una gioia? Un dolore una speranza?