Dee Dee è una giovanissima elfa mezza-vampira. Quando si rende conto che nel mondo sembra non esserci posto per lei, decide di andare nel luogo che identifica come la patria dei reietti e dei mostri: la città sotterranea e multiculturale di Skullport.
Solo che per arrivarci dovrà affrontare numerose sfide che potrebbero affinare le sue abilità e rafforzare il suo carattere, ma potrebbero anche distruggere il suo spirito. Sulla sua strada incontrerà un riottoso compagno di avventure, un elfo scuro con un attaccamento morboso verso la città sotterranea.
Riuscirà la giovane dhampir a superare le sue prove, e soprattutto a dimostrare al suo nuovo compagno che è abbastanza forte per sopravvivere in una città di criminali? Riuscirà lui a mantenere la distanza che vorrebbe mantenere?
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Spoiler: niente romance. La differenza di età la renderebbe una cosa creepy.
Nota: come al solito sono tutti personaggi originali, tendenzialmente la storia non tratta di personaggi famosi dei Forgotten Realms, anche se può capitare che vengano citati o che compaiano a spot in un capitolo o due.

Seguito di Lezioni di sopravvivenza - Primo Livello, L'alba del Solstizio d'Inverno e Cursed with Awesome.
Dee Dee continua il suo percorso di crescita scendendo sempre più nelle viscere del dungeon, ma qui l'aspettano sfide ancora peggiori. Il suo compagno di viaggio drow è più dannoso che utile, anche se a volte le due cose coincidono.
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Spoiler: niente romance. La differenza di età la renderebbe una cosa creepy.
Nota: come al solito i personaggi principali sono tutti originali, ma potrebbero comparire a spot alcuni personaggi famosi dei Forgotten Realms

- Sesshoumaru? – fece eco la dolce vocina di Rin, interrompendo il silenzio irreale creatosi a casa.
Il demone alzò lo sguardo, conciso. - Si?
- Hai visto cos’ha fatto Masu? – domandò, curiosa.
Lui storse il capo. – Cos’ha fatto?
Rin indicò con un dito il divano. – Ha fatto a brandelli il cuscino. [...]

Lovino aveva accettato di prendere lezioni di spagnolo da Antonio a patto che l’altra Nazione prendesse lezioni di italiano da lui. Il risultato era stato un’ottima pronuncia e un buon lessico da parte del più grande – che aveva ammesso che Lovino era un ottimo insegnante – e una terribile pronuncia di poche frasi in spagnolo da parte dell’italiano, non perché Antonio fosse un cattivo insegnante, ma perché l’Italia del Sud aveva poca voglia di lavorare e la buona volontà gli mancava del tutto.

Cara Kokoro,
riceverai tantissime lettere da ragazze disperate che cercano consigli da un’esperta come te. Quindi mi chiedo… Perché scegliere proprio me? Beh, mi chiamo Lucinda e sono una comune adolescente di sedici anni, con una abnorme cotta per un ragazzo.
Ti prego, ho bisogno di te!
Lucinda.
[Presenza di OC]

Cara Momo
Non posso credere di star veramente scrivendo una lettera a questo sito di pseudo-posta del cuore.
MA! Sono abbastanza sincero con me stesso da ammettere (anche se la cosa mi costa parecchio) di non farcela da solo e i miei amici non danno gli aiuti sperati.
Mi chiamo Paul,ho 17 anni,frequento il liceo Sinnoh e sono due anni che sto dietro ad una ragazza che non mi fila.
Quindi,potresti essere così gentile da non spedire questa mail nel dimenticatoio e contattarmi,per favore?
Grazie e  arrivederci,
Paul Shinji (Tutto ciò è così patetico…)

"Svein poteva aver avuto le sue motivazioni per comportarsi a quella maniera , ma erano tre anni che lei reprimeva i suoi sentimenti , tre anni che voleva solo cancellare dalla sua memoria .
- Sai qual è la cosa più triste di tutta questa storia – cominciò con voce spenta e gli occhi tornati lucidi fissi in quelli di Svein – mi sono innamorata di te dal primo momento , ti ho amato per tre anni e tu non te ne sei mai accorto .
Una confessione che l’aveva svuotata di tutto , rabbia , dolore , tristezza , ora , l’unico sentimento che la portava a sorridere sofficemente era l’amarezza .
L’amarezza che si rifletteva nei suoi occhi scuri ..."
Una storia senza pretese di una stilista in erba , un modello ambizioso e un grande fraintendimento .

«Dracuccio, oggi la tua faccia è… Intonata alla cravatta!»

“Quello è abbastanza diverso?!” Axl indicò una scritta fluorescente che sovrastava un piccolo negozio. Diceva così: “Abiti pacchiani, inguardabili, immettibili e di dubbio gusto!”.
“Non era proprio quello che intend...” “Wow!! Andiamo a vedere!!”

Era passata più o meno una settimana da quando a Katsuki era arrivato l’invito per I-Island (e qui nessuno si era sorpreso) ed Eijirou era passato in automatico come il “Più uno” indicato sul biglietto (e, di nuovo, nessuno si era sorpreso) ma ancora non avevano affrontato il discorso festa che la locandina allegata all’invito indicava – Katsuki non è il tipo da feste, questo Eijirou lo sa, quindi se ha davvero intenzione di trascinarcelo con la forza, a questa festa deve almeno arrivare preparato.
[questa storia partecipa al Writober2018 con la lista di prompt di Fanwriter.it | prompt: shopping] [470 parole] [KiriBaku + Mina] [introspettivo, lievemente demenziale] [riferimenti al film ma niente spoiler] [ooc perché non si sa mai]

Ho pensato a un modo alternativo, a quello scritto nel libro, di come a inizio la Percabeth.
Tutto si svolge un giorno dopo il compleanno di Percy.
Buona lettura

Di solito le persone scrivono Jungkook come un bad boy, un womanizer, io invece me lo sono immaginata come lui è veramente, gentile, umile, burlone e tenero. Non sapendo con chi altro affiancarlo, ho aggiunto un personaggio che conosco bene, ovvero me stessa. Spero che vi piaccia, è la mia prima storia siate buoni con me.

«Il tango non è maschio, è coppia: cinquanta per cento uomo e cinquanta donna. Nessuna danza popolare raggiunge lo stesso livello di comunicazione tra i corpi: emozione, energia, respirazione, abbraccio, palpitazione. Un circolo virtuoso che consente poi l'improvvisazione. (Miguel Ángel Zotto)» Nuovo incarico per i nostri eroi. Nuove emozioni a ritmo della danza più passionale che esista: il Tango. Mick Angel trascinerà con sé i nostri City Hunter. Come ne usciranno da questa situazione i nostri Ryo e Kaori? E soprattutto come ne usciranno le loro emozioni? Eccomi di nuovo con una nuova storia, ho rivisto non poco tempo fa "Ti va di ballare" con Antonio Banderas e la parte della lezione di tango mi ha molto colpito tant'è che ho deciso di mettere alla prova Ryo e Kaori e questo ne è il risultato. Grazie mille ancora a Koa_chan per le splendide parole, ma anche solo chi ha letto! Spero possa piacere anche questa nuova storia decisamente più lunga! A prestissimo Titinina

Il capitano della Seigaku l’aveva imparato fin troppo bene durante il torneo del Kantou, lo stesso in cui ebbe quel grave infortunio alla spalla che l’aveva trascinato fino in Germania per le cure riabilitative.

[Aomomo]
Aomine cerca - con scarsi risultati - di insegnare a Momoi come tirare.
«Non parlare male di Tetsu-kun, Aomine-kun!»
«Dai-chan»
«Cosa?»
[..]«Ti ho detto di chiamarmi Dai-chan, come quando eravamo piccoli».