"Condizioni perfette per il Quidditch"
I ragazzi che dovevano fare i provini per la squadra era già vestiti di punto, muniti di manici di scopa mentre gli altri avrebbero assistito seduti in tribuna, accessoriati di sciarpe e coccarde rosso-oro. Colin per l'occasione aveva tirato fuori la sua vecchia ma bellissima macchina fotografica.
"Hanno un po' esagerato quest'anno, vero?" chiese Seamus varcando il cancello del campo e Ginny spalancò gli occhi: ai provini si era presentata mezza casa del Grifondoro. "il Quidditch non è mai stato così... popolare"
"Ma lo è il capitano" borbottò Demelza mentre Harry avanzava in campo, con Ron alle calcagna.
"Non hai tutti i torti" fece Ginny a denti stretti guardando suo fratello aggiungersi tra gli aspiranti Portieri e alzando i pollici per incoraggiarlo. Lui rispose con un sorriso stiracchiato, non da lui.
"Ehilà, Weasley!" esclamò una voce e Ginny si girò trovandosi faccia a faccia con un ragazzo dai capelli crespi: Cormac McLaggen, il cocco numero due del professor Lumacorno. "ti ricordi di me? ci siamo conosciuti nello scompartimento del vecchio Luma"
"Sì, ehm... mi ricordo di te" disse Ginny, cortese mentre gli occhi di Dean dardeggiavano dalla ragazza a McLaggen.
"Come non potresti" replicò lui divertito, come se fosse la cosa più ovvia.
"Piacere, sono il suo ragazzo" intervenne Dean con una certa energia e McLaggen si limitò a sorridere.
"Il piacere è mio, e buona fortuna" disse spavaldo, allontanandosi e strizzando l'occhio a Ginny. Dean stava per ribattere sul suo gesto quando Ginny gli coprì la bocca con le mani, giusto in tempo per evitare una scenata di gelosia.
"Dean, per l'amor del cielo!" sussurrò. "sai benissimo che i donnaioli non mi attirano per niente!"
Il viso del ragazzo si accigliò, fece di nuovo per replicare quando Harry scelse proprio quel momento per chiamare gli aspiranti giocatori e dividerli in gruppi di dieci per fare un veloce giro di volo sul campo.
Ginny finì nel terzo gruppo, con i ragazzi che secondo lei sembravano i più esperti dato che il primo gruppo era composto da ragazzini del primo anno che fecero fatica a rimanere in sella, ed era lampante che non avevano mai giocato; il secondo gruppo era quello di Romilda Vane e delle sue amiche e Ginny sbuffò sonoramente quando si innalzarono in aria ridacchiando e aggrappandosi l'una all'altra, il disgustoso trucco pesante per risaltare gli occhi spiccava al sole.
"Non l'hanno messa la gonna alla fine" borbottò Demelza con una risata.
"Per fortuna" sussurrò di rimando Ginny osservando Harry. "però gli occhi sono molto risaltati, non trovi?"
Demelza scoppiò a ridere mentre si metteva in sella alla sua scopa.
"Forza, ragazzi!" gridò Vicky dalle tribune quando Ginny e il terzo gruppo volarono su per il campo. Colin scattava una fotografia dopo l'altra, non stancandosi mai e urlando i nomi dei suoi amici.
Il quarto gruppo si era presentato senza scope, il quinto era di Tassorosso.
"Se c'è qualcun altro che non è di Grifondoro, se ne vada subito, per favore!" ruggì Harry, irritato e Ginny vide dei piccoli Corvonero schizzare lontano dal campo, ridacchiando. "bene, adesso gli aspiranti Cacciatori si facciano avanti"
Ginny obbedì e osservò i ragazzi fare il loro provino: alcuni non erano male ma altri erano davvero pessimi. Harry stava perdendo la voce a furia di urlare contro il quarto aspirante che ripeteva di non aver volato bene, dato che era andato a sbattere contro un palo finendo per levarsi quasi tutti i denti dalla bocca. Seamus aveva già provato, e anche lui si era un dente.
"Non posso farti provare di nuovo, mi dispiace!" gridò Harry nevrotico, per la decima volta.
"Fammi riprovare, Potter" replicò il ragazzo disperato, il sangue alla bocca. "fammi riprovare solo una volta!"
"Senti non puoi, d'accordo? il prossimo!" urlò Harry rauco e un altro ragazzo venne avanti mentre l'altro imprecava ad alta voce in preda ad una crisi di nervi. Il quinto aspirate era davvero un principiante e Harry sembrava sul punto di scoppiare a piangere. Fece un giro di campo facendo passare la Pluffa una sola volta dentro un anello e poi quando liberarono i Bolidi, si fece prendere dal panico tanto che il Bolide spezzò la sua Comet Duecentosessanta mentre lui cadeva all'indietro reggendosi la bocca: ci fu un'ennesima crisi di nervi. Il sesto aspirante era una femmina ed era ovvio che in vita sua aveva voltato pochissime volte. Fatto sta che la Pluffa le tremava tra le mani, evitò per un pelo il Bolide, non fece nessun gol e alla fine scoppiò a piangere.
"Katie Bell!" chiamò Harry e Katie, la ragazza che era in squadra con Ginny lo scorso anno, si esibì in un perfetto provino che fece voltare di stupore perfino le persone che non se ne intendevano di Quidditch. Ginny si complimentò vivamente con la ragazza.
"Sei già in squadra!" esclamò, vivace.
"Lo spero tantissimo" disse Katie sorridendo. "e lo sarai anche tu!"
"Ottimo, Katie!" disse Harry, guadagnando un po' di colore sulle guance. "dunque, il prossimo... Dean Thomas!"
Dean fece l'occhiolino a Ginny e provò anche lui: non se la cavava tanto male ma non era molto abile. Per molte volte, Ginny si era trovata a stringere i denti per paura che un Bolide lo disarcionasse ma per il resto era davvero bravo. Una volta con i piedi per terra, lui rivolse alla ragazza un gran sorriso.
"Sei stato bravissimo, Dean!" Ginny lo abbracciò forte e lui ricambiò la stretta, sotto gli occhi di Ron.
"Complimenti, Dean" disse Harry in fretta. "adesso è la volta di... Demelza Robins!"
Demelza avanzò lentamente verso Harry e Ginny si staccò dal suo ragazzo per godersi tutto il provino dell'amica: Demelza era fortissima, zigzava tra i Bolidi con assoluta disinvoltura ed era anche molto brava a tirare tra gli anelli facendo passare la Pluffa nove volte tra essi. Harry era raggiante.
"Sei stata davvero brava, Demelza" disse Harry felice.
"Grazie" replicò timidamente la ragazza mentre Ginny correva verso di lei per gettarsi tra le sue braccia.
"Formidabile, davvero formidabile!" gridò lei. "non mi stupirei se Harry ti scegliesse per la squadra"
"Oh, ma smettila..." borbottò Demelza, ma sorrideva.
"Ginny Weasley!" chiamò infine Harry con un gran sorriso e Ginny si levò velocemente in aria. Rumorosi click echeggiavano in campo e la ragazza sorrise tra sè mentre puntava la sua scopa più in alto, la Pluffa sottobraccio.
"Dunque, la stessa cosa vale per te, Ginny" disse Harry, prendendo il suo fischietto. "i Bolidi cercheranno di scaraventarti il più lontano possibile dagli anelli e tu devi cercare di fare più gol possibili"
"Intesi, capitano!" gridò Ginny in risposta, convinta di aver visto comparire un sorrisino complice sulle labbra di Harry mentre liberava i Bolidi, che sfrecciarono velocissimi in campo. Ginny li evitò tutti, anche se alcuni con una certa difficoltà e alla fine riuscì a segnare diciasette gol, tra capovolte e picchiate che fecero urlare il pubblico dalle tribune. Una volta scesa con i piedi per terra, Ginny fu travolta dai suoi compagni.
"I Cacciatori sono Katie Bell, Demelza Robins e Ginny Weasley!" annunciò Harry dando una pacca affettuosa a Ginny che sorrise lanciandogli uno sguardo d'intesa e abbracciando Demelza e Katie. Dean era abbastanza deluso ma le festeggiò lo stesso, contento per loro. Era grandioso in questo, non se la prendeva mai molto in confronto a Micheal, che per ogni cosa le metteva il broncio.
"Non è giusto!" gridò un ragazzo.
"FAMMI RIPROVARE, POTTER!" strillò la ragazza, il viso rigato dalle lacrime.
"E' quasi caduta dalla scopa, lei!" disse il quarto ragazzo puntando il dito contro Ginny ma Harry li ignorò assistendo alla prova dei Battitori, che durò pochissimo. Ritchie si era aggiudicato il posto e perfino un bacio sulla guancia da Demelza, e Jimmy Peakes, un ragazzo del terzo anno, fu il secondo Battitore. Poi fu la volta dei Portieri e Ginny, Demelza e Katie dovevano cercare di far passare la palla tra gli anelli. Cominciarono con un paio di ragazzi abbastanza scarsi, poi quando Harry fischiò per la quinta volta, Demelza fece scattare la Pluffa in avanti e il quinto giocatore, McLaggen, parò. Ginny fu la seconda ma anche quella volta McLaggen parò. Fu la volta di Katie, poi di Demelza e poi di nuovo di Ginny.
"Questa non la becchi" sussurrò la ragazza lanciando la Pluffa e... Ginny si lasciò sfuggire un urletto eccitato: aveva segnato e McLaggen aveva intercettato quattro rigori su cinque. Che strano... eppure quella era una palla facile e lui si era gettato tutto da un altro lato! era come se fosse stato confuso...
"Ron Weasley!" chiamò Harry e Ron salì sulla sua Tornado Undici, andando agli anelli.
"IN BOCCA AL LUPO!" gridò una voce dalle tribune: quella di Lavanda Brown e Ginny ridacchiò mentre eseguiva il primo rigore che Ron parò. Ginny non voleva aiutare suo fratello, lui ce l'avrebbe fatta anche se lei avrebbe tirato difficile ma purtroppo la ragazza non resistette e non tirò come aveva tirato a McLaggen. Demelza fu corretta, e anche Katie, poi toccò di nuovo a Ginny e poi a Demelza, che sembrava avesse lanciato una cannonata. Ron, però, parò tutte e perfino l'ultimo rigore più difficile di Demelza, diventando Portiere del Grifondoro.
"Lo sapevo, lo sapevo!" gridò Ginny, abbracciando Ron e lui rivolse a lei e alla squadra grandi sorrisi.
Il fratello embrava così felice che, Ginny pensò, avrebbe baciato volentieri qualunque persona gli capitasse avanti, magari avrebbe dato perfino un bacio ad Hermione...
***
Dopo i provini durati tutto il giorno, Ginny si godette un po' di tranquillità insieme a Dean. Passeggiarono e chiacchierarono per diverse ore e in quel momento stava anche tramontando. Dean riusciva a trasformare qualunque momento in un momento romantico o dolce e alla ragazza non dispiaceva, anche se l'oggetto stancante dei loro argomenti era sempre e solo lei.
"Vorrei che i nostri momenti durassero in eterno" mormorò Dean e cominciò a baciarla. Ginny rispose al bacio, ma si staccò in fretta da lui: Lumacorno stava attraversando il parco a grandi passi, nella loro stessa direzione.
"Piaci perfino ai professori" sussurrò Dean contrariato e Ginny andò quasi vicina a scoppiare in faccia al professore che li aveva appena raggiunti.
"Signorina Weasley, proprio lei speravo di incontrare!" tuonò gioviale mentre Dean sbuffava. "non vedevo l'ora di avvertirla della mia cena che si terrà stasera al Lumaclub, ovviamente"
"Stasera, signore?" chiese educatamente Ginny.
"Esatto! allora? che ne dici una festicciola?" chiese esitante il professore. "verranno McLaggen, Zabini e la signorina Granger, l'ho appena invitata"
"Oh, anche Hermione verrà?"
"Proprio lei, è una tua amica? magnifico, magnifico!" Lumacorno tagliò corto per paura che Ginny potesse cambiare idea. "allora, la aspetto con ansia!"
E si allontanò velocemente mentre Dean si voltava per guardarla come se fosse matta.
"Non vorrai andarci sul serio?" chiese, arrabbiato.
"Perchè?" fece lei offesa. Adesso Dean si metteva anche a fare il geloso di un professore? infondo Lumacorno era così, non ci potevano fare proprio nulla e poi... Ginny non ci avrebbe provato con un professore! "perchè non dovrei andarci?"
"C'è McLaggen!" ruggì Dean indignato. "non hai visto al campo? ti ha fatto l'occhiolino! e c'è Zabini! quel dannatissimo Zabini... non hai visto come ti guarda?"
"Ma credi sul serio che io voglia andarci perchè ci sono loro?"
"N-no, non sto dicendo questo, i-io..."
"Tu non ti fidi di me?"
"No, ma cosa dici? certo che mi fido di te!" Dean si ricompose, ergendosi in tutta la sua altezza. "è solo che... sono geloso, lo sai! tu... tu sei meravigliosa e tutti i ragazzi del castello vorrebbero stare con te e..."
Ginny si ritrovò di nuovo a tappargli la bocca.
"Sì, ma io non voglio stare con loro, voglio stare con te" disse sorridendo e lo baciò.
***
"Arnold! Arnold, no!"
Ginny giocava con la sua piccola Puffola Pigmea viola che non la smetteva di saltellare di qua e di là, facendo innervosire Grattastinchi. Demelza era stata chiamata da Piton e Dean era in biblioteca per finire i suoi compiti. Nella sala comune c'erano poche persone tra cui Ron, Hermione e Harry che ogni tanto le lanciava piccoli sguardi che Ginny non sapeva spiegarsi.
"Cielo, oh no... non per terra!" urlò Ginny prendendo al volo Arnold. "va' via Grattastinchi!"
Lanciò al gatto un tappo di Burrobirra per far sì che si allontanasse da Arnold e che non mangiasse viva la sua Puffola, poi guardò Demelza varcare il buco del ritratto e avvicinarsi a Harry, e dopo venire da lei.
"Cosa gli hai detto?" chiese Ginny curiosa.
"Piton l'ha messo in punizione e Lumacorno l'aveva invitato alla sua festa alle otto" rispose Demelza. "ma Piton non vuole spostare la punizione e Harry non potrà andare alla festa e quindi deve andare a separare i Vermicoli marci da quelli buoni senza guanti protettivi"
Ginny era palesemente disgustata.
"Perchè si comporta così con lui?" fece la ragazza tristemente, guardando Harry e Demelza alzò le spalle. Poi, Dean varcò il buco del ritratto entrando in sala comune e, Ron e Harry per andare in sala grande. Harry lanciò un piccolo sguardo a Dean mentre si avvicinava a Ginny e lei lo guardò perplessa.
Harry inizia ad avere i primi sintomi... Muaahahhahahahahha.. ;)
E Ginny è in squadra!!!! _ fanatica di Quidditch al 110 % _
il chap è stupendo, e hai perfettamente ragione a dire che tendi a sottovalutari MOOOOOOOOOOOLTO ;)
direi che le festicciole di Lumarcorno, il tanto esclusivo Lumaclub, siano una noia mortale... gente insopportabile, domande soltanto relative alla celebrità e Cormac McLaggen, che ci prova con entrambe le ragazze Weasley e Granger...
non vedo l'ora di vedere le combriccole di mister Potter per mollare Hermione da sola alle cenetta, mentre lui osserva da lontano alle prove per il Quiddtch una rossa di mia conoscenza ;)
Però sei stata cattiva... ma come niente gonna???? invece andava messa ASSOLUTAMENTE !!!
ah ah ah ah ah ah ah
in tutta sincerità in questi giorni mi hai preoccupata, avevi detto di aggiornare in giornata e sei in ritardo di 2 giorni... ho avuto paura che ti fosse successo qualcosa, in tutta sincerità non mi pare che tu sia una che è lenta come mem visto che io ormai ho abbandonato l'idea di scrivere long-fictions, visto che poi nn mi ci metto d'impegno :'(
Dean inizia con le gelosie... mamma mia, siamo messi male, povera Ginny, direi che dovrà tenerlo parekkio a bada, per impedire che qualcuno si faccia male ;)
via, io volo a studiare storia, che non si sa mai...
Un bacio, ti preeeego aggiorna in fretta ;)
Giulia <3. |