"I-io... ehm..."
"come si chiama, signorina?"
Ginny guardò il grosso uomo dai baffi da tricheco, pronta a rispondere per poi essere portata chissà dove per scontare una punizione. Eppure il viso del professore sembrava così rilassato...
"Ginn... Ginevra Weasley, signore" rispose Ginny, cercando di ignorare gli urletti disperati di Zacharias Smith.
"Mmh, Weasley... no, mmh..." borbottò lui, più rivolto a sè stesso che alla ragazza. "allora, quella era una Fattura Orcovolante?" aggiunse curioso.
"Sì... signore" disse Ginny tesa, le viscere che si stavano contorcendo.
"Non ho mai visto nessuno lanciare una perfetta Fattura Orcovolante!" esclamò eccitato il grosso professore e i ragazzi nello scompartimento si guardarono perplessi. Ginny non riusciva a capire se l'uomo la stesse prendendo in giro o faceva sul serio, ma continuava a stropicciarsi l'estremità della t-shirt in modo nervoso. "la trovo davvero un'ottima fattura"
"Lo penso anch'io" borbottò Ginny squadrando Smith, che era verde di rabbia e con meno mostriciattoli che gli volavano addosso. L'incantesimo si stava quasi esaurendo. L'uomo ridacchiò, e anche Dean e Seamus.
"Comunque, io sono il professor Horace Lumacorno e sarei lieto se ti unissi a me per un pranzetto nello scompartimento C"
Dean guardò Ginny a bocca aperta e la ragazza si trattenne dallo scoppiare a ridere per la sua espressione: non poteva mica essere geloso di un professore? Lavanda mormorò qualcosa di incomprensibile a Calì, nell'orecchio. Seamus, Hannah, Ernie e Justin non osavano fiatare, confusi quanto Ginny. Smith cercava ancora di attirare l'attenzione del professor Lumacorno.
"Ne sarei lieta anch'io, professore" disse Ginny, che non vedeva via di fuga e non capendo quale fosse il prezzo che avrebbe dovuto pagare per la sua scorrettezza.
"Splendido, splendido!" gorgogliò felice lui e la ragazza si alzò per seguirlo, facendo l'occhiolino a Dean.
Che strano, fino a poco fa le viscere di Ginny si stavano contorcendo dal nervosismo, e adesso aveva l'impressione di non avere affatto delle viscere. Perchè l'aveva invitata a pranzo? per chiarire da solo con lei di ciò che aveva fatto? no, non sembrava. Era troppo eccitato per restare serio e dopotutto non aveva neanche degnato di uno sguardo Smith... era un professore pazzo!
"In passato ero solito organizzare prazi, cene e festicciole per alcuni studenti selezionati" disse Lumacorno mentre i ragazzi negli scompartimenti strizzavano le facce contro il vetro confusi di vedere Ginny Weasley insieme ad un professore. "è davvero un piacere lavorare di nuovo qui... nuovi studenti talentuosi" e lanciò uno sguardo alla ragazza. "sono un tipo assai ambizioso, io"
Ginny sorrise nervosamente e seguì Lumacorno nello scompartimento C, dove c'erano altri ragazzi che lo stavano aspettando: due del settimo anno che Ginny conosceva di vista e Blaise Zabini. La ragazza osservò bene i ragazzi del settimo anno, che ci facevano lì? e Zabini? e, soprattutto, lei?
"Oh, ragazzi! sono così contento che siate venuti!" disse Lumacorno allegro, rivolgendosi in particolar modo ad un ragazzo grosso, dai capelli crespi. "lei è la signorina Weasley e signorina Weasley lui è Cormac McLaggen" e indicò il ragazzo grosso, che le tese la mano stringendola con forza. "lui è Marcus Belby" e indicò il ragazzo magro accanto a McLaggen che le sorrise timido. "e lui è Blaise Zabini"
Ginny lo squadrò ma non diede segno di conoscerlo, e neanche lui non parlò nè gli tese la mano. La ragazza andò a sedersi nell'angolo accanto a Lumacorno, imbarazzata nel trovarsi lì, insieme a tre ragazzi. Zabini si dovette sedere di fronte a lei.
"Ho invitato anche Neville Paciock, i suoi genitori erano degli esperti Auror e naturalmente, non poteva mancare Harry Potter" disse lui sereno.
"Li conosco, sono miei amici" disse Ginny con un sorriso e Lumacorno fece per parlare ma quando lo scompartimento si aprì, balzò in piedi. Ginny tossicchiò, stava quasi per soffocare dato che il professore con il suo ampio ventre riempiva quasi mezzo scompartimento.
"Harry, ragazzo mio!" esclamò eccitato Lumacorno e Ginny si sporse in avanti: Harry e Neville si erano appena uniti a loro. "che piacere, che piacere! e tu devi essere il signor Paciock!"
Neville, che Ginny vedeva solo la parte sinistra, annuì spaventato. Lo sguardo di Harry passò in rassegna dei compagni invitati a quel pranzo e arrivato a Ginny la guardò confuso e la ragazza restituì lo stesso sguardo: si stava ancora chiedendo perchè era stata invitata lì.
"Bene, vi conoscete tutti?" chiese Lumacorno. "Blaise Zabini è del vostro anno... questo è Cormac McLaggen... questo è Marcus Belby e questa affascinante signorina dice di conoscervi" concluse e Ginny fece una smorfia a Harry e Neville mentre il professore offriva del fagiano a Marcus Belby, che accettò timidamente. "stavo appunto dicendo al giovane Marcus che ho avuto il piacere di avere come allievo suo zio Damocles... vedi spesso tuo zio, Marcus?"
"No, non molto spesso, no" balbettò Belby.
"Bè, naturale, scommetto che è molto occupato" replicò Lumacorno. "immagino che inventare la Pozione Antilupo gli abbia richiesto un certo impegno!"
"Suppongo" disse Belby. "ehm... lui e mio padre non vanno tanto d'accordo, sa, quindi non è che io sappia molto di..." la sua voce si perse e Lumacorno si rivolse a McLaggen, con aria delusa. Ginny guardò Marcus prendere un altro pezzo di fagiano.
"Tu invece, Cormac, so che vedi spesso tuo zio Tiberius, perchè ha una magnifica foto di voi due a caccia di Nogtail nel Norfolk, giusto?" chiese con aria indagatrice.
"Oh sì, ci siamo divertiti" rispose McLaggen, abbastanza altezzoso. "ci siamo andati con Bertie Higgs e Rufus Scrimgeour, prima che diventasse Ministro, ovviamente"
"Ah, conosci anche Bertie e Rufus?" chiese Lumacorno deliziato mentre faceva girare il vassoio di tartine. Ginny ne accettò volentieri due. "allora, dimmi..."
Cormac McLaggen iniziò a parlare di quando lui e suo padre avevano incontrato il Ministro ed erano poi diventati grandi amici. Lumacorno, si vedeva lontano un miglio, era affascinato da McLaggen e da tutte le conoscenze che aveva. Ginny, mentre ascoltava, mangiò un po' di tutto ma a volte era come se la voce del ragazzo si spegnesse e rimanevano solo Ginny e il cibo.
"E tu, Blaise... so molto di tua madre, era una mia alunna... di una bellezza incantevole, davvero" disse il professore rivolgendosi a Zabini. "so anche che anche il settimo marito è morto"
"Sì, è morto" rispose Zabini piatto. "era molto ricco, come quelli precedenti..."
Lumacorno gli fece un altro paio di domande, poi passò a Neville. Ginny era sempre più confusa: per quanto aveva capito, i presenti erano stati invitati perchè avevano a che fare con qualche persona famosa o influente... tranne lei. Forse perchè l'aveva vista lanciare su Smith una fattura e la riteneva una ragazza in gamba? sì, se la sapeva cavare ma non era proprio così brava, come Hermione o Demelza.
"... e sono stato allevato da mia nonna" concluse Neville tristemente. Erano stati brutti momenti per lui dato che i genitori del suo amico erano stati torturati fino alla pazzia da Bellatrix Lestrange, la donna che aveva anche ucciso Sirius. Ginny finì di mangiare il suo pranzo e notò che Zabini non aveva toccato un sol boccone. Non si aspettava mica un pranzo reale a come quelli a cui era abituato e che la sua bella madre ordinava ai suoi camerieri di servirlo? una strega che si sposa sette volte, con mariti ricchi che muoiono i circostanze sospette lasciandole montagne d'oro... la ricchezza non l'aveva di certo guadagnata! Meschina come suo figlio, no?
"E ora, Harry Potter! da dove cominciare?" proseguì Lumacorno. "il 'Prescelto', è così che ti chiamano adesso... naturalmente, sono anni che circolano voci, mi ricordo quando, dopo quella terribile notte... Lily e James... e tu sei sopravvissuto, e si diceva che tu avessi poteri straordinari"
Harry non rispose, poi Zabini tossicchiò scettico.
"Oh, è vero, Zabini, perchè tu invece ha un gran talento... per darti delle arie!" esclamò Ginny arrabbiata. Sembrava che in ogni cosa, alcuni tendessero a contestare Harry... non era mica colpa sua se era sopravvissuto, famoso e tutta quella roba lì? l'aveva difeso al Ghirigoro quando era piccola e lo fece di nuovo, davanti a più persone sconosciute.
"Oh, cielo!" ridacchiò Lumacorno mentre Harry guardava Ginny, che fissava torva Zabini. "attento Blaise! ho visto questa signorina scagliare una meravigliosa Fattura Orcovolante mentre passavo dal suo scompartimento, eviterei di contrariarla!"
ei cara...
concordo pienamente con il titolo nn c'è confronto, a Lumacorno possimo dare tantissimi aggettivi, ma quello perennemente azzeccato sarà sempre "pazzo", perché possimo di certo definirlo normale!!!
ma per la sua pazzia ha pur sempre risparmiato la piccola Weasley, quindi... EVVIVA LUMACORNO E IL LUNACLUB!!!
Ormai lo ha capito anke il pazzo che la cara Ginny è meglio nn provocarla, che riesce a diventare idomabile quando si arrabbia, peggio di un Ungaro Spinato!!!!
Ma quanto è karino Dean... con l'unika differenza che fa sempre le cose sbagliate al momente sbagliato! suvvia c'è Neville a pochi passi da voi, e la tua ragazza sa vestirsi perfettamente, sennò come avrebbe fatto in tutti gli anni precedenti senza nessun baldo giovane che la aiutava?
ok, forse inizio a esagerare, ma Dean ha sempre avuto qualcosa che nn è mai riuscito a coinvincermi...
mha, sarà che solo il fatto che metta la sua bocca su quella che appartiene a una ragazza che è di Harry mi faccia fin troppo imbestialire!
Capito, Thomas??? Lei è solo SUA!
vabbè, scleri giornalieri, ma oggi ho avuto una giornata scolastica da skifo ( 2 ore di inglese, approfondimente sugli skiavi, storia e grammarica).... quindi chiedo pietà!!!!
ed ecco un nuovo anno incominciato!!! ci voleva proprio un bel "Hasta la vista"! ;)
via, ora vado a ripassare per il compito di lunedì di storia... si c'è qualcuno lassù che mi vuole male...
Un bacio, ti prego scongiura da parte mia la tua connessione di funzionare perché voglio leggere i prossimi chap in più fretta possibile, per arrivare a quello più atteso ;)
Giulia <3. |