Recensioni per
Sono Ginny Weasley, e questa è la mia storia.
di Em Potter

Questa storia ha ottenuto 492 recensioni.
Positive : 486
Neutre o critiche: 6 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
29/09/12, ore 16:45

Meraviglioso capitolo! Finalmente Dean è stato liquidato, e ho adorato la doppia litigata...ti giuro che mi vedevo la scena davanti mentre stavo leggendo: la torre di Grifondoro tranquilla, squassata dalla vocetta stridula di Lavanda e dalle parole di Ginny. Non so che dire, a parte che attendo con ansia un nuovo capitolo, e tanti tanti complimanti!

Nuovo recensore
29/09/12, ore 16:19

O. mio. Dio. E' successo. Finalmente è successo. Siiiiiii!!!!! Stavo per aprire delle bottiglie di champagne per festeggiare!!! Allora, la litigata di Ginny con Dean perché lui ha riso di Harry è esattamente come l'avevo immaginata. Spiccicata. Mi ha fatto molto piacere il modo in cui hai descritto Ginny che si rende conto di non essere più innamorata di Dean, che non può ingannarlo, che vuole essere libera, in tutto e per tutto; questo dimostra un'analisi psicologica del personaggio niente male, anzi... Mi spiego meglio: ad occhi esterni, Ginny poteva sembrare una pazza isterica che ha deciso di lasciare Dean solo perché si era stancata di lui, e quindi buonanotte e suonatori; invece no. Sappiamo che le sue ragioni sono un tantino più profonde, che da brava donna indipendente voleva il suo spazio, che non voleva essere trattata come una damigella in difficoltà e che, ovviamente, si è resa conto (nuovamente) di essere innamorata di un'altra meravigliosa persona (come sono gelosa di lei, acc!!!). Insomma, se si è capito, ho apprezzato molto il fatto che hai trattato approfonditamente la loro storia, descrivendo bene tutti i passaggi che poi li hanno portati alla rottura. Siccome siamo fans della coppia Harry/Ginny, non è facile, penso, scrivere approfonditamente, senza saltare alcuna parte, della nostra eroina che se ne va in giro con uno che non è Harry. Per cui, tantissimi complimenti a te, che sei riuscita in questa ardua impresa! Ti ammiro!
A presto, perché muoio dalla voglia di leggere del Loro primo bacio.
Valeria

Recensore Master
29/09/12, ore 15:47

"Sì, l'altra sera, Harry mi ha chiesto se Lumacorno aveva dato una delle sue festicciole... è pazzo!" stava dicendo Ginny a Hermione, la mattina del gelido primo marzo, mentre aspettava Dean o meglio, mentre faceva colazione aspettando Dean.
"L'ha chiesto anche a me" disse Hermione, sorseggiando il suo latte.
"E' pazzo!" ripetè Ginny divertita, mandando giù i suoi cereali. "è proprio pazzo... e sai cosa gli ho chiesto? gli ho chiesto se gli mancavano le sua amate cenette del Lumaclub più di quanto mancassero a te!"
Hermione scoppiò a ridere, rischiando di farsi andare il latte di traverso.
"Comunque" disse, ricomponendosi. "stiamo parlando di Harry da almeno mezz'ora" Ginny abbassò la testa, studiando il fondo della sua tazza di cereali. "cosa mi racconti di te e Dean, invece? sempre alle solite?"
"Sì, sempre alle solite" sbuffò Ginny, lieta che Hermione avesse cambiato argomento. "stiamo avendo molti problemi... lo sai, però... insomma, ho ragione io, no? tra poco mi accompagna anche in bagno!"
"Già, è abbastanza... oh, ciao, Dean!" esclamò Hermione, la voce un po' più acuta del solito e Ginny si girò per guardarlo, mentre lui si avvicinava a lei per baciarla: parli del diavolo...
"Ehilà!" disse Dean sereno, e diede un bacio a Ginny. "ehi, Hermione"
"Dov'è mio fratello?" chiese subito Ginny, ricacciando dalla borsa un piccolo involcruo blu che conteneva il regalo di compleanno di Ron: un maglioncino con il ricamo di una corona, ovviamente alludendo alla canzone perchè Weasley è il nostro re.
"Perchè?" chiese Dean sconcertato, prendendo posto accanto a lei.
"Buongiorno, ragazzi!" disse Neville allegro, sedendosi di fronte a Ginny, insieme a Seamus.
"Oggi è il compleanno di Ron, volevo fargli gli auguri e dargli il mio regalo" rispose Ginny e Dean battè il pugno sul tavolo, facendo volare la forchetta di Neville al tavolo dei Tassorosso, che atterrò sulla testa della povera Susan Bones. Hermione mangiava in silenzio e Ginny pensò che ovviamente non gli aveva regalato nulla a causa di Lavanda.
"Che sciocco che sono!" disse Dean, battendo ancora i pugni. "non gli ho nemmeno fatto gli auguri... ero nel suo dormitorio!"
"Neanche io" borbottò Neville, paonazzo.
"Sì, e io neppure" fece eco Seamus.
"Non se la prenderà, vedrete" li rincuorò Ginny e fece per parlare quando una furiosa Lavanda Brown venne a sedersi e a scombussolare l'intera tavolata dei Grifondoro, urlando come una cornacchia inferocita che Calì dovette prima farle bere qualcosa.
"E' Ron-ron!" gridò lei, andando avanti e indietro. Hermione diede un piccolo sbuffo di risatina, nascondendosi dietro alla caraffa del latte e Ginny non potè non pensare che quei due si fossero finalmente lasciati. "era in ritardo e non immaginerete mai cos'ha fatto!"
"Ti ha chiesto 'scusa'?" si intromise Ginny, pestando un piede ad Hermione, che ridacchiò sonoramente.
"No!" esclamò Lavanda. "mi ha spinta da una parte e ha detto che Harry doveva presentargli Romilda Vane!"
I ragazzi scoppiarono a ridere.
"Ron ama te, non Romilda Vane" puntualizzò Calì, dopo che ebbe smesso di ridere. Neville era visibilmente confuso.
"Sì, ma questo non c'entra... Romilda Vane è lì, insieme alle sue amiche" rise Dean, indicando l'altro capo del tavolo e Ginny vide che Romilda Vane sembrava quella di sempre e non una che aveva un appuntamento con due ragazzi.
"E poi, Harry non la conosce quella ragazza... come faceva a presentargliela?" fece Seamus, divertito.
"CI SONO RIMASTA MALISSIMO!" ululò Lavanda e un paio di timidi allievi del primo anno si spostarono il più lontano possibile da lei. Ginny non riusciva a smettere di ridacchiare: Ron che diceva ad Harry di farle conoscere Romilda Vane?
"E' solo uno scherzo, oggi è il suo compleanno e..." cominciò Ginny ma Lavanda la interruppe di nuovo.
"SI, LO SO! GLI AVEVO COMPRATO UN REGALO BELLISSIMO!" gridò lei, impazzita, afferrandosi le guance rosse tra le mani tremanti. "e non ridete... NON RITETE!" aggiunse perchè Dean e Seamus le erano scoppiati a ridere in faccia. "andiamo via da qui, Calì... andiamo-via-da-qui!"
E detto questo, Lavanda e Calì andarono a sedersi lontano da tutti gli altri, mentre i ragazzi al tavolo ancora ridevano.
"Cosa ne pensi di questa storia?" sussurrò Hermione a Ginny mentre Dean e i suoi amici borbottavano cose incomprensibili su Lavanda e su qualche scherzo di compleanno da parte di Ron.
"Che è un pretesto per lasciare Lav-lav" bisbigliò di rimando Ginny, mandando giù un biscotto e Hermione sorrise radiosa. "mi dispiace abbandonarti qui ma... sembra che le mie amiche si siano dissolte nel nulla"
"Vai pure, non preoccuparti" disse lei, felice e Ginny annunciò al suo ragazzo che andava a chiamare Demelza e le altre. Neville e Seamus le fecero un segno di saluto ma Dean si alzò, come per fronteggiarla.
"Vuoi che...?" cominciò ma Ginny lo interruppe. Erano alle solite!
"...mi aiuti a salire le scale del dormitorio femminile? no, grazie mille, credo di sapercela fare anche da sola" fece in fretta Ginny con un tono tra il cordiale e il minaccioso e Dean si sedette, un po' deluso mentre la ragazza si allontanava più velocemente possibile di lì, infastidita dal fatto di avere dei servitori che le corressero dietro ogni volta. Cozzò contro un paio di ragazzi per distrazione e alla fine ebbe anche la sfortuna di far male una spalla alla McGranitt, ma lei non diede segno di dolore o niente... sembrava che stesse cercando proprio lei.
"Oh, signorina Weasley!" esclamò, premendosi una mano sul petto e Ginny la guardò confusa.
"Professoressa, cosa..."
"Deve andare in Infermeria!" disse lei, in tono molto pratico e spiccio. "suo fratello, Ronald, è stato..."
"Cosa?" la interruppe Ginny, con occhi sbarrati.
"Suo fratello è stato avvelenato" rispose lei, di fretta.
"AVVELENATO?"
"E' molto grave ma Madama Chips sta facendo il possibile..." mormorò lei, con voce rotta. "ti spiegherà tutto Potter! io corro ad avvertire Molly e Arthur e anche la signorina Granger!"
E scappò via mentre Ginny si precipitava in tutta fretta nell'Infermeria. Tutto quello c'entrava in qualche modo con l'assurda affermazione su quella Romilda Vane? può darsi... ma Ginny non riusciva a capire... Ron era stato avvelenato? ma da chi? cos'era successo? la mente di Ginny sembrava bloccata, mentre correva con tutta la velocità che riusciva ad esercitare, verso l'Infermeria. Non fece neanche caso che le sue amiche stavano scendendo le scale ma guardò davanti a sè, arrivando sui gradini dell'Infermeria a balzelli. Harry andava avanti e indietro e appena la vide, le venne incontro. Ginny avrebbe tanto voluto aggrapparsi a lui, ma si trattenne dal gettarsi tra le sue braccia a peso morto.
"Cos'è successo?" fece Ginny, con la gola secca. "la profe... professoressa McGranitt ha d-detto che Ron..."
"E' stato... è stato avvelenato" rispose Harry respirando a fondo e Ginny si sentì mancare.
"Ma... com'è successo? stamattina la fidanzata... cioè, Lavanda Brown ha detto che Ron voleva che tu gli presentassi Romilda Vane!" esclamò Ginny, preoccupata. Se quella ragazza c'entrava qualcosa con quella storia, Ginny l'avrebbe disintegrata.
Harry cominciò a spiegare cos'era successo dalla stessa mattina, con un po' di difficoltà e con fiato mozzo.
"... e poi gli li ho ficcato il bezoar in gola e ha cominciato a respirare meglio" disse in un sussurro e Ginny si sentì avvampare: Harry l'aveva salvato. La ragazza gli lanciò uno sguardo come per ringraziarlo ma gliene uscì solo uno indescrivibile, come di sollievo... o come di gratitudine che lui fosse lì, in quel momento. Magari con i bezoar, Ron avrebbe avuto più possibilità di rimettersi in sesto, come nuovo. Quali sarebbero state le conseguenze, adesso? e se Harry non avesse pensato a quella pietruzza, cosa sarebbe successo? come faceva quel ragazzo ad essere così grandioso da salvare così le vite altrui?
"Andrà tutto bene" mormorò lui, prendendole la mano e Ginny la strinse, come per volersi trasmettere dentro di sè un po' della sua grandiosa forza. Si guardarono negli occhi. I grandi occhi del ragazzo perforarono quelli di Ginny che si sentì piccolissima in confronto a quel mare verde intenso. Poi con un sussulto, distolsero lo sguardo e si lasciarono la mano, interrompendo quel momento magico: Hermione stava correndo rumorosamente verso di loro.

***
Ron si era ripreso alla grande, ma doveva stare in Infermeria per un paio di giorni, cosa che la squadra di Quidditch del Grifondoro riteneva una tragedia: McLaggen aveva preso il suo posto come Portiere. A scuola non si parlava d'altro ma quell'incidente non aveva fatto tanto scalpore come l'attacco a Katie dato che in quel momento Ron si trovava nell'ufficio di un insegnante. La partita contro Grifondoro e Tassorosso si sarebbe tenuta quel giorno stesso e Ginny non vedeva l'ora di giocare contro Zacharias Smith per fargli di nuovo pagare delle pesanti offese che aveva fatto dal megafano magico alla prima partita della stagione.
L'atmosfera negli spogliatoi era molto tesa dato che quella partita avrebbero dovuta giocarla con McLaggen che agli allenamenti aveva sul serio vacillato e contestato tutti non stando attento a fare il suo lavoro. Il tempo passava e finalmente arrivò l'ora di entrare in campo ma Harry... Harry non c'era.
"Dovrebbe già essere qui, no? era solo passato per fare un salto a Ron in Infermeria" stava dicendo Hermione a Ginny, facendola compagnia negli spogliatoi.
"Gli sarà successo qualcosa?" chiese Ginny preoccupata.
"Rilassati, non può essergli accaduto nulla" intervenne Dean, con una certa energia. "tra pochissimo sarà qui"
Ma Ginny non convinta marciò verso lo spogliatoio dei maschi, con la convinzione che Harry fosse passato dalla porta sul retro. Dean assunse una faccia indignata mentre lei apriva la porta e scopriva McLaggen a torso nudo.
"GINNY, COSA STAI FACENDO?" Dean era chiaramente geloso ma Ginny non si scompose: era cresciuta con dei fratelli maschi, figuriamoci se adesso si scandalizzava per quello.
"ECCO, WEASLEY, COSA STAI FACENDO?" fece eco McLaggen coprendosi con le mani.
"Oh, quante storie... ma Harry dov'è?" chiese Ginny impaziente mentre le ragazze ridacchiavano.
"Tranquilla, sarà qui a momenti" la rassicurò Dean, chiudendo con forza la porta dello spogliatoio maschile e prendendo la mano della ragazza, lieto che lei non avesse sbavato davanti al corpo massiccio di McLaggen.
"Tra cinque minuti dobbiamo iniziare" ripetè Ginny.
"Meglio che vada, altrimenti non trovo più un posto" disse Hermione, girando sui tacchi. "spero solo di riuscire ad infilarmi tra Neville e Seamus"
E detto questo uscì, lasciando la squadra in un silenzio innaturale. Ginny stava seriamente annunciando alla squadra di uscire dagli spogliatoi per andare a cercare Harry al castello, quando questi sfrecciò dentro velocemente facendoli sospirare di sollievo.
"Dove sei stato?" chiese subito Ginny.
"Ho incontrato Malfoy" mormorò lui, infilandosi la divisa scarlatta.
"E allora?" chiese Ginny incuriosita e irritata allo stesso tempo, mentre prendeva la sua scopa.
"E allora volevo sapere come mai lui è su al castello con un paio di ragazze mentre tutti gli altri sono quaggiù..."
"E' importante in questo momento?"
"Bè, tanto non posso scoprirlo, no?" fece Harry, afferrando la Firebolt. "andiamo, su!"

Lavanda in questo capitolo mi ha fa impazzire dalle risate....
mamma mia, nonostante tutto bisogna dirlo.... POVERETTA !!
ah ah ah ah ah... mamma mia, non c'è assolutamente confronto, Ron prima o poi mi farà impazzire con quella risposta: "Lasciami in pace... Harry deve presentarmi Romilda Vane"... e oltrettutto la faccia che deve aver fatto Harry, ah ah ah ah ah ;)
e anke questa coppiuzza che io ho taaaanto odiato ( naturalmente dopo le Ginny/Dean ;) è quasi alla fine..
Dean è un idiota peggio di Lavanda, Harry poteva seriamente farsi male e quel cretino ci ride pure, dando spago a quell'ancora più idiota McLaggen, che se fosse stato per me si serebbe ritrovato al San Mungo in meno di dieci minuti... Rimpiango troppo Ron-Ron ;)
Oddio che bella la parte in cui Harry prende Ginny per mano...
i miei piccioncini stanno crescendo - piange commossa ;) -
Luna è fantastica, perfetta, non c'è un personaggio che mi piaccia di più se si esclude la piccola Weasley: sincera e se stessa, non ci sono qualità migliori di queste :)
Bene, vado al prossimo e ultimo chap per ora ;)
Un bacio,
Giulia <3.

Recensore Veterano
29/09/12, ore 15:34

ciao Em!!!
non so se è perchè mi sono immedesimata talmente tanto con ginny mentre leggevo o non so cosa che mi sento anche io come liberata da un peso XD
carina la "doppia" litigata anche perchè a un certo punto sembrava fatta da una sola persona anzichè da due ragazze contro i loro "ragazzi" (se ragazzi,compagni... nel caso di lavanda nemmeno quello ...)
bè non resta che goderci dopo tanta attesa la nostra coppietta <3 ;)
a presto!
_violettegirl_

Recensore Master
29/09/12, ore 15:26

"Ciao..." disse una voce conosciuta e la ragazza, sussultando, riconobbe la voce di Micheal Corner, il suo ex ragazzo. Si voltò e si ritrovò proprio davanti a lui, come quella sera al Ballo del Ceppo. Ginny sperò con tutto il cuore che Dean non facesse nulla di stupido vedendola insieme a lui e si rivolse a Micheal, esitante ma abbastanza indifferente.
"Ehi, Micheal" disse con un sorriso mentre Luna e la Cooman iniziavano ad entrare nel fitto della conversazione.
"Come va? è da tanto che non ci sentiamo... nè vediamo..." disse lui, in tono un po' nostalgico e Ginny ricordò il giorno in cui avevano dato un bellissimo spettacolo alla fine dell'ultima partita tra Grifondoro contro Corvonero.
"Va tutto bene e a te come va, invece?" chiese Ginny per educazione, ignorando l'ultima parte della frase del ragazzo.
"Sto bene" rispose lui, sorridendo. "volevo chiarire con te per ciò che è successo tanto tempo fa tra di noi... alla partita, intendo..."
"Non devi dirmi nulla, ormai è passata" tagliò corto Ginny che non vedeva una buona idea essere lì a parlare con il suo ex ragazzo di loro due quando Dean sarebbe piombato lì da un momento all'altro, come un avvoltoio.
"Sì, ma... volevo lo stesso chiederti scusa..." borbottò Micheal, impacciato.
"Ti ho perdonato, sul serio" disse Ginny spiccia. "sì, ti sei comportato male" ribadì, quasi sorridendo. "però è passata, d'accordo?"
Micheal le sorrise sollevato e, come non detto, Dean piombò proprio dietro di loro, insinuandosi velocemente tra i due ragazzi.
"Chiedo scusa!" esclamò e Ginny fece roteare gli occhi.
"Micheal se ne stava giusto andando, non è così?" fece la ragazza in fretta, e lui annuì, alzandosi.
"Sì, esatto" disse in tono abbastanza scocciato.
"Ecco, bravo!" sbottò Dean furioso.
"Senti, è inutile che ti arrabbi, so benissimo che voi due state insieme e io non intendo intromettermi nel vostro rapporto" spiegò Micheal con una certa nota di impazienza nella voce. "ero solo passato a salutare e a chiarire, niente di più!"
"Sì, come vuoi, ma adesso puoi anche anda..."
"Dean, per l'amor del cielo!" esclamò Ginny mentre Micheal, con un lieve cenno di saluto alla ragazza, si allontanava da lì per unirsi di nuovo alla sua accompagnatrice e Dean lo guardò in malomodo.
"Sbaglio oppure quello era Micheal Corner?" chiese il ragazzo, la mani sui fianchi mentre la Burrobirra si propagava sul pavimento.
"Non sbagli" rispose semplicemente Ginny, strappando il boccale dalle mani prima che finisse tutto per terra.
"E sbaglio oppure tu e lui stavate insieme l'anno scorso?"
"Non sbagli" ripetè Ginny, sorseggiando la Burrobirra.
"E sbaglio oppure..."
"Oh, piantala!" sbottò la ragazza, cominciando a scaldarsi. "non ha fatto nulla di male e neanche io! non è passato per dirmi di rimettermi insieme a lui, è passato per chiarire e l'ha detto anche lui!" aggiunse rabbiosa.
"Voi due stavate insieme!" urlò Dean e parecchi ragazzi si voltarono dalla loro parte. Luna e la Cooman sembravano essersi estraniate dal mondo e continuavano a chiacchierare allegramente.
"Senti, è possibile mai che tu non ti debba fidare di me?" fece Ginny agitandosi, con il sangue alla testa. Sarebbe stato meglio rifiutare l'invito a quella maledetta festa... avrebbe potuto passare più tempo con i suoi amici dato che l'indomani sarebbe partita presto per la Tana. "Micheal voleva solo chiarire e non c'è bisogno che fai tutte queste scenate! per non parlare di quei ridicoli 'vai e vieni' dai divanetti solo perchè dei ragazzi mi salutavano o sedevano accanto a noi!"
"Ci volevano provare con te e tu li dai corda!"
"Da quando in qua vieni a dirmi ciò che devo o non devo fare?" Ginny si stava sul serio arrabbiando. "ma poi... che diavolo sto dicendo! io non ho proprio fatto nulla!" aggiunse, furiosa perchè non si era messa a parlare con nessuno a parte Dean, ma aveva solo salutato civilmente.
"Non devi parlare con gli altri ragazzi, capito, Ginny? è una cosa che mi fa imbestialire!"
"Tu non venire a darmi ordini!" gridò Ginny con voce roca, quasi da psicopatica.
"Io... tu non... io non ti permetterò..."
"PERMETTERMI?" fece Ginny, con una nota acuta. "oh, ne ho abbastanza! me ne vado, restaci tu qui ad annoiarti!"
Si voltò con rabbia e decisione e aprì la porta con tanta forza che parecchi invitati sobbalzarono spaventati: mentre correva, diretta in sala comune, l'unica cosa a cui riusciva a pensare era di sfogarsi con Hermione, o con Colin o con qualche sua amica.

***
Il giorno dopo, la partenza fu così veloce che Ginny ebbe giusto il tempo di raccontare velocemente a Demelza, Colin e agli altri di aver litigato con Dean, che loro se l'erano già filata su per il camino della McGranitt. Dean non si era fatto proprio vedere e Ginny non aveva assolutamente intenzione di andare a salutarlo, quindi, voltò con decisione le spalle al buco del ritratto per andare alla Tana, tramite Metropolvere, con Ron e Harry. Hermione non sarebbe venuta: la scorsa sera le aveva raccontato cos'era successo con McLaggen e Ginny la informò di aver litigato con il ragazzo, ma al mattino, le due ragazze non ebbero neanche il tempo di salutarsi decentemente. Ginny avrebbe tanto voluto convincerla a passare il Natale da loro ma sapeva che Hermione non avrebbe mai ceduto.
"Potreste venire ad aiutarmi con l'albero!" gridò Ginny ai fratelli e Harry, da sopra al frastuono del vento.
Alla Tana regnava l'allegria e la serenità assoluta e Ginny aveva reso il suo salotto come nuovo talmente che era decorato, tra festoni, ghirlande e luci colorate. Fred, George, Ron e Harry le avevano dato solo una mano a tirare gli scatoli dal capanno ma alla fine fu Ginny che si occupò di tutto. E per fortuna! perchè Fleur aveva tanta voglia di aiutare la ragazza ma lei si giustificò dicendo che, per tradizione, avrebbe dovuto decorare il tutto da sola.
"Cosa succede?" fece Ron, entrando in stanza, con Harry alle calcagna.
"Se mi aiutate a fare l'albero si fa prima" disse Ginny, sempre in piedi sullo sgabello come una baccalà. "tra un po' è pronta anche la cena..."
"Papà, Bill e Lupin ancora devono arrivare" replicò Ron ma Harry lo ignorò e si avvicinò a Ginny per aiutarla a decorare l'albero. Ron, invece, uscì dal salotto dicendo di andare a dare una mano a Fred e George con le carote ma Ginny e Harry si scambiarono un sorrisino: entrambi erano più che sicuri che stesse andando in cucina per contemplare Fleur. Cominciarono a decorare l'albero con i festoni e le luci, girando in tondo e scherzando tra di loro, poi fu il turno di appendere le palline colorate e cominciarono ad aiutarsi in silenzio. Ginny aveva esaurito ogni argomento di conversazione con lui e se non la smetteva di distrarsi si sarebbe anche rotta l'osso del collo cadendo dallo sgabellino.
"Santo cielo, ma quante ne abbiamo?" chiese Ginny, il braccio dolorante.
"Ti do il cambio, dai" disse Harry gentilmente ma la ragazza scosse la testa.
"Non ti preoccupare... abbiamo quasi finito, no?"
"Ehm, non proprio" disse lui, affacciandosi per guardare nello scatolone. "dai, continuo io!" aggiunse e le porse la mano.
Ginny la guardò: se fosse stato Dean, sarebbe salito fin su allo sgabello per aiutarla a scendere ma Harry... Harry era così diverso. Dopo un paio di secondi, la ragazza prese la sua mano calda e scese per dargli il cambio. Iniziò a passargli le palline e molto spesso si ritrovò a guardarlo dal basso impalata, con la pallina ferma a mezz'aria.

allora intanto l'ennesimo richiedere perdono da parte mia... ma a quanto pare io per queste cose ho naso, perché infatti sono stata la PRIMA a essere interrogata... e ti posso assicurare che ero sul punto di strozzare la prof...
cmq vedo che sei andata avanti e con molto piacere mi rendo conto che manca poco alla rottura ( con Dean - Piovra - Gigante - Thomas ) e al fidanzamento ( con Harry - Ginny - appartiene - solo - a - me - Potter ).... xD
Che belllllllloooooo! ;)
non aspetto altro, curiosità al massimo ;) e soprattutto voglia di leggere storielle dolci dolci :)
la parte dell'albero è bellissima, mamma mia che piccioncini <3
è piuttosto chiaro che Ginny e Dean sono agli sgoccioli... la pressione che le da è sempre maggiore e lei ha tt il diritto di dirgli che si sbaglia, perché DEVE avere la possibilità di parlare con chiunque senza che il fidanzato alias piovre gigante venga a rompere le scatole...
in secondo luogo concordo con Ginny: Percy è l'idiota più grosso del mondo, che meno male però riesce a capire che la famiglia è sopra la lista di priorità di chiunque :)
io volo al prossimo chap, anke perché se nn mi sbrigo mi ritrovo a non finire, visto che il cinema mi aspetta ;)
Un bacio,
Giulia <3.

Recensore Veterano
29/09/12, ore 15:14

Finalmente libera!!!!!:) :) :)
Già il titolo mi ha dato una ventata di felicità!!!!xD
Dal prossimo capitolo arriva Harry!!**
Me tanto felice!!!!!!<3
Alla prossima
Booow

Recensore Junior
29/09/12, ore 15:07

Siiiiiii vai Dean e dentro Harry!! Sono talmente contenta!! Ho fatto i salti di giaiam sul serio, non riuscivo a capacitarmi che il tanto atteso momento fosse arrivato!! Dean se ne va a quel paese e Ginny è libera oleeeee sono super felice!! Questo capitolo mi èiaciuto tantissimo!! Ci vediamo al prossimo (che aspetto con ansia) ciaooo
_mik_

Recensore Junior
29/09/12, ore 14:48

innanzitutto, un bel BRAVA! per la velocità di aggiornamento, non credevo che sfornassi capitoli così ahahah! :) poi, ovviamente sono super felice della rottura tra Ginny e Dean-la-piovra, sono sicura che sì, da domani la vita della nostra amata rossa cambierà completamente! senza contare che tu non lo citi, ma abbiamo un Potter che sta facendo i salti di gioia dopo aver ricevuto la notizia, che cosa FANTASTICAAAA!! spargiamo coriandoli, petali di rose e fiorellini! ho trovato anche molto carina e originale la doppia rottura e i dialoghi mischiati, una tecnica dinamica e che fa divertire anche i Grifondoro! e poi..niente, direi che basta e per oggi ho detto tutto! alla prossima e un grande abbraccio, F.

Recensore Master
29/09/12, ore 14:48

Muahahahahah! :DDDDD
Sì sono lasciatiiiii!!!! Muahahah xD
E in parte per merito di Harry! Chi sa...Forse se non l'avesse innavvertitmente spinta nel Buco del ritratto lei non avrbbe trovato il coraggio per troncare!  xD
Adesso possiamo concentrarci su Harry e Ginny al 100%!
Tante litigate tra Dean e Ginny! Bene! ;)
Sì Herm! Harry era vagamente interessato al fatto che Dean e Ginny avessero litigato dopo la partita...
A presto!
Baci,
AleJackson!!! <3

Recensore Junior
29/09/12, ore 14:42

Gasp! non mi ero accorta che avevi aggiornato ancora :) 
Va bè allora recensisico anche qui.
Alloraaaaaaaaaaaaa che capitolo scottante. In somma ci sono rotture, liti e chiarimenti. Ma soprattutto finalmente Ginny apre gli occhi e capisce che con Dean è tutto finito, mentre con Harry.... Poverina io non la giudico per quello che ha fatto. è vero che non provava più niente per Dean però lei ci ha provato sul serio. Ma una ragazza non potrà mai stare insieme ad un animale, soprattutto con una piovra gigante! ahahaa 
Che carina la scena dell'infermeria, quando Ginny lo accarezza e gli tiene la mano. Se solo Harry si fosse svegliato un po' prima... 
Se solo Harry avrebbe potuto aprire gli occhi in quel momento! solo per pochi millimetri... il tempo che Ginny si assicurasse che non avesse perduto l'intensità del suo sguardo... eppure la ragazza non riusciva a pensare ad altro che a lui. Era brutto nei confronti di Dean, ma lui non aveva forse riso quando un compagno aveva subito un grave incidente? certo, Madama Chips l'avrebbe curato in pochissimo tempo e questo tutti lo sapevano ma a Ginny non andava proprio giù che Dean si prendesse gioco di Harry! gli accarezzò dolcemente la testa scompigliata pensando a quali problemi potessero riempire la sua mente così affollata, da non aver tempo per nulla tranne che per loro... cos'era che tormentava i suoi incubi? qual era la fortunata ragazza che sarebbe caduta in un secondo ai piedi del Prescelto quando Ginny era da secoli che lo amava? non ci poteva credere... l'aveva appena pensato! no, lei non lo amava più, erano secoli che non lo amava più. Forse..
Ahhhhhhhhhhhhhhhhhh l'amore..
Ma sto divagando, perciò per andare al sodo.... ti dico che il capitolo è fantastico così come lo sei tu e tutte le parole che escono dalla tua pena o dalla tastiera :D
Concludo con il solito rito... aspettando il prossimo capitolo
ti saluto  ( di nuovo XD )
Giulia ;)

Recensore Junior
29/09/12, ore 14:14

Ciao :) bellissimo capitolo complimenti. Ahaha che ridere la cronaca di Luna e tutte le sue strambe creature o malattie. 
Lo ammetto quando leggevo le liti di Dean e Ginny ho gongolato, ma il pezzo forte è stato durante il compleanno di Ron quando lei gli ha lanciato una frecciatina. " "Vuoi che...?" cominciò ma Ginny lo interruppe. Erano alle solite! 
"...mi aiuti a salire le scale del dormitorio femminile? no, grazie mille, credo di sapercela fare anche da sola" fece in fretta Ginny con un tono tra il cordiale e il minaccioso e Dean si sedette, un po' deluso mentre la ragazza si allontanava più velocemente possibile di lì, infastidita dal fatto di avere dei servitori che le corressero dietro ogni volta. " Vai! così si fa Ginny. Poi ovviamente al pezzo dello spogliatoio sono scese le lacrime! Ginny che guarda McLaggen a torso nudo e quello che si copre!!!! O.o ma dico, miseriaccia. Io avrei vomitato:P 
Complimenti ancora davvero
Aspettando il prossimo
Ti saluto 
Giulia ;)

ps che carini Harry e Ginny davanti all'infermeria che si guardano negli occhi :) lei si perde nie suoi.... sono sicura che se non fosse arrivata Hermione si sarebbero baciati. Io lo avrei fatto fossi stata in lei.

Recensore Veterano
28/09/12, ore 21:23

Ormai io mi presento con due capitoli di ritardo-.-" mi vergogno assai :"" non odiarmi *pianto disperato*
Ok, recensisco questo, ma parlo anche dell'altro xD quanto sono contorta?! O.O
Parto dall'altro; ho adorato il pezzo dell'albero di natale<3 cioè é fantastico** Ginny che si rende contro che Harry non l'avrebbe mai tirata giù dallo sgabello perché iper protettivo o che...sono così pucciosi ** Dean ormai é solo un ricordo per Ginny solo che lei ancora non lo sa xD
Poi, per quanto riguarda questo capitolo, i problemi non fanno che aumentare e anche lei si è resa conto che con Hermione non parla di Dean ma di Harry...e poi quando si tengono la mano sono tenerissimi **
Ok, me ne vado xD
Alla prossima
Booow

Recensore Master
28/09/12, ore 20:31

"Bene ragazzi, allora, oggi ci..." la McGranitt si interruppe per un violento colpo di tosse della Umbridge. "come stavo dicendo, oggi ci eserciteremo con..."
"Hem hem" fece di nuovo il rospo.
"Sì?" chiese la McGranitt spazientita, le sopracciglia inarcate. Ginny e Colin sembravano esaltati: entrambi volevano assistere ad uno scontro tra le due professoresse.
"Mi stavo chiedendo, professoressa, se avesse ricevuto il mio biglietto con la data e l'ora dell'ispezione..."
"Certo che sì, o le avrei chiesto che cosa ci fa nella mia classe!" rispose la McGranitt secca.
Questo dialogo è troppo copiato dal libro... non va bene, perchè dubito che la stessa scena possa ripetersi ugualmente con due classi diverse, non credi?

'D'un tratto Ginny provò l'impulso di affogare la ragazza nella Burrobirra'
XD sto morendo dalle risate... beh, se Ginny aveva veramente creduto di dimenticare Harry era proprio un'illusa...

Recensore Master

Sì, un pochettino noioso a mio parere... beh, meno male che è per questo motivo che Demelza non partecipa all'E.S. e non per un altro!
Comunque ti voglio dare un piccolo consiglio - non prenderlo come un'offesa perchè non lo è: secondo me dovresti ripassare un po' i tempi dei verbi, perchè vedo che se si tratta del congiuntivo e del condizionale al passato non te la cavi proprio benissimo....
Ciao!

Recensore Master
28/09/12, ore 20:03

Non si scrive 'credevo che Harry fosse diventato un prefetto' ma 'credevo che Harry sarebbe diventato un prefetto', e 'che botta che hai fatto' è 'che botta che hai dato' (o 'che hai preso').
Sì, abbastanza divertente in effetti :)