In un giorno di sole, Katy, una bambina di nove anni, si perde nei boschi dove vive una creatura inquietante: lo Slender Man.
Il suo nome finisce tra quelli di tutti i bambini che sono scomparsi in quei giorni.
Ma Katy non è morta, non è perduta.
E' solo venuta a conoscenza... della vera, triste storia dello Slender Man.

Kate è una tredicenne ribelle e solitaria. Ha pochi amici e non va d'accordo con i suoi genitori. Una notte torna a casa dopo una festa, e durante il suo ritorno a casa succedono cose strane... E' una ragazzina coraggiosa, affronta il pericolo a testa alta, ma ha paura... Una grande paura che la opprime nei momenti peggiori.
Kate è seguita da qualcuno, o qualcosa, e sente la sua presenza e la sua influenza farsi sempre più insistenti, e non ha nessuno con cui confidarsi, nessuno a cui appoggiarsi...
Lei è piccola. E' solo una piccola ragazzina che vorrebbe essere grande, e non può nulla contro i pericoli del mondo, ma ci sarà qualcuno, o qualcosa, a proteggerla, alla quale si affezionerà particolarmente, amandolo e desiderandolo, confidandosi con egli, diventando "sua"... Il suo angelo custode.

{Speciale Natale}
[Slenderman]
Nel periodo natalizio, tutti sono intenti ad ultimare i preparativi per il grande evento.
Ma per qualcuno, una buia e tetra foresta di betulle rappresenta un'attrazione ancora più intrigante...
quei rami scuri nascondono infatti un segreto che verrà svelato alle spese del povero malcapitato...

è la storia di una vittima di SlenderMan, solo che questa, dopo essere uccisa, si trasforma in un essere oscuro che desidera solo vendetta per lei e per i bambini morti e uccisi da lui

Si tratta della storia di una ragazza chiamata Tracy e dei suoi amici che vengono trascinati dalla maledizione della Creepypasta chiamata Slenderman. Riusciranno a sopravvivere?

[Slender Game]
"Non riusciva a ricordare da quando tempo stesse correndo,
sperdendosi nella fitta vegetazione che non faceva altro che avvilirla.
Non aveva più via di scampo.
...
Ma voleva rivederlo."

Tutti conosciamo la storia terrificante di Slenderman,un mostro che rapisce i bambini per poi ucciderli. Ethany ha solo 13 anni,ha la strana facoltà di vedere le anime perdute e porta su di sè un terribile destino:incontrerà il mostro e la natura del loro rapporto sarà in mano alla ragazza. Potrà salvarlo,ucciderlo,ignorarlo... ma questo lo scoprirete solo leggendo.

che origine ha il simbolo dello Slender?..è solo una normale x cerchiata oppure è qualcosa di molto di più? e può un mostro scendere a patti con una delle sue prede?

Chi di noi non sa cos'è lo Slenderman?
Secondo la leggenda, appare come un uomo alto e ben vestito, senza volto, con cinque o sei "tentacoli". Di lui non si sa molto, a parte il fatto che ogni volta che compare in pubblico, la maggior parte delle volte nei pressi di un parco giochi, scompare un bambino.
Leggenda o realtà? Si direbbe leggenda, ma allora perchè Margaret, una bambina di sei anni in vacanza con la famiglia nei pressi di una foresta, afferma di aver parlato con questo uomo nero?

" Non si è ancora spostato...Sono passati due minuti, non so se si sia veramente accorto di me..Non capisco dove cazzo guardi dannazione! Devo andare..L'uscita è lì..Non può farmi niente se corro..Devo correre velocemente bella gente, fatemi gli auguri...Questa storia deve finire. "

Una catena di morti che si estende dai primi del '900 fino ai giorni nostri.
Una paura che riesce ad annullare lo stesso desiderio di vivere.
Un tipo di amore che ha superato la morte.
E un gruppo di normali ragazzi, o almeno, normali quanto possono esserlo cinque adolescenti americani in viaggio verso la East Coast, che vengono costretti ad una sosta vicino ad un bosco dal guasto del motore del camper. La cosa sembra un semplice evento sfortunato, all'inizio, fino a quando una strana figura non comincia a fare la sua apparizione nei dintorni, nel momento in cui i ragazzi trovano uno strano foglio bianco, con sopra scritto "Aiutatemi".
Ma Ian Diswarden sa che non è tutto frutto della loro immaginazione, perché lui, quell'uomo, lo aveva già visto in sogno. Era stato messo in guardia da qualcuno che non era riuscito a comprendere appieno, e adesso si ritrova portatore delle uniche speranze di salvezza dei suoi amici. Ma per sopravvivere dovranno cercare di vincere un gioco in cui non sono loro a dettare le regole, in cui sono solo pedine.
Perché Lui guarda sempre, ma non ha occhi.

Respirava lento, sentendo il battito del suo cuore, freddo come il ghiaccio.
La sua pelle ormai non sentiva più alcun tepore esterno, non provava più alcuna emozione.
Tranne una, l'unica emozione che gli solleticava la lunga e deforme spina dorsale
~
Alzò lento una delle sue lunghe braccia, e l'indice e il pollice affondarono in diversi squarci, spezzando e tirando fuori due costole.
Urlò a squarcia gola, piegando all'indietro la testa e stringendo le mani in deboli pugni.
Ecco cosa voleva sentire.. Quel dolce suono che lo mandava in estasi..

Un essere senza volto, creava disagio a chiunque riusciva a vederlo.
Com'era possibile? Forse per la sua altezza, per quei tentacoli lunghi e neri che cacciava da dietro la schiena a suo piacimento per avvinghiarti a sè, per quel rumore fastidioso che si sentiva quando era presente, quando appariva all'improvviso, per poi sparire nel nulla in un battito di ciglia, ma continui a sentire la sua presenza, o forse, quando ti fissava..
Come poteva quel volto fissarti? Quel volto senza occhi. Scavati all'interno, Eppure ti osservava. Forse era quello il problema.
...
Fissandola, in piedi, alla fine del letto, voleva terrorizzarla, voleva farla finire sull'orlo della follia prima di ucciderla.
Lui era fatto così, si divertiva.
Si divertiva nell'uccidere i bambini.
Gli piacevano quegli esserini ancora pieni di purezza e gongolanti nella loro beata ingenuità.
Gli piaceva sentire le le loro acute grida, la loro paura, vedere il terrore scolpito nei loro occhi, come tentavano di opporgli resistenza e sentire la loro morbida e tenera pelle sotto le sue dita, mentre li scorticava, e il loro sangue denso, di colore rosso vivido sulla sua pelle cadaverica.
Ma non ora, non adesso.
Voleva godersela.

Storia scritta per un moto di ispirazione.
Ma soprattutto, storia scritta perchè Slenderman, almeno una volta, è stato un umano.
[Dal testo]
« Si-signore, perché piangi? » chiese nuovamente quella vocina di una bimba troppo ingenua per capire.
Troppo piccola per comprendere il dolore, troppo stupida per captare il pericolo a cui si era esposta.

C'è una storia attorno questa villa...
Si dice che sia infestata da presenze misteriose. Un essere soprannaturale che rapisce i bambini e uccide senza pietà chiunque provi a sfidarlo.
E' cominciato tutto cinquanta anni fa... Dopo la scomparsa del figlio della famiglia che abitava qui, tutti hanno cominciato ad avere paura, e per un certo periodo i bambini sono rimasti chiusi nelle case per non rischiare la vita... Alcuni sono usciti, però... E non sono mai tornati.
Tu tornerai?

Ecco una storiella creata da me, ove narro a modo mio le origini dell'Uomo Snello e del perché faccia ciò che fa. Origini un po' inventate, magare nemmeno belle, ma io amo questa mia storia.
(Dal testo) "Girò il viso, un giovane in manette lo vide"

Slenderman cercava vendetta.
Vendetta contro loro.
Perché loro erano in possesso di qualcosa che lui non poteva più riavere indietro.
E per questo adorava vederli soffrire, sprofondare nell’oblio mentre una parte del loro animo se ne andava.
E per questo continuava la sua strage, privandoli di quel qualcosa che lui aveva perso da tempo.
Perché solo in quel modo riusciva per qualche secondo a sentirsi vivo.
***
prima Fanfic su Slendy! Siate clementi, vi prego! T-T

[Slender Game]Ispirato alla figura mitologica dello Slender-Man e al videogioco Slender (creato da Mark J. Hadley - AgentParsec). Questa non è la prima storia che scrivo, ma semplicemente una fanfiction con cui volevo iniziare la mia "carriera" su EFP. Prevedo di farlo durare almeno una decina di capitoli. Ho voluto cominciare a scrivere un racconto in salsa horror proprio dopo essermi appassionato al genere. La leggenda metropolitana dello Slender-Man (di cui potete trovare alcune informazioni qui --> http://knowyourmeme.com/memes/slender-man) è sicuramente, tra tutte le altre, quella che mi ha influenzato di più e mi ha affascinato così tanto da spingermi a creare questa storiografia. Che vi piaccia o meno, vi chiedo comunque di pubblicare una vostra personale recensione con consigli ed eventuali critiche (possibilmente costruttive). Detto questo, buona lettura!

E se le nostre Creepypasta più famose non fossero solo fantasia? Se quei personaggi esistessero davvero? E se tutti, in ordine, si ritrovassero in questo strano mondo...così vicino ma così lontano da nostro? Arriveranno...uno ad uno...e poi...un'ospite inaspettato riuscirà ad entrare. Nascerà una storia romantica? Oppure la protagonista sarà davvero in pericolo?

[SlendermanxJeffTheKiller]
Un’ombra strisciava tra le piccole case. Di casa in casa, di finestra in finestra.
Gli occhi psicotici, il sorriso sadico, il coltello sporco di sangue. Si fermò di fronte alla finestra di una bambina osservando la scena.
-Non ti stanchi mai eh.-
Una voce gelida, tagliente, come se fosse un’interferenza della radio.
-Ehi Slendy. Beh siamo qui per lo stesso motivo no?-

[Slender Game]Chi non conosce lo slender man... è meglio che prima si prepari psicologicamente, con questo non si scherza.
Della serie: quando la fantasia riesce (quasi) a spaventarti a morte.
Ps: basato su un esperienza vera.

Anna , ragazza dodicenne , scopre di essere stata adottata e decide di cercare i propri genitori biologici , ma loro non sono affatto come lei se li immaginava

In una giornata come tante altre, il quindicenne Mark si imbatte in Internet in una leggenda metropolitana ormai famosa: quella dello Slender Man, il mostro dalle sembianze semi-umane senza occhi che rapisce la gente, soprattutto i bambini.
La notte successiva Mark, spinto dalla curiosità, si inoltra nel bosco poco lontano da casa sua per cercare qualcosa che aveva visto da lontano; quella che lui definisce una "piccola avventura" si rivelerà essere il suo peggiore incubo...
Questa è la storia a capitoli con cui debutto nel mondo di EFP! Non ho molta esperienza in questo campo, anche se sono molti hanno che mi invento storie di questo genere, ma finora le ho sempre tenute per me. Ora ho deciso di condividerle con questo meraviglioso sito, pur sapendo che in pochi le leggeranno. Ma, in caso contrario... Buona lettura, e grazie mille! :)

Questa è una storia basata sulla leggenda metropolitana dello Slender Man ideata da Victor Surge. Un 28enne sociofobico di nome Andrea scoprirà attraverso una terapia con l'ipnosi che la sua patologia (la quale non gli consente di parlare con nessuno se non con il proprio psicologo) è dovuto ad un trauma mentre era in vacanza dai suoi zii a Boston: un incontro ravvicinato con il leggendario Slender Man. Tornerà a Boston per rivisitare il luogo in cui aveva visto la terrificante creatura e sarà sempre qui,alla fine, che lo incontrerà di nuovo.

Questa storia parla di una ragazza, che non si sa perché e per come, ha degli strani contatti con il mondo Paranormale! In particolare con uno... un certo uomo alto, magro, snello... Ma perché la perseguita? Cosa vuole ottenere da lei? Perché le impedisce di vivere la sua vita come tutti gli altri? Elizabeth, questo il suo nome, dovrà far appello a tutto il suo coraggio e forza di volontà per scoprire la verità dietro questo maledetto, intricato mistero.

braccare bambini persi nel bosco è il suo passatempo preferito...una flashfic nei panni del nostro Slendy!

Racconto scritto in prima persona che prova che lo Spender man a volte puó anche perdere e anche malamente! Dopotutto,tutti una volta nella vita abbiamo voluto batterlo.

il problema non è trovare le 8 pagine...il problema è resistere agli infarti che ti fa prendere!!!...

"Non voglio morire..." dicevo qualche tempo fa, quando mio padre mi raccontò la Storia dello Slenderman. Anche dicendomi che mi sarei spaventata, lui cedette alle mie preghiere.

Questo capitolo l'ho dedicato alla ragazza che ci rincorre nel capitolo 3 di The Arrival, l'ultimo gioco di slender uscito. Siccome sono convinta che sia una proxy (nella storia viene spiegato cos'è), volevo provare a esprimere tutta la tristezza di questa figura obbligata a servire il suo padrone.

Un ragazzo, per difendere la fidanzata si sacrifica allo slenderman per permetterle di scappare. ma nella notte si trasforma lui stesso in un "uomo snello". Proteggerà la ragazza anche in questa sua nuova forma mangia uomini. Fino a combattere contro lo stesso Slenderman per perdere infine la vita

Alice, una giovane tredicenne venne rapita come molti altri ragazzini la notte di sabato 13 agosto 1998. chi fu stato a rapirla? qualcosa di sovrannaturale o un essere umano? questo potete scoprirlo solo leggendo la mia storia a capitoli. spero vi piaccia, bacioni oxigenkiki :)

Rabbia, disprezzo, paura e rimorso, sentimenti umani tra i più pericolosi. Insieme formano un ciclo di violenza che stravolge la vita della comunità di Bridgehowl. La scomparsa di alcuni bambini mettono un uomo distrutto come Simon Madler, sulle tracce di un omicida senza volto, che colpisce nelle viscere del bosco. La spirale porterà Simon ad affrontare una realtà che è rimasta nascosta da secoli, ma che ora rivendica la sua esistenza.

Gli alberi sono alti e formano una cupola sul bosco che impedisce di vedere il cielo,
anche se Tracy sa che ormai non c'è più nessuna luce che possa illuminare quel buio.
---One shot tratta da una mia storia cancellata---

Ed ora era lì, affianco a quell’orologio distrutto, che continuava a ticchettare. Quello, era l’unico rumore che non emetteva lo statico. Non lo emetteva, perché forse, quel ticchettio, decideva la sua ora di morte..
Tic, Tic..Tic…Tic…
Il ticchettio cessò, i suoi pugni si sciolsero e la sua mente si contorse. Chinò il capo e si massaggiò la fronte. Di nuovo quel dannato rumore.. Era così forte e intenso..
Delle strisce di sangue, scesero dal suo naso e dai suoi occhi. Tossì, sentendosi il vomito salirgli su per la gola, per poi uscire e finire sul vetro in frantumi.
Era come sputar via l’anima, vomitare lo stomaco e gli organi interni. Si sentiva uno schifo.
Insieme al vetro e al vomito gialligno, si mescolarono alcune gocce di sangue scarlatto.
L’amaro che sentiva in bocca e la puzza del suo vomito, gli fecero ancor di più girare la testa, tanto che cadde all’indietro. Restava seduto, ma sentendo dolore allo stomaco e alla pancia, come se qualcuno al suo interno li stringesse, si stese, con la vista offuscata e quel rumore sempre più forte. Chiuse gli occhi e oltre allo statico..

Angelica si sta recando alla festa di compleanno di una sua amica,quando un guasto al suo fuoristrada la blocca nella foresta. Qui farà un incontro singolare...

E se dietro lo Slender si nascondesse...
La storia di un videogame che mette un'ansia pazzesca, solo che dal punto di vista dello slender

Sembrava un normale videogioco che una persona qualsiasi ci giocava.
Ma non fu così. O solo a Simone successe una cosa del genere.

Era sudata, stanca, le gambe non la reggevano e si sentiva al limite.
S'imbatte in un camioncino di colore blu, su cui c'era attaccata un'altra di quelle stupide note.
La raccolse, asciugandosi gli occhi bagnati con il polso per poi puntarci contro la luce della torcia ormai scarica.
"NONONONONONO"
E anche quella nota, era un mistero, chiedendosi cosa potesse significare.
-
NONONONONONO
La supplica della vittima.
L'urlo disperato di cui esso ne andava pazzo.